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    F1 2022: Il mondiale di centro gruppo, a due gare dal termine della stagione

    Mancano sempre meno chilometri all’ultima bandiera a scacchi della stagione e nell’ottica di sfide così combattute come quelle del mondiale di centro gruppo, ogni dettaglio può rivelarsi determinante. Se a Città del Messico la situazione nelle posizioni più avanzate si è congelata dopo poche tornate, non si può dire lo stesso delle sfide che hanno coinvolto il resto della griglia.
    Sul fronte della lotta per il quarto posto, in Messico ad avere un ruolo determinante è stato Daniel Ricciardo. L’australiano è andato nel verso opposto rispetto al trend della stagione, disputando la sua miglior gara dell’anno. Ha colpito per la costanza che è riuscito a mostrare grazie alla perfetta gestione degli pneumatici. Non possiamo usare lo stesso termine per indicare la sua gara nel complessivo, visto che una sbavatura ha messo fine alla gara di Yuki Tsunoda. LEGGI TUTTO

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    F1, La consistenza di Lando Norris preoccupa Alpine

    Il mondiale si prepara ad approcciare la terzultima tappa in terra messicana con tanto ancora da dire nell’ottica delle lotte del midfield. Prima di scendere in pista a Città del Messico facciamo però un passo indietro e analizziamo come la tappa di Austin ha contribuito al quadro delle sfide aperte a centro classifica. LEGGI TUTTO

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    A Monza la McLaren ritrova fiducia, resta a secco Aston Martin

    L’appuntamento di Monza ha chiuso una tripletta di gare importante per definire le ultime prospettive in vista del finale di stagione. Al termine di quasi tre settimane di sosta, il Circus iridato volerà in Asia e oltreoceano per sancire definitivamente i verdetti finali. Tre gare che vanno considerate facendo un bilanciamento, in quanto la tappa brianzola in se è per se possiede delle caratteristiche pecuniarie che non sempre ricalcano i valori in campo del campionato. LEGGI TUTTO

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    Alpine allunga su McLaren: il mondiale di centro gruppo, dopo Spa

    La tappa di Spa ci ha raccontato di un centro gruppo che potrebbe avere trovato il suo benchmark. Infatti nel testa a testa fra McLaren e Alpine, il team transalpino nel corso del fine settimana ha dimostrato di avere un potenziale maggiore rispetto al team di Woking che ancora una volta ha concretizzato ben poco. […] LEGGI TUTTO

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    F1, Alfa Romeo e Sauber si separano a fine 2023

    ROMA – Alfa Romeo ha annunciato il termine della collaborazione con Sauber al termine della stagione 2023 di F1. Stellantis, gruppo proprietario della casa italiana, ha infatti diffuso un comunicato stampa in cui rende nota la decisione. Come si legge nella nota, lo storico marchio del Biscione “aveva annunciato il ritorno in F1 nel 2017 con un progetto a lungo termine, e a luglio 2022 aveva preso la decisione di continuare la partnership con Sauber anche per il 2023, visti i risultati promettenti della prima parte di stagione, sia in termini di prestazioni che di marketing e collaborazione positiva con il team”. L’annuncio segue di poche ore quello dell’ingresso di Audi nel Circus a partire dal 2026, e non è un caso, visto che la casa dei quattro anelli dovrebbe procedere con l’acquisizione di quote azionarie di Sauber nell’immediato futuro.
    Il futuro di Alfa Romeo
    Al momento, non è dato sapere quali saranno le mosse future dell’azienda italiana. Non è infatti da escludere che Alfa Romeo rimanga in F1 facendo da sponsor principale ad un’altra scuderia, ma attualmente non ci sono certezze in tal senso. Quel che è certo, invece, è che ai piani alti non c’è fretta. Ancora dal comunicato di Stellantis, infatti, si legge: “Dato che il risanamento economico e industriale verrà raggiunto nel 2022, Alfa Romeo si riserva ora di valutare tra le diverse opportunità sul tavolo per decidere qual è la migliore per soddisfare la strategia e il posizionamento del marchio a lungo termine”.  LEGGI TUTTO

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    F1, a fine 2023 si interrompe binomio Alfa Romeo-Sauber

    ROMA – Alfa Romeo e Sauber non saranno più insieme una volta che sarà conclusa la stagione 2023 di F1. Stellantis, gruppo proprietario della casa italiana, ha infatti diffuso un comunicato stampa in cui rende nota la decisione. Come si legge nella nota, lo storico marchio del Biscione “aveva annunciato il ritorno in F1 nel 2017 con un progetto a lungo termine, e a luglio 2022 aveva preso la decisione di continuare la partnership con Sauber anche per il 2023, visti i risultati promettenti della prima parte di stagione, sia in termini di prestazioni che di marketing e collaborazione positiva con il team”. L’annuncio segue di poche ore quello dell’ingresso di Audi nel Circus a partire dal 2026, e non è un caso, visto che la casa dei quattro anelli dovrebbe procedere con l’acquisizione di quote azionarie di Sauber nell’immediato futuro.
    Le prossime mosse di Alfa Romeo
    Al momento, non è dato sapere quali saranno le mosse future dell’azienda italiana. Non è infatti da escludere che Alfa Romeo rimanga in F1 facendo da sponsor principale ad un’altra scuderia, ma attualmente non ci sono certezze in tal senso. Quel che è certo, invece, è che ai piani alti non c’è fretta. Ancora dal comunicato di Stellantis, infatti, si legge: “Dato che il risanamento economico e industriale verrà raggiunto nel 2022, Alfa Romeo si riserva ora di valutare tra le diverse opportunità sul tavolo per decidere qual è la migliore per soddisfare la strategia e il posizionamento del marchio a lungo termine”.  LEGGI TUTTO