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    VHV Arena: la dimora del Belluno Volley ha un nuovo nome

    La casa del Belluno Volley ha un nuovo nome: si chiamerà VHV Arena. Il cambio di denominazione è stato annunciato in via ufficiale a Palazzo Rosso, nella sede del Comune capoluogo, alla presenza degli attori protagonisti dell’accordo: il presidente del club pallavolistico biancoblù, Sandro Da Rold, affiancato dall’avvocata e componente del cda Elisabetta Frate; il sindaco Oscar De Pellegrin, con il vice sindaco Paolo Gamba e gli assessori Franco Roccon e Monica Mazzoccoli; Enrico Fant, direttore della Sportivamente Belluno. E il presidente e il direttore generale della VHV Assicurazioni: Gerhart Gostner e Stefano Cesarini.
    BANDO – Entrando nelle pieghe dell’operazione, che si svilupperà su un quinquennio, emerge come il Belluno Volley si sia aggiudicato il bando per il “naming” di una struttura che è gestita dalla Sportivamente. E che d’ora in avanti sarà rispecchiata dalle tre lettere del gruppo assicurativo.
    CONDIVISIONE – «Questa è una giornata importantissima – ha commentato il sindaco Oscar De Pellegrin – perché sancisce il raggiungimento di un traguardo di rilievo. Per migliorare l’impiantistica, è necessario trovare la condivisione con le aziende e, in generale, con i privati. Ringrazio VHV Assicurazioni per un sostegno che darà lustro al volley e a tutte le attività all’interno dell’Arena». Dal canto suo, Sandro Da Rold ha ringraziato «il presidente Gostner e il direttore Cesarini per la fiducia e l’aiuto fondamentale, in grado di rafforzare il nostro ambizioso percorso pallavolistico. L’impianto, peraltro, è molto frequentato e ha una particolare visibilità: per questo, era giusto che fosse accompagnato da un marchio importante».
    POCHI MINUTI DI TRATTATIVA – Marchio che è rappresentato da Gerhard Gostner: «Viviamo una situazione non facile a livello economico-sociale. Di conseguenza, la ricerca di sinergie è determinante. Non ho dubbi sul fatto che questa joint venture sarà foriera di soddisfazioni, nell’interesse della città e della nostra società». Sulla stessa frequenza di pensiero, il direttore generale Stefano Cesarini: «Sento il dovere morale di restituire ciò che la vita mi ha dato, seguendo i valori di integrità e rispetto. E attraverso gesti concreti finalizzati a costruire un ampio progetto attrattivo, grazie alla leva dello sport. La trattativa? Tengo a rimarcare che oggi non celebriamo un punto di arrivo, bensì di partenza». Non è mancato il ringraziamento del presidente della Sportivamente, Enrico Fant, rivolto «alle realtà private che credono nello sport e nel territorio». LEGGI TUTTO

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    San Giustino superato: è aggancio al terzo posto per Belluno

    Seconda vittoria consecutiva per il Belluno Volley. Ed è un successo che vale triplo: perché è liberatorio per il pubblico del Pala Lambioi, costretto a masticare amaro in due delle precedenti tre sfide. Perché cementa le sicurezze di un gruppo in evidente crescita. E soprattutto per la classifica, visto che i rinoceronti agganciano la zona podio: in particolare, la terza piazza, a pari merito con la Negrini CTE Acqui Terme. L’impatto di coach Marzola non poteva essere più felice: due panchine biancoblù? E sei punti in cascina. Anche di fronte a San Giustino, il muro si rivela un fattore (14 “poster” in tre set), mentre il servizio risulterà efficace e continuo.
    DOPPIO ESORDIO – Grazie a un sontuoso Ferrato in regia (anche 9 muri e 5 muri per il palleggiatore), i bellunesi interpretano il copione della serata in maniera impeccabile. E sorridono ulteriormente in virtù di un doppio esordio: stagionale, di Fabio Bisi. E assoluto in A3 per Cristian Devranis: il libero della serie D era in lista in seguito al forfait di Bassanello. Ed è stato spedito sul taraflex nelle battute conclusive.
    MOSTARDA – I padroni di casa “azzannano” subito il match: Luisetto si fa sentire sotto rete e inchioda il muro del 10-7, mentre il servizio dà risposte confortanti. E, in tal senso, Riccardo Mian mette parecchia mostarda sui palloni scagliati dai 9 metri. Così come Saibene, che taglia il traguardo dei 100 ace in Serie A. L’ErmGroup Altotevere non riesce a tenere il ritmo dei rinoceronti e il Belluno Volley chiude con 5 lunghezze di margine.
    REPERTORIO – Il muro era stato da record nella trasferta di Sarroch? E i ragazzi di Marzola ripartono proprio da questo fondamentale. Nel secondo round, infatti, sono 6 gli attacchi avversari rispediti al mittente: la metà dei quali da un Ferrato che, al “ciak” della regia, unisce malta e cazzuola. Dalle parti di “Leo” non si passa. In più, si scatena Loglisci: 6 punti arricchiti da un brillante 62 per cento. È proprio un colpo magistrale dello schiacciatore bresciano, da seconda linea, a dare lo strappo decisivo al parziale, mentre Ferrato aggiunge pure l’ace del 18-13 a un già vasto repertorio.
    PARZIALONE – E il terzo capitolo del match? Si apre allo stesso modo del precedente: con un muro del solito Ferrato. E il contrattacco mancino di Mian (9-3) vale già una sentenza anticipata. Al pari del doppio “Monster Block” di Mozzato (14-6), che diventerà addirittura quadruplo per un clamoroso parziale di 12-0. Titoli di coda: il Pala Lambioi può festeggiare.
    L’ANALISI – «Ai ragazzi avevo chiesto di essere ordinati – analizza, nel post partita, coach Marco Marzola – soprattutto in fase di muro-difesa. E così è stato. Sono molto contento, dobbiamo continuare su questo trend perché ancora non abbiamo fatto nulla. Il muro? Può diventare un valore aggiunto, considerata la nostra fisicità». Marzola non si nasconde: «In tutta onestà, mi aspettavo una reazione forte. Da quando sono arrivato, ho visto tante persone con voglia di rivincita. Rispetto all’approccio che avremmo avuto in casa, ero mediamente tranquillo».

    BELLUNO VOLLEY-ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO 3-0
    PARZIALI: 25-20, 25-20, 25-11.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 9, Mian 10, Luisetto 6, Mozzato 8, Loglisci 11, Saibene 9; Martinez (L), Guizzardi, Bisi, Devranis (L). N.e. Schiro, Zappoli, Basso, Cengia. Allenatore: M. Marzola.
    ERMGROUP ALTOTEVERE SAN GIUSTINO: Cipriani 2, Biffi 1, Marzolla 11, Galiano 3, Cappelletti 7, Quarta 9; Cioffi (L), Troiani, Battaglia 4, Stoppelli 1, Pochini (L). N.e. Panizzi. Allenatore: M. Bartolini.
    ARBITRI: Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento.
    NOTE. Spettatori: 650 circa. Durata set: 26’, 27’, 25’; totale: 1h18’. Belluno: battute sbagliate 8, vincenti 4, muri 14. San Giustino: b.s. 13, v. 2, m. 5. LEGGI TUTTO

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    Arriva l’ErmGroup Altotevere: bellunesi a caccia del successo interno

    È giunta l’ora di regalare una gioia al pubblico del Pala Lambioi. Dopo aver rimediato due sconfitte in tre gare interne, il Belluno Volley vuole tornare a esultare insieme al suo pubblico. E domani (domenica 1 dicembre, ore 18) andrà a caccia del successo contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Un risultato positivo permetterebbe di rafforzare l’autostima, di dare continuità alla vittoria ottenuta a Sarroch. E rimanere agganciati al treno della qualificazione in Coppa Italia. 
    AZIONI LUNGHE – Archiviato il felice debutto sulla panchina dolomitica, la settimana scorsa in terra sarda, Marco Marzolla è pronto a prendere il timone pure al Pala Lambioi. Ma il faccia a faccia con la compagine umbra è ricco di insidie. E il tecnico romagnolo lancia un avvertimento “urbi et orbi”: «Dovremo stare attenti perché San Giustino è una squadra che batte bene e ha raccolto meno di quanto avesse previsto, a causa di qualche infortunio». Il piano partita è chiaro: «Ci vorrà pazienza nelle azioni lunghe. In più, dovremo cercare di limitare il loro opposto: la principale fonte di punti in attacco per l’ErmGroup Altotevere». E l’opposto in questione è il quasi omonimo del coach, Simone Marzolla. Il quale, se si esclude una gara in cui ha giocato appena un paio di set, non è mai sceso sotto quota 16.  
    ATTEGGIAMENTO – La settimana di lavoro in palestra si è rivelata proficua, anche alla luce dell’importante affermazione in quattro parziali, ottenuta con la Sarlux nell’anticipo dell’ultimo turno di campionato. Un anticipo marchiato a fuoco da 22 muri: «Siamo scesi in campo con l’atteggiamento corretto, la giusta dose di grinta e la necessaria tranquillità». In questo periodo, il Pala Lambioi ha assunto la forma di un laboratorio pallavolistico: «Ci siamo concentrati soprattutto sulla fase break e, di conseguenza, sulla famosa correlazione tra muro e difesa». 
    DIECI GIORNI – Il tecnico passato per Portomaggiore, Bologna e Motta chiude con profonda soddisfazione i primi dieci giorni bellunesi: «Ancora non posso dire nulla sulla “città”, perché non sono uscito molto dal palazzetto. Ma qui sto bene: la società ha dimostrato fin da subito di essere presente. E questo non può che farmi piacere». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per il match sono Antonio Testa di Padova e Marco Pernpruner di Trento. Due i precedenti tra le compagini. Ed entrambi risalgono alla stagione 2022-2023, quando i bellunesi riuscirono a imporsi sia in Umbria, all’andata (3-1), sia al ritorno (3-2). Nel frattempo, sono aperte le prevendite per acquistare i biglietti: basterà connettersi con il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.com. Coloro che non riuscissero a raggiungere il Pala Lambioi potranno comunque seguire la gara in diretta streaming, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Malaguti: «San Giustino è una squadra che non si arrende mai»

    Quarta sfida casalinga per il Belluno Volley. E settima di un campionato di Serie A3 Credem Banca che si avvicina al giro di boa. Al Pala Lambioi, domenica 1. dicembre (ore 18), arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. Freschi di successo sul Monge Gerbaudo Savigliano, gli umbri hanno agganciato la sesta piazza in graduatoria e sono 2 punti indietro rispetto ai rinoceronti. 
    DIAGONALE – A “radiografare” la formazione guidata da coach Marco Bartolini è il vice allenatore bellunese, Roberto Malaguti: «L’Ermgroup Altotevere è composto da atleti forti ed esperti, uniti a diversi giovani promettenti. È vero, in trasferta non ha ancora vinto. Tuttavia, c’è da attendersi una squadra combattiva e che non si arrenderà mai». Non mancano le individualità di rilievo, a cominciare dal palleggiatore: «Il ventiquattrenne Jacopo Biffi. Cresciuto nelle giovanili di Brugherio, è alla quinta stagione in A3. E forma una diagonale di valore con Simone Marzolla: opposto, classe 1997, è al sesto campionato in terza serie, dopo averne vissuti cinque alla Kioene Padova. Nel suo curriculum, spicca una promozione in A2 col Delta Porto Viro e una finale playoff di A3, raggiunta nelle file di Casarano. È da poco rientrato da un lungo infortunio».
    L’ASSENTE – In banda mancherà l’indisponibile Daniele Carpita: «Lo sostituirà Cipriani, ingaggiato a metà ottobre. E l’altra banda è Niccolò Cappelletti: un giocatore completo, particolarmente abile in battuta e a muro. Ha interpretato pure il ruolo di opposto, sostituendo in maniera efficace Marzolla». Occhio di riguardo, inoltre, per la coppia di centrali: «Quarta è al decimo anno in A – conclude Malaguti – e al terzo consecutivo a San Giustino, mentre il diciottenne Gabriel Galiano, al debutto in A3, svetta con i suoi 203 centimetri. Il libero? È l’esperto Filippo Pochini: arriva da Reggio Emilia, in A2, e ha calcato per tre stagioni i campi della massima serie, con le maglie di Siena, Taranto e, prima ancora, Perugia».
    PREVENDITA – Per assistere al confronto che aprirà un mese di dicembre decisivo nella corsa alla qualificazione in Coppa Italia, è possibile acquistare i biglietti in prevendita: a questo proposito, è attivo il sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Regia, punti e muri: un nuovo film per la regia di Ferrato

    Leonardo Ferrato è tornato. Eccome se è tornato. Dopo una pre-season e un inizio di campionato condizionati da un fastidioso infortunio, il palleggiatore di Due Carrare ha recitato da protagonista in occasione della sfida vinta in quattro parziali dal Belluno Volley a Sarroch. In Sardegna, infatti, l’ex Ortona ha ispirato e coinvolto con grande regolarità le bocche da fuoco in maglia biancoblù. E, non contento, si è pure preso il lusso di chiudere il match con 7 punti, arricchiti da ben 4 muri. 
    ADDOMINALE – “Leo” offre precise rassicurazioni: «Mi sento meglio. Io e tutti i miei compagni stiamo lavorando per raggiungere una buona condizione individuale e di squadra. In questo senso, ritengo che il nostro potenziale sia ancora inespresso». Il problema fisico risale al mese di settembre: «Ho avuto uno strappo all’addominale. Un infortunio piuttosto comune, ma che rischia di trascinarsi a lungo».  
    BOCCATA D’OSSIGENO – Pochi dubbi: i tre punti ottenuti nella tana della Sarlux rappresentano un’importante boccata d’ossigeno. Perché spezzano una serie di due passivi in sequenza. E permettono ai rinoceronti di affiancare Ancona al quarto posto in classifica: «Sotto il profilo tattico, a Sarroch ha fatto la differenza la nostra fase break. E, dal punto di vista mentale, lo slancio con cui abbiamo affrontato l’impegno». 
    ENTUSIASMO E TRANQUILLITÀ – La scorsa settimana, la società ha optato per il cambio di guida tecnica. E ora, in plancia di comando, c’è l’ex allenatore di Portomaggiore, Bologna e Motta, Marco Marzola: «L’impatto con il nuovo coach è stato molto buono – riprende Ferrato -. Anche perché è un ex palleggiatore e questo aspetto mi piace parecchio. Sta portando entusiasmo e tranquillità, pure quando le cose non vanno per il verso giusto». 
    AGGUERRITI – Il regista, che spegnerà 23 candeline il giorno di Natale, è sicuro «Siamo un bel gruppo, formato da persone che stanno bene insieme. Un gruppo che, giorno dopo giorno, migliora: sia dal punto di vista umano, sia tecnico. E questo non è scontato». Nel frattempo, domenica 1 dicembre (ore 18) il Belluno Volley si esibirà tra le mura amiche del Pala Lambioi contro l’ErmGroup Altotevere San Giustino: «Dovremo essere agguerriti fin dall’inizio e, in generale, per l’intera partita. Anche nelle fasi più complicate. San Giustino è una squadra che batte molto bene, ma ci faremo trovare pronti». 
    PREVENDITA – A proposito del confronto con il sestetto umbro, reduce dal successo su Savigliano e dall’aggancio in sesta posizione, è aperta la prevendita per acquistare i biglietti ed evitare quindi la fila all’entrata del Pala Lambioi: basterà collegarsi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Un passo nella direzione giusta, il gruppo è solido»

    Il Belluno Volley torna in carreggiata. E riporta in equilibrio un bilancio stagionale che parla di tre sconfitte e tre vittorie. L’ultima delle quali ottenuta nell’anticipo di Sarroch: l’impianto, a pochi passi dal capoluogo sardo, aveva già fatto da teatro all’affermazione in tre set sul Cus Cagliari, mentre la Sarlux si è arresa dopo quattro parziali. Grazie a una serata sensazionale a muro (22 palloni inchiodati nell’altra metà campo: quasi un intero set vinto con questo fondamentale). E a una prova convincente di tutti gli atleti chiamati a scendere sotto rete.
    LUCIDITÀ – Il team manager Riccardo Zanolli è sicuro: «A fare la differenza è stato il collettivo. Questo è un gruppo solido, formato da ragazzi a cui piace stare insieme e giocare a pallavolo: uno sport che è meraviglioso e può regalare grandi emozioni. Sia chiaro, a livello tecnico molti aspetti sono ancora da sistemare. Anche perché coach Marzola ha avuto pochissimo tempo a disposizione. Ma la gara di Sarroch andava portata a casa con lucidità, grinta e una sana cattiveria. E la squadra ci è riuscita».
    COINVOLGIMENTO – A proposito di Marco Marzola, per l’allenatore romagnolo era la prima panchina biancoblù: «Oltre alla sua professionalità, ha portato in palestra un senso di coinvolgimento, così come la considerazione del lavoro per tutti gli elementi del gruppo e dello staff». Il campionato di Serie A3 Credem Banca, di fatto, inizia adesso: «Ce lo auguriamo, perché finora non sono arrivati i risultati che era lecito attendersi – riprende il team manager -. In Sardegna abbiamo compiuto un passo nella direzione giusta, ma è necessario proseguire nel nostro percorso. E senza mai perdere di vista una priorità: chi interpreta un qualsiasi sport deve innanzitutto divertirsi».
    RISPOSTA – Zanolli e l’intera dirigenza non nascondono la loro soddisfazione: «Sì, ci aspettavamo una simile risposta. Fin da subito. Perché il valore della squadra è innegabile: la scossa c’è già stata, speriamo di estenderla anche alle prossime partite». A tale proposito, domenica 1 dicembre il Belluno Volley tornerà a esibirsi al Pala Lambioi, dove arriverà l’ErmGroup Altotevere San Giustino. LEGGI TUTTO

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    Sardegna terra di conquista per Belluno, battuta da tre punti anche Sarroch

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.

    1° set – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.

    2° set – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.

    3° set – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.

    4° set – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.

    “Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta”.

    Sarlux Sarroch 1Belluno Volley 3(23-25, 25-22, 18-25, 14-25)Sarlux Sarroch: Curridori 3, Chiapello 9, Pilotto 11, Dimitrov 15, Meschiari 3, Leccis 9, Giaffreda (L), Lusetti 0, Mocci (L), Nasari 4, Romoli 0, Rossi 1, Pisu 0, Scarpi 0. N.E. All. Camperi.Belluno Volley: Ferrato 7, Guarienti Zappoli 9, Luisetto 10, Mian 17, Loglisci 16, Mozzato 12, Bassanello (L), Martinez (L), Guizzardi 0. N.E. Schiro, Cengia, Bisi, Saibene. All. Marzola.Arbitri: Adamo, Galteri.Note – durata set: 30′, 34′, 28′, 27′; tot: 119′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il muro bellunese è granitico: seconda vittoria in Sardegna

    Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di un mese fa, i rinoceronti conquistano il bottino pieno anche contro la Sarlux, a Sarroch. E il terzo successo nel campionato di Serie A3 Credem Banca arriva grazie a una prestazione da record a muro: alla fine, saranno ben 22 i palloni rispediti al mittente e inchiodati nella metà campo avversaria. Non poteva essere più felice, quindi, il debutto sulla panchina di coach Marco Marzola. Il quale può esultare nell’immediato e guardare con fiducia al futuro. Perché la squadra è parsa tonica, concentrata e determinata, specialmente in una seconda metà di gara di chiara matrice bellunese.
    SI ALZA IL MURO – La sfida si apre con 3 muri confezionati nei 4 punti iniziali. E con l’ace di Zappoli per l’8-6, mentre Mian da seconda linea firma il +3 e Zappoli allunga ulteriormente: 16-12 biancoblù. I padroni di casa, però, si rifanno sotto con Meschiari (18-19) e impattano a quota 20. Ma Ferrato, sotto rete, ristabilisce le distanze grazie a un “Monster Block” e a un preciso tocco (22-20). I sardi annulleranno poi due set-ball: non il terzo. A chiudere i conti pensa Riccardo Mian.
    RITMI – Nel secondo parziale, però, è la Sarlux a dettare i ritmi. E a tenere sempre la testa avanti. Anche perché calano le percentuali d’attacco e aumentano le imprecisioni fra i rinoceronti, che si ritrovano sotto 18-14 (diagonale di Meschiari). E nonostante un Mozzato granitico a muro (19-17), il set è dei sardi. Anche a causa di tre errori dei dolomitici nel momento chiave: compresa l’invasione di Luisetto per il definitivo 25-22.
    PROSCENIO – Il Belluno Volley sembra accusare il colpo in un terzo round aggredito, pallavolisticamente, da Dimitrov. Tuttavia, il 5-2 di partenza viene ben presto rintuzzato. O meglio, ribaltato. Mian si prende il proscenio con uno splendido contrattacco e un muro (11-7 ospite), mentre il servizio vincente di Zappoli vale il +5. E il “poster” di Mozzato, il +6. Nasari, entrato dalla panchina, prova a ispirare la rimonta, ma sul 15-17 prende forma un tonante break di 9-1, confezionato da Ferrato e compagni, a chiudere ogni discorso.
    A GRAPPOLI – L’occasione per tornare fra le Dolomiti con l’intera posta in palio è davvero ghiotta. E il Belluno Volley non se la lascia sfuggire. Anche perché i muri arrivano sempre a grappoli: nel fondamentale, Mozzato e Loglisci pongono la loro impronta per l’11-7 e Sarroch, un po’ in sfiducia, cede in maniera progressiva: il punto della staffa è di Luisetto, con un ace. E i rinoceronti si rimettono in marcia.
    LA PAROLA AL COACH – «Sono molto contento – è il commento di coach Marco Marzola – anche perché il fatto di essere rientrato dopo un po’ di tempo mi ha regalato una bella emozione. I ragazzi mi sono piaciuti parecchio, soprattutto in termini di atteggiamento. Ovviamente dobbiamo ancora lavorare su alcuni aspetti, ma il primo match è stato positivo. La realtà di Belluno? È super organizzata e mi ha accolto nel migliore dei modi. Sono felice di questa scelta».

    SARLUX SARROCH-BELLUNO VOLLEY 1-3
    PARZIALI: 23-25, 25-22, 18-25, 14-25.
    SARLUX SARROCH: Dimitrov 15, Curridori 3, Leccis 9, Pilotto 11, Chiapello 9, Meschiari 3; Mocci (L), Luisetti, Nasari 4, Romoli, Rossi, Pisu, Scarpi. N.e. Giaffreda (L). Allenatore: M. Camperi.
    BELLUNO VOLLEY: Ferrato 7, Mian 17, Luisetto 10, Mozzato 12, Loglisci 16, Zappoli 9; Martinez (L), Guizzardi, Schiro. N.e. Saibene, Basso, Cengia, Bisi, Bassanello (L). Allenatore: M. Marzola.
    ARBITRI: Giorgia Adamo di Roma e Andrea Galteri di Perugia.
    NOTE. Durata set: 30’, 34’, 28’, 27’; totale: 1h59’. Sarroch: battute sbagliate 17, vincenti 4, muri 9. Belluno: b.s. 15, v. 6, m. 22. LEGGI TUTTO