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    Siena verso il debutto contro Aversa, Mechini: “Dobbiamo crescere e migliorare”

    La Emma Villas Siena riprenderà domani i propri allenamenti, lo farà con una doppia seduta di lavoro. Inizierà quindi la nuova settimana di preparazione, e questa volta nel mirino c’è un impegno ufficiale, una partita di campionato. Domenica, infatti, prenderà il via il torneo di serie A2. La Emma Villas Siena sarà impegnata in casa, al PalaEstra, contro Aversa: la partita prenderà il via alle ore 19.

    I senesi affronteranno subito Garnica e Rossini, due giocatori dal curriculum sportivo di altissimo livello. Sarà quindi un match certamente non facile per i ragazzi allenati da coach Gianluca Graziosi, che andranno in campo per provare a conquistare i primi punti della stagione.

    Sabato pomeriggio i senesi sono usciti sconfitti per tre set a uno al PalaEstra contro la Consar Ravenna. Una gara nella quale sono emersi molti spunti interessanti, e nella quale è tornato in campo lo schiacciatore brasiliano Alan Patrick Araujo.

    “La gara contro Ravenna – ha commentato il vicepresidente della Emma Villas Siena, Fabio Mechini – è stata una prova generale per il campionato, lo si è visto anche dall’agonismo che è stato messo in campo. Dobbiamo crescere e migliorare, in questa occasione l’approccio è stato troppo soft, sicuramente dovremo cambiare da questo punto di vista con l’arrivo delle gare ufficiali. Da questo appuntamento sono emersi tanti spunti nell’avvicinamento all’esordio in campionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano non completa la rimonta, Porto Viro vince l’amichevole al tie break

    Provino superato. Magari non a pienissimi voti, ma il 3-2 con cui la Delta Group Porto Viro supera la Smartsystem Essence Hotels Fano nell’ultimo allenamento congiunto della preseason vale parecchio.

    La squadra di Daniele Morato ha dimostrato di avere meccanismi di gioco ben oliati (si sono visti nei primi due set, sostanzialmente dominati) e la fame giusta, quella che le ha permesso di strappare il successo al tie-break. In mezzo c’è stata la rimonta dei marchigiani, dal 2-0 al 2-2, materiale su cui riflettere e lavorare, certo, ma il bicchiere va visto comunque mezzo pieno.

    CRONACA – La Delta Group Porto Viro di Daniele Morato al via con Santambrogio in regia e Arguelles opposto, Eccher e Sperandio al centro, Andreopoulos e Pedro in posto quattro, Lamprecht libero.

    1° SET – Inizio ad alta intensità di Porto Viro che difende a tutto campo e ricostruisce sapientemente con Santambrogio: 5-2 sul tabellone. Arguelles ha il braccio caldo in attacco ma si disimpegna bene anche al palleggio (assist per Pedro), Sperandio ci aggiunge un ace, Eccher un monster block: 10-4 e già un time speso da Mastrangelo. Un muro per Santambrogio, due consecutivi per Fano, che accorcia 12-7. La Delta Group si rimette a lavorare di gomito in seconda linea, Andreopoulos concretizza in contrattacco e fa 14-7. Gli ospiti producono il massimo sforzo per rientrare (18-14 e 23-20) ma non riescono ad avvicinarsi più di così, primo parziale agli archivi con la murata di Andreopoulos su Marks: 25-20.

    2° SET – Fano approccia con aggressività la seconda frazione, Porto Viro le mostra subito i denti con Sperandio (muro) e Andreopoulos: 4-3. Scatto nerofucsia con Pedro (ace) e Arguelles, Mastrangelo interrompe il gioco (11-7). Pizzicato in infrazione, Santambrogio si fa immediatamente perdonare con la battuta vincente del 14-10. È il segnale che la squadra di casa non intende mollare di un centimetro, anzi, Arguelles assesta un altro colpo break dal servizio: 18-13. Questa volta gli ospiti nemmeno abbozzano un tentativo di rimonta, la Delta Group passeggia sul velluto fino alla spettacolare pipe di Andreopoulos del 25-18.

    3° SET – Innocenzi rileva Sperandio tra le fila polesane. La partenza sorride a Fano, abile a leggere in anticipo il gioco avversario e a neutralizzarlo con il muro: Morato chiama tempo sul 5-10. Ancora due  a passaggi vuoto per l’attacco di casa, Morato inserisce Magliano per Pedro. Sul 9-17 tocca a Bellia sostituire Arguelles, sul 12-21 Chiloiro prende il posto diAndreopoulos. I nuovi innesti non bastano a riscrivere un copione fin troppo scontato, Fano chiude in scioltezza 16-25.

    4° SET – Gli ospiti azzeccano lo start anche nel quarto parziale (2-5), Porto Viro non riesce ad essere efficace in fase break e resta all’inseguimento. Roberti piazza l’ace del più quattro (10-14), Morato richiama i suoi ragazzi in panchina. Non scatta la molla giusta, gli ospiti allungano ancora sul turno in battuta di Marks: 13-19 e secondo discrezionale usato dal tecnico di casa. Implacabile la furia marchigiana, nella metacampo nerofucsia dentro Magliano e Ballan per Andreopoulos e Innocenzi. Fano si inceppa e riaccende per un attimo la fiammella della Delta Group (19-22), che però si spegne poco dopo: 21-25, 2-2.

    5° SET – Meglio abituarsi al fatto che da domenica prossima non esisteranno più i pareggi, le due squadre decidono di disputare anche il tie-break. Porto Viro riparte con Magliano, Ballan in sestetto ma soprattutto con un’altra testa: ace di Santambrogio, block di Arguelles, 5-2 e time per gli ospiti. Seconda linea marchigiana in tilt sulla battuta di Ballan, si va al cambio campo sull’8-4. Anche il servizio di Magliano scombussola gli ospiti, ricezione slash messa giù da Arguelles e ace diretto: 12-6. La Delta Group ora non ha più esitazioni, Ballan mette giù il punto vittoria: 15-9, 3-2.

    “È stato molto importante portare a casa il quinto set, anche per darci fiducia – commenta il libero nerofucsia Egon Lamprecht – Abbiamo subito il loro ritorno dopo essere andati avanti 2-0, ma siamo stati bravi a restare in partita con la testa. Sono situazioni che possono ripresentarsi in campionato ed è fondamentale ‘allenarsi’ anche da questo punto di vista. Come arriviamo al debutto della prossima settimana? Bene, abbiamo fatto una buona preseason, l’importante sarà andare a Cantù carichi e senza avere paura di niente”.

    Delta Group Porto Viro – Smartsystem Essence Hotels Fano 3-2 (25-20, 25-18, 16-25, 21-25, 15-9)

    Delta Group Porto Viro: Ballan 2, Arguelles 20, Magliano 2, Pedro 9, Lamprecht (L), Sperandio 5, Innocenzi 3, Bellia 2, Andreopoulos 15, Eccher 6, Chiloiro, Santambrogio 4; ne Ghirardi, Morgese (L). Allenatori: Daniele Morato e Massimo Zambonin.

    Smartsystem Essence Hotels Fano: Coscione 1, Merlo 4, Roberti 16, Raffa (L), Mandoloni, Klobucar 7, Acuti 6, Marks 23, Compagnoni, Mengozzi 11; ne Rizzi (L), Sorcinelli, Coccia. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Michael Angeletti.

    Durata parziali: 26’, 23’, 21’, 27’, 15’. Totale: 1 ora e 52 minuti.Battute punto/Errori: Porto Viro 9/18, Fano 5/19; Ricezione: Porto Viro 49%, Fano 52%; Attacco: Porto Viro 51%, Fano 50%; Muri punto: Porto Viro 7, Fano 14.

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    Brescia conquista il Trofeo SFERC città di Lumezzane battendo Reggio Emilia al tie break

    L’antipasto della stagione di A2, che alza ufficialmente il sipario domenica 6 ottobre al San Filippo, ha regalato al pubblico di Lumezzane un pomeriggio avvincente, con Conad Reggio Emilia e Consoli Sferc Brescia a darsele di santa ragione sotto rete.

    Brescia recupera gli svantaggi iniziali e si porta avanti di due set, subendo poi la maggior reattività di Reggio, brava a non rallentare mai la pressione al servizio e a far girare bene tutti i suoi atleti.  Al tie-break muro e servizio fanno la differenza, minima, tra le due formazioni. Chiude le ostilità Punales con un ace. Foto e premiazioni al termine di un gran pomeriggio di volley, con i saluti dell’assessore allo Sport Bugatti e i ringraziamenti a Roberta Campadelli di Sferc, title sponsor e anima di questo imperdibile evento che per questa edizione ha anche omaggiato il pubblico valgobbino con una utilissima borraccia.

    SESTETTI – Zambonardi lascia ancora a riposo Tiberti e schiera Bonomi, potendo contare anche sul cambio con Valgiovio, ancora in prestito da Montichiari. Bisset è l’opposto, mentre a banda partono Cavuto e Raffaelli; al centro ci sono Erati e Tondo, con Hoffer a fare buona guardia in seconda linea.Reggio Emilia schiera Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo a banda, Bonola e Barone al centro con De Angelis libero.1° SET – Brescia subisce il servizio di Porro e il muro emiliano, ben piazzato sia su Bisset che su Cavuto (7-11). L’ace di Tondo riporta sopra i tucani che con tenacia, lavorando sulla ricostruzione ordinata, ricuciono lo strappo iniziale. Sul 17-15 entrano Partenio e Gasparini per Porro e Stabrawa e infilano un break di tre punti che rianima gli ospiti. Servizio vincente di Cavuto e Brescia tenta l’allungo (22-19). Cominetti rileva Bisset sul set point che chiude Raffaelli (25-23).2° SET – Muro di Stabrawa e solito turno pericoloso al servizio di Porro (0-5): l’attacco dei tucani fatica, poi si anima Bisset, Tondo fa sentire il suo peso a muro e Brescia riprende l’avversaria (11 pari). Doppio cambio tattico, con Valgiovio e Punales dentro: il cubano si mette subito in evidenza con la palla del 18-16, mentre Tondo trova l’ace che consente ai biancoblù di staccare di un’altra lunghezza. Guerrini trova un varco nel muro di casa e stampa Bisset (22-21). Cominetti entra e piazza il servizio vincente che porta al set point, ma servono i vantaggi per chiudere ed è ancora Raffaelli, con il suo classico bilanciere (27-25).3° SET – Cominetti resta in campo per Cavuto e Cargioli fa rifiatare Tondo, mettendo a referto il muro del 2-3. Fanuli dà spazio a Gottardo: la sua Reggio è reattiva e scattante e trova il doppio break (5-9 e 7-13). Valgiovio, dentro con Tondo, serve Erati in primo tempo (11-16), ma la battuta di Signorini è insidiosa (14-21). Manessi e Bettinzoli entrano al servizio con alterne fortune, ma il set ha già svoltato in favore di Conad, brava a non togliere mai pressione dai nove metri (16-25).4° SET – Nel quarto parziale Zambonardi usa Tondo in posto due, reinserisce Cavuto e conferma Cominetti e Cargioli, dando campo a Franzoni in seconda linea. I sestetti sono in equilibrio con l’ottimo attacco di Cavuto (9 pari). Punales e Valgiovio rigiocano il doppio cambio per Brescia, Franzoni fa bene in difesa, ma anche Gottardo e Sighinolfi fanno il loro e si arriva appaiati al 20-20. Reggio pesca l’ace con Stabrawa (22-23) e pennella la riga a muro obbligando i tucani di nuovo ai vantaggi. Il block ospite porta la contesa al tie-break (26-28).

    5° SET – Al tie-break partono Valgiovio e Punales, con Cavuto e Cominetti a banda, Cargioli e Erati al centro e Franzoni libero. Il cubano picchia, Erati stoppa Suraci per il 6-3, ma il servizio corto di Sighinolfi consente l’aggancio emiliano. Cavuto è astuto e Cargioli trova un primo tempo sulla riga (11-10). Erati mura, ma Reggio non arretra e risponde con due block per il 13 pari. Il fuoco cubano trascina nel finale: block ed ace di Punales e 15-13 per la Consoli Sferc che difende il Trofeo.

    Roberto Zambonardi (allenatore Consoli Sferc Brescia): “Settimana intensa e positiva, iniziata con l’amichevole di mercoledì a Ravenna e culminata con questa sfida avvincente in cui abbiamo potuto  macinare altro gioco facendo ruotare tutti gli atleti in un percorso di costante crescita”.

    Pier Paolo Partenio (palleggiatore Conad Reggio Emilia): “Possiamo andare via dal campo soddisfatti per i progressi e i miglioramenti che ci sono stati di settimana in settimana, ma anche allenamento congiunto dopo l’altro, quindiripartiamo con con il sorriso martedì. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, però ci portiamo degli spunti positivi da questa partita. 

    Il coach sta inserendo in ogni metà set me e Gasparini, quindi questo vuol dire che ha fiducia in noi. Stiamo lavorando bene in settimana, quindi le volte che siamo chiamati in causa cerchiamo di dare il nostro meglio per la squadra, entriamo comunque da freddi però, guardando tutti gli ingressi che abbiamo fatto fino adesso, posso ritenermi soddisfatto dell’apporto che abbiamo della squadra”.

    Mattia Gottardo (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “Oggi di positivo si è visto sicuramente il nostro atteggiamento, il nostro modo di giocare, che è quello stato richiesto dal coach. Quello di oggi è stato un ottimo test in vistadella gara di domenica a Prata di Pordenone e quindi siamo contenti. Loro sono una grandissima squadra, però noi con il nostro gioco siamo abbastanza fastidiosi: magari non mettiamo giù la prima palla, ma giochiamo al massimo delle nostre potenzialità; siamo rimasti sul punto a punto, in battuta non importa se facciamo qualche errore in più, cerchiamo di tirare tutto senza farci problemi, ci aiutiamo l’uno con l’altro, che è una cosa importantissima. Oggi abbiamo portato in campo l’atteggiamento giusto”.

    CONSOLI SFERC CENTRALE  – CONAD REGGIO EMILIA 3-2 (25-23; 27-25; 16-25; 26-28; 15-13)

    CONSOLI SFERC BRESCIA: Tiberti ne, Bisset 5, Cavuto 18, Raffaelli 12, Erati 6, Tondo 11, Hoffer (L), Bonomi 1, Cargioli 6, Cominetti 7, Punales 9, Bettinzoli, Manessi, Franzoni (L), Valgiovio. All. Zambonardi e Iervolino.CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini 1, Gottardo 12, Porro 5, Partenio, Guerrini 5, Stabrawa 15, De Angelis (L), Barone 6, Bonola 10, Gasparini 7, Alberghini ne, Suraci 11, Sighinolfi 7. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni.

    Muri: Brescia 10, Reggio Emilia 20Ace/batt sbagliate: Brescia 9/24; Reggio Emilia 5/18Attacco: Brescia 35%, Reggio Emilia 35%Ricezione: Brescia 45% (25%), Reggio Emilia 55% (33%)Durata: 31’, 36’, 22’, 32’ 17’. Tot: 2h18.

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    Brescia e Reggio Emilia in campo per il Trofeo Città di Lumezzane

    Il Trofeo Città di Lumezzane giunge alla sua edizione numero sette grazie al rinnovato impegno di SFERC s.r.l. – azienda valgobbina gestita dai fratelli Campadelli che da anni è Title sponsor dei tucani – e grazie al sostegno dell’Amministrazione della Città di Lumezzane. I sestetti della Gruppo Consoli Sferc Brescia e della Conad Reggio Emilia in campo si affronteranno dalle 17. L’ingresso al palazzetto di via Cefalonia 20 è libero e gratuito.

    Reggio Emilia, guidata da coach Fanuli, si presenterà con tutta probabilità al fischio di inizio con Porro in regia e Stabrawa opposto, Suraci e Gottardo o Gasparini a banda, Bonola e Sighinolfi al centro con De Angelis come libero.

    “Dopo la bella prestazione di mercoledì a Carpi contro Ravenna, conto che i miei atleti confermino l’impegno a incrementare la qualità di alcuni fondamentali quali battuta e difesa e sono certo che faremo divertire il pubblico valtrumplino” sono le parole del tecnico bresciano che schiera in campo Bonomi e Bisset, Tondo e Erati al centro, Cavuto e Raffaelli a banda con Hoffer libero. Pronti a ruotare in campo anche Cominetti e Cargioli in prima linea e Franzoni in seconda. Ancora aggregati al gruppo il cubano Punales e il giovane palleggiatore Valgiovio. 

    Francesco Guerrini, schiacciatore granata: “Sicuramente porteremo molta voglia di rivincita e di rifarci dopo queste ultimi allenamenti congiunti, dove non siamo riusciti ad esprimere al meglio il nostro gioco. Cercheremo appunto di portare in campo la squadra migliore che è in noi, cercheremo intesa tra noi giocatori e di portare in campo grande spirito per provare a vincere”.

    Davide Signorini, schiacciatore reggiano: “Sabato cercheremo prima di tutto di mettere in campo tanta grinta, in allenamento abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci ha dato il coach e abbiamo cercato di migliorare i nostri punti deboli. Si è decisamente formato un bel gruppo, è da tanto che ci stiamo allenando insieme, siamo partiti con il ritiro a Felina che ha sicuramente dato una grandissima mano al processo, adesso che abbiamo ingranato cercheremo di farlo vedere anche in campo”.

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    Macerata vince l’amichevole con Siena ai vantaggi del tie break

    Il test match tra Emma Villas Siena e Banca Macerata Fisiomed MC vede gli ospiti capaci di rimontare da una situazione di 2-0 e portare la sfida al tie break dove, ai vantaggi, è proprio la formazione marchigiana a fare festa. È stato l’ennesimo test match per la squadra toscana in questa fase di precampionato. L’ultima sfida precedente all’inizio del torneo di serie A2 sarà sabato, ancora al PalaEstra, contro Ravenna.

    1° SET – Emma Villas Siena in campo con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alpini sono in banda, Trillini e Rossi al centro, Bonami libero. Si comincia e Gabriele Nelli va subito a segno. Banca Macerata risponde e con un ace di Ottaviani mette la testa avanti (1-2). I marchigiani si portano sul +2, Siena però rimonta e torna in vantaggio con la murata vincente di Trillini, che riparte da dove aveva interrotto domenica contro Fano nella finale del torneo Città di Alba Adriatica. Un’altra murata vincente di Trillini porta il punteggio sull’11-9. Risponde Ferri.

    Il punteggio va ad elastico e Siena allunga ancora. La squadra di coach Gianluca Graziosi si sta comportando bene a muro, questa volta a firmare il punto ci pensa Gabriele Nelli (19-16). Nelli va ancora a segno e avvicina la Emma Villas Siena alla conquista del primo set (24-22). Il primo set si chiude sul 25-22. Siena ha attaccato con il 62%, Nelli ha già realizzato 5 punti. 

    2° SET –  Banca Macerata parte forte (5-8), poi Trillini stampa un’altra murata vincente. Siena reagisce, piazza un break e passa avanti. In questo secondo set coach Graziosi concede molto spazio anche a Martin Coser. Nelli è protagonista, in attacco e anche a muro. La Emma Villas vola via sul 17-12. Bravo pure Matteo Alpini a muro (18-12). Un altro mattoncino viene messo da Claudio Cattaneo. Ora la Emma Villas gioca bene, Nelli mette ancora giù il pallone con una potente schiacciata, poi altro muro per i locali, ad opera di Andrea Rossi. I presenti vedono anche un pallonetto di pregevole fattura da parte di Cattaneo (23-15). Il secondo set si chiude sul 25-17 con un altro punto di Stefano Trillini. Ben 9 le murate vincenti dei senesi in questo set, e 7 i punti di Gabriele Nelli.

    3° SET –  In campo c’è Ceban. Macerata prende 3 punti di vantaggio in avvio di parziale, Siena ricuce con un ottimo Cattaneo e con Nelli (10-10). Anche Ceban si mette in mostra con una bella murata vincente (12-11). Macerata mostra buone cose con Ferri e con Fall. I due sono autori di altri due punti importanti, che consentono al team ospite di portarsi sul 18-21. Il muro di Ceban consente ai senesi di portarsi sul 21-22. Il set si chiude sul 21-25: 6 punti per Ferri e 5 per Ottaviani.

    4° SET – Banca Macerata parte forte (3-8). La Emma Villas prova a reagire con una murata di Trillini (5-8). Siena pareggia, poi una murata e a seguire un servizio vincente di Nelli permettono a Siena di passare avanti (14-13). Ancora bene Nelli e Cattaneo, ma i marchigiani approfittano di alcune incertezze senesi e si portano sul +3 (20-23). Punto di Alpini. Macerata chiude il quarto set 21-25.

    5° SET – Ceban e Cattaneo realizzano punti importanti in avvio di set (5-3). C’è equilibrio anche nel tiebreak, si arriva fino al 10-10. La battuta di Nelli crea difficoltà alla ricezione di Macerata: arriva prima un punto break di Nevot e poi un errore in attacco del team ospite (12-10). Macerata recupera e porta il tiebreak ai vantaggi: alla fine ha la meglio la formazione ospite, che si aggiudica il quinto set 18-20.

    Questo il commento a fine gara da parte del palleggiatore della Emma Villas Siena, Thomas Nevot: “È stata una partita lunga ed è una cosa buona essere impegnati così tanto in vista del campionato e delle gare che assegneranno punti per la classifica. Avremo tante sfide da affrontare nel corso della stagione e ogni gara deve insegnarci qualcosa.

    Abbiamo fatto anche delle buone cose in questo test match, dobbiamo capire cosa invece non è andato al meglio per crescere in vista delle prossime settimane e dell’inizio del campionato. Ora – ha concluso il palleggiatore francese – pensiamo alla prossima sfida e al test match che giocheremo sabato al PalaEstra contro Ravenna, vogliamo fare una buona prestazione”.

    Emma Villas Siena – Banca Macerata 2-3 (25-22, 25-17, 21-25, 21-25, 18-20) 

    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 10, Nevot 4, Bonami (L), Melato, Coser (L), Araujo, Alpini 10, Nelli 27, Rossi 3, Pellegrini, Randazzo, Ceban 5, Cattaneo 15. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.

    BANCA MACERATA: Pozzebon, Marsili 6, Ichino 1, Ferri 21, Valchinov 13, Ottaviani 12, Cavasin 5, Fall 6, Sanfilippo 11, Gabbanelli (L), Berger, Palombarini (L), Andric. Coach: Castellano. Assistente: Domizioli.

    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 44%, Macerata 48%. Muri punto: Siena 21, Macerata 9. Positività in ricezione: Siena 60% (43% perfette), Macerata 60% (33% perfette). Ace: Siena 2, Macerata 3. Errori in battuta: Siena 18, Macerata 20. Durata del match: 1 ora e 56 minuti (23’, 23’, 24’, 26’, 20’).  

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La crescita di Belluno non basta, è Brescia a vincere la sfida amichevole

    L’aria del San Filippo fa bene alla Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia che con una prova convincente supera il Belluno Volley, squadra attrezzata per il salto dalla A3 alla A2. Attorno al giovane regista Bonomi in campo al posto di Tiberti ancora acciaccato, tutta la squadra ha ben giocato trovando una bella crescita in Cavuto e Bisset. 

    SESTETTI – Zambonardi schiera Bonomi  incrociato con Bisset, a banda ci sono Cominetti e Raffaelli, al centro Cargioli e Tondo, il libero è Hoffer.  De Cecco risponde con Ferrato in regia, opposto Schiro, l’ex Loglisci e Zappoli sa banda, Mozzato e Basso al centro; il libero è Bassanello. 

    CRONACA – L’equilibrio nel primo set dura fino al 9-8 quando Tondo firma il primo di tre muri nel parziale. Cavuto è in palla e attacca con continuità (5 punti nel set) costringendo De Cecco al time out. Nel finale Bisset assesta tre colpi del ko per il 25-14.

    Il secondo parziale vede un Belluno più tosto con Luisetto e Saibene in campo. Soprattutto a muro i veneti firmano il vantaggio fino al 17-13. Qualche errore di troppo dei tucani concede la fuga ai rinoceronti (19-13; 22-13). Nel finale Cominetti e Bisset provano a dare una scossa ma è troppo tardi: i veneti chiudono 25-17.

    Nel terzo set Zambonardi manda in campo Erati e Raffaelli per Cargioli e Cominetti. Erati si fa subito vedere con due muri e i tucani scappano sul 9-5. Cavuto torna protagonista a banda (5 punti nel parziale) e con Tondo firma l’allungo decisivo (17-9). Nel finale con Bettinzoli e Manessi in campo al quarto set point la Consoli Sferc Centrale del Latte chiude 25-19.

    Nel quarto parziale Zambonardi inserisce Franzoni per Hoffer e il cubano Pinales, in prova a Brescia, a banda. De Cecco continua a ruotare tutti i suoi effettivi dando spazio anche al secondo regista Guizzardi. I tucani allungano con Cavuto e Bisset, ma c’è gloria anche per Bettinzoli che firma il muro del 24-15. Il parziale si chiude 25-16.

    Brescia ora si prepara ad un’altra settimana di super lavoro che prevede altri due test: il 25 a Carpi contro Ravenna e il 28 a Lumezzane per il Trofeo Sferc contro Reggio Emilia.

    Il Coach ospite Matteo De Cecco ha potuto toccare con mano la crescita del gruppo. E, in sede di analisi, non nasconde la sua soddisfazione: “Il risultato non premia i progressi fatti rispetto al match con Cantù. Ma l’atteggiamento, decisamente diverso al cospetto di una delle favorite della A2, rappresenta un segnale importante di maturità”. Da incorniciare il secondo round: “Lo abbiamo vinto in maniera autoritaria, anche se per tre set abbiamo perso troppo presto il contatto con gli avversari. In generale, sono stati utilizzati tutti gli atleti con assetti diversi ad eccezione del capitano Bisi, ancora fermo per recuperare completamente dall’infortunio. Ora ci concentreremo su aspetti specifici che dovrebbero renderci più competitivi e stabili”.

    Consoli Sferc Centrale Brescia-Volley Belluno 3-1(25-14, 17-25, 25-19, 25-16)

    Consoli Sferc Centrale del Latte Brescia: Bonomi 1, Bisset 12, Cavuto 16, Cominetti 7, Cargioli 5, Tondo 6, Hoffer (L), Raffaelli 5, Erati 7, Bettinzoli 1, Manessi, Punales 1, Franzoni (L) n.e.: Zambonardi, All. Zambonardi e Iervolino. Belluno Volley: Ferrato 2, Schiro 9, Zappoli 5, Loglisci 5, Mozzato 3, Basso 1, Bassanello (L), Saibene 12, Mian 4, Cengia 2, Luisetto 2, Guizzardi, Martinez (L). All. De Cecco e Malaguti. 

    Arbitri: Nicola Smaldone e Giuseppe ColantonioAce: Brescia 6, Belluno 4. Muri: Brescia 12, Belluno 4. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia e Cantù pareggiano in amichevole, Porro: “È cambiato soprattutto l’atteggiamento”

    Quarto allenamento congiunto della nuova stagione per la Conad Reggio Emilia che affronta in casa la Campi Reali Cantù. Le due squadre si affrontano nuovamente dopo lo scorso incontro per testare i propri progressi prima dell’inizio del campionato. Reggio Emilia conclude con un pareggio il quarto test match 2-2.  

    SESTETTI – Scendono in campo i sestetti iniziali: parte Reggio Emilia che schiera in diagonale Porro e Stabrawa, i ricevitori dell’incontro sono Suraci e Gottardo, i centrali sono Sighinolfi e Barone, infine il libero è De Angelis. Cantù scende in campo con la diagonale Cottarelli-Galliani, i posti quattro sono Novello e Tiozzo, i muratori del match sono Bragatto e Candeli, il libero è Butti. 

    1° SET – Inizio di primo set con Reggio Emilia che prova l’allungo, ma grazie ad un primo tempo di Candeli Cantù pareggia la situazione (5-5). Ottima palla al centro di Porro per Barone (10-8). I canturini trovano il break in battuta (13-15), ma Reggio rimane attaccata e grazie ad un ace ritrova il vantaggio (17-16). Coach Mattiroli costretto a chiamare il primo time-out della partita dopo l’ace di Porro che fa staccare i reggiani di tre lunghezze (20-17). Il set point se lo aggiudica la Conad, che chiude anche il primo set grazie ad un mani fuori di Gottardo (25-21).

    2° SET – Secondo set che inizia con il vantaggio per Cantù, che si porta avanti di cinque lunghezze (1-6). Margine che continua ad aumentare in favore dei canturini, con Reggio che non trova le giuste soluzioni per ricucire il divario (4-11). Buon turno al servizio per la Conad, grazie a Sighinolfi, che riavvicina le due formazioni (10-12). Gasparini trova un ottimo attacco da posto due (15-16). Pallonetto vincente di Candeli (17-20). Monster block reggiano ai danni di Galliani (19-22). Chiude il set Cantù grazie ad un fallo di invasione fischiato ai reggiani (20-25). 

    3° SET – Il terzo set parte con il vantaggio di Reggio che impone il ritmo (6-3). Cantù prova ad accorciare grazie al tocco di seconda intenzione di Cottarelli (9-7). Candeli in pallonetto sigla il 11-12, poi l’attacco vincente dei reggiani riporta la situazione in parità (12-12). Monster block di Stabrawa che porta Reggio in vantaggio per cinque lunghezze (18-13). Ace di Gottardo (22-15). Set point Conad con il secondo tocco vincente di Porro (24-18). È Suraci alla fine con un’ottima palla da posto due a chiudere il set (25-18). 

    4° SET – Quarto set che vede i canturini partire in avanti (4-6). Ace di Porro che porta le due squadre in parità (7-7). Set che ritorna in parità grazie al muro punto di Barone (11-11). Reggio riesce a trovare il vantaggio di due lunghezze grazie all’attacco di Suraci (18-16). Monster block dei reggiani (20-18). Cantù trova la parità sul 24-24, quindi il set si chiuderà ai vantaggi. Attacco nei tre metri per Guerrini (25-25). Set che si chiude con il punto in attacco di Cantù, il match finisce quindi in pareggio (25-27). 

    Fabio Fanuli (primo allenatore Conad Reggio Emilia): “Abbiamo fatto dei passi in avanti dal punto di vista tecnico. Dal punto di vista caratteriale, umorale abbiamo approcciato la gara come, secondo me, è giusto che sia, la strada è quella giusta, ma di lavoro da fare ce n’è ancora tanto. Dobbiamo aumentare il ritmo e bisogna che ognuno capisca la sua dimensione nel campo e quello che può dare la domenica. Questi test sono importanti da questo punto di vista, mi servono anche per capire alcune sfaccettature caratteriali dei miei giocatori. Insomma la strada è buona ma da lavorare ce n’è ancora tanto”.

    Simone Porro (palleggiatore granata Conad Reggio Emilia): “Sicuramente negli ultimi allenamenti è cambiato soprattutto l’atteggiamento, oltre al fattore tecnico, che è quello che poi bisogna portare in campo. L’atteggiamento è parte fondamentale del gioco, si è visto nel primo allenamento contro Modena, è mancato un po’ contro Mantova e lo scorso contro Cantù, per cui dobbiamo continuare così, con questo atteggiamento e sicuramente arriveranno grandi risultati. 

    Rispetto allo scorso test match siamo andati bene su quasi tutti i fronti, la pallavolo poi è uno sport situazionale, quindi bisogna anche prendere decisioni all’ultimo secondo, soprattutto nel mio ruolo, per cui mi ritengo soddisfatto di come sia andata oggi. Siamo felici e non dobbiamo dimenticarci che si deve lavorare così in palestra tutti i giorni”.

    Antonino Suraci (schiacciatore Conad Reggio Emilia): “È palese che siamo entrati in campo con uno spirito totalmente differente dall’ultimo allenamento congiunto che abbiamo giocato proprio in casa di Cantù. È innegabile che iniziare così, con ritmo, con grinta sia un vantaggio pazzesco. Abbiamo lavorato tanto in settimana sulla ricezione, sulle coperture, sugli attacchi, abbiamo iniziato anche a parlare di tattica, quindi insomma, inizia ad essere tutto più chiaro anche per noi giocatori. 

    In settimana dobbiamo lavorare ancora sull’atteggiamento nei momenti di difficoltà, soprattutto quando siamo sotto con il punteggio, dobbiamo trovare ancora più alchimia e una tattica che sia proprio nostra. A livello di squadra però siamo tutti più che soddisfatti della partita che ne è uscita e sicuramente ora andiamo a casa con un sorriso”.

    Alessandro Mattiroli (primo allenatore Campi Reali Cantù): “Oggi sicuramente è cambiato il livello dei nostri avversari. Loro hanno fatto una bellissima prestazione al servizio, e quando una squadra ha degli ottimi battitori e batte così, diventa difficile giocare. È stato molto complicato, ma devo dire che i ragazzi hanno combattuto fino alla fine anche e soprattutto nelle rotazioni dove hanno fatto fatica ad uscire. Sono molto contento di quello che hanno fatto, soprattutto in una situazione complicata come questa, con i nostri avversari che hanno fatto bene al servizio. È stato un bellissimo test”.

    Conad Reggio Emilia – Campi Reali Cantù 2-2(25-21, 20-25, 25-18, 25-27)

    CONAD REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini n.e, Gottardo 15, Porro 3, Partenio -, Guerrini 4, Stabrawa 13, De Angelis (L), Barone 8, Bonola 3, Gasparini 6, Alberghini n.e, Suraci 14, Sighinolfi 4. Coach: Fabio Fanuli, Tommaso Zagni. CAMPI REALI CANTÙ: Cottarelli 3, Caletti (L), Butti (L), Tiozzo 11, Cormio 3, Martinelli -, Bragatto 4, Quagliozzi 2, Galliani 8, Candeli 8, Marzorati 3, Novello 14, Bacco 3. Coach: Alessandro Mattiroli, Alessio Zingoni. 

    Durata: 23′, 28′; 29’; 34′Note Reggio Emilia: ace 11, service error 17, ricezione 57%, attacco 43%, muri 12. Note Campi Reali Cantù: ace 6, service error 16, ricezione 53%, attacco 49%, muri 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo Città di Alba Adriatica: Siena batte Pineto e raggiunge la finale

    La Emma Villas Siena supera 3-1 l’Abba Pineto e conquista la finale del Torneo Città di Alba Adriatica. Buona la prestazione dei senesi, che partono forte e si aggiudicano il primo set, subiscono poi la reazione della compagine abruzzese che pareggia i conti nel secondo parziale e poi allungano tra terzo e quarto set difendendo bene e abbinando qualità e sostanza. La squadra toscana si comporta molto bene anche a muro, con 12 murate vincenti contro le 3 degli avversari. Domenica 22 settembre i senesi giocheranno dunque la finale della manifestazione.

    La Emma Villas Siena inizia la sfida con Nevot e Nelli sulla diagonale palleggiatore-opposto, Cattaneo e Alpini in banda, Trillini e Rossi centrali, Bonami libero.

    1° SET – Parte bene Matteo Alpini, subito autore di 2 punti e lo imita Gabriele Nelli. Nevot guarda anche al centro e trova prima Trillini e poi Rossi che mettono giù il pallone. È Alpini a dare il +2 ai toscani, il break prosegue con il servizio vincente di Thomas Nevot (13-10). Nelli realizza ben due muri vincenti in questo set, il secondo porta il punteggio sul 16-11. Un tocco di classe di Cattaneo dopo un salvataggio in tuffo di Nevot dà il 18-12.

    Bene di nuovo Matteo Alpini che beffa muro e difesa di Pineto per il 19-12. Break degli abruzzesi che si riportano sul -3 (19-16). Il cambio palla arriva con Cattaneo che va a segno da posto 4 (20-16). Pineto non trova grande continuità al servizio in questo frangente della sfida. È Trillini a chiudere il primo set sul 25-20. I senesi terminano il primo parziale con il 62% in attacco. Molto bene nel primo set Matteo Alpini, autore di 7 punti, 4 punti a testa per Nelli e Cattaneo.

    2° SET – I senesi cominciano bene anche il secondo set, con punti di Nelli, Alpini e di Trillini. C’è equilibrio, Pineto ha buone cose da Baesso e con l’ace di Di Silvestre mette la testa avanti (7-8). Pareggia Cattaneo. Bella murata per Thomas Nevot, ma Pineto risponde colpo su colpo. Di Nelli il punto che vale il 13-13. In campo c’è un buon Baesso, Pineto si prende un margine di vantaggio (14-17). Presta ancora a segno per i suoi (17-20). Entra Melato, che va a segno dai nove metri (19-20). Zamagni a segno, poi c’è un bel muro di Nelli. Pineto mantiene il margine di vantaggio con alcune buone giocate offensive. Kaislasalo chiude il secondo set sul 22-25: ci sono stati 5 punti a testa per Baesso e Presta in questo parziale, che gli abruzzesi hanno terminato con il 63% in attacco.

    3° SET – Tanto equilibrio, Kaislasalo trova altri attacchi vincenti. Bene anche Alpini. Le due formazioni si equivalgono sul 12-12, Nelli mette avanti Siena (13-12). Ancora bene Alpini, l’attacco out di Zamagni vale il +2 per Siena (15-13). Nelli di grande potenza sigla il +3. Classe pure di Claudio Cattaneo, che angola alla perfezione per il 17-13. Trillini arriva alla grande a muro, la Emma Villas ora vola: 18-13. Rossi chiude la strada all’attacco dell’Abba. Ancora centrali protagonisti: Rossi e Ceban fissano il parziale sul 25-18. La Emma Villas si porta sul 2-1. Ampia distribuzione per Nevot e il miglior realizzatore in casa senese in questo set è Cattaneo, autore di 4 punti.

    4° SET – Pineto parte forte (1-4). Siena recupera, piazza un break e passa avanti. Andrea Rossi mura bene Kaislasalo (11-9). Un tocco di classe di Nelli dà un altro punto ai toscani, ma Pineto con alcune ottime difese recupera e riacciuffa la parità, un punto di Di Silvestre porta al 12-12. Ace di Thomas Nevot (14-13). Bel muro di Cattaneo. Bravissimo Rossi e attento a muro. Grande schiacciata di Nelli, il punteggio è sul 21-21, il set si giocherà nel finale. Ancora Nelli a segno per Siena (22-22). Il muro di Nelli vale il match point (24-23), poi Ceban chiude Zamagni. Siena vince il set 25-23 e vince la gara 3-1.

    Emma Villas Siena – Abba Pineto 3-1 (25-20, 22-25, 25-18, 25-23)

    EMMA VILLAS SIENA: Trillini 8, Nevot 4, Bonami (L), Melato 1, Coser (L), Alan Patrick, Alpini 16, Nelli 15, Rossi 8, Pellegrini, Randazzo, Ceban 1, Cattaneo 14. Coach: Graziosi. Assistente: Monaci.

    ABBA PINETO: Zamagni 3, Iurisci, Catone 1, Morazzini (L), Baesso 10, Kaislasalo 22, Molinari, Pesare (L), Di Silvestre 9, Presta 8, Favaro, Bulfon, Rampazoz. Coach: Di Tommaso. Assistente: Palermo.

    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 47%, Pineto 46%. Muri punto: Siena 12, Pineto 3. Positività in ricezione: Siena 60% (44% perfette), Pineto 60% (35% perfette). Ace: Siena 3, Pineto 4. Errori in battuta: Siena 17, Pineto 17. Durata del match: 1 ora e 55 minuti (26’, 30’, 30’, 29’).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO