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    Le immagini più belle del big match Novara-Scandicci (GALLERY)

    Era uno scontro fondamentale per il secondo posto e non ha deluso le attese, anche se il risultato è stato a senso unico: la Savino Del Bene Scandicci ha prevalso con un netto 0-3 sulla Igor Gorgonzola Novara facendo un passo avanti forse decisivo in classifica. Al PalaIgor, comunque, non sono mancati i momenti di spettacolo, immortalati nei suoi scatti dal fotografo Giacomo Comoli.

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    Trento saluta la Serie A1, Mazzanti: “Ora dobbiamo terminare al meglio il campionato”

    L’Itas Trentino saluta la Serie A1 con una prestazione di grande carattere. Le gialloblù rimontano due set in trasferta sul campo dell’Aeroitalia Smi Roma prima di arrendersi al termine di un emozionante tie break.

    l punto conquistato nella Capitale non è sufficiente per mantenere viva la speranza di poter ancora agguantare la salvezza. Sono infatti dieci i punti di ritardo delle gialloblù rispetto a Cuneo, terz’ultima, quando al termine della Regular Season mancano appena due giornate, oltre al recupero del match casalingo con Bergamo.

    Nove punti disponibili, quindi, che non sarebbero tuttavia sufficienti se conquistati per poter agguantare in classifica le piemontesi. 

    “Ho sposato il progetto di Trento sapendo che quella della retrocessione poteva essere un’eventualità – ha spiegato a fine gara il tecnico dell’Itas Trentino Davide Mazzanti – . L’obiettivo adesso è quello di terminare al meglio il campionato, giocando al massimo anche le prossime tre gare. Guardiamo al futuro e iniziamo a costruire e programmare la prossima stagione: ci sono delle cose che possono essere osservate e analizzate già adesso in proiezione futura”.

    “La partita? Abbiamo faticato ad avere continuità nei primi due set, poi l’abbiamo trovata, soprattutto in attacco dove siamo stati più fluidi sia in cambio-palla che in contrattacco. Questo ci ha portato ad avere maggiori sicurezze anche negli altri fondamentali, peccato per il tie break dove abbiamo pagato subìto un paio di rotazioni al servizio in cui non abbiamo saputo sfruttare le occasioni per il cambio-palla”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Percorso estremamente positivo”. Chirichella: “Possiamo migliorare, ma abbiamo ottime basi”

    La Igor Gorgonzola Novara lotta per due set ma cede senza conquistare punti nel big match con la Savino Del Bene Scandicci in un Pala Igor sold-out. Non bastano i 29 punti in due della coppia Akimova-Bonifacio alle azzurre, contro le toscane trascinate da una Antropova incontenibile (26).

    Lorenzo Bernardi: “La stagione è iniziata con un obiettivo molto chiaro: il quarto posto. Conoscevamo il nostro potenziale, sappiamo anche perchè le prime tre sono più forti di noi. Quello che mi dispiace è che non aver raggiunto il terzo posto – anche se non è ancora matematico – rischia di cancellare tutto quello che di buono è stato fatto in questa stagione, che vi garantisco, è tantissimo. L’anno scorso Novara è arrivata quinta e ad oggi abbiamo fatto più punti, con ancora due partite da giocare. Abbiamo vinto una coppa, abbiamo perso solo una partita con squadre sotto di noi e siamo riusciti a vincere una volta contro Milano, quindi penso che il percorso fatto dalle ragazze sia estremamente positivo. Poi se vogliamo metterla che non siamo arrivati terzi…però onestamente penso sia da presuntuosi dire che valiamo da terzo posto in questo momento”.

    Grande assente di giornata Markova… “Non abbiamo mai giocato contro le big con tutte le sei effettive e questo mi dispiace, ma questo non vuol dire che diversamente saremmo arrivate prime, certo sarebbe stato bello poter usufruire di tutto il potenziale della squadra e purtroppo non è stato possibile”.

    “Sicuramente nei primi due set avremmo potuto difendere meglio – continua il tecnico – : loro sono arrivate molto aggressive e hanno difeso tantissimo mentre noi no. Diciamo anche che con le squadre sopra di noi facciamo fatica a giocarcela a viso aperto. Nel terzo set abbiamo mollato subito dopo il turno di battuta di Antropova…però quando questi tipi di squadre ti mettono così tanta pressione e c’è così tanta qualità può succedere”.

    Cristina Chirichella: “Non abbiamo mostrato la nostra migliore pallavolo e questo spiace. A tratti eravamo li, testa a testa, poi loro hanno messo il piede sull’acceleratore e non siamo più riuscite a stargli dietro. Credo che questa partita sia un po’ a sé, nel senso che questa era sì una partita importante ma i Play Off sono un campionato a sé e vedremo…è tutto ancora aperto, siamo quarte, tutt’altro che una brutta posizione. Non è stata certamente una bella performance ma sicuramente avremo ancora del tempo per poterci migliorare”.

    “Al di là di questa partita abbiamo fatto un percorso, siamo cresciute durante l’anno…purtroppo questi scivoloni ogni tanto fanno anche parte del gioco…dobbiamo essere brave a limitarli il più possibile. Alla fine abbiamo fatto un ottimo campionato: all’andata non abbiamo perso nemmeno un punto, quindi dobbiamo sì migliorare, ma abbiamo delle ottime basi”. LEGGI TUTTO

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    Trento saluta la Serie A1: Roma festeggia al tie break

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica lo scontro diretto con l’Itas Trentino di coach Mazzanti al termine di un match battagliato risoltosi solo al tie-break, l’undicesimo stagionale (3-2 25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10).

    Il risultato a favore delle capitoline arriva però solo al termine di centoquaranta minuti di contesa giocata a due diverse velocità: le ragazze di coach Cuccarini, con una prestazione in crescendo, dominano la disputa nel primo set (25-18) e affondano il colpo nel secondo (25-20), per poi incontrare la reazione di Michieletto e compagne che rimontano, mettendo così la firma sui due set successivi, salvo poi allentare la presa nel quinto davanti l’accelerazione decisiva prima in cabina di regia poi in attacco di Bechis e compagne. Nel terzo tie-break consecutivo per l’Aeroitalia SMI Roma, dopo Milano e Cuneo, le ospiti cedono ai colpi di Bici, nominata MVP del match con 28 punti messi a referto, seguita dalle doppie cifre di Rivero (17) e un’impressionante Rucli (15, di cui 5 muri e 1 ace).

    Non è bastata la solida prestazione offensiva di Michieletto per ribaltare l’andamento della gara. L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 34 punti in classifica, mantenendo l’ottava piazza e l’obiettivo playoff per il quale basta un solo punto. 

    1° SET L’avvio è sul filo dell’equilibrio: Marconato sale bene a muro a contenere l’offensiva, dall’altra una super Rivero non si fa trovare impreparata, andando a segno prima d’astuzia, poi di potenza (8-6). Impatta bene la sfida Roma con coach Mazzanti costretto a fermare il gioco: al rientro in campo, l’ace di Bici sembra segnare con anticipo l’esito della frazione (17-13). Da quel momento, Michieletto e compagne cercano di ricucire, ma l’accelerazione definitiva di Roma vanifica ogni tentativo avversario. La prestazione difensiva delle capitoline, che con la chiusura di Bici si prendono il set sul 25-18. 

    2° SET È ancora il testa a testa ad aprire la frazione (4-4; 7-7), che rispetto a quella precedente si protrae più a lungo, fin quando il braccio di Rivero firma due mani-out consecutivi portando a +2 le romane. Il primo a fermare il gioco è il tecnico trentino, senza però trovare seguito alle indicazioni dispensate: una volta in campo, le trentine si piegano sotto i forti attacchi di Rucli senza riuscire a trovare il modo di uscire dalla situazione di black-out (15-9). Mazzanti inserisce l’olandese Scholten su Dehoog e la reazione sperata arriva, con l’Itas Trentino che prende sempre più spazio (18-15). In cabina di regia Guiducci accelera, ma nulla può contro l’affondo offensivo del reparto d’attacco capitolino che con Bici si riporta in un batter d’occhio a +5. Il muro di Melli e poi l’affondo di Bici assegnano alla squadra di casa anche il secondo set (25-20). 

