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    Le nazionali russe sfidano la Bielorussia in una serie di amichevoli

    Foto CEV <!– Error: wp_booster error:td_api_base::mark_used_on_page : a component with the ID: tdb_template_94013 is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> <!– Error: wp_booster error:td_api_base::get_key : a component with the ID: tdb_template_94013 Key: exclude_ad_content_top is not set./web/htdocs/www.volleynews.it/home/sitocopia/wp-content/plugins/td-composer/legacy/common/wp_booster/td_api.php (rara-error) –> Di Com’era prevedibile è la Bielorussia, almeno per il momento, l’unica nazionale disposta ad affrontare la Russia in gare […] LEGGI TUTTO

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    Lo Shakhtar Soligorsk non parteciperà al prossimo campionato russo

    Di Redazione La squadra campione di Bielorussia, lo Shaktar Soligorsk, ha rifiutato l’invito a partecipare alla prossima Superleague maschile in Russia. Il presidente del club Aleksander Bagrintsev ha spiegato così la decisione in un’intervista a BO Sport: “La partecipazione al campionato richiede spese ingenti, sia per le trasferte sia per attrezzare la squadra in modo da essere competitivi. Al momento non siamo in grado di sostenerle e prenderemo parte soltanto alla Coppa di Russia“. Anche in conseguenza dell’esclusione delle squadre russe dalle competizioni internazionali, la Federazione russa aveva deciso di allargare la massima serie maschile da 14 a 16 squadre, eliminando le retrocessioni. La quindicesima formazione partecipante sarà la neopromossa Nova Novokuibyshevsk e la sedicesima dovrebbe essere una rappresentante della Bielorussia, così come avviene da anni con il Minchanka Minsk nel campionato femminile. A sostituire lo Shakhtar potrebbe essere lo Stroitel Minsk, che da ben 5 anni arriva secondo nel proprio campionato nazionale dietro ai rivali. Nel frattempo, le 7 migliori squadre della Superleague maschile e di quella femminile hanno confermato la propria partecipazione alle Spartakiadi, le “Olimpiadi russe” che si terranno in agosto a Mosca: secondo Sport-Express, si iscriveranno al torneo maschile Dinamo Mosca, Lokomotiv Novosibirsk, Zenit Kazan, Zenit San Pietroburgo, Dinamo Mosca, Belogorie Belgorod e Kuzbass Kemerovo, e a quello femminile Lokomotiv Kaliningrad, Uralochka Ekaterinburg, Dinamo Mosca, Dinamo Kazan, Tulitsa Tula, Proton Saratov e Leningradka. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, sospese le licenze ai piloti russi e bielorussi

    ROMA – Per l’invasione russa in Ucraina, arrivano novità anche per quanto riguarda il motomondiale. La Dorna ha infatti da poco comunicato ufficialmente le decisioni prese dalla FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) sulle sanzioni che sono ormai un comune denominatore in tutti gli sport per gli atleti russi e bielorussi. Ebbene, nessun pilota, team o rappresentanti delle due nazioni interessate potrà prendere parte a qualunque evento o attività della FIM. Inoltre in Russia, Bielorussia e Ucraina non si terrà alcun evento fino a comunicazione contraria, possibilmente procedendo a una riprogrammazione in un altro Paese.
    Le parole di Viegas
    “Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a tutti coloro che stanno soffrendo a causa dell’invasione russa in Ucraina – ha spiegato il presidente della FIM, Jorge Viegas – e restiamo in stretto contatto con il nostro membro affiliato in Ucraina (FMU). Vorrei ringraziare il consiglio direttivo della FIM, che ha deciso di prendere queste misure nell’interesse dello sport e della pace. La FIM, insieme ai suoi promotori e organizzatori, ha già cancellato le competizioni FIM previste in Russia, Bielorussia e Ucraina. Le decisioni annunciate sono in linea con le raccomandazioni e le dichiarazioni del Comitato Olimpico Internazionale adattate al nostro sport. La famiglia della FIM sta monitorando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza e con la speranza di una rapida e pacifica risoluzione”. LEGGI TUTTO

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    Motomondiale, fermati piloti e team russi e bielorussi

    ROMA – Arrivano novità per quanto riguarda il motomondiale, strettamente legate alla guerra in corso in Ucraina. La Dorna ha infatti da poco comunicato ufficialmente le decisioni prese dalla FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) sulle sanzioni che sono ormai un comune denominatore in tutti gli sport per gli atleti russi e bielorussi. Ebbene, nessun pilota, team o rappresentanti delle due nazioni interessate potrà prendere parte a qualunque evento o attività della FIM. Inoltre in Russia, Bielorussia e Ucraina non si terrà alcun evento fino a comunicazione contraria, possibilmente procedendo a una riprogrammazione in un altro Paese.
    Parla il presidente Viegas
    “Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidarietà a tutti coloro che stanno soffrendo a causa dell’invasione russa in Ucraina – ha spiegato il presidente della FIM, Jorge Viegas – e restiamo in stretto contatto con il nostro membro affiliato in Ucraina (FMU). Vorrei ringraziare il consiglio direttivo della FIM, che ha deciso di prendere queste misure nell’interesse dello sport e della pace. La FIM, insieme ai suoi promotori e organizzatori, ha già cancellato le competizioni FIM previste in Russia, Bielorussia e Ucraina. Le decisioni annunciate sono in linea con le raccomandazioni e le dichiarazioni del Comitato Olimpico Internazionale adattate al nostro sport. La famiglia della FIM sta monitorando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza e con la speranza di una rapida e pacifica risoluzione”. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: anche dalla Germania stop a piloti russi e bielorussi

    ROMA – La Deutscher Motor Sport Bund rende noto che da oggi ai piloti russi e bielorussi non sarà più consentita la partecipazioni a competizioni organizzate in Germania. Dopo la medisma soluzione attuata da Gran Bretagna e Finlandia, anche la Germania prende provvedimenti dopo inasprirsi della situazione tra Ucraina e Russia. La FIA aveva infatti garantito il diritto di competere a piloti come Nikita Mazepin (pilota Formula 1 della Haas), purché gareggiassero come neutrali: senza bandiera o inno. La replica a questa linea “soft” della Federazione internazionale è arrivata dalla Gran Bretagna, che per prima ha chiuso i battenti a piloti provenienti da Russia e Bielorussia.
    Wagner-Sachs: “Pressione su Mosca”
    Ad accompagnare la nota della Federazione tedesca ci sono le dichiarazioni del presidente della DMSB, Wolfgang Wagner-Sachs: “Vogliamo fare la nostra parte per aumentare la pressione internazionale sul regime di Mosca e porre fine immediatamente alla guerra. Lo sport dovrebbe normalmente costruire ponti, ma in questa situazione estrema causata dalla Russia, devono essere inviati segnali chiari contro gli aggressori”. Nonostante nessuna tappa in Germania sia prevista per la Formula 1 2022, la situazione ricade su tutte le competizioni meno in vista che si andranno a svolgere sul suolo tedesco. Ora che anche la Germania ha chiuso a russi e bielorussi, è probabile che altre federazioni europee possano seguire la linea dell’intransigenza. LEGGI TUTTO

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    La Polonia riapre il mercato in entrata da Russia, Bielorussia e Ucraina

    Di Redazione Quale sarà il destino dei giocatori stranieri impegnati in Russia e Bielorussia dopo il blocco delle squadre dei due paesi attuato da CEV e FIVB in conseguenza della guerra in Ucraina? Il “muro contro muro” tra la Federazione russa e il resto del mondo è ormai conclamato e in giornata si era sparsa la voce – per il momento non confermata – che fosse in cantiere una rescissione forzata dei contratti tra i club russi e i giocatori provenienti dall’estero (con conseguente notevole risparmio). Per il momento, la prima mossa concreta l’ha compiuta la Polonia: la Lega locale, in accordo con la Federazione, ha aperto una nuova finestra di mercato (la precedente si era chiusa il 31 gennaio) per consentire alle squadre di PlusLiga maschile e Tauron Liga femminile di ingaggiare giocatori e giocatrici polacchi provenienti dalla Russia, dalla Bielorussia o dall’Ucraina, dove i campionati sono ovviamente sospesi. In quest’ultimo caso la norma è quasi “ad personam” per lo schiacciatore Artur Szalpuk, che in questa stagione aveva giocato nell’Epicentr Podolyany. Altri due grandi nomi che potrebbero essere interessati dalla riapertura del mercato sono Bartosz Bednorz, sotto contratto con lo Zenit Kazan, e Malwina Smarzek, opposta della Lokomotiv Kaliningrad, anche se quest’ultima aveva già dichiarato di non voler lasciare la Russia. La norma si applica soltanto ai contratti interrotti o rescissi dopo il 23 febbraio. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    È la Russia l’avversaria delle azzurre: 3-1 alla Bielorussia

    Di Redazione Sarà Italia–Russia l’ultima sfida dei quarti di finale dei Campionati Europei femminili. A raggiungere le azzurre, che nel pomeriggio hanno eliminato il Belgio, è la squadra di Sergio Busato, che piega per 3-1 la Bielorussia dopo una partita assai meno facile del previsto. Nel primo set, infatti, le russe devono recuperare dal 6-10 e annullare un set point prima di chiudere ai vantaggi grazie a un servizio deviato dal nastro; la Bielorussia resta a lungo avanti anche nel secondo parziale (6-10, 12-14) e domina il terzo riaprendo la partita. Nel quarto, poi, Klimets e compagne annullano addirittura 5 match point prima di alzare bandiera bianca sul 25-23. Ancora una volta a salvare la Russia sono i cambi: Busato rivolta come un guanto la formazione già dopo il primo set, inserendo Kadochkina (16 punti), Kapustina (15), Brovkina e Startseva, anche se la migliore è ancora una volta Arina Fedorovtseva, top scorer con 20 punti di cui 5 ace. Le bielorusse però escono tra gli applausi, mettendo fino all’ultimo in difficoltà le avversarie nonostante la contro-prestazione delle giocatrici più attese, Klimets (19% in attacco) e Davyskiba (20%): partita strepitosa per Nadzeya Vladyka, 10 su 11 in attacco e 3 muri vincenti, e grande impatto di Harelik. Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23)Russia: Kotova 4, Pilipenko (L), Matveeva 1, Fedorovtseva 20, Brovkina 3, Lazareva, Startseva 1, Kadochkina 16, Zaytseva (L), Kapustina 15, Smirnova 7, Enina 4. All. Busato.Bielorussia: Panasenka (L), Stoliar 10, Kananovich, Harelik 14, Fedarynchyk (L), Sakolchyk ne, Vladyka 13, Klimets 5, Markevich, Kastsiuchyk 12, Lapato 3, Davyskiba 8, Valadzko ne, Laziuk ne. All. Salikov.Arbitri: Jankovic e Puecher (Italia).Note: Spettatori 615. Russia: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, attacco 39%, ricezione 39%-32%, muri 11, errori 26. Bielorussia: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, attacco 40%, ricezione 42%-33%, muri 11, errori 22. OTTAVI DI FINALEOlanda-Germania 3-1 (25-22, 23-25, 25-19, 25-23) Bulgaria-Svezia 2-3 (25-12, 21-25, 22-25, 25-14, 17-19)Turchia-Rep.Ceca 3-1 (25-13, 22-25, 25-14, 25-13)Polonia-Ucraina 3-1 (21-25, 25-21, 25-22, 25-17) Croazia-Francia 2-3 (25-16, 21-25, 25-22, 22-25, 12-15)Serbia-Ungheria 3-0 (25-20, 25-19, 25-17)Italia-Belgio 3-1 (25-14, 23-25, 25-17, 25-12)Russia-Bielorussia 3-1 (27-25, 25-20, 19-25, 25-23) QUARTI DI FINALETurchia-Polonia mar 31/8 ore 19.30 a PlovdivSerbia-Francia mer 1/9 ore 20.00 a BelgradoSvezia-Olanda mar 31/8 ore 16.30 a PlovdivItalia-Russia mer 1/9 ore 17.00 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europei femminili: la Francia fa l’impresa, Slovacchia eliminata

    Di Redazione Si sono conclusi oggi gli ultimi due gironi della fase iniziale dei Campionati Europei femminili, che completano dunque il quadro degli ottavi di finale. Finale drammatico per la Pool C a Zara, non tanto per la scontata vittoria dell’Italia sulla Svizzera (fuori dai giochi), ma per la rimonta messa a segno dalla Bielorussia ai danni della Slovacchia, che non sfrutta una clamorosa chance dopo essere stata in vantaggio di due set. Lacrime per la squadra di Fenoglio e Micoli, festeggia invece l’Ungheria, che andrà ad affrontare la Serbia a Belgrado. Nella Pool A, appunto quella della capitale serba, la Russia sbriga in fretta la pratica Bosnia Erzegovina imponendosi in tre set con 14 punti della sorpresa Irina Kapustina. Un risultato che elimina le bosniache e consente alla formazione di Sergio Busato di piazzarsi al secondo posto (affronterà la Bielorussia), in virtù dell’impresa compiuta dalla Francia ai danni del Belgio. Le transalpine, infatti, si impongono inaspettatamente per 3-1 su Britt Herbots e compagne, che dal potenziale secondo posto scivolano al quarto nonostante un secondo set dominato. Protagonista del colpaccio Lucille Gicquel con 23 punti e il 58% in attacco, mentre alle belghe non bastano i 27 della schiacciatrice di Novara. Ancora da confermare gli orari degli ottavi di finale: a Plovdiv (abbinamenti già noti da ieri) si giocherà sabato 28 e domenica 29 agosto, a Belgrado invece domenica 29 e lunedì 30. I quarti di finale, nelle stesse location, sono in programma rispettivamente martedì 31 e mercoledì 1° settembre. LA SITUAZIONE Pool A (a Belgrado): Russia-Bosnia Erzegovina 3-0 (25-12, 25-20, 25-19); Belgio-Francia 1-3 (25-27, 25-13, 19-25, 20-25). Classifica finale: Serbia 5 vittorie (14 punti), Russia 3 (11), Francia 3 (9), Belgio 3 (8), Bosnia Erzegovina 1 (3), Azerbaijan 0 (0).  Pool B (a Plovdiv) – Classifica finale: Bulgaria 4 vittorie (13 punti), Polonia 4 (12), Germania 4 (11), Rep.Ceca 2 (6), Spagna 1 (2), Grecia 0 (1).  Pool C (a Zara): Slovacchia-Bielorussia 2-3 (25-18, 25-23, 23-25, 28-30, 12-15); Italia-Svizzera 3-0 (25-17, 25-18, 27-25). Classifica finale: Italia 5 vittorie (15 punti), Croazia 4 (12), Bielorussia 2 (7), Ungheria 1 (5), Slovacchia 1 (4), Svizzera 1 (2).  Pool D (a Cluj Napoca) – Classifica finale: Turchia 5 vittorie (15 punti), Olanda 4 (12), Ucraina 3 (9), Svezia 2 (5), Finlandia 1 (4), Romania 0 (0). OTTAVI DI FINALEBulgaria-Svezia sab 28/8 a PlovdivOlanda-Germania sab 28/8 a PlovdivTurchia-Rep.Ceca dom 29/8 a PlovdivPolonia-Ucraina dom 29/8 a PlovdivSerbia-Ungheria dom 29/8 a BelgradoCroazia-Francia dom 29/8 a BelgradoItalia-Belgio lun 30/8 a BelgradoRussia-Bielorussia lun 30/8 a Belgrado QUARTI DI FINALEvincente Turchia/Rep.Ceca-vincente Polonia/Ucraina mar 31/8 a Plovdivvincente Serbia/Ungheria-vincente Croazia/Francia mer 1/9 a Belgradovincente Bulgaria/Svezia-vincente Olanda/Germania mar 31/8 a Plovdivvincente Italia/Belgio-vincente Russia/Bielorussia mer 1/9 a Belgrado (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO