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    F1, Vasseur potrebbe restare in Ferrari ma con un ruolo diverso!

    Il contratto di Fred Vasseur, Team Principal & General Manager della Scuderia Ferrari, scadrà a fine stagione. I risultati di quest’anno e i silenzi delle proprietà hanno alimentato voci su un suo possibile allontamento da Maranello. Da qui fino al Gran Premio d’Italia a Monza (5-7 settembre) ogni giorno potrebbe essere decisivo per il suo futuro in rosso!Fred Vasseur – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    “Con Fred stiamo discutendo”, ha detto recentemente a Silverstone l’Amministratore Delegato della Ferrari, Benedetto Vigna. Le opzioni sul tavolo però potrebbero non essere solamente due, ovvero la permanenza o l’uscita di Vasseur ma, da quanto abbiamo recentemente appreso da fonti vicine al Reparto Corse di Maranello, in discussione ci sarebbe un ruolo diverso per l’attuale Team Principal che ricopre anche il ruolo di Direttore Generale.
    Ricordiamo che Vasseur fu chiamato a Maranello al termine della stagione 2022. A seguito poi delle dimissioni di Enrico Cardile, ha ricoperto ad interim anche la carica di Direttore Tecnico Chassis, prima dell’arrivo di Loïc Serra.
    Per evitare di perder continuità con tutto quanto fatto per il progetto 2026, in Ferrari starebbero pensando ad uno sdoppiamento di ruolo: da un lato un Team Principal focalizzato al 100% sulla squadra, sulla performance in pista, sull’estrarre il100% del potenziale da piloti e monoposto in ogni week end di gara e in ogni condizione di pista, meteo, gomme, strategia. Dall’altro una figura molto più “politica” con una spiccata dote “manageriale” e di negoziazione sia con gli sponsor, sia con chi governa gli aspetti commerciali (Liberty Media) che sportivi (FIA) del Circus della Formaula 1.
    A Fred spetterebbe il ruolo più “racing” dei due, ovvero quello di Team Principal ma questo vorrebbe dire vedersi privato di una serie di responsabilità, poteri e uomini che ora sono suoi diretti riporti.

    Quanto in discussione ha due criticità di fondo: da un lato qualora Vasseur non dovesse accettare un “ridimensionamento” del suo ruolo, si aprirebbe una nuova fase di profonda crisi in Ferrari in quanto si comincerebbero a mettere in discussione anche le scelte fatte negli anni scorsi, sia “tecniche” ma soprattutto umane! Qualora invece Fred decidesse di accettare e fare un passo indietro, occorrerebbe gestire un nuovo ingresso di peso con tutto quello che questo comporta.
    I nomi sul tavolo di Vigna ci sono, a partire da Antonello Coletta, attuale responsabile del programma endurance di Ferrari e ha avuto un ruolo chiave nel ritorno della casa automobilistica nel WEC, culminato con tre vittorie, nelle ultime tre edizioni della 24 Ore di Le Mans.
    Il fatto che Chris Horner sia uscito da Red Bull non è un problema, nel senso che l’inglese non è nei piani della proprietà Ferrari. Oltre a Coletta si sono fatti altri nomi ma, per ora, su questo dossier vige ancora il più stretto riserbo! LEGGI TUTTO

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    Hamilton, per la prima volta a suo agio con la SF-25

    Un venerdì solido per la Ferrari che ha completato un totale di 110 giri e ha occupato la parte alta della classifica dei tempi, sia nelle FP1 che nelle FP2. Le parole di un ottimista Hamilton.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Xavi Bonilla / DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Forse per la prima volta quest’anno, Lewis Hamilton ha dichiarato di sentirsi a suo agio con la sua Ferrari SF-25.
    “È stata una giornata entusiasmante”, ha dichiarato il pilota inglese dopo la seconda sessione di prove libere di oggi a Silverstone che poi ha anche aggiunto: “E’ stato fantastico scendere in pista a Silverstone in una Ferrari per la prima volta. In macchina, inoltre, mi sono sentito a mio agio in entrambe le sessioni, anche se ho trovato un po’ di traffico nel mio giro più veloce in FP2, e quindi c’è sicuramente del margine”.
    Il Gp di Gran Bretagna è la gara di casa del neo ferrarista e su questo ha detto: “Tornare qui è sempre speciale: questo è il circuito più bello del mondo e senza dubbio il mio preferito. È stato fantastico vedere già così tante persone di venerdì. L’atmosfera è semplicemente incredibile”.
    GP Gran Bretagna F1 2025: PROVE LIBERE I (FP1)
    # Pilota Team Gap Tempo Giri
    1 L. Hamilton Ferrari 1’26″892 22
    2 L. Norris McLaren +0″023 1’26″915 22
    3 O. Piastri McLaren +0″150 1’27″042 24
    4 C. Leclerc Ferrari +0″203 1’27″095 23
    5 G. Russell Mercedes +0″271 1’27″163 21
    6 I. Hadjar Racing Bulls +0″325 1’27″217 24
    7 A. Albon Williams +0″412 1’27″304 27
    8 L. Lawson Racing Bulls +0″459 1’27″351 23
    9 K. Antonelli Mercedes +0″475 1’27″367 22
    10 M. Verstappen Red Bull +0″540 1’27″432 22
    11 F. Alonso Aston Martin +0″786 1’27″678 21
    12 L. Stroll Aston Martin +0″952 1’27″844 19
    13 C. Sainz Williams +1″017 1’27″909 24
    14 A. Lindblad Red Bull +1″066 1’27″958 21
    15 E. Ocon Haas +1″165 1’28″057 19
    16 F. Colapinto Alpine +1″194 1’28″086 24
    17 P. Aron Kick Sauber +1″250 1’28″142 22
    18 O. Bearman Haas +1″255 1’28″147 20
    19 P. Gasly Alpine +1″440 1’28″332 19
    20 G. Bortoleto Kick Sauber +1″505 1’28″397 20

    GP Gran Bretagna F1 2025: PROVE LIBERE II (FP2)
    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 Lando Norris McLaren 1:25.816
    2 Charles Leclerc Ferrari +0.222
    3 Lewis Hamilton Ferrari +0.301
    4 Oscar Piastri McLaren +0.470
    5 Max Verstappen Red Bull +0.498
    6 Kimi Antonelli Mercedes +0.567
    7 Lance Stroll Aston Martin +0.614
    8 George Russell Mercedes +0.707
    9 Isack Hadjar Racing Bulls +0.708
    10 Liam Lawson Racing Bulls +0.808
    11 Alexander Albon Williams +1.024
    12 Fernando Alonso Aston Martin +1.060
    13 Gabriel Bortoleto Kick Sauber +1.088
    14 Esteban Ocon Haas F1 Team +1.125
    15 Yuki Tsunoda Red Bull +1.164
    16 Carlos Sainz Williams +1.343
    17 Nico Hulkenberg Kick Sauber +1.349
    18 Pierre Gasly Alpine +1.358
    19 Oliver Bearman Haas F1 Team +1.410
    20 Franco Colapinto Alpine +1.473 LEGGI TUTTO

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    F1, Lewis Hamilton: 3 domande al pilota Ferrari, prima del Gp di Gran Bretagna

    Tre domande a Lewis Hamilton, prima del Gran Premio di Gran Bretagna, la gara di casa del pilota inglese della Ferrari.Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    1. Silverstone è la sede del Gran Premio di Gran Bretagna, la tua gara di casa, e un luogo dove hai vissuto tanti momenti speciali. Che effetto fa tornarci per la prima volta con i colori della Ferrari?Lewis Hamilton: “Silverstone è da sempre molto più di un circuito per me. Qui ho vissuto alcuni dei momenti più indimenticabili della mia carriera, con il pubblico sempre al mio fianco. Arrivare qui per la prima volta con la tuta Ferrari è qualcosa di davvero speciale. Ho scritto tante pagine bellissime della mia storia su questa pista, e per me adesso è molto importante scrivere questo capitolo insieme a Ferrari. Sono orgoglioso di vestirmi di rosso qui, e non vedo l’ora di provare di nuovo quell’energia incredibile che solo il pubblico di Silverstone sa dare”.
    2. C’è una curva o un settore in particolare di Silverstone che consideri il tuo preferito? Cosa lo rende così speciale?LH: “Ci sono alcune sezioni che sono davvero speciali, ma Copse e poi Maggots e Becketts… sono qualcosa di unico. Questo tratto è velocissimo e quando fai tutto alla perfezione ti sembra davvero di volare. Ma ciò che rende Silverstone davvero speciale per me è l’atmosfera. C’è una ragione se sono salito sul podio così tante volte qui, ed è l’amore dei tifosi. Dalla mia prima vittoria nel 2008, fino alla nona dell’anno scorso, il pubblico è sempre stato con me, e ovunque io sia in pista, riesco a sentire la loro energia dall’abitacolo”.

    3. Hai tifosi in tutto il mondo, compresi molti giovani che ti vedono come un modello. Che consiglio daresti a chi sogna di diventare pilota o di intraprendere una carriera nel motorsport?LH: “Trova ciò che ti appassiona e inseguilo con determinazione. Fai tante domande, prenditi il tuo tempo e impara dagli errori. Tutti possiamo cadere, ma è il modo in cui ci rialziamo che ci definisce. Non bisogna mollare mai”. LEGGI TUTTO

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    GP Austria F1 2025 (Qualifiche): due Ferrari nelle prime due file con Leclerc 2° ed Hamilton 4°

    Il Red Bull Ring ha ospitato qualifiche vibranti per il Gran Premio d’Austria di Formula 1 del 2025, regalando emozioni fino all’ultimo istante. In un turno che ha visto i protagonisti sfidarsi sul filo dei millesimi, è stato Lando Norris a emergere, conquistando una pole position spettacolare con un tempo eccezionale di 1’03″971. Due Ferrari scatteranno dalle prime due file con Charles Leclerc 2° e Lewis Hamilton 4°.HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Come spesso accade, la lotta per la pole si è decisa negli ultimi secondi. Un momento cruciale ha visto Max Verstappen alzare il piede a causa di una bandiera gialla, compromettendo il suo giro e relegandolo inaspettatamente alla settima posizione. Un episodio che ha privato il pubblico di un duello finale ancora più serrato, ma che ha aperto la strada a scenari inattesi.
    Norris, invece, ha interpretato il finale di sessione in maniera magistrale. Il pilota britannico ha dimostrato una velocità e una precisione impressionanti, specialmente nel settore finale, riuscendo a mettere insieme il giro perfetto che gli è valso la prima posizione in griglia. La sua performance in Austria è stata a dir poco “spaziale”, un vero capolavoro di guida e concentrazione.
    Ferrari: Leclerc fantastico 2°, Hamilton promettente 4°
    Grande attenzione era rivolta alle prestazioni della Scuderia Ferrari e le due Rosse non hanno deluso le aspettative. Charles Leclerc ha firmato una qualifica fantastica, piazzandosi al secondo posto. Un risultato che testimonia il passo avanti della SF-25 e la determinazione del monegasco, pronto a lottare per le posizioni di vertice nella gara di domenica. La sua abilità nel gestire la pressione e tirare fuori il massimo dalla sua monoposto è stata evidente, regalando ai tifosi del Cavallino Rampante una gioia immensa.
    Accanto a lui, Lewis Hamilton ha mostrato segnali molto promettenti. Sebbene non sia riuscito a eguagliare il tempo del compagno di squadra, il sette volte campione del mondo ha chiuso a poca distanza dalle prime posizioni, dimostrando un buon adattamento alla vettura e un potenziale da esprimere in gara. La sua esperienza e la sua grinta saranno fondamentali per la strategia di gara della Ferrari, che si trova ora con entrambe le vetture in ottima posizione per ambire al podio.

    Anche Oscar Piastri, compagno di squadra di Norris, aveva il potenziale per un risultato di spicco, ma ha dovuto alzare il piede nel suo giro finale per una bandiera gialla, finendo così in terza posizione. Un piccolo rammarico per il giovane australiano, che tuttavia si conferma tra i talenti emergenti di questo campionato.
    Con Norris in pole, Leclerc al suo fianco e Hamilton in agguato, il Gran Premio d’Austria 2025 promette di essere una gara ricca di azione e strategie. La battaglia per la vittoria è più aperta che mai, con la Ferrari che, forte delle prestazioni in qualifica, si candida a protagonista assoluta.
    Cosa aspettarsi dalla gara di domani? Riuscirà Norris a capitalizzare la sua pole, o la Ferrari saprà sovvertire i pronostici e regalare ai suoi tifosi una vittoria indimenticabile? LEGGI TUTTO

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    Ferrari, il dopo-Vasseur potrebbe essere affidato a Coletta, secondo La Gazzetta dello Sport

    Vasseur – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il condizionale è d’obbligo e lo usa anche Luigi Perna, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport‘ quando, in un articolo su Gazzetta.it ha parlato del dopo-Vasseur, facendo il nome del suo possibile successore. Si tratterebbe di Antonello Coletta, Global Head of Ferrari Endurance e Corse Clienti, alla guida del programma WEC che ha recentemente visto la Ferrari trionfare alla 24 Ore di Le Mans per la terza volta consecutiva.
    Perna ha sottolineato come a Maranello siano arrivati o passati grandi talenti, come Aldo Costa, poi passato in Mercedes oppure Andrea Stella, ora Team Principal in McLaren. Oltre a questi si fanno altri nomi come quelli di James Allison e Simone Resta, anch’essi passati da Maranello alla corte di Toto Wolff.
    Un primo interrogativo che però il giornalista di Gazzetta si pone è il seguente: “Sarà in grado (Coletta, ndr) di sbrogliare la matassa rossa?”. Già perchè Perna pone l’accento su un groviglio di cose che a Maranello sono il vero problema, al di là dell’uomo che giuda il Reparto Corse.
    Secondo quanto riportato da Perna, Coletta avrebbe già ricevuto una proposta dal presidente John Elkann e sarebbe anche in procinto di accettare. Raccogliere il testimone di Vasseur non sarà facile ma forse potrebbe essere solo questione di tempo.

    Leggi l’articolo completo di Luigi Perna su Gazzetta.it.
    Se invece vuoi approfondire la Crisi Ferrari e comprendere i preoccupanti segnali che arrivano da Maranello e cosa potrebbe servire invece alla Ferrari per tornare a vincere, ti invitiamo a leggere questo nostro articolo di approfondimento. LEGGI TUTTO

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    F1, Crisi Ferrari: dai preoccupanti segnali a cosa potrebbe servire per tornare a vincere

    Dopo dieci Gran Premio disputati, la crisi della Ferrari è sempre più evidente. La monoposto non è performante, i piloti sono delusi, il team principal comunica in maniera sempre uguale e ultimamente anche un po’ “scomposta”. La direzione tecnica sembra smarrita, i risultati non arrivano e come uscire dal tunnell sembra sia un qualcosa di ancora non noto! Il problema non è e non può essere solo Fred Vasseur. Analizziamo allora cosa potrebbe servire davvero a Maranello per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nei mondiali piloti e costruttori.Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    Crisi Ferrari: i 5 segnali preoccupanti che arrivano da Maranello
    Proviamo a pensare e ad elencare almeno cinque segnali della crisi della Scuderia del Cavallino Rampante.
    1. Nessun vero sviluppo in 10 gare sulla SF-25, se non il lavoro sull’ala anteriore per il rispetto della direttiva tecnica sulla flassibilità dei profili alari.
    2. Hamilton che dichiara di non sapere se e quando ci saranno sviluppi e si chiede anche, davanti a microfoni e telecamere, perché non ci siano ancora stati degli aggiornamenti sulla monoposto!
    3. Leclerc continua a giurare amore eterno alla Ferrari ma il suo volto e i suoi occhi non sono certo quelli del giovane innamorato che ha le farfalle nello stomaco e non vede l’ora di abbracciare la sua rossa dolce metà! Al contrario, il monegasco non riesce più a nascondere tutta la sua frustrazione per l’ennesimo anno, il settimo da quando è arrivato in Ferrari, senza alcun titolo.
    4. Il Vasseur pensiero è stato chiaro sin dai test in Bahrain a inizio anno: prima di portare sviluppi alla monoposto, occorreva estrarre tutto il potenziale della SF-25. Ora, le tre giornate di test e ben 10 fine settimana di gara, dovrebbero essere serviti per questo e invece no! La SF-25 continua ad essere una monoposto lenta, critica da mettere a punto, difficile da guidare e ha dimostrato anche di non reggere, né in qualifica, né in gara il ritmo degli avversari, siano essi McLaren, Mercedes o Verstappen.
    5. Altro segnale preoccupante è la via smarrita, alla fine di un ciclo tecnico e in pochissimi mesi. Solamente a dicembre 2024 la Ferrari SF-24 era la seconda forza in pista, con prestazioni molto vicine alla McLaren. A fine mondiale, i 14 punti di ritardo dal team inglese campione del mondo erano un ottimo auspicio per il 2025. I cambiamenti radicali ad un ottimo progetto, unito a un salto in avanti di McLaren – diciamolo – hanno fatto il resto. La nuova sospensione anteriore, unita ad un progetto un po’ troppo conservativo e privo di una programmazione degli sviluppi, hanno fatto in modo che che la Ferrari sia passata da seconda a quarta forza, nel giro di pochi mesi. Hai voglia quindi a voler estrarre potenziale e ricercare weekend perfetti quando poi gli altri top team fanno altrettanto e, a questo, aggiungono anche gli sviluppi, come fatto da McLaren, Mercedes e, in minima parte, anche da Red Bull.

    Crisi Ferrari: il problema è Fred Vasseur?
    La risposta potrebbe essere sì, ma può essere solamente il Team Principal in carica da tre anni, l’unico problema di un team che non vince un mondiale piloti di Formula 1 dal 2007 e Costruttori dal 2008. Va rivoluzionato il modo di lavorare, per poter restare al passo con un Circus della Formula 1 che, in questi anni, è cambiato profondamente. Negli ultimi gioni, dopo l’articolo di Corriere e Gazzetta e le repliche di Vasseur, si è tornati a parlare di un polo Ferrari in Inghilterra, dove c’è un “distretto” molto specializzato e concentrato di scuderie che hanno fatto la storia di questo sport. Ma, è la sostituzione dell’attuale team principal oppure la via inglese la strada per la risoluzione dell’attuale crisi Ferrari? Sicuramente no ma può essere un tassello del mosaico della “Nuova era Rossa”.
    Cosa potrebbe servire per tornare a vincere?
    Proviamo allora ad elencare cinque punti che potrebbero servire alla Ferrari per tornare alla vittoria, prima in pista e poi nel mondiale piloti e costruttori.
    1. Occorre una condivisione chiara degli obiettivi, tra la proprietà e il Team (Principal)
    2. Occorre che il Team Principal abbia piena fiducia e un mandato completo ad agire, con poteri chiari e definiti. Non è un caso che questa figura apicale delle squadre, negli ultimi anni, si sia trasformata, andando in un ottica direttiva con poteri più allargati. Sia Toto Wolff che Chris Horner sono sia Team Principal che CEO del loro “Team”. Non è così per Vasseur che, oltre al ruolo di Team Principal, ricopre quello di Direttore Generale, con molte meno deleghe quindi dei suoi diretti “avversari”.
    3. Occorre un piano a medio-lungo termine che definisca obiettivi chiari e con la “libertà” di poter intervenire per rispettare tali target, nel momento in cui qualcosa non dovesse andare come previsto. La lentezza nel arrivare a prendere certe decisioni a Maranello, oggi è chiaramente un limite forte.
    4. Occorre un’organizzazione chiara e un organigramma altrettanto chiaro e semplice con i ruoli chiave impegnati internamente per il rispetto degli obiettivi.
    5. Occorre tornare a lavorare come un “Costruttore di Formula 1”, come una Scuderia Corse e non come un’Azienda dove le sovrastrutture e le troppe procedure possono solo portare allo stallo. Serve “inseguire” un modello di lavoro “agile” dove le decisioni possano essere prese rapidamente in modo che, altrettanto rapidamente, si possano mettere in lavorazione e in macchina dei correttivi. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, GP Canada: una Ferrari nella terra di nessuno. Leclerc 5º ed Hamilton 6º

    HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait LECLERC Charles (mco), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 Pirelli Grand Prix du Canada 2025, 10th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from June 14 to 16, 2025 on the Circuit Gilles Villeneuve, in Montréal, Canada – Photo Alberto Vimercati DPPI – Credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    In una gara dove i primi McLaren, Mercedes e Max Verstappen lottano tutti per la vittoria raggruppati in 5 secondi, la Scuderia di Maranello si esclude dalla lotta ed è lontana, nel bel mezzo del nulla e alle prese con i soliti problemi strategici.
    Ecco, il nulla è ciò che forse rappresenta di più questo momento della Rossa, mai costante, con tante belle speranze al venerdì, mai confermate la domenica.
    Charles Leclerc scatta con gomme dure e prova una strategia diversa: inizialmente le gomme non sono l’ideale, poi il monegasco le gestisce bene e le fa anche durare. Charles sembra essere intenzionato a provare una sosta, ma dal box lo richiamano al Giro 28 per montare ancora gomma dura. A quel punto il piano salta e un Leclerc molto arrabbiato prova a tenere finché può, per poi finire la gara con le medie ma nel bel mezzo del nulla, al quinto posto.
    La gara di Lewis Hamilton, invece, parte discretamente, con l’inglese che mantiene poco distacco dalla McLaren di Oscar Piastri, per poi investire una povera marmotta e perdere 20 punti di carico aerodinamico. Da lì in poi la sua gara praticamente è conclusa e si accontenta di un desolante sesto posto.
    Insomma, la luce in fondo al tunnel per la Ferrari davvero non si vede e, tra scarica barili e mancate prese di posizione, la Rossa continua a deludere. A questo punto il dilemma sul concentrarsi o meno ancora su questa stagione rimane. Almeno fino a Silverstone, quando verrà presa una decisione definitiva in merito.

    F1 2025 | Gp Canada (Montreal): ordine di arrivo della gara (70 Giri)
    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 G. Russell Mercedes winner
    2 M. Verstappen Red Bull dietro SC
    3 K. Antonelli Mercedes dietro SC
    4 O. Piastri McLaren dietro SC
    5 C. Leclerc Ferrari dietro SC
    6 L. Hamilton Ferrari dietro SC
    7 F. Alonso Aston Martin dietro SC
    8 N. Hulkenberg Sauber dietro SC
    9 E. Ocon Haas 1 GIRO
    10 C. Sainz Williams 1 GIRO
    ———————————————–
    11 O. Bearman Haas
    12 Y. Tsunoda Red Bull
    13 F. Colapinto Alpine
    14 G. Bortoleto Sauber
    15 P. Gasly Alpine
    16 I. Hadjar RB
    17 L. Stroll Aston Martin

    Ritirati: Norris, Lawson e ALbon
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 O. Piastri McLaren 198
    2 L. Norris McLaren 176
    3 M. Verstappen Red Bull 155
    4 G. Russell Mercedes 136
    5 C. Leclerc Ferrari 104
    6 L. Hamilton Ferrari 79
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 42
    9 E. Ocon Haas 22
    10 I. Hadjar RB 21
    11 N. Hulkenberg Sauber 20
    12 L. Stroll Aston Martin 14
    13 C. Sainz Williams 13
    14 P. Gasly Alpine 11
    15 Y. Tsunoda RB 10
    16 F. Alonso Aston Martin 8
    17 O. Bearman Haas 6
    18 L. Lawson Red Bull 4
    19 G. Bortoleto Sauber 0
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Canada (Montreal)
    1 McLaren 374
    2 Mercedes 199
    3 Ferrari 183
    4 Red Bull 162
    5 Williams 55
    6 RB 28
    7 Haas 28
    8 Aston Martin 22
    9 Kick Sauber 20
    10 Alpine 11 LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Montreal è una delle mie gare del cuore”

    Lewis Hamilton è entrato nel paddock del Circuito Gilles-Villeneuve di Montreal con un volto che faceva trasparire un po’ di tristezza: saranno forse i risultati al di sotto delle aspettative oppure le voci su Fred Vasseur (leggi qui) a non far dormire sonni tranquilli al sette volte campione inglese. HAMILTON Lewis (gbr), Scuderia Ferrari SF-25, portrait during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Antonin Vincent / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il pilota della Ferrari ha partecipato alla conferenza stampa piloti, in vista del weekend di gara.
    “Quella di Montreal è una delle mie gare del cuore”, ha detto Hamilton che poi ha anche aggiunto: “Ho conquistato la mia prima vittoria sull’Isola di Notre-Dame. Ricordo quanto è stato incredibile tagliare per primo il traguardo, e da allora Montreal ha sempre avuto un posto speciale per me.”
    Tra le cose che il campione inglese ama di più di questa pista c’è sicuramente il tracciato, ma anche la vicinanza con i tifosi: “Il circuito è emozionante, con i muretti tutto intorno, ma è incredibilmente veloce per essere una pista cittadina e le frenate sono davvero impegnative, ti fanno salire l’adrenalina,” ha spiegato. “Ma quello che amo davvero sono le tribune: qui sono più vicine alla pista che in qualunque altro circuito. Alla curva 10 o alla 2 sembra quasi di frenare tra le braccia del pubblico, ed è una sensazione bellissima. Qui ho sempre sentito un grande sostegno, e ora che corro per la Scuderia Ferrari HP penso che ne avrò ancora di più, anche perché qui c’è una forte comunità di lingua italiana. Stiamo lavorando sodo per regalarci – e regalare a loro – un bel risultato questo weekend.”

    Con 19 stagioni di Formula 1 alle spalle, a Hamilton è stato chiesto come pensa sia oggi il debutto nella massima categoria per i piloti più giovani: “È una domanda molto interessante,” ha risposto l’inglese che poi ha anche concluso dicendo: “Penso che ci siano similitudini e differenze tra quando ho iniziato io e oggi. Credo che per un rookie le monoposto di oggi siano difficili da guidare quanto lo era la mia nel 2007. Ma sono anche convinto che allora fosse più semplice la vita fuori dall’abitacolo. I media erano meno reattivi, i social non esistevano, quindi nemmeno gli abusi che spesso ne derivano, e probabilmente c’era più tempo per crescere con calma. In sostanza penso che i ragazzi di oggi siano molto maturi, ma che debbano anche crescere molto in fretta”. LEGGI TUTTO