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    Lecce batte Ortona e si aggiudica 3-0 il recupero della 7ª giornata di andata

    E’ stato giocato mercoledì sera il recupero della gara tra Aurispa Links per la Vita Lecce e Sieco Akea Ortona, valida per la 7ª giornata di andata del Girone Blu del Campionato di A3, sospesa lo scorso 24 novembre al terzo set sul punteggio di 17-22, con gli ospiti in vantaggio di due set, per un malore fatale occorso a uno spettatore.Il “remake” della settima giornata di andata ribalta quello che poteva essere il risultato originale e così, è Lecce ad uscirne vittoriosa, per 3-0. La Sieco accusa molto il servizio dei padroni di casa, soprattutto una lunghissima sequenza di bordate dai nove metri messa in atto da Mazzone nel secondo set. Unica nota positiva per Ortona è il rientro in campo del Capitano Leonell Marshall che assaggia il terreno dopo un lungo stop per infortunio. Dura tuttavia solo un set l’avventura del rientrante schiacciatore italo-cubano, tanto quanto la Sieco, che dopo aver lottato fino all’ultima palla nel primo set (dal 20-22 al 28-26), scompare totalmente dal campo lasciando strada libera agli avversari. Non gira la ricezione per gli impavidi che vanno in seria difficoltà tanto che Alessano metterà a referto otto aces. Male invece dai nove metri la squadra ortonese che a fronte dei 12 errori al servizio, non centrerà nessun punto diretto. Una ricezione sporca che non ha permesso quasi mai al palleggiatore Pinelli di avere una palla precisa da offrire ai suoi terminali offensivi. Ne deriva un attacco più prevedibile per Lecce che mura e difende bene.

    Aurispa Links per la Vita Lecce 3Sieco Akea Ortona 0 (28-26, 25-9, 25-14)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Tiziano Mazzone 20, Marco Fabroni 2, Alessio Ferrini 4, Paolo Cappio, Enrico D’Alba, Raffaele Colaci, Gaetano Penna 19, Alessandro Coppa, Dario Iannaccone, Michele Deserio 2, Gabriele Maletto 12, Andrea Bleve, Jacopo Cimmino. All. Giuseppe AmbrosioSieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 4, Broccatelli (L), Bertoli 9, Giacomini 2, Del Vecchio 5, Marshall 5, Di Tullio, Torosantucci, Rossato 7, Di Giunta, Arienti, Alcantarini, Di Giulio. All.: Denora Caporusso.Arbitri: Traversa, Di Bari.Note – Durata Set: 28’, 21’, 23’ (tot. 1h 12’). Lecce: muri punto 11, aces: 8, errori al servizio: 8. Ortona: muri punto: 9, aces:  0, errori al servizio: 12.

    (fonte: Aurispa Links per la vita Lecce/Sieco Akea Ortona) LEGGI TUTTO

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    Verso San Giustino-Brugherio, Bartolini: “Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante”

    Analizzando il 2-3 di Valenza, che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca, emerge comunque la positiva prestazione di una ErmGroup Altotevere San Giustino al cospetto della quotata Negrini Cte Acqui Terme ed è questo l’aspetto da evidenziare in chiave play-off. Domenica prossima si chiuderà la stagione regolare e il punto conquistato in Piemonte assume il suo peso, poiché consente ai biancazzurri di conservare in solitudine la quinta piazza nel girone Bianco di Serie A3 Credem Banca. Se a Mantova c’era stato lo sprint vincente in rimonta al tie-break, stavolta è successo il contrario. 

    “Al di là di quello che ci ha tolto e di quello che ci ha dato il campionato – commenta il primo allenatore della ErmGroup, Marco Bartolini – un pizzico di rammarico c’è, perché eravamo sul 12-10 in nostro favore al quinto set e comunque i ragazzi avevano approcciato bene la partita. Siamo entrati nel primo set, riuscendo a fare la nostra pallavolo senza subire gli avversari: era un po’ che questo non avveniva e di fronte avevamo una grande compagine, che tuttavia ha dovuto operare cambi per trovare la quadra; il tecnico Totire ha sostituito opposto, palleggiatore e un centrale ma, giocando in casa, l’Acqui Terme era sicura delle proprie potenzialità e non si è disunita.

    Noi ci abbiamo provato: peccato per il quarto set, perché dopo aver vinto il terzo non siamo riusciti a imporci con la stessa determinazione. Abbiamo smesso di fare le cose che ci eravamo detti di fare, siamo diventati più indisciplinati e loro sono saliti laddove sapevamo che ci avrebbero potuto fare male, in particolare dai nove metri, perché hanno battitori molto validi. Comunque sia, i nostri giocatori hanno fatto ciò che ci eravamo promessi di fare, affrontando la gara con anche una certa dose di spavalderia, perchè venivamo da una settimana nella quale, invece di recuperare, abbiamo avuto qualche acciacco da dover gestire”.

    Il punto preso resta ugualmente importante: quinta posizione a +1 su Sarroch (che giocherà a Mantova) e nessun calcolo da fare in caso di vittoria da tre punti nel prossimo match. Un ulteriore motivo di tranquillità? “Assolutamente sì. Era importantissimo muovere la classifica per il nostro percorso e ogni punto è fondamentale in un campionato estremamente equilibrato come quello del girone Bianco, quindi siamo contentissimi di averlo preso e speriamo di farlo valere nell’ultima partita. Al proposito, approfitto già ora per chiamare di nuovo a raccolta i nostri tifosi”.

    E domenica 9 marzo a San Giustino la partita contro la Diavoli Rosa Brugherio, fanalino di coda con il destino già segnato da tempo, che però proprio nell’ultimo impegno ha cancellato lo zero sulla colonna delle vittorie, battendo per 3-2 il Cus Cagliari. Anche se sulla carta non sembra esservi pronostico, comunque Brugherio vuole onorare fino in fondo il suo campionato. 

    “Sapevamo che i giovani della Diavoli Rosa sarebbero cresciuti nella fase di ritorno. Sono un gruppo che andrà a giocarsi un torneo piuttosto impegnativo come i play-out retrocessione, quindi stanno lavorando in quella ottica, cercando di non abbattersi, di crescere e di farsi trovare pronti per il mini-girone a cinque che li attende. Ci prepareremo adeguatamente per affrontare una squadra frizzante e proveremo a giocare la nostra migliore pallavolo”.

    Le condizioni fisiche del libero Pochini, non utilizzato a Valenza, sono in miglioramento? “Diciamo che ci sono buone notizie. Per fortuna, sono problemi che stiamo gestendo e che permettono ai singoli atleti di essere presenti alla partita”, conclude Bartolini.

    (fonte: ErmGroup Altotevere San Giustino) LEGGI TUTTO

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    Belluno fa visita a Savigliano, Basso: “Essere primi regala sempre un’iniezione di fiducia”

    Come nel più avvincente dei romanzi gialli, la stagione regolare di Serie A3 Credem Banca si deciderà solo all’ultima pagina. E il Belluno Volley proverà a scriverla con l’inchiostro del successo, così da prolungare una striscia di risultati utili che dura ormai da quattro sfide. Tutto è ancora possibile nell’atto finale di regular season, in programma domenica 9 marzo (ore 18), a Cavallermaggiore, contro il Monge Gerbaudo Savigliano. 

    In Piemonte, i rinoceronti si presenteranno in buona condizione. E con un Enrico Basso sempre più protagonista sotto rete. Come ha confermato pure domenica scorsa, in occasione dello scontro diretto vinto col Gabbiano FarmaMed Mantova, alla VHV Arena: “A parte la discontinuità in termini di attenzione nel primo set – afferma il centrale – è stata una partita a senso unico. In particolare, ha fatto la differenza lo correlazione muro-difesa: un aspetto che abbiamo curato al meglio e ci ha garantito numerose possibilità di contrattacco”.

    Dal canto suo, Basso ha mandato a referto 9 punti con 3 muri e uno splendido 75 per cento in attacco: “Credo sia stata una prova positiva in generale, su qualsiasi fondamentale. Abbiamo toccato diversi palloni a muro e questo ha permesso di ricostruire e di esprimerci su buoni livelli in fase di contrattacco”. 

