More stories

  • in

    F1, Ufficiale il rinnovo di Vasseur. Avrà forse meno “poteri”?

    La Scuderia Ferrari ha anunciato oggi l’estensione, con un contratto pluriennale, dell’accordo con Fred Vasseur, che continuerà a ricoprire il ruolo di Team Principal per le prossime stagioni di Formula 1. Ora però ricopriva anche quello di General Manager. Avrà forse meno “poteri”?Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Ricordiamo che l’attuale numero uno della Scuderia di Maranello è entrato a far parte della Ferrari all’inizio del 2023, portando con sé una vasta esperienza nel mondo dei motori e una comprovata capacità di sviluppare talenti e costruire team competitivi a tutti i livelli del motorsport. Da allora, ha gettato basi solide con l’ambizione di riportare il Cavallino Rampante al vertice della Formula 1.
    Nel comunicato stampa diramato dalla Ferrari, si legge che “il rinnovo del contratto riflette la determinazione di Ferrari a costruire sulle basi gettate finora”. A Vasseur vengono riconosciute “capacità di guidare sotto pressione, di abbracciare l’innovazione e di perseguire la performance”, valori e ambizioni pienamente in linea con quelli della Ferrari.
    C’è un però che forse ai più è sfuggito e che vi avevamo anticipato in questo nostro articolo dello scorso 11 luglio, dal titolo “Vasseur potrebbe restare in Ferrari ma con un ruolo diverso!“. Nel comunicato Ferrari infatti si parla di Vasseur come Team Principal, mentre ora il francese ricopre anche quello di General Manager.
    Vuoi vedere che, seguendo un po’ la strada di altre scuderia, in primis la McLaren, anche a Maranello hanno pensato bene di sdoppiare i due ruoli, mantenendo Fred sulla responsabilità più “piastaiola” e introducendo una nuova figura più manageriale, politica e di relazioni con gli sponsor?
    Fred Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari, ha così commento: “Sono grato alla Ferrari per la fiducia che continua a riporre in me. Questo rinnovo non è solo una conferma, ma una sfida a continuare a progredire, a rimanere concentrati e a dare il massimo. Negli ultimi 30 mesi abbiamo gettato delle basi solide e ora dobbiamo costruire con costanza e determinazione. Sappiamo cosa ci si aspetta da noi e siamo tutti impegnati al massimo per soddisfare queste aspettative e a compiere insieme il prossimo passo in avanti!.
    Anche Benedetto Vigna, CEO Ferrari, ha voluto commentare il rinnovo di Fred: !Oggi vogliamo riconoscere ciò che è stato costruito e impegnarci per ciò che ancora deve essere realizzato. Questo riflette la nostra fiducia nella leadership di Fred, una fiducia radicata in ambizioni condivise, aspettative reciproche e chiare responsabilità. Andiamo avanti con determinazione e concentrazione, uniti nel perseguire il livello di performance a cui la Ferrari deve mirare”.
    Vedremo nelle prossime settimane se la Scuderia Ferrari annuncerà una nuova figura di alto livello che possa ricoprire il ruolo di General Manager che pare non sia più, almeno per ora, nella job description di Fred relativa al rinnovo. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Hamilton vuole una super seconda parte di stagione

    during the Formula 1 Aramco Gran Premio de Espana 2025, Spanish Grand Prix 2025, 9th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 30 to June 1, 2025 on the Circuit de Barcelona-Catalunya, in Montmeló, Spain – Photo Florent Gooden / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Dopo due settimane di pausa la Formula 1 tornerà in pista a Spa-Francorchamps per il Gran premio del Belgio F1 2025.
    La gara numero 12 del calendario 2025 di Formula 1 segna di fatto l’inizio del girone di ritorno del campionato mondiale.
    C’è grande attesa per la Ferrari e per le novità tecniche che la Scuderia di Maranello porterà sulla SF-25. Proprio ieri infatti si sono conclusi i test sul circuito del Mugello che hanno visto il debutto della nuova sospensione posteriore. Questa, insieme al nuovo fondo già visto in Austria e a Silverstone dovrebbe garantire alla monoposto di Charles Leclerc e Lewis Hamilton una maggiore competitività.
    Nel test in pista “camuffato” da film in day la Ferrari ha potuto coprire 200 km sul tracciato toscano del Mugello. La mattinata ha visto in pista il monegasco mentre nel pomeriggio è stata la volta del pilota inglese.
    I 38 giri coperti hanno permesso di raccogliere i primi dati fondamentali per la correlazione con la galleria del vento. Solo la pista di Spa, tra una settimana, potrà però dare il riscontro definitivo sulla bontà della nuova soluzione.
    Comincia così un girone di ritorno molto interessante per La Scuderia di Maranello e in particolare per i due piloti. Leclerc, in questa prima fase del campionato, ha totalizzato 119 punti contro il 103 del suo compagno di squadra. Leclerc ha convinto di più sia sul giro secco che sul passo gara ma l’inglese potrebbe ora sorprendere con una ritrovata competitività, grazie agli update al fondo e alla sospensione che vedremo a partire dal prossimo Gran Premio.
    Hamilton, grazie anche al nuovo fondo vettura utilizzato a Silverstone aveva già dimostrato una ritrovata competitività, portando la sua SF-25 davanti a quella del monegasco, sia in qualifica che in gara.

    Dopo il test di Mugello, da quanto abbiamo appreso da fonti vicine alla Scuderia di Maranello, il monegasco non è risultato particolarmente entusiasta della nuova sospensione posteriore mentre l’inglese non ha nascosto ottimismo in vista del debutto del nuovo pacchetto.
    Questo potrebbe portare a dei nuovi equilibri nel box della Scuderia Ferrari con un Hamilton che potrebbe affrontare la seconda parte di stagione con una monoposto più adatta al suo stile di guida e quindi recuperare terreno e punti rispetto al compagno di squadra.
    Silverstone lo aveva già dimostrato e ora il sette volte campione del mondo è pronto a tornare a dare battaglia in pista con l’obiettivo di battere quello che è il suo primo avversario ovvero il compagno di squadra.
    Hamilton vuole una super seconda parte di stagione, nella quale dimostrare tutto il suo talento. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Vasseur potrebbe restare in Ferrari ma con un ruolo diverso!

    Il contratto di Fred Vasseur, Team Principal & General Manager della Scuderia Ferrari, scadrà a fine stagione. I risultati di quest’anno e i silenzi delle proprietà hanno alimentato voci su un suo possibile allontamento da Maranello. Da qui fino al Gran Premio d’Italia a Monza (5-7 settembre) ogni giorno potrebbe essere decisivo per il suo futuro in rosso!Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Con Fred stiamo discutendo”, ha detto recentemente a Silverstone l’Amministratore Delegato della Ferrari, Benedetto Vigna. Le opzioni sul tavolo però potrebbero non essere solamente due, ovvero la permanenza o l’uscita di Vasseur ma, da quanto abbiamo recentemente appreso da fonti vicine al Reparto Corse di Maranello, in discussione ci sarebbe un ruolo diverso per l’attuale Team Principal che ricopre anche il ruolo di Direttore Generale.
    Ricordiamo che Vasseur fu chiamato a Maranello al termine della stagione 2022. A seguito poi delle dimissioni di Enrico Cardile, ha ricoperto ad interim anche la carica di Direttore Tecnico Chassis, prima dell’arrivo di Loïc Serra.
    Per evitare di perder continuità con tutto quanto fatto per il progetto 2026, in Ferrari starebbero pensando ad uno sdoppiamento di ruolo: da un lato un Team Principal focalizzato al 100% sulla squadra, sulla performance in pista, sull’estrarre il100% del potenziale da piloti e monoposto in ogni week end di gara e in ogni condizione di pista, meteo, gomme, strategia. Dall’altro una figura molto più “politica” con una spiccata dote “manageriale” e di negoziazione sia con gli sponsor, sia con chi governa gli aspetti commerciali (Liberty Media) che sportivi (FIA) del Circus della Formaula 1.
    A Fred spetterebbe il ruolo più “racing” dei due, ovvero quello di Team Principal ma questo vorrebbe dire vedersi privato di una serie di responsabilità, poteri e uomini che ora sono suoi diretti riporti.

    Quanto in discussione ha due criticità di fondo: da un lato qualora Vasseur non dovesse accettare un “ridimensionamento” del suo ruolo, si aprirebbe una nuova fase di profonda crisi in Ferrari in quanto si comincerebbero a mettere in discussione anche le scelte fatte negli anni scorsi, sia “tecniche” ma soprattutto umane! Qualora invece Fred decidesse di accettare e fare un passo indietro, occorrerebbe gestire un nuovo ingresso di peso con tutto quello che questo comporta.
    I nomi sul tavolo di Vigna ci sono, a partire da Antonello Coletta, attuale responsabile del programma endurance di Ferrari e ha avuto un ruolo chiave nel ritorno della casa automobilistica nel WEC, culminato con tre vittorie, nelle ultime tre edizioni della 24 Ore di Le Mans.
    Il fatto che Chris Horner sia uscito da Red Bull non è un problema, nel senso che l’inglese non è nei piani della proprietà Ferrari. Oltre a Coletta si sono fatti altri nomi ma, per ora, su questo dossier vige ancora il più stretto riserbo! LEGGI TUTTO

  • in

    Hamilton, per la prima volta a suo agio con la SF-25

    Un venerdì solido per la Ferrari che ha completato un totale di 110 giri e ha occupato la parte alta della classifica dei tempi, sia nelle FP1 che nelle FP2. Le parole di un ottimista Hamilton.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Xavi Bonilla / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Forse per la prima volta quest’anno, Lewis Hamilton ha dichiarato di sentirsi a suo agio con la sua Ferrari SF-25.
    “È stata una giornata entusiasmante”, ha dichiarato il pilota inglese dopo la seconda sessione di prove libere di oggi a Silverstone che poi ha anche aggiunto: “E’ stato fantastico scendere in pista a Silverstone in una Ferrari per la prima volta. In macchina, inoltre, mi sono sentito a mio agio in entrambe le sessioni, anche se ho trovato un po’ di traffico nel mio giro più veloce in FP2, e quindi c’è sicuramente del margine”.
    Il Gp di Gran Bretagna è la gara di casa del neo ferrarista e su questo ha detto: “Tornare qui è sempre speciale: questo è il circuito più bello del mondo e senza dubbio il mio preferito. È stato fantastico vedere già così tante persone di venerdì. L’atmosfera è semplicemente incredibile”.
    GP Gran Bretagna F1 2025: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 L. Hamilton Ferrari 1’26″892 22
    2 L. Norris McLaren +0″023 1’26″915 22
    3 O. Piastri McLaren +0″150 1’27″042 24
    4 C. Leclerc Ferrari +0″203 1’27″095 23
    5 G. Russell Mercedes +0″271 1’27″163 21
    6 I. Hadjar Racing Bulls +0″325 1’27″217 24
    7 A. Albon Williams +0″412 1’27″304 27
    8 L. Lawson Racing Bulls +0″459 1’27″351 23
    9 K. Antonelli Mercedes +0″475 1’27″367 22
    10 M. Verstappen Red Bull +0″540 1’27″432 22
    11 F. Alonso Aston Martin +0″786 1’27″678 21
    12 L. Stroll Aston Martin +0″952 1’27″844 19
    13 C. Sainz Williams +1″017 1’27″909 24
    14 A. Lindblad Red Bull +1″066 1’27″958 21
    15 E. Ocon Haas +1″165 1’28″057 19
    16 F. Colapinto Alpine +1″194 1’28″086 24
    17 P. Aron Kick Sauber +1″250 1’28″142 22
    18 O. Bearman Haas +1″255 1’28″147 20
    19 P. Gasly Alpine +1″440 1’28″332 19
    20 G. Bortoleto Kick Sauber +1″505 1’28″397 20

    GP Gran Bretagna F1 2025: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 Lando Norris McLaren 1:25.816
    2 Charles Leclerc Ferrari +0.222
    3 Lewis Hamilton Ferrari +0.301
    4 Oscar Piastri McLaren +0.470
    5 Max Verstappen Red Bull +0.498
    6 Kimi Antonelli Mercedes +0.567
    7 Lance Stroll Aston Martin +0.614
    8 George Russell Mercedes +0.707
    9 Isack Hadjar Racing Bulls +0.708
    10 Liam Lawson Racing Bulls +0.808
    11 Alexander Albon Williams +1.024
    12 Fernando Alonso Aston Martin +1.060
    13 Gabriel Bortoleto Kick Sauber +1.088
    14 Esteban Ocon Haas F1 Team +1.125
    15 Yuki Tsunoda Red Bull +1.164
    16 Carlos Sainz Williams +1.343
    17 Nico Hulkenberg Kick Sauber +1.349
    18 Pierre Gasly Alpine +1.358
    19 Oliver Bearman Haas F1 Team +1.410
    20 Franco Colapinto Alpine +1.473 LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Lewis Hamilton: 3 domande al pilota Ferrari, prima del Gp di Gran Bretagna

    Tre domande a Lewis Hamilton, prima del Gran Premio di Gran Bretagna, la gara di casa del pilota inglese della Ferrari.Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    1. Silverstone è la sede del Gran Premio di Gran Bretagna, la tua gara di casa, e un luogo dove hai vissuto tanti momenti speciali. Che effetto fa tornarci per la prima volta con i colori della Ferrari?Lewis Hamilton: “Silverstone è da sempre molto più di un circuito per me. Qui ho vissuto alcuni dei momenti più indimenticabili della mia carriera, con il pubblico sempre al mio fianco. Arrivare qui per la prima volta con la tuta Ferrari è qualcosa di davvero speciale. Ho scritto tante pagine bellissime della mia storia su questa pista, e per me adesso è molto importante scrivere questo capitolo insieme a Ferrari. Sono orgoglioso di vestirmi di rosso qui, e non vedo l’ora di provare di nuovo quell’energia incredibile che solo il pubblico di Silverstone sa dare”.
    2. C’è una curva o un settore in particolare di Silverstone che consideri il tuo preferito? Cosa lo rende così speciale?LH: “Ci sono alcune sezioni che sono davvero speciali, ma Copse e poi Maggots e Becketts… sono qualcosa di unico. Questo tratto è velocissimo e quando fai tutto alla perfezione ti sembra davvero di volare. Ma ciò che rende Silverstone davvero speciale per me è l’atmosfera. C’è una ragione se sono salito sul podio così tante volte qui, ed è l’amore dei tifosi. Dalla mia prima vittoria nel 2008, fino alla nona dell’anno scorso, il pubblico è sempre stato con me, e ovunque io sia in pista, riesco a sentire la loro energia dall’abitacolo”.

    3. Hai tifosi in tutto il mondo, compresi molti giovani che ti vedono come un modello. Che consiglio daresti a chi sogna di diventare pilota o di intraprendere una carriera nel motorsport?LH: “Trova ciò che ti appassiona e inseguilo con determinazione. Fai tante domande, prenditi il tuo tempo e impara dagli errori. Tutti possiamo cadere, ma è il modo in cui ci rialziamo che ci definisce. Non bisogna mollare mai”. LEGGI TUTTO

  • in

    GP Austria F1 2025 (Qualifiche): due Ferrari nelle prime due file con Leclerc 2° ed Hamilton 4°

    Il Red Bull Ring ha ospitato qualifiche vibranti per il Gran Premio d’Austria di Formula 1 del 2025, regalando emozioni fino all’ultimo istante. In un turno che ha visto i protagonisti sfidarsi sul filo dei millesimi, è stato Lando Norris a emergere, conquistando una pole position spettacolare con un tempo eccezionale di 1’03″971. Due Ferrari scatteranno dalle prime due file con Charles Leclerc 2° e Lewis Hamilton 4°.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Come spesso accade, la lotta per la pole si è decisa negli ultimi secondi. Un momento cruciale ha visto Max Verstappen alzare il piede a causa di una bandiera gialla, compromettendo il suo giro e relegandolo inaspettatamente alla settima posizione. Un episodio che ha privato il pubblico di un duello finale ancora più serrato, ma che ha aperto la strada a scenari inattesi.
    Norris, invece, ha interpretato il finale di sessione in maniera magistrale. Il pilota britannico ha dimostrato una velocità e una precisione impressionanti, specialmente nel settore finale, riuscendo a mettere insieme il giro perfetto che gli è valso la prima posizione in griglia. La sua performance in Austria è stata a dir poco “spaziale”, un vero capolavoro di guida e concentrazione.
    Ferrari: Leclerc fantastico 2°, Hamilton promettente 4°
    Grande attenzione era rivolta alle prestazioni della Scuderia Ferrari e le due Rosse non hanno deluso le aspettative. Charles Leclerc ha firmato una qualifica fantastica, piazzandosi al secondo posto. Un risultato che testimonia il passo avanti della SF-25 e la determinazione del monegasco, pronto a lottare per le posizioni di vertice nella gara di domenica. La sua abilità nel gestire la pressione e tirare fuori il massimo dalla sua monoposto è stata evidente, regalando ai tifosi del Cavallino Rampante una gioia immensa.
    Accanto a lui, Lewis Hamilton ha mostrato segnali molto promettenti. Sebbene non sia riuscito a eguagliare il tempo del compagno di squadra, il sette volte campione del mondo ha chiuso a poca distanza dalle prime posizioni, dimostrando un buon adattamento alla vettura e un potenziale da esprimere in gara. La sua esperienza e la sua grinta saranno fondamentali per la strategia di gara della Ferrari, che si trova ora con entrambe le vetture in ottima posizione per ambire al podio.

    Anche Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, aveva il potenziale per un risultato di spicco, ma ha dovuto alzare il piede nel suo giro finale per una bandiera gialla, finendo così in terza posizione. Un piccolo rammarico per il giovane australiano, che tuttavia si conferma tra i talenti emergenti di questo campionato.
    Con Norris in pole, Leclerc al suo fianco e Hamilton in agguato, il Gran Premio d’Austria 2025 promette di essere una gara ricca di azione e strategie. La battaglia per la vittoria è più aperta che mai, con la Ferrari che, forte delle prestazioni in qualifica, si candida a protagonista assoluta.
    Cosa aspettarsi dalla gara di domani? Riuscirà Norris a capitalizzare la sua pole, o la Ferrari saprà sovvertire i pronostici e regalare ai suoi tifosi una vittoria indimenticabile? LEGGI TUTTO

  • in

    Ferrari, il dopo-Vasseur potrebbe essere affidato a Coletta, secondo La Gazzetta dello Sport

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il condizionale è d’obbligo e lo usa anche Luigi Perna, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport‘ quando, in un articolo su Gazzetta.it ha parlato del dopo-Vasseur, facendo il nome del suo possibile successore. Si tratterebbe di Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti, alla guida del programma WEC che ha recentemente visto la Ferrari trionfare alla 24 Ore di Le Mans per la terza volta consecutiva.
    Perna ha sottolineato come a Maranello siano arrivati o passati grandi talenti, come Aldo Costa, poi passato in Mercedes oppure Andrea Stella, ora Team Principal in McLaren. Oltre a questi si fanno altri nomi come quelli di James Allison e Simone Resta, anch’essi passati da Maranello alla corte di Toto Wolff.
    Un primo interrogativo che però il giornalista di Gazzetta si pone è il seguente: “Sarà in grado (Coletta, ndr) di sbrogliare la matassa rossa?”. Già perchè Perna pone l’accento su un groviglio di cose che a Maranello sono il vero problema, al di là dell’uomo che giuda il Reparto Corse.
    Secondo quanto riportato da Perna, Coletta avrebbe già ricevuto una proposta dal presidente John Elkann e sarebbe anche in procinto di accettare. Raccogliere il testimone di Vasseur non sarà facile ma forse potrebbe essere solo questione di tempo.

    Leggi l’articolo completo di Luigi Perna su Gazzetta.it.
    Se invece vuoi approfondire la Crisi Ferrari e comprendere i preoccupanti segnali che arrivano da Maranello e cosa potrebbe servire invece alla Ferrari per tornare a vincere, ti invitiamo a leggere questo nostro articolo di approfondimento. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Crisi Ferrari: dai preoccupanti segnali a cosa potrebbe servire per tornare a vincere

    Dopo dieci Gran Premio disputati, la crisi della Ferrari è sempre più evidente. La monoposto non è performante, i piloti sono delusi, il team principal comunica in maniera sempre uguale e ultimamente anche un po’ “scomposta”. La direzione tecnica sembra smarrita, i risultati non arrivano e come uscire dal tunnell sembra sia un qualcosa di ancora non noto! Il problema non è e non può essere solo Fred Vasseur. Analizziamo allora cosa potrebbe servire davvero a Maranello per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nei mondiali piloti e costruttori.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    Crisi Ferrari: i 5 segnali preoccupanti che arrivano da Maranello
    Proviamo a pensare e ad elencare almeno cinque segnali della crisi della Scuderia del Cavallino Rampante.
    1. Nessun vero sviluppo in 10 gare sulla SF-25, se non il lavoro sull’ala anteriore per il rispetto della direttiva tecnica sulla flassibilità dei profili alari.
    2. Hamilton che dichiara di non sapere se e quando ci saranno sviluppi e si chiede anche, davanti a microfoni e telecamere, perché non ci siano ancora stati degli aggiornamenti sulla monoposto!
    3. Leclerc continua a giurare amore eterno alla Ferrari ma il suo volto e i suoi occhi non sono certo quelli del giovane innamorato che ha le farfalle nello stomaco e non vede l’ora di abbracciare la sua rossa dolce metà! Al contrario, il monegasco non riesce più a nascondere tutta la sua frustrazione per l’ennesimo anno, il settimo da quando è arrivato in Ferrari, senza alcun titolo.
    4. Il Vasseur pensiero è stato chiaro sin dai test in Bahrain a inizio anno: prima di portare sviluppi alla monoposto, occorreva estrarre tutto il potenziale della SF-25. Ora, le tre giornate di test e ben 10 fine settimana di gara, dovrebbero essere serviti per questo e invece no! La SF-25 continua ad essere una monoposto lenta, critica da mettere a punto, difficile da guidare e ha dimostrato anche di non reggere, né in qualifica, né in gara il ritmo degli avversari, siano essi McLaren, Mercedes o Verstappen.
    5. Altro segnale preoccupante è la via smarrita, alla fine di un ciclo tecnico e in pochissimi mesi. Solamente a dicembre 2024 la Ferrari SF-24 era la seconda forza in pista, con prestazioni molto vicine alla McLaren. A fine mondiale, i 14 punti di ritardo dal team inglese campione del mondo erano un ottimo auspicio per il 2025. I cambiamenti radicali ad un ottimo progetto, unito a un salto in avanti di McLaren – diciamolo – hanno fatto il resto. La nuova sospensione anteriore, unita ad un progetto un po’ troppo conservativo e privo di una programmazione degli sviluppi, hanno fatto in modo che che la Ferrari sia passata da seconda a quarta forza, nel giro di pochi mesi. Hai voglia quindi a voler estrarre potenziale e ricercare weekend perfetti quando poi gli altri top team fanno altrettanto e, a questo, aggiungono anche gli sviluppi, come fatto da McLaren, Mercedes e, in minima parte, anche da Red Bull.

    Crisi Ferrari: il problema è Fred Vasseur?
    La risposta potrebbe essere sì, ma può essere solamente il Team Principal in carica da tre anni, l’unico problema di un team che non vince un mondiale piloti di Formula 1 dal 2007 e Costruttori dal 2008. Va rivoluzionato il modo di lavorare, per poter restare al passo con un Circus della Formula 1 che, in questi anni, è cambiato profondamente. Negli ultimi gioni, dopo l’articolo di Corriere e Gazzetta e le repliche di Vasseur, si è tornati a parlare di un polo Ferrari in Inghilterra, dove c’è un “distretto” molto specializzato e concentrato di scuderie che hanno fatto la storia di questo sport. Ma, è la sostituzione dell’attuale team principal oppure la via inglese la strada per la risoluzione dell’attuale crisi Ferrari? Sicuramente no ma può essere un tassello del mosaico della “Nuova era Rossa”.
    Cosa potrebbe servire per tornare a vincere?
    Proviamo allora ad elencare cinque punti che potrebbero servire alla Ferrari per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nel mondiale piloti e costruttori.
    1. Occorre una condivisione chiara degli obiettivi, tra la proprietà e il Team (Principal)
    2. Occorre che il Team Principal abbia piena fiducia e un mandato completo ad agire, con poteri chiari e definiti. Non è un caso che questa figura apicale delle squadre, negli ultimi anni, si sia trasformata, andando in un ottica direttiva con poteri più allargati. Sia Toto Wolff che Chris Horner sono sia Team Principal che CEO del loro “Team”. Non è così per Vasseur che, oltre al ruolo di Team Principal, ricopre quello di Direttore Generale, con molte meno deleghe quindi dei suoi diretti “avversari”.
    3. Occorre un piano a medio-lungo termine che definisca obiettivi chiari e con la “libertà” di poter intervenire per rispettare tali target, nel momento in cui qualcosa non dovesse andare come previsto. La lentezza nel arrivare a prendere certe decisioni a Maranello, oggi è chiaramente un limite forte.
    4. Occorre un’organizzazione chiara e un organigramma altrettanto chiaro e semplice con i ruoli chiave impegnati internamente per il rispetto degli obiettivi.
    5. Occorre tornare a lavorare come un “Costruttore di Formula 1”, come una Scuderia Corse e non come un’Azienda dove le sovrastrutture e le troppe procedure possono solo portare allo stallo. Serve “inseguire” un modello di lavoro “agile” dove le decisioni possano essere prese rapidamente in modo che, altrettanto rapidamente, si possano mettere in lavorazione e in macchina dei correttivi. LEGGI TUTTO