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    Alcune reazioni dei tennisti sul “caso Djokovic”, l’ironia pungente di Chela

    Andy Murray

    Dopo la sparata di Tsitsipas contro Djokovic e le forti critiche di Martina Navratilova, nella giornata odierna si sono registrate altre reazioni di alcuni tennisti sulla questione che sta scuotendo violentemente il mondo della racchetta. Ne riportiamo alcune.
    Andy Murray: “In Australia devi essere vaccinato per venire e per giocare, e la maggior parte dei giocatori hanno deciso di farlo”.
    Pablo Carreño: “Se non sei vaccinato, non puoi venire qua”.
    Andrey Rublev: “Non ho avuto problemi ad entrare in Australia perché sono vaccinato. La situazione di Djokovic è confusa, non conosciamo i dettagli. È davvero un peccato che invece di parlare di tennis tutti ora discutano di questa cosa”.
    Garbine Muguruza: “Sono vaccinata, contenta di esserlo perché non c’è un’altra maniera per andare avanti. Credo che tutta questa faccenda sia inutile perché prima o poi tutti saremo vaccinati per il bene comune. Quello che sta andando in onda è come un grande show e non ne beneficia affatto il tennis”.
    Singolare e ironico il tweet di Juan Ignacio Chela: “Non so perché ci si preoccupa tanto per il numero 1 visto che deve essere in Svizzera godendo della sua famiglia”

    No sé por qué se preocupan tanto por el número 1 si debe estar en Suiza disfrutando de la familia.
    — Juan Ignacio Chela (@JuanIChela) January 14, 2022 LEGGI TUTTO

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    Andy Murray su Novak Djokovic e l’Australian Open: “Novak probabilmente non vuole vaccinarsi”

    Andy Murray nella foto

    Il tennista britannico Andy Murray ha commentato la possibilità che Novak Djokovic salti gli Australian Open: “Sono stato sorpreso dalla decisione di Djokovic di non farsi vaccinare perché penso che i vaccini siano sicuri. Qualcuno dice che sono inefficaci perché non funzionano con i nuovi ceppi, ma non lo sappiamo con certezza. Per esempio, ogni anno ci viene offerto un vaccino contro l’influenza, ma viene costantemente aggiornato per ridurre i rischi di contagio. I vaccini sono sicuri ed efficaci e sarebbe sciocco non viaggiare in Australia per questo motivo. Tuttavia, il torneo è alle porte e non sappiamo ancora come stanno le cose. Novak probabilmente non vuole farsi vaccinare, quindi non sarei sorpreso se domani scoprissi che Novak non giocasse agli Australian Open”, ha detto Murray a Eurosport. LEGGI TUTTO

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    Murray: “Un altro infortunio potrebbe essere la fine per me, ma ho ancora qualcosa da dare”

    Andy Murray, classe 1986

    Andy Murray continua a crescerci. Al torneo di Stoccolma così ha parlato alla stampa, affermando di temere le conseguenze di un nuovo infortunio, ma di sentire che dentro di sé c’è ancora del tennis, e di qualità.
    “Ho ancora molto da dare su un campo da tennis. Non so quante volte, ma mi è chiaro che sono in grado di battere i migliori tennisti del mondo. Se il mio corpo rimane sano e sono in grado di per andare più in profondità in un torneo e acquisire un ritmo più competitivo, penso di poter tornare al top”, ha dichiarato.
    Tuttavia è consapevole di dove si trova nella sua carriera. “So che un infortunio in più potrebbe la fine, quindi voglio sfruttare al meglio ciò che mi è rimasto. Vorrei avere una visione a lungo termine, e in questo momento sto meglio di quanto non lo sia stato da molto tempo tempo, in termini di sensazioni e risultati.”
    “Nelle ultime settimane ho detto più volte che prima o poi sarebbe arrivata una vittoria che avrebbe potuto cambiare tutto.  Continuerò a lavorare per riuscirci. Ogni vittoria per me è importante, mi permette di prolungare queste sensazioni e ritrovare il meglio del mio tennis” LEGGI TUTTO

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    ATP Stoccolma: Un Jannik Sinner scarico cede in due set ad Andy Murray

    Andy Murray nella foto

    A breve l’articolo completo.

    ATP ATP Stockholm Sinner J.63 Murray A.76 Vincitore: Murray A. ServizioSvolgimentoSet 2Sinner J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-403-5 → 3-6Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 3-4Murray A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 2-4Sinner J. 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3Murray A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-2 → 1-3Sinner J. 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2Murray A. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-0 → 1-1Sinner J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 4-3* 4-4* 4*-5 4*-66-6 → 6-7Sinner J.5-6 → 6-6Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-155-5 → 5-6Sinner J. 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5Murray A. 15-0 30-0 40-0 40-154-4 → 4-5Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4Murray A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-3 → 3-4Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-3 → 3-3Murray A. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Sinner J. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Murray A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Sinner J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1Murray A. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1
    6 ACES 81 DOUBLE FAULTS 236/75 (48%) FIRST SERVE 32/65 (49%)27/36 (75%) 1ST SERVE POINTS WON 23/32 (72%)20/39 (51%)2ND SERVE POINTS WON23/33 (70%)4/6 (67%) BREAK POINTS SAVED 1/1 (100%)11 SERVICE GAMES PLAYED 109/32 (28%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 9/36 (25%)10/33 (30%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 19/39 (49%)0/1 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 2/6 (33%)10 RETURN GAMES PLAYED 1114/24 (58%) NET POINTS WON 7/14 (50%)19 WINNERS 2225 UNFORCED ERRORS 2247/75 (63%) SERVICE POINTS WON 46/65 (71%)19/65 (29%) RETURN POINTS WON 28/75 (37%)66/140 (47%) TOTAL POINTS WON 74/140 (53%)203 km/h MAX SPEED 209 km/h190 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 195 km/h154 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 141 km/h
    66 Total Points Won 7431 Points 0 – 4 SHOTS 35 Points20 Points 5 – 8 SHOTS 17 Points14 Points 9 + SHOTS 22 Points1 Point UNKNOWN RALLY LENGTH 0 Points LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti e Andy Murray wild card a Vienna

    Lorenzo Musetti nella foto

    Lorenzo Musetti e Andy Murray hanno ricevuto una wild card per il tabellone principale del torneo ATP 500 di Vienna in programma la prossima settimana.
    Per gli organizzatori ci sono ora a disposizone altri due inviti per il Md e tre per le qualificazioni. LEGGI TUTTO

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    Murray: “Norrie è un esempio per tutti”

    Cameron Norrie, campione a Indian Wells

    L’ascesa di Cameron Norrie rende il 2021 “Brit” davvero speciale. Dopo la clamorosa esplosione di Emma Raducanu, vincitrice a US Open a soli 18 anni, il successo di Norrie ad Indian Wells riporta in auge anche il settore maschile. Una crescita impetuosa, che ha sorpreso anche Andy Murray. Lo scozzese ne ha parlato nella press conference pre torneo ad Anversa, elogiando il connazionale per il grande sforzo profuso per arrivare tra i migliori tennisti al mondo.
    “Mentirei se dicessi che l’avevo previsto, per essere onesti”, ha dichiarato Murray in merito alla vittoria di Cameron in California, “tuttavia ho trascorso una discreta quantità di tempo con lui e mi sono allenato molte volte insieme. È un ragazzo che lavora molto duramente. Penso che sia un ottimo esempio non solo per i giocatori britannici ma per tutti i giocatori di tennis. Se ti impegni giorno dopo giorno, ti dedichi adeguatamente allo sport e hai un atteggiamento come il suo, puoi ambire a percorrere una lunga, lunga strada”.
    “Il suo risultato è stato fenomenale. Ma ritengo che forse l’intera stagione che sta vivendo sia ancor più impressionante della settimana a Indian. Ogni settimana vince partite. Ha giocato sei finali in questa stagione, e quest’anno finirà per vincere più partite del tour di quante ne abbia mai vinte sommando tutta la sua carriera in precedenza. È notevole” conclude Andy.
    Norrie ha vinto il suo primo titolo ATP a Los Cabos lo scorso luglio prima di Indian Wells. Il 26enne vanta attualmente un record di 47 vittorie e 20 sconfitte nel 2021. Solo tre colleghi hanno ottenuto più successi in stagione. Il numero 16 del mondo ha iniziato il 2021 con un record di 51 vittorie e 60 sconfitte in tutta la sua carriera Pro, debuttando nel 2017.
    “I numeri parlano chiaro” chiosa Murray sul connazionale, “mostrano quanto sia importante il suo miglioramento. Sapevo che fosse un bravo tennista, ma ritrovarlo tra i primi 20 al mondo e in corsa per conquistare un posto alle Finals di Torino è uno sforzo incredibile”.
    Norrie in grande crescita, continuo come risultati stagionali e assai versatile. Nel 2021 ha raggiunto due finali su terra battuta (Estoril e Lione, entrambe perse), una su erba (Queen’s, sconfitto da Berrettini) e a San Diego, poco prima della grande vittoria ad Indian Wells.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Indian Wells, condizioni troppo lente? I giocatori parlano delle palle utilizzate quest’anno

    Indian Wells

    “La sera è difficilissimo fare un punto vincente”. Così Andrey Rublev tuonava l’altra sera, confermando le sensazioni di molti dei tennisti in gara nell’edizione autunnale di Indian Wells. Quest’anno tutto sembra diverso rispetto al classico torneo primaverile, ma in realtà, secondo i dati rilevati dal torneo attraverso l’indice CPI (Court Pace Index), le condizioni di umidità, calore e superfici sono pressoché identiche a quelle delle ultime edizioni disputate. Quello che quest’anno è differente, e sembra stia creando più di un malumore, è la palla utilizzata. In genere ad Indian Wells il caldo del deserto abbinato ad un’aria estremamente secca crea delle condizioni particolari, con un basso attrito della palla nell’aria ed un rimbalzo accentuato. Non è un caso che Rafa Nadal abbia trionfato spesso nel torneo negli ultimi anni, amando l’alto ribalzo e la possibilità di far ruotare molto la palla nell’aria. Quest’anno invece la palla è avvertita dai giocatori e giocatrici come molto più pesante. Ecco alcune dichiarazioni in merito rilasciate da alcuni tennisti in gara, però non tutti si lamentano, anzi…
    Stefanos Tsitsipas: “Noi giocatori non siamo abituati a giocare con questa palla, la trovo leggermente più pesante delle palle originali che giochiamo in torneo. È molto secco qui, sappiamo che quando veniamo qui, le condizioni sono queste. Devo adattare il mio gioco”.
    Stringato Bautista Agut: “Si fa fatica a chiudere il punto”. Gli fa eco Medvedev: “Le condizioni? Secco e molto lento”.
    Andy Murray: “Le condizioni sono cambiate quest’anno. Non nella velocità del campo, l’aria e tutto il resto, è rimasto lo stesso. Prima le palle che usavamo qui erano estremamente leggere e combinate con l’aria molto secca mi ha aiutato a fare delle belle partite ma ero costretto a giocare rapido. Adesso sentiamo le palle molto più pesanti, ma ammetto che mi piace molto, mi piace sempre giocare palle lente in condizioni veloci, quindi in realtà è abbastanza diverso. C’è chi si lamenta, io trovo molto più facile controllare la palla qui in confronto ad altri anni, sì, mi sarebbe piaciuto che fosse stato così negli anni precedenti”.
    Iga Swiatek: “Torno qua dall’Europa, non credo però di aver bisogno di molti aggiustamenti perché mi piace molto questa superficie, mi piacciono molto le palle. Non è come agli US Open dove perdevo il controllo perché le palle erano molto leggere. Qui le condizioni in campo mi piacciono”.
    Garibine Muguruza apprezza molto il torneo, ancor più in questa data 2021: “Sento che è molto interessante avere questo torneo ora. In altri momenti di solito dobbiamo avere swing più lunghe e viaggiare in posti diversi. Nel mio caso ho solo allungato la serie degli US Open fino a qui, e non dovendo tornare in Europa e volare in Asia, sono solo rimasta qui, non mi sembra vero ma sono contenta perché è ottimo avere questo torneo adesso nella stagione”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO