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    Bomber Riccardo Mian non basta: «Manca la continuità»

    Di fronte a The Begin Ancona, il Belluno Volley rimedia il terzo passivo in campionato. Nonostante la prestazione di Riccardo Mian: il top scorer del match con 24 punti, arricchiti da ben 4 muri. Nella classifica degli attacchi vincenti per set, inoltre, il bomber originario di Palmanova è nella top ten di tutta la A3: all’ottavo posto, con 4,29 palloni spediti a terra in ogni parziale. 
    SERVIZIO – Ma, nel volto di Mian, non può esserci spazio per alcun sorriso, dopo che i rinoceronti sono inciampati di fronte al pubblico di casa contro i neopromossi marchigiani: «Non sono funzionati diversi aspetti. A cominciare dal servizio, che è la base di tutto nella pallavolo di oggi. In generale, abbiamo commesso troppi errori. E questo ci impedisce di trovare continuità a livello di gioco». 
    PROSPETTIVE – Le due vittorie in sequenza, ottenute in Sardegna col Cus Cagliari e tra le mura domestiche con i Diavoli Rosa Brugherio, sembravano poter aprire altre prospettive: «Una prestazione simile ci coglie un po’ impreparati – riprende il bomber – perché pensavamo di aver acquisito determinate sicurezze. In generale, è necessario migliorare sotto tutti i punti di vista». 
    DISPIACERE – C’è rammarico in Mian e in ognuno dei rinoceronti «Dispiace, a noi in primis, alla società, al pubblico. All’interno del Pala Lambioi siamo una cosa sola e, di conseguenza, una sconfitta come quella maturata con Ancona fa doppiamente male». In ogni caso, si riparte: «Prendiamo atto di ciò che è stato. Una gara del genere non deve più ripetersi: non ce lo possiamo permettere». A questo proposito, il Belluno Volley si prepara alla seconda trasferta in Sardegna della stagione: sabato 23 (ore 18), a Sarroch, contro i padroni di casa della Sarlux. L’obiettivo è racchiuso in una parola: riscatto.  LEGGI TUTTO

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    Ancona fa il colpaccio: secondo stop casalingo per il Belluno Volley

    A bordo campo c’era Spiderman in carne ossa, ma la serata da “super eroi” la vive la neopromossa Ancona: il Pala Lambioi viene espugnato per la seconda volta in tre partite. E un Belluno Volley troppo discontinuo in ogni fondamentale rimedia la terza sconfitta in un campionato di Serie A3 Credem Banca partito decisamente in salita. Il lieto fine, in compenso, lo regala Mattia Villardita: con la tuta da uomo ragno, in mattinata, ha illuminato i bambini della pediatria. E in serata ha raggiunto il palasport dove ha dato una straordinaria testimonianza di vita, insieme ad ADMO. Grazie a loro, l’epilogo di natura strettamente pallavolistica è un po’ meno amaro per i rinoceronti.
    IMPRONTA – I padroni di casa partono forte e, grazie all’efficacia di Luisetto al servizio, scappano sul 4-0. Ma Ancona dimostra ben presto di essere una squadra coriacea: impatta a quota 8 e mette la freccia con Umek (15-16), mentre il doppio ace di Andriola vale addirittura l’allungo. Ed è di nuovo Andriola a porre la sua impronta su un pallone chiave. Anzi, decisivo: quello che vale il 21-25.
    EQUILIBRIO – Il Belluno Volley accusa il colpo? Solo inizialmente: si ritrova sotto 11-8, ma torna in pista con uno scatenato Gianluca Loglisci, capace di firmare tre punti in sequenza, mentre Mian dà il definitivo strappo (16-12). E l’opera la completa Luisetto, in virtù di due “Monster Block” che fanno vibrare il Pala Lambioi. Tutto in equilibrio: nel conto dei set. E pure in un terzo round che si sviluppa sul filo del rasoio. Loglisci, ancora lui, sembra poterlo indirizzare sul binario bellunese e, con un contrattacco, perfeziona il 18-15. I marchigiani, però, non mollano mai. Ma proprio mai. E un break di 5-2 degli ospiti vale l’ennesima parità: 20-20. Sarà sempre Andriola a risultare una spina nel fianco per l’attacco dolomitico (il centrale catanese confeziona il sorpasso a muro: 21-22). E l’epilogo è tutto di David Umek: 23-25.
    MURO – Con le spalle al muro, serve una reazione. E arriva: dapprima con Mian, che scrive l’11-7 di partenza e mura per il +5 (16-11). Poi, quando Umek guida la rimonta dei suoi e mette a terra il pallone del 19-19, sale in cattedra Mozzato, artefice di un “Monster Block” da favola: sul 22-19, però, si spegne ancora l’interruttore. I rinoceronti si vedono annullare due set ball e, ai vantaggi, si schiantano sul muro di Sacco: quello definitivo.
    L’ANALISI – «Abbiamo giocato una brutta partita – analizza coach Matteo De Cecco -. I numeri sono impietosi e ci condannano. A tenerci a galla è stato il muro, ma abbiamo delle lacune in diversi fondamentali e, in più, l’approccio non è stato corretto: dobbiamo agire perché il trend sta diventando negativo».

    BELLUNO VOLLEY-THE BEGIN VOLLEY ANCONA 1-3
    PARZIALI: 21-25, 25-18, 23-25, 25-27.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 24, Luisetto 10, Mozzato 11, Saibene 1, Loglisci 16; Bassanello (L), Ferrato, Zappoli 6, Martinez (L). N.e. Schiro, Basso, Cengia, Bisi. Allenatore: M. De Cecco.
    THE BEGIN VOLLEY ANCONA: Kisiel 7, Larizza 12, Andriola 12, Ferrini 15, Sacco 3, Umek 17; Giorgini (L), Santini. N.e. Giombini, Pulita, Albanesi. Allenatore: D. Della Lunga.
    ARBITRI: Denise Galletti di Mantova e Antonino Di Lorenzo di Palermo.
    NOTE. Spettatori: 500 circa. Durata set: 27’, 26’, 31’, 32’; totale: 1h56’. Belluno: battute sbagliate 18, vincenti 1, muri 14. Ancona: b.s. 18, v. 3, m. 11. LEGGI TUTTO

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    La neopromossa Ancona sulla strada dei rinoceronti

    Il Belluno Volley vuole riprendere il cammino. E punta alla terza vittoria nel campionato di Serie A3 Credem Banca: domani (domenica 17 novembre, ore 18), al Pala Lambioi, i rinoceronti se la vedranno con una neopromossa che non sembra aver risentito del salto di categoria. Ovvero, Ancona: la compagine legata alla denominazione The Begin Volley vanta un bilancio di due vittorie e due sconfitte. Quindi, in perfetto equilibrio. A conferma che bisognerà prestare la massima attenzione ai marchigiani. 
    ATTACCANTI – Ma, in vista del terzo confronto casalingo, arrivano buone notizie dall’infermeria. E dalla palestra, se è vero che i biancoblù, in settimana, si sono allenati in maniera proficua, sotto la guida di coach Matteo De Cecco e del suo staff. In ogni caso, le antenne sono ben dritte: «Ancona può contare su tre attaccanti molto atletici – afferma il tecnico – e prolifici». In particolare, su David Kisiel, uno statunitense con passaporto polacco che ha giocato nella massima serie in Azerbaigian, India, Finlandia e Olanda. Merita un occhio di riguardo pure Federico Ferrini, anconetano doc e con un passato in A2, nelle file di Grottazzolina. Senza considerare un volto arcinoto dalle parti del Pala Lambioi: quel David Umek già incrociato a più riprese, quando indossava le maglie di Torino e San Donà di Piave. 
    IDEE CHIARE – In vista del faccia a faccia col sestetto anconetano, le indicazioni di De Cecco sono ben precise: «La gara andrà interpretata come tutte quelle che abbiamo affrontato e che affronteremo da qui in avanti. Di conseguenza, con le idee chiare su quali sono gli obiettivi a breve e lungo termine». Quattro sono le giornate in archivio. E quattro è il numero che identifica l’attuale piazzamento del Belluno Volley: «Stiamo cercando di elevare la qualità individuale e collettiva in alcuni fondamentali – conclude il coach -. Ed è un processo che richiede tempo». 
    ARBITRI – Gli arbitri designati per il match sono Denise Galletti di Mantova e Antonino Di Lorenzo di Palermo. Per acquistare i biglietti in prevendita, è possibile collegarsi al sito ufficiale della società: www.bellunovolley.it. La sfida verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Italiana. 
    SUPER EROE – Oltre all’importanza della posta in palio, c’è un motivo in più per raggiungere il Pala Lambioi. E riguarda la presenza di un “super eroe”. Nelle vesti di Spiderman, Mattia Villardita sarà l’ospite speciale di una domenica finalizzata a sensibilizzare la collettività rispetto all’importanza di donare: il tempo, come fa Mattia con i bambini ricoverati nei reparti pediatrici. O il midollo osseo, seguendo la “missione” dello storico partner del Belluno Volley: l’ADMO.  LEGGI TUTTO

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    Belluno in campo contro la neopromossa Ancona, Martinez: “senza sottovalutare minimamente l’avversario”

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in maniera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 

    Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme.

    “Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez ai microfoni della società -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce”. 

    I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: “A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra”. 

    Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: “All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo”. 

    Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. “Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martinez: «Dobbiamo diventare squadra, le qualità non mancano»

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in maniera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 
    INIZIO – Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme: «Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce». 
    GRUPPO – I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: «A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra». 
    DOPPIO RUOLO – Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: «All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo». 
    NEOPROMOSSA – Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. «Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario».  LEGGI TUTTO

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    In campo con ADMO e il Belluno Volley: “Spiderman” al Pala Lambioi

    Sarà una serata di effetti speciali. E di emozioni, altrettanto speciali: una serata in cui lo sport incontra la speranza. E un pallone, anziché rimbalzare da una parte all’altra della rete, arriva dritto al cuore di chiunque. 
    Perché al Pala Lambioi, domenica 17 novembre (ore 18), arriverà un super ospite. O meglio, un super eroe: Mattia Villardita, l’uomo che si trasforma in Spiderman per strappare un sorriso. E donare un raggio di luce ai piccoli impegnati a fronteggiare quotidianamente l’avversario peggiore: la malattia. 
    Nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, Villardita è conosciuto per le visite agli ospedali pediatrici, dove il suo costume diventa una corazza di umanità e affetto. E sarà proprio lui, il “supereroe dei piccoli”, a calcare il taraflex del Pala Lambioi, grazie all’iniziativa promossa dal Belluno Volley e dall’ADMO, per sensibilizzare la collettività rispetto all’importanza di donare. L’occasione è rappresentata dal match di Serie A3 Credem Banca tra i padroni di casa, guidati da coach Matteo De Cecco, e The Begin Ancona.
    Mattia è un uomo comune che, in una società sempre di corsa, si ferma. Ascolta. Dialoga. Dedica il suo tempo e i suoi “super poteri” ai bimbi. E lo fa indossando una maschera che, da semplice pezzo di stoffa, diventa scudo, magia, sogno intrecciato alla realtà. In quella maschera, Villardita si dissolve e rimane solo Spiderman, un’icona di resilienza e di sorriso.
    Così, ogni volta che Mattia entra in un ospedale, non è più il ragazzo della porta accanto. È colui che arriva in un momento sospeso, un punto tra la sofferenza e la speranza, e con un gesto, uno sprazzo di serenità e una battuta, riporta i piccoli nel mondo della fantasia. Un mondo in cui, anche solo per un istante, il dolore fa un passo indietro.
    Quel mondo, grazie a Spiderman, entrerà per una sera nell’impianto di Lambioi, dove un semplice campo di pallavolo avrà insegnato a tutti che, quando si “gioca” insieme, ogni sfida diventa un po’ più leggera. E, soprattutto, si può vincere.  LEGGI TUTTO

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    Zanolli: «Ci vuole più spregiudicatezza, ma ora ripartiamo»

    Il Belluno Volley inciampa in provincia di Alessandria, sotto le volte del palasport di Valenza, e lascia strada a una Negrini CTE Acqui Terme che, oltre ai tre punti, conquista pure il secondo posto in graduatoria. I rinoceronti, invece, scivolano in quarta posizione, scavalcati pure da Mantova.
    VIA MAESTRA – Ma il campionato di Serie A3 Credem Banca è ancora lunghissimo. E c’è tutto il tempo per riprendere la via maestra. Anche se, dopo il passivo al tie-break nel derby d’esordio con il Personal Time San Donà di Piave (capolista e unica compagine imbattuta nel girone bianco), lo stop in Piemonte spezza la striscia positiva: «È stata una partita deludente – commenta il team manager Riccardo Zanolli – non tanto sotto il profilo del gioco espresso, quanto per il risultato».
    BATTUTA – Dal punto di vista tecnico, è necessario registrare soprattutto un fondamentale: «La battuta non è ancora incisiva. E, in più, serviva una maggiore spregiudicatezza di fronte a un avversario di ottimo livello e che ha interpretato la sfida a mente libera. La Negrini CTE ha vinto meritatamente».
    VALORE TECNICO – I rinoceronti non sono riusciti ad arginare il trio di attaccanti di palla alta (Cester, Botto e Petras) di Acqui Terme: «Il valore tecnico della nostra squadra dovrebbe consentirci di giocare quantomeno alla pari con formazioni strutturate e di questo calibro. Purtroppo, però, i piemontesi sono riusciti a mettere in campo qualcosa in più di noi, in termini di determinazione. Ripeto, onore e merito a loro, mentre noi dovremo fare qualche riflessione, in modo da colmare il gap necessario per perfezionare il salto di qualità».
    LAVORO QUOTIDIANO – Zanolli guarda avanti: «Si riparte dagli allenamenti, dal lavoro quotidiano – conclude il team manager -. E dalla lucida analisi di ciò che non è andato bene e dovrà essere migliorato». A cominciare da domenica 17 novembre (ore 18), quando al Pala Lambioi arriverà una neorpromossa: The Begin Volley Ancona. LEGGI TUTTO

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    Piemonte amaro per i rinoceronti: Acqui Terme ha la meglio in 3 set

    È amara la trasferta piemontese per un Belluno Volley che incappa nella seconda sconfitta in campionato: la prima lontano dalle mura amiche. Ed è anche la prima volta che i rinoceronti non riescono a ottenere punti da un confronto. A Valenza, in provincia di Alessandria, la Negrini CTE Acqui Terme si impone con un secco 3-0. Ma il risultato da consegnare agli archivi rischia di essere ingannevole. Perché fra le due squadre c’è stato un margine di 8 lunghezze complessive. È indubbio, comunque, che i padroni di casa abbiano avuto qualcosa in più. Soprattutto in attacco, grazie alle loro tre bocche da fuoco: Cester (20), Botto e Petras (14 a testa), capaci di confezionare l’88 per cento del fatturato complessivo. I bellunesi possono ripartire da una buona prova a muro (10 i palloni rispediti al mittente, 4 dei quali da Mozzato) e dalla speranza di aver saldato il conto con la malasorte: perché oltre a un Loglisci non al meglio dopo l’infortunio alla caviglia, all’ultimo momento ha alzato bandiera bianca pure il libero Bassanello per un problema alla schiena.
    DALLA PANCHINA – Eppure, la partenza è positiva e il Belluno Volley tiene la testa avanti fino al 9-8. Poi, sale in cattedra Cester, che con 5 punti ribalta la situazione e ispira il break di 5-1. Mozzato, a muro, fa sentire il fiato sul collo agli avversari (16-15) e impatta a quota 20, ma Petras timbra l’ace del nuovo allungo per Acqui (22-20), mentre il finale è “made in Botto”: 25-22. Coach De Cecco pesca dalla panchina: cambia la regia (Ferrato per Guizzardi), chiede un contributo a Schiro. E al centrale Basso, che risponde col muro del vantaggio biancoblù (9-8) nel secondo atto, mentre Mian prova a dare lo strappo (12-10). Tutto inutile, perché matura un parzialone di 9-3, in cui pesa qualche errore di troppo commesso dai rinoceronti. Entra Loglisci e suona subito la carica, grazie al contrattacco del 20-18 e al “Monster Block” del 21-20. L’epilogo, però, è ancora di stampo piemontese: altro 25-22. E Belluno Volley con le spalle al muro.
    DESTINO – La Negrini CTE è in fiducia e cavalca l’onda dell’entusiasmo. Tanto da volare sul 17-11 in un terzo parziale di nuovo in salita per il sestetto dolomitico. Il gruppo di Matteo De Cecco, però, si ribella a un destino che sembra già scritto: così, Schiro timbra l’ace del -3 (21-18) e Mozzato impacchetta il -1 (23-22). Cester manderà poi a terra l’attacco del 24-22 e i bellunesi annullano due match ball, per merito di Saibene e del solito Mozzato. Anzi, i match ball annullati diventano 4. Però non basta: l’ultima parola, quella definitiva, spetta a Petras (28-26).
    VALORI – «Credo che il risultato rispecchi i valori in campo – è l’analisi di Matteo De Cecco -. Acqui Terme ha dimostrato di essere una squadra costruita per il salto di categoria, ha giocatori con esperienza in tutti i ruoli ed è riuscita a far valere un’aggressività al servizio che noi non abbiamo replicato. Siamo stati inconsistenti in battuta e, in generale, troppo conservativi. A differenza nostra, la Negrini CTE non ha mai avuto esitazioni. In ogni caso, continueremo a guardare al futuro con l’atteggiamento giusto per preparare al meglio le prossime gare».

    NEGRINI CTE ACQUI TERME-BELLUNO VOLLEY 3-0 
    PARZIALI: 25-22, 25-22, 28-26.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Bellanova 2, Mazza, Botto 14, Petras 14, Esposito 4, Cester 20; Brunetti (L), Garra. N.e. Biasotto, Carrera, Garrone, Graziani, Trombin (L), Pievani. Allenatore: M. Totire.
    BELLUNO VOLLEY: Guizzardi, Mian 15, Luisetto 3, Mozzato 8, Saibene 6, Zappoli 6; Martinez (L), Schiro 4, Ferrato 2, Basso, Loglisci 3. N.e. Cengia, Bassanello (L). Allenatore: M. De Cecco.
    ARBITRI: Roberto Guarneri di Messina e Simone Cavicchi di La Spezia
    NOTE. Durata set: 28’, 27’, 35’; totale: .1h30’ Acqui Terme: battute sbagliate 13, vincenti 3, muri 6. Belluno: b.s. 14, v. 1, m. 10. LEGGI TUTTO