    Attualmente, Savigliano occupa l’ottavo scalino della graduatoria: “Ma sono certo che vorranno riscattarsi, dopo la sconfitta dell’ultimo weekend contro San Donà. La gara che ci aspetta in provincia di Cuneo dovrà essere interpretata come tutte le altre: cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza e di analizzare le debolezze degli avversari”.  

    Basso e il resto del gruppo condividono la vetta insieme al Personal Time. E vantano due lunghezze di margine sulla Negrini CTE Acqui Terme, terza: “Essere primi, anche se a pari merito con un’altra squadra, regala sempre un’iniezione di fiducia. Speriamo di concludere il campionato con altri tre punti. A questo proposito, confidiamo in un “regalino” da Cagliari, con il Cus chiamato ad affrontare San Donà, in modo da essere avvantaggiati nei playoff”. 

    Tuttavia, il Belluno Volley dovrà concentrarsi esclusivamente sul proprio impegno, senza lasciarsi distrarre da altri fattori: “Meglio prestare attenzione a ciò che succede in campo, più che alle voci da fuori – conclude Basso -. Cadere fa parte dello sport: l’importante è essere pronti quando si è chiamati in causa. E anche se per un soffio abbiamo sfiorato la finale di Coppa Italia, ho la certezza che ogni singolo membro del gruppo sarà all’altezza del compito”.

    (fonte: Belluno Volley)  LEGGI TUTTO

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    Il successo pieno su Campobasso per Sabaudia vale la salvezza matematica

    La vittoria con il Campobasso, davanti al pubblico del PalaVitaletti di Sabaudia, è pesantissima perché vale il raggiungimento dell’obiettivo primario che il Club d’era imposto all’inizio della stagione. Con i tre punti arrivati grazie al successo per 3-1, il Vidya Viridex Sabaudia ha conquistato la salvezza matematica addirittura con una giornata d’anticipo e ha centrato la conseguente qualificazione diretta ai play-off promozione.

    A prescindere dall’esito dell’ultima giornata, in cui i pontini dovranno osservare il turno di riposo imposto dal calendario, la formazione di coach Nello Mosca continuerà a giocare ancora nel campionato di pallavolo maschile di serie A3: la vittoria del Sabaudia (3-1), in casa, con l’Energy Time Campobasso e la conseguente sconfitta del Bcc Tecbus Castellana (3-2 a Lagonegro) permette al Sabaudia di prolungare la stagione con la tranquillità di non rischiare nulla. Grande soddisfazione Gigi Goldner e per il direttore sportivo Paolo Torre.

    “La soddisfazione per noi è enorme e anche a livello personale posso dire che con il Sabaudia ho centrato due salvezze importante, in entrambi i casi senza play-out, e questo è motivo di grande orgoglio – spiega coach Nello Mosca a fine partite – siamo arrivati a questo risultato attraverso scelte importanti che si sono rivelate vincenti e questo mi riempie di soddisfazione.

    I ragazzi mi hanno dato letteralmente la loro anima, in allenamento e in partita, e ci tengo a ringraziarli di cuore pubblicamente, voglio ringraziare anche Gabriele Canari che mi è stato vicino per tutta la stagione e con lui ho condiviso molte scelte, merito della salvezza conquistata è anche il suo. Ora ci riposiamo, ci godiamo la vittoria e poi inizieremo a preparare i play-off con il Sorrento con cui abbiamo giocato alla pari in regular season”.

    Nella partita con il Campobasso il Sabaudia aveva un solo risultato a disposizione, quello di vincere da tre punti e così è stato: il Sabaudia ha iniziato cedendo il primo set alla formazione guidata da coach Bua (20-25) poi nel secondo le cose sono cambiate e grazie alla spinta di capitan Onwuelo, che ha chiuso il match con 24 punti a referto, il Sabaudia ha rimesso in equilibrio la sfida vincendo il secondo set (25-22) e trovando l’energia mentale di continuare a martellare gli avversari vincendo rispettivamente 25-17 e 25-21 il terzo e il quarto parziale.

    “È stata una prima fase di stagione dai due volti, siamo partiti molto bene, ottenendo anche risultati inaspettati e ci siamo ritrovati nelle zone alte della classifica meritatamente ma conoscevamo il valore dei nostri avversari – ha aggiunto Gabriele Canari – Abbiamo subìto un calo nel periodo di dicembre, dove abbiamo perso un po’ di smalto ma il merito è stato quello di tenere la barra dritta verso l’obiettivo senza farci sopraffare dalle negatività.

    Insieme a Nello Mosca abbiamo avuto la lucidità e la capacità di tenere il gruppo unito e solido. La trasferta di Lecce ha rappresentato uno spartiacque importate visto che la squadra ha reagito e in questo finale siamo andati a conquistare quello che ci siamo meritati sul campo. Ringrazio i ragazzi e posso dire che siamo sempre stati tra le prime 8 del campionato fin dalla prima giornata., ora proveremo a stupire nei play off”.

    Vidya Viridex Sabaudia 3EnergyTime Campobasso 1 (20-25, 25-22, 25-17, 25-21)

    Vidya Viridex Sabaudia: Mazzon N. 3, Ruiz 14, Pizzichini 11, Onwuelo 24, Mazzon R. 10, De Vito 8, Abagnale (L), Menichini 0, Rondoni (L), Catinelli Guglielminetti 0. N.E. Stamegna, Serangeli. All. Mosca.EnergyTime Campobasso: De Jong 1, Margutti 3, Fabi 15, Morelli 12, Rescignano 13, Orazi 7, De Nigris (L), Del Fra 0, Diana 0, Calitri (L), Diaferia 14. N.E. Giani, Zanettin. All. Bua. ARBITRI: Erman, Pasciari. NOTE – durata set: 28′, 29′, 26′, 30′; tot: 113′.

    (fonte: Vidya Viridex Sabaudia) LEGGI TUTTO

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    Successo di Reggio Calabria in trasferta, Lecce superata in quattro set

    Aurispa Links per la Vita Lecce ospita la Domotek Reggio Calabria per la 10ª giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, penultima sfida della regular season.

    Lo starting six di coach Giuseppe Ambrosio è il seguente: gli schiacciatori Iannaccone e Ferrini, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° set – L’inizio di Aurispa Links per la Vita è difficoltoso: la squadra commette troppi errori e si trova a dover colmare un gap di cinque punti, costringendo coach Ambrosio al primo timeout (2-7). Il mani out di Penna e la diagonale di Ferrini rappresentano il primo tentativo di rimonta e, dopo la freeball dello stesso Ferrini, Penna colpisce da posto quattro (7-11).

    Fa il suo ingresso in campo Alessandro Coppa, che rileva Maletto, e le squadre procedono colpo su colpo con Lazzaretto e Penna sugli scudi (10-14). L’ace di Laganà e il break di Reggio Calabria spingono coach Ambrosio a chiamare il secondo timeout (10-16). Ferrini e Iannaccone tornano a referto, ma la pipe di Lazzaretto sembra chiudere qualsiasi possibile tentativo di rimonta (15-22).

    Il pallonetto di Penna e un lungo scambio conclusosi con l’errore di Reggio Calabria ridà fiducia ai salentini che accorciano ulteriormente con l’ace di Penna, convincendo coach Polimeni a chiamare timeout (18-22). Aurispa Links per la Vita ha il merito di crederci ma, dopo il mani out di Iannaccone e la palla “piazzata” del neoentrato Mazzone, Reggio Calabria torna a martellare e chiude il set con l’attacco di Lazzaretto (21-25).

    2° set – I punti di Penna e Ferrini aprono il secondo set, ma Lazzaretto e compagni rispondono colpo su colpo e trovano il break con Laganà e Soncini (3-5). Aurispa Links per la Vita lotta e trova il pari con Deserio, poi arriva l’avvicendamento tra Iannaccone e Mazzone, con quest’ultimo che si mette subito in mostra con una diagonale strettissima nei tre metri, ma Reggio Calabria conserva il piccolo vantaggio maturato nelle fasi di gioco precedenti (7-10).

    Lo splendido attacco in lungolinea di Penna e il bel primo tempo di Maletto precedono l’ottimo servizio di Ferrini che costringe gli ospiti all’errore, portando le squadre in parità (13-13). Il vantaggio lo firma Penna con un mani out, che poi si ripete in diagonale e spinge coach Polimeni al timeout (15-13). Mazzone attacca in lungolinea e il successivo servizio insidioso di Penna porta Reggio Calabria a sbagliare, convincendo coach Polimeni a chiamare ancora timeout (20-15). Il mani out di Mazzone spinge Aurispa Links per la Vita a +6 mettendo un’ipoteca sul set, conquistato grazie a due errori in battuta di Reggio Calabria (25-20).

    3° set – L’inizio del terzo set è favorevole a Reggio Calabria, che spinge con Morabito e Laganà, mandando subito coach Ambrosio al timeout (2-6). Il monster block di Lazzaretto e l’ace di Laganà spingono coach Ambrosio al secondo timeout nel giro di pochissimo (3-9). Stavolta è Penna ad effettuare il monster block su Lazzaretto, quindi Fabroni e Maletto confezionano un bel primo tempo ma, è tutto quello che Aurispa Links per la Vita riesce a dare in questa fase del match, con Reggio Calabria che incrementa il vantaggio (5-12).

    Il break dei salentini arriva sul servizio di Mazzone, che conquista anche l’ace portando coach Polimeni al timeout (8-12). Fabroni mette a terra il pallone con una giocata di prima intenzione che strappa l’applauso del Palasport di Tricase, ma un fallo a rete e un’altra infrazione dei padroni di casa permettono a Reggio Calabria di rimpinguare il vantaggio (10-16).

    Laganà è irresistibile e conquista un altro ace, poi arriva la girandola di cambi in casa Aurispa Links per la Vita: Colaci e Coppa sostituiscono Ferrini e Deserio, mentre D’Alba e Cimmino rilevano Fabroni e Penna. I padroni di casa rendono meno ampio il passivo con i punti di Mazzone e Maletto, ma il set lo vince Reggio Calabria (17-25).

    3° set – Mazzone apre il quarto set, Maletto lo segue con un primo tempo e la sfida procede punto su punto (4-5). Un piccolo malore per Tiziano Mazzone costringe l’arbitro ad interrompere il gioco e a far intervenire i sanitari ma, per fortuna, dopo tutti gli accertamenti il giocatore si riprende e resta in campo. Reggio Calabria mantiene il comando incrementando il vantaggio con Laganà, autore dell’ennesimo ace, che spinge coach Ambrosio al timeout (4-9).

    Lecce non riesce a trovare le contromisure e, nonostante i punti di Deserio, Penna e Mazzone, non sembra poter riaprire il match (9-15). Si avanza punto su punto senza grandi emozioni: Soncini sfrutta il buon momento dei suoi per conquistare un ace e il finale non riserva sorprese, con Reggio Calabria che conquista anche il quarto set (19-25).

    Aurispa Links per la vita Lecce 1Domotek Reggio Calabria 3 (21-25, 25-20, 17-25, 19-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Ferrini 5, Deserio 5, Penna 18, Iannaccone 4, Maletto 8, Bleve (L), Mazzone 15, Cappio (L), D’Alba 0, Colaci 1, Coppa 1, Cimmino 0. N.E. All. Ambrosio. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Soncini 12, Stufano 1, Laganà 17, Lazzaretto 19, Picardo 6, De Santis (L), Giuliani 0, Galipò 2, Lopetrone (L), Lamp 0, Murabito 9, Pugliatti 0. N.E. Guarienti Zappoli. All. Polimeni. ARBITRI: Autuori, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 28′, 32′; tot: 116′.

    (fonte: Aurispa Links per la vita Lecce) LEGGI TUTTO

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    Napoli batte Gioia del Colle 3-0, ma la matematica la condanna ai Playout

    La Gaia Energy Napoli batte nell’ultima gara casalinga la JV Gioia del Colle seconda in classifica con il netto risultato di 3-0 (27-25; 25-22; 25-23), un risultato importante, che tiene su il morale della squadra partenopea in vista dei playout, si perché la vittoria non basta a tenere viva la speranza, Sabaudia vince contro Campobasso già certa dei playout e condanna Napoli e Castellana ai playout con una giornata di anticipo.

    Tuttavia gli oltre trecento appassionati accorsi al Palasiani hanno assistito ad una gran partita della squadra di casa, divertendosi e facendo festa per la squadra, che pur orfana di Martino e Simone Starace, ha sfoderato una gran prestazione e fatto bottino pieno.

    Partita caratterizzata da un gran equilibrio fin dai primi punti, con Napoli che fin dalle prime battute fa capire di essere in palla e lotta pallone su pallone contro una Gioia del Colle che, priva dei centrali Garofolo e Cester, è pur sempre una corazzata della serie A3 girone Blu, che con Milan, Vaskelis e Mariano riesce a rispondere colpo su colpo ad una Napoli determinata in cui a Lugli (20 punti) e Darmois (15 punti) si affiancano l’esperienza di Saccone e la voglia di mettersi in evidenza di Sportelli, ma è tutta la squadra, ben orchestrata da Leone, a girare con tanta voglia e capacità di aiutarsi in ogni azione.

    Equilibrio nel primo set che si spezza nel finale con Darmois che piazza un ace e chiude il set. Secondo set Napoli prende il largo, ma rischia di essere ripresa nel finale da un buon turno in battuta dei suoi avversari, ma è troppo tardi Napoli vola, si è già sul due a zero. Il terzo set è di nuovo caratterizzato da grande equilibrio, con Gioia che va avanti nel punteggio ma viene ripresa nel finale, finale in cui Napoli ancora prevale, regalando a tutti i tifosi accorsi una serata emozionante.

    “E’ stata una settimana complicata, con lo stop di Martino e Starace, ma Sportelli e Saccone non li hanno fatti rimpiangere – ha esordito coach Angeloni, che poi ha proseguito – abbiamo disputato una gara sul filo dell’equilibrio, avevo chiesto ai ragazzi una prestazione che restituisse mentalità vincente, che era un po’ mancata ultimamente e i ragazzi hanno risposto bene, sono stati strepitosi, sono veramente soddisfatto. Settimana prossima giocheremo l’ultima della regular season a Campobasso, cercheremo di sfatare anche un po’ la nostra difficoltà a vincere in trasferta”.

    Il DG Matano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La nostra vittoria oggi è aver riempito il PalaSiani, con un pubblico caloroso che ha incitato  dal primo all’ultimo punto, questa vittoria ci lancia nel migliore dei modi verso un finale di stagione carichi e motivati per affrontare gli ormai inevitabili playout”.

    Gaia Energy Napoli 3JV Gioia Del Colle 0 (27-25, 25-22, 25-23)

    Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 8, Lugli 20, Sportelli 5, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Starace, Martino, Dotti. All. Angeloni. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 8, Attolico 6, Vaskelis 16, Mariano 13, Persoglia 5, Rinaldi (L), Martinelli 1, Disabato 0, Pierri (L), Starace 0, Alberga 0. N.E. All. Passaro. ARBITRI: Fontini, Dell’orso. NOTE – durata set: 31′, 32′, 32′; tot: 95′.

    (fonte: Gaia Energy Napoli) LEGGI TUTTO

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    Quinto successo di fila per Lagonegro, Castellana Grotte battuta al tie-break in rimonta

    Con la grinta, la tenacia e con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.

    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.

    Sestetti – Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco.

    Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.

    2° set – Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13).

    Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).

    3° set – A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio.

    E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.

    4° set – Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.

    5° set – Ripresa strenuamente l’inerzia del match, Lagonegro gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3BCC Tecbus Castellana Grotte 2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 6, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 31, Armenante 14, Pegoraro 9, Simone (L), Fortunato (L), Vindice 0, Bonacchi 0, Focosi 1, Parrini 2. N.E. Latronico, Franza. All. Kantor.BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 25, Ciccolella 9, Casaro 18, Iervolino 13, Marra 20, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Didonato, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Giorgianni, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 34′, 29′; tot: 150′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Sorrento, Modica conquista tre punti nell’ultima sfida casalinga di regular season

    Successo in tre set dell’Avimecc Modica che nell’ultima uscita casalinga di regular season del campionato di serie A3, al PalaRizza ha la meglio in 1h 17′ della “corazzata” Romeo Sorrento capolista incontrastata del Girone Blu e fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    I ragazzi di coach Enzo Distefano, hanno interpretato bene la gara, sfruttando al massimo l’appagamento del sestetto campano che forte della matematica conquista della prima posizione, ha dato spazio alle seconde linee giocando senza l’assillo del risultato a ogni costo, così come i biancoazzurri della Contea certi di disputare i play off.

    1° set – La gara è stata godibile e con qualche sprazzo di bel gioco. Partono meglio i biancoverdi ospiti che si portano subito avanti nel punteggio (4-8), ma i “Galletti” si ricompattano immediatamente e dopo aver ricucito lo strappo a metà segmento mettono il muso avanti (16-15). sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di un calo di concentrazione dei sorrentini il sestetto della Contea mantiene alti i ritmi e con un parziale di 5 – 0 indirizzano la frazione di gioco che si aggiudicano con il punteggio di 25-17 firmato dall’ace di Willy Padura Diaz dopo 26′ di gioco.

    2° set – Al cambio campo la gara resta in equilibrio solo nelle battute iniziali (8-7), poi la lunga serie in battuta di Max Matani spacca in due la frazione. Sul 12-8 il tecnico sorrentino chiama il discrezionale, ma non cambia l’andamento del parziale. Modica è sempre sul pezzo e allunga (16-8). Il parziale di 8 – 0 segna definitivamente il set (21-8) che i padroni di casa portano a casa con un facile 25-12 in 24′ di gioco, arrivato con l’errore in battuta degli ospiti. 

    3° set – Il terzo set è sulla falsariga dei due parziali precedenti. Modica va subito avanti (8-4) e tiene Sorrento sempre a distanza di sicurezza (16-12). Quando la Folgore prova ad avvicinarsi (21-18) è forse troppo tardi. I biancoazzurri, infatti, sentono i tre punti vicini e alla fine chiudono i conti in 27′ di gioco con l’ace di Checco Barretta che griffa il punto del 25-22 che vale un successo importante per classifica e morale.

    “Abbiamo conquistato tre punti contro una squadra come Sorrento che -dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – , sicuramente la squadra più forte del nostro girone come dimostra la classifica, che è venuta a Modica senza assillo di risultato, sicura della prima posizione, appagata dal successo in Coppa Italia e della qualificazione alla Supercoppa. Nicola Esposito, credo giustamente ha schierato le seconde linee per far riposare i big e dare minutaggio a chi ha giocato meno e noi siamo stati bravi ad approfittarne per prenderci questi tre punti.

    Ora – continua – ci godiamo il momento fino a martedì. Poi -conclude il coach dell’Avimecc Modica – penseremo alla trasferta di Gioia del Colle e a quello che verrà nei play off. Devo dire bravi ai ragazzi e voglio fare un grande plauso a Sorrento che meritatamente è in testa al girone, noi andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà l’immediato futuro”.

    Nella gara con Sorrento, c’è stato l’esordio stagionale per Stefano Bartoli e i primi punti in serie A3 per il giovane Gianmarco Italia.

    “Siamo stati bravi ad approfittare di questa gara con Sorrento e a prenderci questi tre punti che ci fanno molto comodo – dichiara il giovane schiacciatore biancoazzurro – per me questa gara sarà da ricordare, perchè oggi ho realizzato i primi due punti della mia carriera in serie A3. È stata una bella emozione – conclude Italia – sono entrato in campo un po’ bloccato, ma poi grazie ai miei compagni mi sono sciolto un po’ e tutto è andato per il meglio”.

    Avimecc Modica 3Romeo Sorrento 0 (25-17, 25-12, 25-22)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 4, Matani 4, Padura Diaz 8, Barretta 20, Buzzi 11, Capelli (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Italia 2, Bartoli 0. N.E. Raso, Pappalardo, Tomasi. All. Di Stefano. Romeo Sorrento: Becchio 1, Cremoni 3, Filippelli 6, Ciampa 11, Gargiulo 5, Patriarca 3, Baldi (L), Tulone 0, Pol 1, Pontecorvo (L), Russo 0. N.E. Wawrzynczyk, Fortes. All. Esposito. ARBITRI: De Sensi, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 24′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO