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    Lamprecht verso Bolzano: “Sento molto questa partita, sarà emozionante”

    Di Redazione
    Una squadra con la valigia in mano. Ancora una gara in trasferta – la terza di fila – per la Biscottificio Marini Delta Volley: giovedì 17 dicembre alle ore 20 (diretta streaming gratuita su legavolley.tv) la truppa di Massimo Zambonin farà visita alla Mosca Bruno Bolzano per il recupero della sesta giornata di Serie A3 Credem Banca.
    Se è vero che Porto Viro ha avuto poche ore per recuperare le energie spese durante il tiratissimo derby di domenica a Montecchio, alla sua prossima avversaria è andata perfino peggio. Bolzano ha giocato sabato a Torino (successo per 2-3) e ieri (martedì) a Prata, dove ha perso 3-1 nel recupero della prima giornata. Un calendario fitto che più fitto non si può (anche durante le prossime festività natalizie) a cui gli altoatesini sono costretti dopo i tanti rinvii per i casi di positività al Coronavirus delle scorse settimane: appena quattro partite su nove disputate fin qui, numeri che mettono la Mosca Bruno sul fondo di questa particolare graduatoria insieme ad un’altra “grande assente” dell’ultimo mese di campionato, Motta.
    Coach Donato Palano si può comunque consolare con altre statistiche: l’anno scorso la sua squadra arrivò alla sfida con la capolista Porto Viro dopo aver conquistato quattro punti in sette giornate; oggi i punti nel carniere sono già cinque e ci sono tre partite giocate in meno. È evidente, dunque, che non si tratta della stessa Bolzano della passata stagione, nella sostanza e nella forma, visti i tanti movimenti in entrata e in uscita che hanno caratterizzato il mercato estivo degli altoatesini.
    “Sì, quest’anno Bolzano è davvero una buona squadra – conferma il libero della Marini Delta Egon Lamprecht –, Hanno preso un ottimo opposto, il greco Anastasios, a cui viene affidata la maggior parte dei palloni in attacco, e insieme a lui è arrivato anche un posto quattro completo come Dalmonte. Penso che dovremo impostare la nostra partita principalmente su questi due giocatori, cercando di limitarli il più possibile: se ci riusciremo avremo buone possibilità di portare a casa la vittoria. Giocando in casa loro saranno aggressivi e rischieranno molto in battuta per metterci in difficoltà nel cambio palla, ma del resto tutti gli avversari lo fanno contro di noi”.
    Nato e cresciuto pallavolisticamente proprio a Bolzano, Lamprecht ha ottimi motivi per guardare anche oltre la cifra tecnica del match: “Sento molto questa partita e sono sicuro che sarà emozionante, ho giocato tanti anni a Bolzano e in società ci sono ancora diversi dirigenti e tecnici dell’epoca, per cui sarò particolarmente stimolato a fare bene”, spiega l’atleta nel corso della conferenza stampa prepartita organizzata presso l’azienda Delta Group Agroalimentare di Porto Viro.
    Quest’anno, però, niente pubblico (e famiglia) sugli spalti per Lamprecht, che confessa: “Ovvio che mi dispiaccia, ma ad essere sincero l’anno scorso ero abbastanza agitato perché ci tenevo a fare bella figura davanti ai miei genitori e ai miei parenti, per cui da un lato meglio così. Avrò meno distrazioni e potrò concentrarmi di più su quanto succede in campo”.
    Per Porto Viro sarà fondamentale la tattica, ma anche l’atteggiamento mentale dovrà essere “curato” nei minimi dettagli: “Dobbiamo giocare di squadra, con la voglia di vincere e con la giusta grinta – prosegue Lamprecht –. Quella di Bolzano è una palestra abbastanza complicata come spazi e luci, ma l’obiettivo è partire anche noi belli aggressivi. E poi essere imprevedibili, per non dare punti di riferimento all’avversario”.
    A proposito di entusiasmo e di voglia di vincere, il quarantenne Lamprecht può insegnare qualcosa ai suoi compagni più giovani: “Per me è sempre come il primo giorno in cui ho iniziato a giocare a pallavolo, quando avevo sei anni. La fiamma è sempre rimasta accesa e spero che continuerà a bruciare ancora per moltissimo tempo”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Sperandio: “Con Macerata sarà un bel banco di prova”

    Di Redazione
    E ora la prova più difficile. Trasferta delicata per la Biscottificio Marini Delta Volley, che domenica 6 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) sarà ospite della Med Store Macerata per l’ottavo turno di Serie A3 Credem Banca.
    Sempre più leader solitaria del girone bianco (sei punti di vantaggio ma con una-due gare disputate in più rispetto alle inseguitrici), Porto Viro sogna di battere il suo record di successi consecutivi nella massima serie, dopo aver già eguagliato il filotto della passata stagione (sei vittorie di fila) domenica scorsa contro Portomaggiore (ancora da recuperare l’incontro della settimana giornata contro Bolzano).
    Il traguardo è vicino, quasi a portata di mano, ma c’è una prova del fuoco da superare prima di poterlo raggiungere. Macerata, infatti, è una delle formazioni più attrezzate della categoria, in rosa ha elementi di grandissima esperienza come Monopoli, Calonico e l’olandese Snippe, ma anche giovani di talento come Margutti, Ferro e Sanfilippo. Una squadra costruita per stare al vertice, un po’ come la Marini Delta, con la differenza che l’inizio di stagione dei marchigiani è stato decisamente più complicato: tre rinvii di fila nelle prime tre giornate, a seguire il ko in casa di Brugherio (3-1) e quello nel recupero della prima giornata sul campo di Portomaggiore (3-1), quindi un’altra sosta prolungata, con l’ultimo rinvio arrivato la scorsa settimana, a poche ore dall’inizio del match contro Motta. Conti alla mano, il team guidato da Adriano Di Pinto ha potuto disputare appena due partite su sette fin qui, e per di più non ha mai giocato tra le mura amiche del Banca Macerata Forum.
    Giudizio sospeso, dunque, perlomeno sul campo, perché sulla carta non ci sono dubbi sulle qualità dei marchigiani. Il centrale della Marini Delta Matteo Sperandio lo dice senza tanti fronzoli nella conferenza stampa prepartita, questa settimana organizzata presso l’azienda Rico Carni di Cavarzere: “Stiamo per affrontare quella che è una delle squadre più forti del nostro girone – afferma l’atleta nerofucsia –. In passato ho giocato contro Monopoli, Calonico e Snippe, ma anche contro alcuni dei loro giovani. Sono tutti molto forti, e credo che i più esperti della rosa aiuteranno gli altri ad esprimersi al massimo. Anche noi, però, abbiamo un mix interessante di esperienza e talento nel gruppo, per cui penso ne verrà fuori una bella partita. Chi mi piacerebbe murare di più? Senza dubbio Snippe. L’ho affrontato quando io ero molto giovane e lui era uno dei top player dell’A2, sono curioso di vedere come andranno le cose questa volta”.
    Ma Porto Viro parte con un piccolo vantaggio avendo giocato più partite dell’avversario? “Macerata è stata una delle squadre più sfortunate per quanto riguarda i rinvii causa Covid, quindi sicuramente sono un po’ più indietro rispetto noi, che abbiamo giocato quasi sempre e abbiamo più ritmo partita nelle gambe – spiega Sperandio –. Non dimentichiamoci, però, che loro giocheranno in casa, in uno dei palazzetti più importanti e storici d’Italia, dove la vecchia Lube ha vinto praticamente tutto. È vero che non ci sarà il pubblico, ma giocare dove ti alleni tutti i giorni può dare loro sicuramente una grossa mano”.
    Dopo la trasferta vittoriosa di Trento, Sperandio aveva spiegato che per vedere il bel gioco ci sarebbe voluto tempo. Ora a che punto è la Marini Delta? “È evidente che, partita dopo partita, stiamo continuando a migliorare, i risultati lo testimoniano – risponde il centrale trevigiano –. Ma devo essere sincero, nelle ultime settimane non abbiamo incontrato delle ‘corazzate’, bensì squadre che avevano delle difficoltà legate al Covid o comunque problemi di infortuni. Penso che domenica possa essere la partita giusta per valutare davvero il nostro livello: ci aspetta una trasferta lunga e una gara difficilissima contro una squadra molto forte, per cui sarà un bel banco di prova. Sono fiducioso comunque, soprattutto credo nel gruppo, che è il nostro punto di forza, Andremo lì come sempre per fare la nostra partita e per provare ad imporci”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro ai box nel weekend, nessuna possibilità di anticipare altre gare

    Di Redazione
    Alla fine si deve fermare anche il treno nerofucsia. È stata rinviata a data da destinarsi la gara della sesta giornata di Serie A3 Credem Banca che la Biscottificio Marini Delta Volley avrebbe dovuto disputare sabato a Bolzano. La notizia ufficiale è arrivata nella serata di giovedì, ma era già nell’aria da diversi giorni. La formazione altoatesina, infatti, non ha potuto disputare le ultime tre gare di campionato a causa di alcuni casi di positività al Coronavirus e, tutt’oggi, ha degli atleti in quarantena.
    Per la Marini Delta purtroppo è risultato vano anche il tentativo di anticipare una delle gare in calendario nelle prossime settimane: in ballo c’era la possibilità giocare il match dell’ottava giornata con Macerata, ma l’ipotesi è tramontata proprio nelle ultime ore.
    Dopo aver disputato tutte e cinque le gare in programma fin qui, dunque, anche la capolista Porto Viro è costretta a interrompere la sua corsa. Non una buona notizia per coach Massimo Zambonin, che nel post partita di domenica scorsa aveva sottolineato quanto fosse fondamentale in questo momento riuscire a giocare con continuità. Ma c’è comunque motivo per sorridere in casa nerofucsia: questa pausa inattesa significa giorni in più per recuperare al 100% Alessandro Dordei, reduce da un problema al gomito e rientrato in gruppo soltanto questa settimana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Porto Viro, 3 a 1 a Torino

    Di Redazione
    Buona la prima, con qualche patema. La Biscottificio Marini Delta Volley supera 1-3 la ViviBanca Torino nella prima giornata di Serie A3 Credem Banca. Gara ben gestita dai nerofucsia nei primi due set, poi è uscita la squadra di casa che, trascinata dalla battuta, ha saputo mettere in difficoltà i ragazzi di Massimo Zambonin. La matassa l’ha sbrogliata Kindgard con due “zingarate” nel finale del quarto set: dopo sette mesi di stop, va bene così, vincere anche con un po’ di fiatone.
    LA PARTITAIl primo starting players della stagione per la Marini Delta Porto Viro: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Dordei e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht e Bernardi liberi per ricezione e difesa. Il tecnico della ViviBanca Torino Lorenzo Simeon risponde con Filippi-Gerbino in diagonale, Maletto-Mazzone al centro, Gasparini-Richeri in posto quattro, Valente libero. Arbitrano il match i signori Giovanni Ciaccio di Altofonte e Simone Cavicchi di La Spezia.
    Avvio equilibrato, primo strappo nerofucsia con muro di Lazzaretto (3-5). Torino per nulla intimorita e molto solida in difesa: sorpasso con Gasparini (9-8). Allunga Filippi in battuta (11-9), risposta tutta argentina di Kindgard e Cuda a muro (11-11), Bargi mette la freccia (11-12). Lotta serrata, gli errori piemontesi danno un po’ di respiro a Porto Viro, che prova la carta Marzolla in battuta, senza esiti. Lo scrollone arriva comunque, merito di Dordei che chiude uno scambio tiratissimo: 20-23, time Simeon. Cuda vince uno scontro a rete, Lazzaretto è mortifero su palla vagante, secondo tempo richiesto da Torino (18-22). Lo squalo polesano ha affilato i suoi denti, monster block di Bargi (18-23) e ace di Dordei (18-24). Frazione in ghiaccio: 20-25, 0-1
    Si riparte all’insegna di qualche imprecisione di troppo, Sperandio mette ordine a muro, quindi ennesimo pasticcio torinese: 6-9, time Simeon. Ancora super Sperandio, in difesa e in attacco, Simeon si spazientisce dopo un altro errore dei suoi e chiede tempo: 8-13. Kindgard (ace) e Bargi (block) stritolano i padroni di casa (11-17), sempre più titubanti e imprecisi, anche con i tanti innesti dalla panchina. Nel finale gloria per Marzolla (ace) e primi minuti ufficiali in nerofucsia per Bellia: 15-25, 0-2.
    Terzo set, Torino spinge forte in battuta con il baby Romagnano e Gasparini (7-2). Due volte Cuda, due volte Lazzaretto, ecco la reazione polesana (7-9), ma il servizio vincente di Richeri crea di nuovo scompiglio nella linea di ricezione ospite: 7-11, time Zambonin. La squadra di casa perde incisività dai nove metri, Porto Viro sorniona. Dentro Vinti per Lazzaretto, quindi muro di Sperandio e attacco a segno di Dordei per la parità: 18-18, time Simeon. Squadre a contatto, Gerbino si incendia nel momento clou e regala due palle set ai locali (24-22), Lazzaretto annulla la prima, la seconda cade giù nella metacampo nerofucsia: 25-23, 2-1.
    Marini Delta con tutt’altra cattiveria ad inizio quarto parziale: 5-9 dopo muro del tandem Cuda-Bargi e subito time richiesto da Simeon. Si inceppa di colpo l’attacco polesano (9-9), merito anche di Torino che ci sta mettendo il cuore. La stessa Porto Viro, però, ne ha da vendere: Lazzaretto firma un nuovo allungo, 9-12. Non è ancora doma la formazione di casa, tenuta in vita da bomber Gerbino e dalla scarsa lucidità degli ospiti, forse un po’ stanchi (19-19, in campo Vinti per Lazzaretto). Se i cannoni nerofucsia non riescono più a pungere, ci pensa Kindgard a togliere le castagne dal fuoco, con due attacchi consecutivi di prima intenzione: 22-24. Torino sbaglia la palla successiva, Marini Delta in tripudio: 22-25, 1-3.
    Le considerazioni di coach Massimo Zambonin: “Dopo sette mesi e mezzo che non giocavamo una partita ufficiale, era determinante vincere, ma mi è piaciuto come la squadra ha interpretato la gara dal punto di vista tecnico-tattico. Avevo avvisato i ragazzi alla fine del secondo set che Torino poteva contare soprattutto su un’arma, il servizio, e difatti ci hanno messo subito sotto nel terzo parziale, anche se per poco non riuscivano a ribaltare il punteggio. Nel quarto set abbiamo sofferto ma anche grazie agli innesti dalla panchina siamo riusciti a mantenere il vantaggio e a portare a casa il risultato. Come detto, l’importante era vincere e ricominciare come avevamo concluso la scorsa stagione. Ora testa al Fano”.
    Le parole di Martin Kindgard: “La partita si era fatta molto dura nel quarto set, ho avuto l’occasione di risolverla e ci ho provato, anche se poco prima avevo sbagliato una palla simile. È vero, la battuta di Torino ci ha messo in difficoltà, ma penso che alla fine fosse importante soltanto vincere: abbiamo fatto i compiti e ora possiamo affrontare più tranquilli la prima in casa”.
    TABELLINOViviBanca Torino-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 22-25)
    Battute punto/errori: Torino 6/19, Porto Viro 4/10; Ricezione: Torino 62%, Porto Viro 64%; Attacco: Torino 41%, Porto Viro 43%; Muri punto: Torino 6, Porto Viro 12.
    ViviBanca Torino: Gerbino 18, Gasparini 13, Richeri 12, Mazzone 6, Maletto 5, Filippi 4, Romagnano 2, Matta, Genovesio e Oberto 0, Piasso NE; liberi: Valente e Martina. Coach: Lorenzo Simeon.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Lazzaretto 18, Cuda 13, Bargi 10, Dordei 8, Kindgard 6, Sperandio 4, Marzolla e Vinti 1, Bellia 0, Aprile e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Parella Torino, il Pala Cupole apre le porte al Delta Po Porto Viro

    Di Redazione
    Dopo oltre sette mesi di attesa, finalmente si torna a giocare. Si apre in casa la stagione 2020/21 del Vivibanca Parella Torino che, domani alle 18, affronterà al Pala Cupole il Delta Po Porto Viro, probabilmente l’avversario più ostico che potesse prevedere il calendario.I veneti sono la maggiore accreditata alla vittoria finale del campionato e possono contare su individualità elevate unite da un gioco di squadra armonioso, in cui il palleggiatore Kindgard può giostrare a piacere tutte le bocche da fuoco che si ritrova intorno.L’anno scorso i parellini si fecero il regalo di Natale vincendo 3-1 e quella partita ha certamente lasciato dei brutti ricordi tra i rodigini che arriveranno a Torino con il coltello tra i denti e la voglia di imporre da subito la legge del più forte.
    “Non vediamo l’ora di tornare a giocare – dice coach Simeon – Ci siamo allenati molto bene in questi due mesi anche se abbiamo potuto svolgere solo 4 allenamenti congiunti. Vogliamo continuare a crescere come abbiamo fatto negli ultimi anni e di certo ce la metteremo tutta per toglierci soddisfazioni e darne ai nostri tifosi che, seppure non ci potranno supportare sugli spalti, sono certo che ci seguiranno nella diretta live streaming. Siamo carichi ed entusiasti di ripartire”.
    Sulla stessa linea d’onda il pensiero di capitan Paolo Mazzone: “Siamo contenti di tornare a giocare partite che contano e di farlo subito contro una squadra forte, che punta alla promozione. Sono una squadra completa in ogni reparto che però affronteremo dopo esserci preparati al meglio sia dal punto di vista fisico che tecnico e tattico. Potremo giocare liberi dall’obbligo del risultato, non avendo nulla da perdere, e questo potrebbe darci una grossa mano”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro: buone indicazioni da test con Portomaggiore e Prata

    Di Redazione
    Dieci set giocati, tanti segnali positivi e qualche piccolo, inevitabile, incidente di percorso. Sono comunque tutte buone indicazioni quelle raccolte dalla Biscottificio Marini Delta Volley in questa settimana di test ravvicinati. Dal ko per 3-2 sul campo della Sa.Ma. Portomaggiore al successo casalingo per 4-1 su Tinet Prata – tutto nel giro di tre giorni – il materiale su cui riflettere e lavorare è parecchio. Normale, la squadra deve ancora crescere dal punto di vista fisico, tecnico e mentale, ma quando il motore gira a pieni regimi è già un gran bel vedere.
    L’amichevole di mercoledì a Portomaggiore inizia nel segno della Marini Delta, che conduce le danze sino al 21-25 di fine prima frazione. Risposta ferrarese nel secondo set (25-22), nuovo sorpasso di Porto Viro (21-25) e nuovo pari di Portomaggiore (25-19). Bagarre vera al tie-break, in cui i padroni di casa la spuntano 15-11. Migliori realizzatori tra le fila deltine Dordei e Cuda con 11 punti ciascuno. Da segnalare l’infortunio occorso a Bargi (stiramento del quadricipite femorale, dovrebbe comunque rientrare la prossima settimana) e gli esordi dei baby Lorenzo Tiozzo (centrale) e Matteo Penzo (libero), entrambi “in prestito” dalla Serie C Delta Clodia.
    Secondo test venerdì al Palasport di Porto Viro contro Prata. Questa volta partono meglio gli avversari, anche se il set inaugurale si decide sul filo di lana (23-25). La Marini Delta ci mette tutt’altra convinzione nella seconda frazione, vinta con un netto 25-16. Più equilibrio nel terzo parziale, ma i ragazzi di Massimo Zambonin restano sempre in controllo (25-21), così come nel quarto set, che termina 25-22 per i nerofucsia, bravi ad evitare il tentativo di rimonta di Prata. I due allenatori si accordano per disputare anche una quinta frazione (intera), la musica, però, non cambia: 25-23 per i padroni di casa. Miglior realizzatore di Porto Viro capitan Cuda con 18 punti.
    “Abbiamo scelto di fare due gare ravvicinate per cercare di trovare il ritmo campionato, è stato senza dubbio dispendioso dal punto di vista fisico, ma la squadra, soprattutto oggi, mi è piaciuta – commenta il tecnico della Marini Delta Massimo Zambonin al termine dell’amichevole con Prata –. La squadra si è espressa su buoni livelli, ci sono ancora alcuni meccanismi da sistemare, dobbiamo sicuramente crescere in battuta e ci lavoreremo, ma credo che tra due settimane saremo pronti per la trasferta di Torino. Quest’anno sarà difficile per tutti arrivare al 100% alla prima giornata, penso che le squadre cominceranno ad essere regime dopo la terza, quarta partita ufficiale”.
    Le parole dello schiacciatore Bruno Vinti, uno dei nuovi acquisti di Porto Viro. “A differenza di quanto successo a Portomaggiore, nel test con Prata abbiamo mantenuto alta la concentrazione anche dopo il terzo set e le cose sono andate molto bene. A parte qualche infortunio, stiamo lavorando nella direzione giusta e personalmente mi sento molto in forma. Dopo tanti mesi di stop, come tutti non vedo l’ora di ricominciare il campionato”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO