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    Casalmaggiore non molla: 3-1 su Vallefoglia e discorso Play Off ancora aperto

    Serviva una vittoria da tre punti per la Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore e sono arrivati. Capitan Perinelli e compagne sfoderano una prestazione di carattere dopo aver ceduto la prima frazione alla Megabox Ondulati Savio Vallefoglia dominando poi i set seguenti.

    Quattro le giocatrici in doppia cifra per le rosa con Smarzek che chiude con 26 punti, top scorer del match, seguita da Lee a 21, Lohuis con 11 e Perinelli con 10 con percentuali d’attacco più che positive (rispettivamente 52%, 50%, 69%, 42%), ma soprattutto da sottolineare la partita di De Bortoli, premiata poi con il premio di Mvp della gara, che chiude con una 71% di ricezione positiva e tantissime difese fondamentali. Ora per le rosa sarà vitale vincere da tre punti a Chieri con un occhio però anche ai risultati degli altri campi. I playoff non sono per nulla svaniti.

    1° set. Mingardi apre il match, Lohuis in fast pareggia i conti 1-1, Smarzek poi forza il colpo e trova il touch out del 2-1 Vbc. Lee spara la gran botta e fa 3-2. Smarzek piazza bene il suo muro e ferma Giovannini, 4-3, poi ancora la polacca chiude l’azione, 5-3. Capitan Perinelli trova il tocco del muro che fa 6-4 per le rosa. Degnadi ci prova ma Smarzek alza il monster block, 7-4. Smarzek, ancora lei, passa tra le mani del muro ospite e trova la riga di fondo, 8-6. Le avversarie spingono e si portano in vantaggio, Lee accorcia le distanze, 10-11. Ci pensa poi Smarzek in parallela a riportare tutto in parità, 11-11. Mingardi con un ace trova il 15-12 e coach Pintus preferisce chiamare time out. Lee trova il tocco del muro ospite, 13-17. Smarzek slega il braccio e fa 14-18. Vallefoglia fa 20-14, coach Pintus chiama un altro time out. Si torna in campo e la battuta di Mancini è a rete, 15-20, capitan Perinelli accorcia nuovamente, 16-20, time out per coach Pistola. Bomba a tutto braccio per Perinelli che spara sulle mani del muro e trova il 17-21. Cagnin punta il mani out e lo trova, 19-23, l’ace di Hancock fa 20-23, time out Vallefoglia. Cagnin trova ancora il tocco del muro e annulla la prima palla set delle marchigiane, 21-24, ma Giovannini chiude 25-21. Top scorer: Smarzek 7, Mingardi 6

    2° set. Smarzek manda out e apre la seconda frazione, 1-0 Vallefoglia, Aleksic poi mura l’opposta polacca e fa 2-0. Ci pensa Lohuis in fast a trovare il primo punto delle rosa, 1-2, Manfredini pareggia in primo tempo, 2-2, Aleksic riporta avanti le sue 3-2. Smarzek cerca il mani out e lo trova, 3 pari, e poi in parallela fa 4-3. Mingardi prova a piazzare il colpo ma il muro di Lee è devastante, 5-3 Vbc, time out Vallefoglia. Gran botta di Manfredini in primo tempo, 6-4. Le marchigiane pareggiano i conti ma la pipe di Lee è imperiosa, 8-7. Capitan Perinelli piazza il muro su Degradi e non si passa, 9-8, Lee poi passa tra le mani del muro e fa 10-8. Diagonale vincente di Lee che abbatte Giovannini e fa 12-10. Smarzek sale e picchia, 13-12, la pipe di Lee poi allunga, 14-12, l’errore di Mingardi allunga nuovamente e costringe coach Pistola al time out, 15-12 Vbc. Si torna in campo e Perinelli è attenta sotto rete, 16-12, Smarzek poi allunga, 17-12. Tutto braccio per Perinelli che non perdona, 19-13, il muro di Smarzek su Mingardi poi fa 20-13. Lohuis stacca ad un piede e trova il 22-15, la pipe di Perinelli poi piega le braccia di Panetoni e fa 23-15. Lee in diagonale sigla il 24-16, ma la battuta fuori di Lohuis annulla la prima palla set delle rosa. Aleksic trova l’ace del 19-24, time out per la Vbc. Si rientra in campo e Lee chiude 25-19. Top scorer: Lee 7, Degradi, Aleksic e Giovannini 3

    3° set. Lee apre il terzo set, Giovannini mette la palla tra muro e rete e pareggia i conti 1-1, Lee riporta avanti le sue 2-1. Giovannini manda out il suo tentativo e regala il 3-1 alle rosa, Mingardi accorcia. Smarzek punta il tunnel tra le braccia del muro e ci passa, 4-2, il murone di Lee poi allunga nuovamente, 5-2. Manfredini sfrutta la difesa errata delle avversarie e smasha il 7-3, time out per coach Pistola. L’attacco di Smarzek è vincente, 9-4, Casalmaggiore poi si porta sul 10-4, time out per coach Pistola. Perinelli trova il tocco giusto del 11-5. Botta di Perinelli su Giovannini che non contiene, 14-7. Smarzek passa sopra tutti e fa 15-8, l’attacco di Degradi poi è out, 16-8. De Bortoli imbecca bene Lee che non se lo fa dire due volte, diagonale e 17-8. E’ ancora Simone Lee a mettere a referto il punto, diagonale a tutto braccio, Panetoni non può nulla, 18-9. Smarzek trova il 20-11 dopo un’azione davvero complicata che ha visto le rosa difendere anche le mosche! Super fast di Lohuis, la palla fende il campo e fa 21-12, il monster block di Hancock su Giovannini allunga, 22-12, ancora Lohuis poi stacca ad un piede e chiude il break, 23-12. L’attacco out delle marchigiane regala la palla set alle rosa, 24-12, Smarzek chiude 25-12. Top scorer: Smarzek e Lee 6, Mingardi e Giovannini 3

    4° set. La botta di Smarzek costringe all’errore in difesa Degradi e fa 1-0, l’invasione aerea di Dijkema fa 2-0 Vbc, un’ingenuità di Hancock lascia le porte aperte ad Aleksic che fa 1-2, l’invasione a rete di Mingardi però ristabilisce le distanze, 3-1 Vbc. Lee piazza un colpo morbido ma molto efficace, 4-1, il murone di Smarzek poi su Kosheleva costringe coach Pintus al time out sul 5-1 Casalmaggiore. Missile Patriot di Simone Lee che la difesa non trattiene, 6-2, Degradi accorcia. Smarzek spara su Panetoni che non può nulla, palla in tribuna e 7-4. Hancock sfrutta il tocco di seconda e regala la doppia cifra alle sue, 10-6. Quando Lohuis stacca ad un piede è una sentenza, palla nel centro del campo e 11-7, Lee poi allunga con una diagonale da altezze siderali, 12-7, time out Vallefoglia. Lee slega il braccio e con una parallela vincente fa 13-8, Smarzek poi allunga 14-8. E’ ancora Smarzek, tocco morbido ma insidioso, 15-9, Degradi accorcia in diagonale, 10-15. Smarzek piazza la sua diagonale e fa 19-11. Vallefoglia inizia a macinare punti ma la palla di Lohuis manda in confusione le difesa ospite, 21-14. Manfredini concretizza il suo attacco, 22-15, il murone di Smarzek poi fa 23-15. Palla out di Grosse che regala la palla del match alle rosa. Lee chiude 25-16.

    Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (21-25 25-19 25-12 25-16)Trasportipesanti Casalmaggiore: Perinelli 10, Lohuis 11, Hancock 3, Lee 21, Manfredini 5, Smarzek 26, De Bortoli (L), Cagnin 2. Non entrate: Obossa, Avenia, Faraone (L), Edwards, Colombo. All. Pintus.Megabox Ond. Savio Vallefoglia: Dijkema, Degradi 15, Aleksic 8, Mingardi 10, Giovannini 10, Mancini 3, Panetoni (L), Cecconello 2, Kosheleva 1, Grosse Scharmann, Kobzar. Non entrate: Gardini, Provaroni, Ioni (L). All. Pistola.Arbitri: Cerra, Cavalieri.Note – Spettatori: 1678, Durata set: 27′, 30′, 23′, 26′; Tot: 106′. MVP: De Bortoli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano batte Firenze da tre punti, torna virtualmente seconda ma perde Orro

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati, in casa, per l’Allianz Vero Volley Milano contro Il Bisonte Firenze, incornato in quattro set nel primo dei quattro anticipi della penultima giornata di regular season.

    Una vittoria piena che consente alle ragazze allenate da Gaspari di tornare momentaneamente al secondo posto a quota 60 punti in attesa della sfida di domenica tra Scandicci e Roma.

    Egonu ancora una volta sopra quota venti punti (22), 14 per l’MVP Sylla. Purtroppo da segnalare anche due infortuni, quello occorso a Ilaria Battistoni dopo una discesa a muro nel primo set e quello patito ad una caviglia da Alessia Orro nelle battute finali del match. Entrambe le giocatrici sono state costrette a lasciare il campo.

    1° set – Il primo set lo apre il servizio di Alsmeier, con un ace: 0-1. Dopo il primo break di Ishikawa (0-2), a Milano serve qualche punto per scuotersi: 1-4, che diventa 3-4 con Cazaute e Candi. A quota 10 entra per primo Il Bisonte (8-10), ma la parità ritorna subito dopo con una diagonale nei tre metri di Egonu: 10-10. Un nuovo break di Firenze, ed è 11-14, quando la panchina di Milano interrompe per la prima volta il gioco. Il punto del 14-14 non lo festeggia nessuna delle due squadre per l’infortunio di Battistoni dopo un muro, la palleggiatrice deve lasciare il campo: in cabina di regia per le ospiti entra Agrifoglio, classe 1994. L’Allianz Vero Volley trova il suo primo vantaggio sul 16-15. L’ace di Egonu e il mani-out di Orro a contrasto segnano uno “strappo” sul tabellone: 18-15. Due punti diretti con il servizio di Bajema ed è +5 (22-17). Attacco di Egonu e c’è il primo set-point (24-19). Sempre l’opposto di Milano chiude il set: 25-19 (mentre Heyrman nel parziale mette a segno un 5 su 5 con il 100% di palla a terra in attacco).

    2° set – Parte forte Milano nella seconda frazione: 2-0, che diventa in fretta 6-1 sotto la spinta dell’attacco locale. Parisi interrompe la sfida per trenta secondi. Il Bisonte riesce a riprendere (8-8) e superare la Vero Volley (8-10), nonostante il time-out chiesto da Gaspari. Il +3 per le ospiti arriva sul 10-13, ma l’Allianz Vero Volley risponde trovando il pareggio con Candi a 14. Ace di Kipp, 15-18, ed è di nuovo time-out per Milano. All’ingresso dopo il 20 si presenta per prima Firenze: 16-20 e +4. Sul 18-23 le ospiti allungano ancora, anche grazie a qualche errore di troppo delle padrone di casa. Il primo set-point arriva sul 19-24, lo annulla Sylla con una diagonale profonda, ma Firenze chiude a muro sul 20-25: è 1-1 sul tabellone. Per il Bisonte, al 53% in attacco, Alsmeier firma l’87% con 7 palloni a punto su 8. 

    3° set – Pronti, via… e nella terza frazione è 4-0 per Milano: Parisi ferma subito il gioco. L’Allianz Vero Volley mantiene le distanze in apertura con Sylla (5-3), ma Il Bisonte va sul 6-6, prima che Bajema trovi la soluzione a una lunga e combattuta azione: 7-6. Il +3 ritorna con le locali sopra 11-8, quindi, diventa +4 sul 15-11. Sul 19-14 la panchina ospite chiama un “tempo”, ma Milano non lascia spazio alla sua avversaria per un’ennesima rimonta e con una coppia di “Monster Block” di Orro e Sylla allunga la serie fino al +7: 22-15. Ricezione di Sylla, alzata di Orro, attacco ancora di Sylla ed è 25-17 al secondo set-point: l’Allianz Vero Volley ritorna sopra nel conteggio dei parziali (2-1). Guidate da un’attenta Castillo in seconda linea, le padrone di casa mettono a segno il 61% di ricezioni positive, con il 38% di palle perfette. 

    4° set – Si inizia punto a punto nel quarto parziale, con Firenze che prova a salire ma è Egonu a dare il vantaggio alla Vero Volley (5-4), subito confermato dal muro e dall’attacco di Sylla: 7-4. E’ il capitano della Nazionale, chiamata spesso in causa da una lucida e precisa Orro, a trascinare le sue in questa fase, fino al +6: 10-4. Sul 12-9 è coach Gaspari a interrompere il gioco, per anticipare il rischio che cambi l’inerzia della partita. Firenze cerca di restare attaccata alla sfida, ma la pressione continua delle padrone di casa continua a fare la differenza e il divario, prima del 20, diventa importante: 19-10. Sul 20-12 arriva la seconda, brutta notizia della giornata: è Orro, capitano di Milano, a dover lasciare il campo per un problema alla caviglia. Per l’Allianz Vero Volley l’opportunità di chiudere il match arriva una prima volta sul 24-18: serve, però, arrivare al quarto pallone con Daalderop per il 25-21. Si chiude 3-1: per l’Allianz Vero Volley continua la rincorsa al secondo posto in campionato prima di pensare alla prossima sfida in Champions League.

    MVP del match è Myriam Sylla, che chiude con 14 punti, tanta energia e un contributo importante in tutte le fasi del gioco per la sua squadra. In doppia cifra nel tabellino vanno anche Egonu (22), Bajema (11) e Candi (10).

    Sonia Candi (Allianz Vero Volley Milano): “Vittoria importante sia per la classifica, per restare nelle zone alte e continuare la lotta per il secondo posto, sia per presentarci nel migliore dei modi all’importante appuntamento di Champions League martedì prossimo. Firenze ha giocato bene, ha spinto molto in battuta ma noi siamo state brave a reagire di squadra e portare a casa bottino pieno”.

    Beatrice Agrifoglio (Il Bisonte Firenze): “Non è stata una bella giornata, perché Battistoni oltre che una compagna è una mia amica, e il suo infortunio è stata una cosa molto brutta da vedere: quando sono entrata ho pensato solo a lei e a giocare meglio possibile per lei e per la squadra, ma purtroppo sappiamo che Milano è una squadra fortissima ed è andata così. Adesso cerchiamo di spingere al massimo per vincere l’ultima partita con Cuneo”.

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual, Heyrman 9, Folie ne, Orro 4, Prandi, Pušić (L2) ne, Rettke ne, Bajema 11, Sylla 14, Egonu 22, Daalderop 1, Candi 10, Castillo (L1). All. Gaspari.Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Ribechi 1, Ishikawa 7, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 15, Cesé Montalvo 4, Kipp 18, Lazic, Mazzaro 5, Graziani (L2) ne, Agrifoglio, Kraiduba 2. All. Parisi.Arbitri: Serafin – Goitre.Note – durata set: 26’, 26’, 27’, 31’; muri punto: Milano 13, Il Bisonte 5; ace: Milano 8, Il Bisonte 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1 femminile, i risultati dei quattro anticipi della 12° giornata di ritorno

    Sabato ricco quello della penultima giornata di regular season di Serie A1 femminile con ben quattro anticipi in programma. Ad aprire le danze Milano-Firenze, seguita da Casalmaggiore-Vallefoglia e Trento-Busto. In prima serata la sfida del Palaverde tra la capolista Conegliano e Pinerolo. Di seguito i risultati e la classifica aggiornati in tempo reale.

    12ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Sabato 16 marzo 2024Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia 3-1 (21-25, 25-19, 25-12, 25-16)Itas Trentino – Uyba Volley Busto Arsizio 3-1 (25-23, 18-25, 25-18, 25-21)Prosecco Doc Imoco Conegliano – Wash4green Pinerolo 3-0 (25-19, 25-18, 25-21)

    Domenica 17 marzo 2024Savino Del Bene Scandicci – Aeroitalia Smi Roma ore 17.00Igor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 ore 19.30Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ore 19.30

    ClassificaProsecco Doc Imoco Conegliano 72 (25 – 0); Allianz Vero Volley Milano 60 (21 – 4); Savino Del Bene Scandicci 58 (20 – 4); Igor Gorgonzola Novara 53 (18 – 6); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 42 (13 – 11); Aeroitalia Smi Roma 34 (11 – 13); Wash4green Pinerolo 34 (11 – 14); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 34 (11 – 14); Trasportipesanti Casalmaggiore 31 (10 – 15); Il Bisonte Firenze 27 (10 – 15); Uyba Volley Busto Arsizio 24 (7 – 18); Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18 (7 – 17); Volley Bergamo 1991 15 (4 – 19); Itas Trentino 11 (3 – 21). LEGGI TUTTO

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    Novara, Bartolucci: “Le ultime due sconfitte devono spronarci, non abbatterci”

    La Igor Volley si prepara all’ultima gara casalinga della stagione regolare con l’assenza di Marina Markova, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia subito nella trasferta di campionato a Conegliano. Per le azzurre il “classico” con Bergamo è l’occasione per voltare pagina dopo le due sconfitte consecutive, in un palasport che si preannuncia come sempre gremito. A valorizzare ulteriormente l’incrocio, la cornice di Sky Sport Uno, che trasmetterà in diretta (commento di Prini-Sangiuliano) l’incontro alle 19.30 di domenica.

    Valentina Bartolucci (regista Igor Gorgonzola Novara): “Per noi è una partita importante, sappiamo che la sconfitta con Scandicci potrebbe aver compromesso la possibilità di migliorare la nostra posizione in classifica ma siamo anche consapevoli del fatto che i playoff oramai siano imminenti e che occorra da parte nostra voltare pagina e tornare a esprimere la nostra miglior pallavolo e a ottenere risultati positivi. Abbiamo compiuto un percorso molto positivo fin qui e le due sconfitte con Conegliano e Scandicci non devono mettere in discussione quanto di buono fatto ma, al contrario, essere da sprone a reagire e a farci trovare pronte per il gran finale, in cui vogliamo essere protagoniste“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UYBA concentrata a Trento: “Facciamo l’ultimo passo verso l’obiettivo”

    Potrebbe essere la giornata decisiva per la salvezza matematica: la UYBA Volley Busto Arsizio è pronta per mettersi in viaggio verso la ilT Quotidiano Arena, dove sabato 16 marzo alle 18.30 sarà ospitata dall’Itas Trentino. Alle farfalle basta un punto, o la contemporanea sconfitta di una tra Bergamo e Cuneo, impegnate rispettivamente con Novara e Chieri. Con rinnovata fiducia dopo l’ultima vittoria, Lualdi e compagne si sono allenate con serenità durante tutta la settimana e sono pronte per l’ultima trasferta di regular season.

    Il team di Mazzanti, già matematicamente retrocesso ma ancora capace di buone prestazioni, come conferma il punto conquistato a Roma domenica scorsa, gioca in casa e vorrà ben figurare davanti al proprio pubblico in quella che rappresenta la penultima uscita casalinga (Trento deve anche recuperare il turno con Bergamo il 20 marzo). Concentrazione alta dunque per la UYBA e attenzione ai colpi di Michieletto, Dehoog e Shcherban, rispettivamente 21, 17 e 13 punti nel match con Roma.

    “La vittoria contro Bergamo – dice Martina Bracchi – ci ha concesso di lavorare con serenità durante la settimana: sappiamo che la salvezza non è ancora matematica e quindi andiamo a Trento concentrate per fare l’ultimo passo necessario per conquistare il nostro obiettivo“.

    Anche all’IT Quotidiano Arena non mancheranno gli Amici delle Farfalle, che hanno organizzato un pullman di sostenitori pronti a tifare e, si spera, a festeggiare la permanenza matematica in A1. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su Volleyball TV.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fabris sul caso Pirola: “Non capisco che bisogno ci fosse di deferirlo al Tribunale Federale”

    Il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris esprime il proprio sostegno a Giuseppe Pirola, componente del CdA di Lega, per la squalifica di 2 mesi inflittagli dal Tribunale Federale. “Non capisco, dopo quanto ha subìto la Società UYBA Volley Busto Arsizio per la quantomeno opinabile gestione della nomina del nuovo Allenatore della Nazionale Femminile, che bisogno ci fosse di deferire Giuseppe Pirola alla Corte Federale”.

    “Il dispositivo della sentenza parla da sé. Non si entra nel merito della vicenda, non si vuol tener conto delle circostanze devastanti per una Società impegnata nella nostra Serie A, improvvisamente privata del proprio allenatore con il quale la squadra era stata costruita e con il quale era appena stato avviato un progetto pluriennale, preferendo censurare comunque la critica, certo “forte” e magari esprimibile con parole diverse, rivolta alle modalità e ai tempi, in verità critica espressa da più parti, con cui la scelta federale è stata comunicata all’esterno”.

    “La misura della “punizione” inflitta (2 mesi a Pirola e 200 € di multa, sic, alla Società) dimostra peraltro quanto vacui e risibili fossero “i capi di imputazione” – prosegue il presidente Fabris – Ora non vogliamo riavviare alcuna polemica sulla vicenda perché, come abbiamo dimostrato anche nei giorni scorsi annullando d’intesa con la Federazione i Playoff Challenge, abbiamo talmente a cuore la qualificazione olimpica della nostra Nazionale che siamo profondamente convinti che tutto il resto venga dopo. Ma ci sia almeno consentito di dire che si poteva evitare di riaccendere la vicenda chiamando in causa anche il Tribunale Federale e soprattutto di esprimere totale solidarietà a Giuseppe Pirola e UYBA Volley Busto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Ragazzi bravi a riemergere dalle difficoltà. Con le donne faremo l’A2”

    Dalla gioia per la vittoria sul difficile campo di Modena in Gara 2 dei Play Off Scudetto alla delusione per la retrocessione anticipata in A2 della squadra femminile: il presidente dell’Itas Trentino, Bruno Da Re, intervistato da Guido Pasqualini, ripercorre sulle pagine de L’Adige le emozioni di domenica.

    A Modena è arrivato un successo importante per i ragazzi di coach Soli, che si trovano ora ad un passo dalla qualifica in semifinale, soprattutto considerando che in Regular Season il PalaPanini era stato fatale: “Un successo da ascrivere a un gruppo molto forte, che ha fatto quadrato per fronteggiare l’assenza di Sbertoli – le parole di Da Re – : soltanto così si poteva portarla a casa. I ragazzi sono stati bravi a riemergere dalle difficoltà”.

    “Acquarone ha la sfrontatezza giusta. E’ bravo, ha buone mani e una buona tecnica, ma dobbiamo ricordarci che aveva giocato l’ultima partita l’anno scorso in A2. Ora è stato catapultato nei Play Off scudetto e in semifinale di Champions, dove la musica cambia”.

    Mercoledì si torna all’ilT Quotidiano Arena per la semifinale di andata di Champions: ospite una Cucine Lube Civitanova che, sotto 2-0 nei quarti di finale con Monza, pare in difficoltà. Ma Da Re non si fida…

    “Non vorrei che avessero scelto di puntare sulla Champions, dove possono schierare tutti gli stranieri: con Nikolov, De Cecco, Chinenyeze, Lagumdzija e Yant in campo insieme è un’altra squadra… Noi cresceremo ma avvertiamo la stanchezza. E cambiare palleggiatore vuol dire cambiare gioco”.

    foto Morris Paganotti

    Emozioni totalmente diverse per quanto riguarda la squadra femminile, che dopo la sconfitta sul campo di Roma, saluta definitivamente la serie A1.

    Il presidente Da Re esclude la possibilità di restare nella massima serie, acquistando i diritti di qualche altra società: “Disputeremo l’A2 perchè diritti da acquistare non ce ne sono. Abbiamo scandagliato alcune situazioni ma la risposta è stata no. C’è ancora una società in dubbio ma alla fine resteranno in A”.

    L’obiettivo da perseguire sarà l’immeditata risalita: “Avendo Mazzanti alla guida vogliamo costruire una buona squadra e risalire in A1 – assicura il presidente – . Sapevamo che l’A1 sarebbe stata dura, ma non immaginavamo così. C’è tanta amarezza. Non imputo nulla a giocatrici e staff ma abbiamo commesso errori dovuti all’inesperienza e li abbiamo pagati tutti”.

    E sulla futura squadra ha aggiunto: “Olivotto, Marconato e Michieletto hanno il contratto e credo che rimarranno, per il resto avremo una sola straniera per tenerci uno slot aperto sa utilizzare durante la stagione se ce ne fosse bisogno”.

    (fonte: L’Adige) LEGGI TUTTO

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    Romy Jatzko verso la finale di CEV: “Chieri ha tutte le carte in regola”

    A metà stagione è arrivata alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 per aiutare e incidere, come nel suo percorso ha avuto modo di fare praticamente ovunque. Romy Jatzko è una giocatrice ancora giovane ma con tanto da mostrare e raccontare: gli inizi a Berlino, l’apprendistato tra le “grandi” con il Vfb Suhl Lotto Thuringen e l’SSC Palmberg Schwerin, l’esperienza in Svizzera al VC Kanti Schaffhausen, la parentesi in Cina con il Sichuan e il nuovo capitolo della sua carriera in Italia. 

    Ecco la nostra intervista esclusiva alla schiacciatrice tedesca, che mercoledì sarà impegnata insieme alla sua squadra nella sfida di andata della finale di CEV Cup.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Per cominciare, presentati ai nostri lettori raccontando qualcosa di te.

    “Mi descriverei come una persona ottimista, che cerca di vedere il lato positivo di ogni cosa e ha grande fiducia nella vita: credo che tutto accada per una ragione e con un tempismo non casuale. Il volley è sempre stato il mio hobby preferito e sono contenta che ora sia diventato il mio lavoro. Oltre ad essere una pallavolista, mi dedico anche allo studio. Infatti, sono iscritta alla facoltà di Psicologia della Comunicazione: è un campo che mi interessa molto. Infine, adoro fare fotografie ed escursioni immersa nella natura“.

    Com’è nata la tua passione per la pallavolo?

    “Ho iniziato a giocare grazie a mia mamma, che è stata una pallavolista ed è arrivata a vestire la maglia della nazionale tedesca. Pure una delle mie sorelle giocava a pallavolo. Così, dopo aver provato il tennis, ho deciso di passare anch’io al volley e subito mi sono innamorata di questo sport: la sensazione di far parte di una squadra è qualcosa di straordinario“.

    Quali sono state le tappe principali della tua carriera fino a questo momento?

    “Essendo originaria di Berlino, ho iniziato a giocare in un club della mia città. Dopodiché ho deciso di frequentare una scuola sportiva, dove si praticavano vari sport, tra cui anche la pallavolo. Una tappa importante della mia crescita è stata quella allo Schwerin, che in quel momento era una squadra molto forte: al mio fianco c’erano giocatrici fantastiche. Sono rimasta lì per due stagioni e posso dire di aver imparato molto. Successivamente sono andata in Svizzera, dove ho trovato un allenatore tedesco che conoscevo (Nicki Neubauer, n.d.r.). Dopo due anni al VC Kanti Schaffhausen, ho firmato per un club francese, ma poco dopo è fallito. A quel punto ho ricevuto l’offerta del Sichuan e mi sono detta: ‘Perché no?’. Così, nella prima parte di quest’anno ho giocato in Cina“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Parliamo della tua esperienza al Sichuan. Com’è andata? Hai raggiunto gli obiettivi che ti eri prefissata?

    “La mia esperienza in Cina è stata positiva. All’inizio ero un po’ spaventata, ma anche emozionata per quello che mi aspettava. Devo ammettere che poi tutti (club, allenatori, staff e compagne) mi hanno trattato davvero bene, sono stati gentili e hanno sempre cercato di aiutarmi, rendendo piacevole la mia permanenza in Cina. Dal punto di vista personale, credo di aver raggiunto gli obiettivi che mi ero prefissata. Ho giocato buone partite, anche se a metà stagione diverse giocatrici della nostra squadra si sono ammalate e da lì è stato tutto in salita. Comunque mi sono divertita, ho imparato tante cose, e quindi sono felice di aver fatto questa esperienza“.

    Quali sono state le sfide e gli ostacoli che hai dovuto affrontare in Cina? Mi riferisco, in particolare, alla barriera linguistica, alla vita in un nuovo paese e allo stile di gioco.

    “Ho dovuto affrontare qualche ostacolo in Cina. Per esempio, la barriera linguistica: molte compagne di squadra non parlavano bene inglese. Ovviamente c’erano anche compagne che lo conoscevano. Così, nonostante avessi un traduttore, non era semplice comunicare. Un altro ostacolo era legato alla differenza di fuso orario: più di sette ore. Quando mi alzavo al mattino, nessuno della mia famiglia e dei miei amici era sveglio. Quindi, dovevo aspettare fino alle 15 prima di ricevere i primi messaggi o le prime chiamate. Invece, per quanto riguarda la visione della pallavolo, penso che non ci siano grandi differenze con l’Europa. Forse si giocava di più, ma nel complesso mi sono divertita molto“.

    E come ti sei trovata con la cucina locale?

    “Era molto difficile trovare cibo occidentale in Cina. Mangiavano un sacco di carne e alcune cose che non avevo mai visto prima. Ero disponibile a provare la cucina locale, anche se non è la mia preferita. Così, a volte, dovevo chiedere di preparare qualcosa apposta per me. Alla fine, però, mi sono abituata ed è stato tutto più semplice“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Dopo l’esperienza nel campionato cinese, sei approdata in Italia. Quali motivi ti hanno spinto a scegliere la Reale Mutua Fenera Chieri ’76?

    “Sono davvero felice di avere l’opportunità di giocare in Italia. Tutti sanno che la Serie A1 è uno dei migliori campionati al mondo e sono orgogliosa di farne parte: qui ogni partita è impegnativa e si affrontano giocatrici molto brave. Ho scelto Chieri sia perché avevano mostrato interesse nei miei confronti sia perché avevo sempre sentito parlare bene di questo club. Anche il mio agente era convinto che fosse una grande occasione. E poi conoscevo già Camilla (Weitzel, n.d.r.), che gioca a Chieri da tre anni. Perciò, penso che sia stata una buona scelta“.

    Come ti trovi a Chieri? C’è qualche compagna di squadra che ti sta particolarmente aiutando ad ambientarti in questa nuova avventura?

    “Per me è stato abbastanza semplice integrarmi perché ho trovato persone che fin da subito sono state gentili e disponibili: mi sono sentita accolta e ormai mi sento come a casa. Ovviamente la presenza di Camilla in squadra ha reso tutto più facile perché ci conosciamo da tanto tempo e abbiamo giocato insieme nelle nazionali giovanili. Inoltre, Chieri mi piace anche come cittadina: è piccola, ma molto carina“.

    Come sta andando la vostra stagione?

    “Penso che la stagione di Chieri sia stata molto positiva fino a questo momento: arrivare in finale di CEV Cup, dopo aver giocato anche la Final Four di Coppa Italia a Trieste, è qualcosa di grandioso. Sono convinta che, pur avendo in squadra elementi importanti, non sia mai automatico raggiungere certi risultati. Questi arrivano perché tutti – giocatrici, staff e club – stanno dando il massimo. Proprio per questo motivo, non vedo l’ora di scoprire cosa ci attende in questo finale di stagione“.

    Foto Fenera Chieri ’76

    Come vedi la finale di CEV Cup contro il Viteos NUC?

    “Avendo giocato in Svizzera, conosco il Viteos NUC. È una squadra che ha fatto bene anche nelle scorse stagioni. Per loro raggiungere la finale di CEV Cup è un grande risultato, ma certamente non è casuale. La stessa cosa vale per Chieri: c’è una ragione se siamo arrivati fino a questo punto della competizione e sono convinta che abbiamo tutte le carte in regola per dimostrare la nostra forza, proprio come abbiamo fatto nei turni precedenti. C’è grande emozione e siamo pronte a dare il 100%. Senza dubbio, le sensazioni sono positive“.

    Quali sono i tuoi obiettivi pallavolistici a breve e a lungo termine?

    “Al termine della stagione in Italia, andrò in nazionale. Sono davvero entusiasta per questa opportunità e spero di vivere belle esperienze. Conosco già la maggior parte delle giocatrici, quindi penso che mi divertirò. Per quanto riguarda gli obiettivi a lungo termine, un giorno mi piacerebbe giocare in Turchia. Per me sarebbe davvero speciale giocare lì sia perché è uno dei migliori campionati al mondo sia perché renderei orgogliosa me stessa e la mia famiglia, visto che mio padre è turco e io sono per metà turca. Però, sarei molto felice anche se dovessi avere la possibilità di giocare di nuovo in Italia“.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO