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    Trasferta piemontese: rinoceronti all’esame Acqui Terme

    Un’altra trasferta impegnativa attende il Belluno Volley: dopo aver raggiunto la Sardegna e affrontato il Cus Cagliari, i rinoceronti sono pronti a mettersi in viaggio verso il Piemonte. E, in particolare, verso la provincia di Alessandria: a Valenza, dove domani (domenica 10 novembre, ore 18) è in programma il confronto con la Negrini CTE Acqui Terme, una delle realtà più attrezzate del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. 
    LA SETTIMANA – All’appuntamento, i ragazzi di coach Matteo De Cecco si presentano con due vittorie in sequenza, entrambe per 3-0, ottenute contro il già citato Cus e i Diavoli Rosa Brugherio: «Quella appena trascorsa – afferma proprio il tecnico – è stata una settimana nel complesso regolare. E dedicata a recuperare qualche atleta da malanni stagionali». 
    CANDIDATA SOLIDA – Aqui Terme è scattata alla grande dai blocchi di partenza, con 6 punti conquistati su 6, ma ha da poco rimediato il primo stop stagionale a Sarroch, al cospetto della Sarlux. E ora occupa la terza piazza in graduatoria, una lunghezza più sotto rispetto ai bellunesi: «Dall’altra parte della rete – avverte De Cecco – troveremo un sestetto costruito con lo scopo dichiarato di perfezionare il salto di categoria. Le conferme di Graziani, Cester ed Esposito, unite agli acquisti di due giocatori di alto profilo dalla A2, come Iacopo Botto e Michal Petras, rendono Acqui una candidata solida per la promozione». 
    VERSIONE MIGLIORE – Quasi superfluo evidenziarlo, ma per tornare fra le Dolomiti con un risultato positivo servirà la miglior versione del Belluno Volley: «La gara andrà interpretata con la stessa determinazione con cui affrontiamo tutti i giorni l’allenamento. Siamo soddisfatti delle risposte del gruppo, già dall’inizio della stagione. L’unico neo è legato al fatto di aver cominciato con qualche incertezza di troppo». I biancoblù sono pronti, anche se in Piemonte non avranno la spinta del loro pubblico: «È innegabile che tra le mura amiche ci sentiamo forti del sostegno di un’intera città – conclude il coach -. So che corro il rischio di sembrare ripetitivo, ma il club ha come obiettivo non secondario quello di portare tutta Belluno al palazzetto». 
    ARBITRI E DINTORNI – Gli arbitri designati per l’incontro sono Roberto Guarneri di Messina e Simone Cavicchi di La Spezia, mentre i precedenti tra le due compagini sono quattro. E sorridono ai rinoceronti, vittoriosi in tre circostanze: due delle quali nei playoff. Sarà una sfida speciale per l’ex di turno, Alessandro Graziani. E pure per Alberto Saibene, che è a un solo ace da quota 100 in Serie A3. LEGGI TUTTO

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    Guizzardi e il debutto in A: «Una grande emozione»

    Non aveva mai calcato il taraflex di Serie A3 prima di questa stagione. Eppure, quando è stato chiamato in causa, ha subito offerto precise garanzie. E nel ruolo più delicato: quello di palleggiatore. Francesco Guizzardi è una delle sorprese più piacevoli del Belluno Volley, in avvio di stagione. Dalla cabina di regia, infatti, ha avuto il merito di coinvolgere, a turno, le varie bocche da fuoco in maglia biancoblù: sia a Sarroch contro il Cus Cagliari, sia nel confronto casalingo con Brugherio. 
    IMPATTO – Il ventiseienne originario di Milano (compirà 27 anni il giorno di San Silvestro) non nasconde la sua soddisfazione per il felice impatto nella nuova realtà: «Sono contentissimo delle prestazioni e, soprattutto, dei risultati raggiunti nelle due ultime gare. Il merito principale è dei miei compagni e dello staff: mi hanno messo nelle condizioni di rendere al meglio». “Guizza” non sembra aver risentito del passaggio dalla serie B: «Esordire in A è una grande emozione per un atleta, ma al di là di questo penso che il punto di partenza per raggiungere qualsiasi obiettivo sia legato al lavoro settimanale che ognuno di noi sta svolgendo al massimo delle proprie possibilità». 
    ASSESTAMENTO – Dopo il mezzo passo falso nel derby veneto con San Donà di Piave, i rinoceronti si sono rimessi prepotentemente in marcia: «Le sfide iniziali sono spesso di assestamento, vale per quasi tutte le formazioni. Ma noi siamo stati bravi a mantenere il focus, pur nella consapevolezza che, per esprimere al massimo il nostro potenziale, ci sono ancora tanti meccanismi individuali e di squadra da sistemare». Ora il Belluno Volley è secondo, a -1 dalla vetta: «Nello sport, le situazioni positive generano euforia. Ad ogni modo, non abbiamo mai avuto dubbi sulla bontà del lavoro che stiamo portando avanti in palestra. In questa fase di costruzione, le vittorie devono aiutarci ad aumentare la consapevolezza nei nostri mezzi e a riproporre un livello di allenamento sempre più elevato».
    VERSO IL PIEMONTE – Guizzardi e compagni si preparano alla trasferta di Valenza, in provincia di Alessandria, dove domenica 10 novembre (ore 18) affronteranno la Negrini CTE Acqui Terme: «È una compagine attrezzata per disputare un ottimo campionato, con diversi elementi di spessore. In più, i nostri avversari avranno il supporto del pubblico di casa. Ecco perché dovremo andare in Piemonte consapevoli dei progressi che abbiamo portato in campo nelle ultime settimane. E provando a giocare la nostra pallavolo. Mi aspetto una gara combattuta: servirà pazienza, anche nel caso in cui dovessimo attraversare momenti difficili». 
    CLIMA TRANQUILLO – In chiusura, il palleggiatore non nasconde la sua predilezione per Belluno. E non solo a livello pallavolistico: «Per uno che ha sempre vissuto in una grande città, la bellezza di questo luogo, unita al clima tranquillo che si respira, è appagante. Essendo un amante della montagna, non vedo l’ora di fare qualche passeggiata nei dintorni del capoluogo».  LEGGI TUTTO

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    «Il grande lavoro in allenamento ora lo esprimiamo pure in gara»

    La seconda vittoria consecutiva non vale solo la piazza d’onore, alle spalle della capolista Personal Time San Donà di Piave: vale anche e soprattutto un’ulteriore conferma rispetto ai progressi sotto il profilo del gioco, della convinzione e dell’interpretazione ai vari match di un Belluno Volley semplicemente travolgente contro i Diavoli Rosa Brugherio. Nello spazio di 63 minuti, pratica chiusa, tre punti in cascina e ulteriore benzina, in termini di fiducia, da inserire nel serbatoio.
    QUADRATURA – Fondamentale, nel confronto con la giovane formazione lombarda, il contributo di capitan Alberto Saibene, miglior realizzatore di serata grazie a 14 punti, nobilitati da un ace e un muro: «Siamo stati abili a dare vita a una partita solida e concreta – ha affermato il “Puma”, nell’immediato post gara -. L’inizio si è rivelato un po’ contratto, ma alla lunga abbiamo trovato la quadratura. E dominato».
    ACCIACCHI – I rinoceronti sono riusciti a far fronte a un paio di assenze, come quelle di Bisi. E di Gianluca Loglisci: «Sì, eravamo reduci da una settimana un po’ particolare, con diversi acciacchi. Ma abbiamo comunque preparato bene il confronto. Nello specifico, siamo stati bravi a seguire le indicazioni dello staff tecnico e ad apportare una serie di modifiche durante la sfida».
    RODAGGIO – Il rendimento del collettivo cresce in maniera evidente: «Le prime uscite non sono state rosee, ma dopo un periodo di rodaggio stiamo esprimendo in partita ciò che facciamo durante gli allenamenti – prosegue Saibene -. Fin dal giorno del raduno, questa squadra ha sempre girato al meglio nelle sedute infrasettimanali. E, come si suol dire, “ci dà dentro”. Ora una simile predisposizione si nota pure in campo». Il “Puma” ha ottenuto i gradi di capitano: «Avevo già interpretato il ruolo nella scorsa stagione, ma la realtà è che mi sento uguale a qualsiasi altro compagno di squadra. Cerco sempre di dare il massimo, di aiutare e spronare il gruppo».
    CARATTERE – Archiviato il successo sui Diavoli Rosa, il Belluno Volley si prepara alla trasferta piemontese di domenica 10 novembre: a Valenza, in provincia di Alessandria, i rinoceronti se la vedranno contro la Negrini CTE Acqui Terme dell’ex Alessandro Graziani, attualmente terza, a braccetto con Mantova. «Sarà un bel test e lo dovremo affrontare con molto carattere – conclude Saibene -. Continuiamo su questa strada, perché è quella buona».
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    Brugherio travolto: il Belluno Volley aggancia il secondo posto

    Ci sono vari modi per superare le difficoltà di un inizio di stagione se non in salita, almeno in falsopiano. E Il Belluno Volley sceglie indubbiamente il più perentorio. Perché, dopo la sconfitta al tie-break nel derby veneto col Personal Time San Donà di Piave, non lascia neppure le briciole al Cus Cagliari. E neppure ai Diavoli Rosa Brugherio: sei set all’attivo, nessuno al passivo. Et voilà, al gran ballo del campionato sono già protagonisti i biancoblù di coach De Cecco. I quali occupano ora il secondo posto in solitaria della graduatoria, a un solo punticino dall’unico sestetto ancora imbattuto in questo avvio di torneo: proprio il San Donà.
    DOPPIO FORFAIT – Eppure c’è subito un nodo. Perché, all’assenza del lungodegente Bisi, si aggiunge pure quella di Gianluca Loglisci, che in allenamento si procura una distorsione alla caviglia. E, di conseguenza, è costretto a seguire in borghese il secondo confronto ufficiale, in un Pala Lambioi che ancora una volta risponde “presente”: nonostante l’orario insolito e il fatto che l’avversario fosse meritevole di ampio rispetto, ma non di primissima fascia, sono in 600 a popolare gli spalti. Il doppio forfait, comunque, non scombina i piani: tanto è vero che i rinoceronti impongono ben presto il loro ritmo al match. Come accaduto in Sardegna, Guizzardi giostra bene dalla cabina della regia (Ferrato è comunque sulla via del pieno recupero), mentre Mian e Saibene sono due autentiche sentenze: il primo timbra 12 punti, con un paio di servizi vincenti e un brillante 10 su 15 in attacco. E il secondo incide in ogni voce statistica: 14 punti, 1 muro, 1 ace, un 75 per cento da stropicciarsi gli occhi in ricezione. Insomma, prova a tutto tondo del “Puma”.
    IN VISIBILIO – I Diavoli Rosa rimangono in scia fino al 15-12, ma un break di 5-1 dei padroni di casa spezza definitivamente in due il parziale d’avvio. Anche perché, dalla panchina, coach De Cecco trova risposte confortanti da Schiro (chiuderà con 5 punti e un “murone”). E Saibene non sbaglia pressoché nulla. Come nel secondo round: è proprio il capitano a “ispirare” il 6-1 iniziale, mentre un tocco morbido di Zappoli manda in visibilio il Pala Lambioi e Mian “bombarda” da qualsiasi posizione. Brugherio riuscirà a raccogliere solo 11 punticini. E saranno tre in più in un terzo atto arricchito da un “Monster Block” di Mozzato, che fa schizzare i decibel all’interno del palazzetto per il 14-8. Mian, invece, “maltratta” la ricezione avversaria e confeziona due ace di fila: 19-9. E, in buona sostanza, i titoli di coda scorrono con ampio anticipo. In un’oretta, o poco più, il dado è tratto.
    ANALISI – «Eravamo in giornata, abbiamo giocato molto bene – è l’analisi di Matteo De Cecco – anche se l’avversario ci ha concesso più di qualcosa. Noi, comunque, abbiamo sviluppato al meglio la nostra pallavolo: ci siamo sciolti. E questo ha permesso di dare spazio a ogni elemento dell’organico: non certo per offrire un “contentino” agli atleti, ma perché tutti devono essere pronti per le prossime gare». A cominciare da domenica prossima, quando il Belluno Volley affronterà in Piemonte la Negrini CTE Acqui Terme. LEGGI TUTTO

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    I rinoceronti tornano a casa e aspettano i Diavoli Rosa

    Dopo due giornate di campionato, Brugherio è in fondo alla graduatoria con un set all’attivo, ma nessun punto. Tuttavia, fermarsi sui freddi numeri – a maggior ragione in una fase interlocutoria come quella attuale – sarebbe un errore macroscopico. Errore che il Belluno Volley non intende commettere. Al contrario, per i Diavoli Rosa c’è il massimo rispetto: domani (domenica 3 novembre, ore 16), i rinoceronti se la vedranno proprio con la formazione lombarda, nel secondo confronto casalingo e terzo, in generale, del campionato di Serie A3 Credem Banca. 
    RECLUTAMENTO – Dall’altra parte della rete, i bellunesi troveranno dei ragazzi che, un domani, potrebbero recitare in pianta stabile ad alto livello. «Affronteremo una formazione molto giovane – argomenta coach Matteo De Cecco – e legata a un club che in ogni stagione produce giocatori di qualità e investe sul reclutamento, oltre che sullo sviluppo delle squadre giovanili. Entusiasmo e spensieratezza sono le loro le armi vincenti, senza trascurare il talento. Per contro, in questa prima fase del torneo, difettano in termini di continuità». I biancoblù sono reduci da un successo preziosissimo, ottenuto in Sardegna, contro il Cus Cagliari: «Ma la gara di sabato scorso è archiviata. Guardiamo avanti».
    L’AVVICINAMENTO AL MATCH – Avanti, quindi. E, in questo senso, la preparazione al confronto si è rivelata proficua. Ora le buone sensazioni degli ultimi giorni andranno sviluppate all’interno di una partita che il Belluno Volley intende fare sua: «In accordo con i preparatori atletici – prosegue De Cecco – abbiamo impostato la settimana di lavoro in maniera differente, potendo contare su più giorni di allenamento. E, inoltre, domenica ci esibiremo in casa». Una ragione in più per puntare al bottino pieno: «Nessun membro dello staff o atleta ritiene che contro Brugherio si possa abbassare la guardia – ammonisce il coach -. Non c’è una ragione logica a sostegno di un atteggiamento più rilassato da parte nostra. Siamo in fase di costruzione: dobbiamo cementare le sicurezze e creare gioco». 
    ARBITRI E PRECEDENTI – La coppia arbitrale designata per il match è formata da Marco Laghi di Romagna e Massimo Ancona di Bari. I precedenti sorridono a un Belluno Volley vittorioso in cinque gare su sei: l’unico scivolone con i Diavoli Rosa risale al 20 febbraio 2022, quando i lombardi riuscirono a imporsi in quattro parziali ai piedi delle Dolomiti. 
    PREVENDITE E DIRETTA – Le prevendite per acquistare i biglietti sono attive: basterà connettersi al sito www.bellunovolley.it e seguire le procedure. Come di consueto, coloro che non riuscissero a raggiungere di persona l’impianto di Lambioi potranno seguire la partita in diretta, sul canale YouTube della Lega Volley.  LEGGI TUTTO

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    Brugherio, la rosa cambia i petali e profuma di futuro

    «Attenti ai Diavoli Rosa: sono il frutto di uno dei migliori settori giovanili di tutta Italia». L’avvertimento è di Roberto Malaguti, vice allenatore di un Belluno Volley che domenica 3 novembre, in un orario diverso dal solito (le 16, anziché le canoniche 18), riceverà al Pala Lambioi la compagine di Brugherio: la più giovane in assoluto del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. E ancora senza punti, dopo due giornate di campionato. 
    PARTENZE – Ma l’avversario, sotto la guida tecnica di Danilo Durand, è imprevedibile. E la settimana scorsa ha dato filo da torcere alla Negrini CTE Acqui Terme, una delle realtà più attrezzate del lotto: «Brugherio si presenta con una squadra quasi totalmente rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione – riprende Malaguti -. Numerose, infatti, sono state le partenze: basti pensare al palleggiatore Giacomo Selleri, passato a Ravenna. O allo schiacciatore Tommaso Ichino, accasatosi a Macerata: entrambi ora calcano i palcoscenici di A2». 
    DIAGONALE –I nuovi Diavoli Rosa ripartono da una diagonale molto intrigante: «Al palleggio troviamo Simone Prada. Classe 2006, era il vice di Selleri, mentre l’opposto è il ventiquattrenne croato Petar Juric, al suo primo anno in Italia. In banda, ecco il diciassettenne Luca Romano, al suo secondo campionato in A3, e Paul Ferencia: classe ’96, proviene da Sabaudia e naviga in terza serie dal 2021, mentre il diciottenne Daniel Frage Rubin è alla prima esperienza in questo torneo». Attenzione pure ai centrali: «Riccardo Aretz, classe 2006, debutta in A3 e il diciannovenne Daniele Viganò indossa per il terzo anno la maglia di Brugherio. Il libero? È anche capitano: Luca Consonni». Insomma, antenne dritte: i Diavoli Rosa sono affamati di futuro. E recitano da protagonisti già nel presente. LEGGI TUTTO

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    Mozzato aspetta i Diavoli Rosa: «Serve la mentalità giusta»

    Il ritorno al successo, per il Belluno Volley, passa anche dal centro. E, in particolare, da uno dei suoi pilastri. Di più, una delle sue bandiera. Perché, da quando i rinoceronti hanno messo la “zampa” sul palcoscenico di Serie A3 Credem Banca, lui c’è sempre stato: lui è Matteo Mozzato. Il ventiduenne, originario di Treviso, si è reso protagonista di una prova maiuscola in Sardegna, dove è stato uno dei trascinatori di un gruppo capace di superare il Cus Cagliari in tre set. La grande serata di “Mozzi”? È certificata da numeri roboanti: 10 punti, con 8 palloni spediti a terra su 9, 2 muri e nessun errore.
    ATTACCO – «Penso di aver disputato una buona gara, soprattutto in attacco – afferma proprio Mozzato -. Sono molto contento dello sviluppo del match, anche perché i compagni mi hanno messo nelle condizioni di esprimermi al meglio. E non era facile: a maggior ragione giocando fuori casa, in un palazzetto come quello di Sarroch e contro una buonissima squadra come il Cus Cagliari». Il piano è stato rispettato alla lettera: «Dovevamo iniziare con il piede giusto. Ero desideroso di aggredire subito la palla perché, come tutti, sentivo la necessità di riscattare la sconfitta rimediata in casa contro il Personal Time San Donà di Piave».
    FEELING – Il centrale ha dimostrato di avere un grande feeling con Francesco Guizzardi. E, in precedenza, con Leonardo Ferrato, rimasto però ai box nell’anticipo di sabato scorso per un problema fisico: «Penso siano due palleggiatori con caratteristiche diverse, ma entrambi molto forti – li incensa Mozzato -. Per quanto riguarda “Leo”, lo conoscevo già dalla scorsa stagione: mi sono sempre trovato bene. E fortunatamente, fin dai primi allenamenti, sono riuscito a trovare un’ottima intesa pure con Francesco». Matteo è sintonia è in sintonia anche con i tre pari ruolo, Basso, Cengia e Luisetto: «Il rapporto fra noi è ottimo, cerchiamo sempre di aiutarci, di correggerci a vicenda durante gli allenamenti e di darci dei consigli con l’obiettivo di migliorare».
    ARRIVANO I DIAVOLI ROSA – Mozzato e i rinoceronti sono ora concentrati sul prossimo appuntamento: il secondo casalingo. E terzo in calendario: domenica 3 novembre, infatti, al Pala Lambioi arriveranno i Diavoli Rosa Brugherio, ancora a secco di punti dopo due sfide. Cambia l’orario: la prima battuta è prevista per le 16. «Affronteremo una squadra molto giovane e che ha la capacità di rimanere agganciata alla partita fino all’ultimo punto – avverte il centrale -. Dobbiamo entrare in campo con la mentalità giusta e cercare di aggredirli, pallavolisticamente, fin dall’inizio. Anche perché possiamo contare sul sostegno dei nostri numerosi tifosi, che in casa rappresentano un’arma in più». A proposito del faccia a faccia con la formazione lombarda, sono aperte le prevendite: basterà collegarsi al sito ufficiale della società, www.bellunovolley.it. LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «La squadra ha reagito, questo è l’atteggiamento giusto»

    Una vittoria rotonda, convincente, figlia di una prestazione di spessore: il campionato di Serie A3 Credem Banca del Belluno Volley è davvero decollato. A più di 700 chilometri in linea d’aria da casa, i rinoceronti si tolgono la prima soddisfazione della loro annata: nello specifico, al Palazzetto dello Sport di Sarroch, dove matura un brillante successo contro il Cus Cagliari.
    C’è l’impronta di un intero collettivo sui tre punti ottenuti in Sardegna: di un palleggiatore come Francesco Guizzardi, capace di “leggere” lo spartito del match come un vero e proprio direttore d’orchestra. Con Ferrato in panchina – ma di fatto inutilizzabile a causa di un problema muscolare – l’alzatore di origine milanese, e debuttante nella terza serie, ha “ispirato” a turno tutti i suoi attaccanti. A cominciare da un Riccardo Mian a tratti inarrestabile (top scorer a quota 21), oltre alle due bande Zappoli e Loglisci (22 punti, 2 servizi vincenti e 3 muri in coppia). Ma, in un’ipotetica corsa alla palma di mvp, non può non iscriversi pure un Matteo Mozzato quasi perfetto: 11 punti con il 90 per cento in attacco (9 palloni spediti a terra su 10) e 2 muri.
    «Questo è l’atteggiamento di squadra che vogliamo vedere – argomenta il team manager e fra i pilastri della dirigenza, Riccardo Zanolli -. I ragazzi hanno dato vita a una prova solidissima e tutti si sono fatti trovare pronti. È migliorata anche la fluidità di gioco, nonostante qualche errore ancora da limare. E, in generale, è stato premiato lo spirito di un gruppo che ha saputo reagire dopo il passo falso della settimana scorsa».
    I 46 minuti di duello, all’interno di un primo parziale chiuso con un mastodontico 37-35, rappresentano un unicum? Non proprio. Perché c’è un precedente molto simile, proprio tra le due formazioni: è datato 30 dicembre 2023, quando, nel secondo set, il Cus si impose 33-31 sui bellunesi, in 50 minuti. Anche se a spuntarla, col punteggio di 3-1, furono poi i rinoceronti: «Sapevamo che quel parziale avrebbe avuto un peso rilevante – conclude Zanolli -. Il fatto di averlo condotto in porto ai vantaggi ha indubbiamente indirizzato l’intero incontro. E ne siamo felici, perché vittorie di questo tipo aiutano a crescere. A maggior ragione in una trasferta così difficile e di fronte a un avversario di valore». LEGGI TUTTO