    3° SET Come da copione, anche il terzo vede le due formazioni partire appaiate (4-4). Questa volta, diversamente da quanto successo nelle precedenti occasioni, è Trento ad allungare per prima il passo, sempre con Roma in scia (7-8). Entra Schwan su Melli e le due squadre iniziano a battagliare senza esclusione di colpi, con Michieletto a trascinare le sue sul +4 (9-13). Davanti l’accelerazione delle trentine, coach Cuccarini rimescola le carte in tavole e sceglie il doppio cambio con Muzi e Madan. Ma Trento non sbaglia più e scappa via sull’attacco di Dehoog (22-17), per poi siglare il parziale di 19-25 e rimandare tutto al set successivo. 

    4° SET Trento approccia la quarta frazione con lo stesso sprint del set precedente e dà del filo da torcere alle capitoline, fin quando dai nove metri Rivero infila tre break consecutivi, di cui due aces, riportando a far scorrere il tabellino dalla parte di Roma (7-5). Anche Olivotto va a segno al servizio e Cuccarini si vede costretto a fermare il gioco. La disputa procede punto a punto: Schwan a picchiare forte da una parte, Mistretta ad alzare il tasso difensivo nella metà campo trentina (14-16). Bechis ci mette tutto ma non riesce a ribaltare l’inerzia del set e ad evitare di rimandare tutto al quinto set, l’undicesimo stagionale (20-25). 

    5° SET La battaglia si accende sin dai primi scambi, con Roma che si dimostra più risoluta nei momenti salienti (6-4). Guiducci trova nel braccio di Dehoog la chiave per ricucire e dopo un acceso testa a testa la disputa si riapre sull’8-8. Come successo in precedenza, sono ancora Rivero, Rucli e Schwan ad alzare il ritmo, trascinando con sé tutto il sestetto fino al 13-9. Nulla possono Michieletto e compagne contro l’affondo romano che mette la firma sul quinto set (15-10) e sul match valido per l’undicesima giornata di ritorno di regular season.

    Erblira Bici, schiacciatrice dell’Aeroitalia SMI Roma: “Loro hanno fatto una bella partita. Sapevamo sarebbero arrivate a Roma per vincere. Dalla nostra dovevamo prendere il punteggio pieno con cui assicurarci i playoff. In pochi giorni abbiamo giocato 15 set e sicuramente questo ha influito. Si poteva fare molto meglio, soprattutto limitando gli errori nel terzo e quarto set, ma ci prendiamo il risultato e guardiamo ai due prossimi incontri, di cui l’ultimo in casa dove sappiamo che possiamo dare sempre qualcosa in più. Ora c’è ancora un po’ di tempo per allenarci e riprendere fiato”.

    AEROITALIA SMI ROMA – ITAS TRENTINO  (25-18; 25-20; 19-25; 20-25; 15-10)AEROITALIA SMI ROMA: Bechis 1, Bici 28, Rucli 15, Correa 9, Melli 4, Rivero 17, Ferrara (L), Schwan 8, Valoppi (L), Madan 1, Muzi, Ciarrocchi ne. All. CuccariniITAS TRENTINO: Guiducci 3, Acosta 1, Olivotto 8, DeHoog 17, Michieletto 21, Marconato 6, Mistretta (L), Shcherban 13, Passaro ne, Scholten 3, Moretto, Parlangeli (L), Angelina ne. All. Davide Mazzanti.Arbitri: Cruccolini Beatrice, Brancati RoccoDurata set: 23’, 30’, 28’, 28’, 19’. Tot 2h21

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci perfetta, Busto ad un passo dalla salvezza. Ufficiale la retrocessione di Trento

    Tante emozioni nella domenica della terzultima giornata di Serie A1 Tigotà. Dietro la capolista Conegliano, Scandicci si conferma seconda a +1 su Milano. In zona Playoff, Pinerolo, Vallefoglia e Roma rimangono a tiro di Casalmaggiore, ancora matematicamente in corsa per la post season. In coda, Busto fa un passo importante verso la salvezza mentre Bergamo, tredicesima, rimane a -3 (con una partita in meno) dal dodicesimo posto di Cuneo. Ufficiale la retrocessione di Trento.  

    Una partita dai pronostici equilibrati ma che invece ha avuto una sola protagonista. Questo il riassunto del match che ha visto la Savino Del Bene Scandicci trionfare con un netto 0-3 in casa dell’Igor Gorgonzola Novara. Tre punti pesantissimi per le toscane, che tornano al secondo posto in classifica grazie all’ennesima prestazione da campionessa di Ekaterina Antropova, autrice di 26 punti (3 ace e 2 muri) con il 52% di efficienza e nessun errore a referto. Sempre ad inseguire le zanzare di coach Bernardi, che non riescono mai a strappare il comando della partita dalle mani delle avversarie toscane. 

    L’altro risultato pesante di giornata arriva dal PalaFacchetti di Treviglio: la UYBA Volley Busto Arsizio vince lo scontro diretto in casa della Volley Bergamo 1991 e si avvicina alla permanenza in Serie A1, mettendo nei guai la compagine orobica, che resta a -3 da Cuneo con una partita in meno.

    Negli altri due confronti di giornata festeggiano la TrasportiPesanti Casalmaggiore e l’Aeroitalia Smi Roma. Le casalasche non rallentano in casa della Wash4Green Pinerolo e vincono 1-3 una partita sostanzialmente gestita dall’inizio alla fine escluso il secondo set, rimanendo matematicamente in corsa per un posto Playoff. Le giallorosse, dopo due tie-break persi, riescono a spezzare la maledizione del quinto set contro l’Itas Trentino, che aveva rimontato dal 2-0 grazie ai 21 punti di Michieletto e i 17 di Dehoog. Ma una super Bici da 28 punti, accompagnata dai 17 di Rivero e i 15 di Rucli, hanno permesso a coach Cuccarini di festeggiare il successo.

    RISULTATI

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 18-25) giocata ieriAllianz Vero Volley Milano-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-0 (25-19, 25-23, 25-20) giocata ieriMegabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 13-25) giocata ieriAeroitalia Smi Roma – Itas Trentino 3-2 (25-18, 25-20, 19-25, 20-25, 15-10)Volley Bergamo 1991 – Uyba Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Igor Gorgonzola Novara – Savino Del Bene Scandicci 0-3 (22-25, 21-25, 14-25)Wash4green Pinerolo – Trasportipesanti Casalmaggiore 1-3 (15-25, 25-15, 14-25, 19-25)

    CLASSIFICA

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 69; Savino Del Bene Scandicci 58; Allianz Vero Volley Milano 57; Igor Gorgonzola Novara 53; Reale Mutua Fenera Chieri ’76 42; Wash4Green Pinerolo 34; Megabox Ond.Savio Vallefoglia 34; Aeroitalia Smi Roma 34; Trasportipesanti Casalmaggiore 28; Il Bisonte Firenze 27; UYBA Volley Busto Arsizio 24; Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 18; Volley Bergamo 1991 15; Itas Trentino 8.

    PROSSIMO TURNODomenica 17/03 ore 17.00

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze sab 16/03 ore 17.00Trasportipesanti Casalmaggiore – Megabox Ond. Savio Vallefoglia sab 16/03 ore 18.00Itas Trentino – Uyba Volley Busto Arsizio sab 16/03 ore 18.30Prosecco Doc Imoco Conegliano – Wash4green Pinerolo sab 16/03 ore 20.30Savino Del Bene Scandicci – Aeroitalia Smi RomaIgor Gorgonzola Novara – Volley Bergamo 1991 ore 19.30Honda Olivero S.Bernardo Cuneo – Reale Mutua Fenera Chieri ’76 ore 19.30 LEGGI TUTTO

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    Busto non sbaglia contro Bergamo e fa un passo verso la salvezza

    Al Pala Facchetti di Treviglio per la UYBA Volley Busto Arsizio arriva una vittoria che, se non vale ancora la salvezza matematica, profuma tanto, tantissimo, di conquista dell’obiettivo stagionale. Il 3-1 biancorosso è stato netto, anche se, per la verità, l’inizio del match è stato decisamente in salita per le farfalle: le padrone di casa infatti hanno approcciato la gara a tutto gas, spingendo tantissimo al servizio e attaccando con efficacia soprattutto con la propria stella brasiliana Da Silva (19 punti a tabellino).

    Perso il primo set, la squadra del neo tecnico Barbolini si è poi ritrovata a metà del secondo, quando i colpi di Piva (ottima la prova di Rebecca, 12 punti) e i muri (ben 18 alla fine, con 4 di Lualdi) hanno fatto virare nettamente l’andamento del match. Da qui c’è stata tantissima UYBA, con Boldini (MVP) capace di trovare sempre la soluzione più giusta nelle scelte di attacco. Bracchi (19 punti) ha attaccato con continuità, Sartori e Lualdi, con la collaborazione di Zannoni, hanno alzato il livello del muro difesa, Carletti, schierata in posto 2, ha garantito alla squadra grande equilibrio anche in seconda linea. 

    Barbolini parte con Boldini – Carletti, Lualdi – Sartori, Bracchi – Piva, Zannoni libero, Bigarelli sceglie Gennari – Da Silva, Melandri – Butigan, Davyskiba – Nervini, Cecchetto libero.

    Nel primo set Bergamo spinge da subito con Da Silva, brava in attacco e al servizio (5-3); Davyskiba firma l’ace del 6-3, Nervini conferma il +3 (7-4), mentre Piva e Lualdi iniziano a scaldare i motori (8-6). Bracchi con forza trova il -1 (8-7), Boldini a muro fa 9-8, Melandri e Davyskiba rispondono per le rime ed è 11-8. Bergamo lavora ancora bene a muro con Butigan (13-9) e con la pipe di Davyskiba conferma il +4 (15-11). Piva (ace) e Lualdi riaccendono la speranza (16-14), ma Nervini si esalta con l’attacco del 18-15; Da Silva fa 19-15 (time-out Barbolini), Sartori spara lungo il 20-15 e Bergamo vola: Butigan dal centro fa 22-17, Melandri e l’ace della neo entrata Cicola portano al 25-18.

    Secondo set: Da Silva è ancora devastante (4-2), ma Carletti e il muro di Piva rimettono presto in pari lo score (5-5); Nervini (attacco + ace) ritenta la fuga (8-6), ma Carletti trova il muro del 9-9. La UYBA non è incisiva e Gennari vince lo scontro a rete che vale il 12-10, Nervini conferma il break (13-11), mentre Piva trova continuità da posto 4 e tiene in scia le farfalle (13-12). E’ proprio Piva che firma l’ace del sorpasso (14-15), mentre Bracchi d’astuzia conquista il +2 (14-16 e time-out Bigarelli). Boldini allunga a muro (14-17), con il tocco del 14-18 (ancora interruzione per Bergamo e dentro Rozanski) e con il nuovo muro del 15-20. Valkova (dentro al servizio) firma l’ace del 15-21, Bracchi di forza fa 15-22 ed il set è biancorosso: sul 17-24 le padrone di casa annullano tre set point (time-out Barbolini), ma alla fine Bracchi la chiude 20-25.

    Terzo set: Bracchi e il muro di Carletti lanciano le farfalle (1-4) e Bigarelli ferma subito il gioco. Al rientro in campo le padrone di casa recuperano tutto e pareggiano con Nervini (4-4), poi si gioca tutto sul filo dell’equilibrio (7-6 Davyskiba). Nervini trova il break (8-6) e Barbolini chiama time-out, Bracchi a muro impatta di nuovo (8-8); Sartori a muro prova la fuga (8-10), Lualdi mette a segno l’ace del 9-12 e Bigarelli ferma ancora il gioco. Boldini di prima e Bracchi da 2 portano all’11-14, mentre Da Silva è la più continua per la squadra orobica (12-14). Butigan mura il -1 (13-14), ma Carletti (attacco e muro) e Sartori (ace) portano al 13-17 bustocco. Lualdi mura il 14-18, Bracchi conquista il 14-19 e indirizza definitivamente il set. Nel finale Sartori e Carletti la chiudono 18-25.

    Quarto set: la UYBA continua a comandare, con Bergamo che sbaglia anche qualcosa di troppo (1-3 time-out Bigarelli). Lualdi mura imperiosamente il 3-7, l’ace di Gennari e l’attacco di Da Silva provano poi a riaccendere le padrone di casa (7-8 time-out Barbolini). Cecchetto difende tutto, Da Silva mura e Bergamo sorpassa (9-8), Bracchi trova finalmente campiopalla (9-9). Si procede a braccetto fino all’11-11, poi Sartori (attacco e muro) fa il break (11-13), con Bergamo che regala anche l’11-14 (time-out locale). Davyskiba attacca largo il 12-16, poi recupera grazie al servizio (15-16). Lualdi c’è e a suon di muri porta le sue al 16-21, nel finale le farfalle riescono a chiuderla senza affanni 17-25 (muro Bracchi).

    Jennifer Boldini: “C’erano in palio punti importantissimi per entrambe le squadre. Credo che oggi si sia vista la vera UYBA, che ha giocato da squadra: si è visto sul campo il lavoro fatto in palestra. Abbiamo faticato nel primo set, come spesso ci è capitato in trasferta quest’anno, ma poi abbiamo capito che era il momento di dare tutto. Sono orgogliosa delle mie compagne, vincere qui non era scontato, Bergamo è comunque una buona squadra che secondo me non merita di stare in questa posizione di classifica”.

    Laura Pasquino: “Siamo partite bene con un grande primo set, poi siamo calate e Busto è stata brava a non commettere errori e ad approfittare dei nostri punti deboli. Hanno minato le nostre certezze e così non siamo riuscite a riprenderci e a rialzarci. Abbiamo però il dovere di continuare a crederci: a questo punto dovremo provare a fare risultati importanti”.

    Volley Bergamo 1991 – UYBA Volley Busto Arsizio 1-3 (25-18, 20-25, 18-25, 17-25)Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 11, Cecchetto (L), Da Silva 19, Pasquino, Cicola 1, Nervini 15, Pistolesi,  Davyskiba 9, Melandri 5, Gennari 4. All. Bigarelli, 2° Donadi.UYBA Volley Busto Arsizio: Piva 12, Lualdi 8, Boldini 6, Bracchi 19, Sartori 8, Carletti 7, Zannoni (L), Fields ne, Frosini ne, Valkova 1, Fini ne, Giuliani ne, Sobolska ne, Maspero ne. All. Barbolini, 2° Lualdi.Arbitri: Simbari – PuecherNote: Volley Bergamo 1991: Battute vincenti 5, battute errate 13, muri 9, attacco 36%, ricezione 45%, errori 32. UYBA Volley Busto Arsizio: Battute vincenti 5, battute errate 6, muri 18, attacco 33%, ricezione 49%, errori 14.Durata set: 24, 29, 26, 25

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Santarelli e Squarcini: “Brutta Imoco, ma ne siamo uscite al meglio”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano esce indenne anche dal campo della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia e conquista la vittoria numero 24 su altrettante partite di campionato. Chi non è contento, ça va sans dire, è l’allenatore delle Pantere Daniele Santarelli, che commenta così a fine gara: “Una brutta Imoco, non è stata una bella partita. ci siamo innervositi dopo la brutta partenza del primo set. Ho cambiato tante giocatrici e questo sicuramente non ha aiutato, speravo in una partenza migliore“.

    “Quel primo set ci ha un po’ condizionato – continua Santarelli – poi piano piano siamo venuti fuori alla distanza; loro hanno cambiato tantissimo e questo ci ha aiutato. Pazienza, è comunque una vittoria e non è mai scontato. Adesso però dobbiamo subito resettare e pensare a quello che verrà: abbiamo una sfida troppo importante per noi (la semifinale di Champions League di giovedì contro l’Eczacibasi, n.d.r.), il fattore campo è dalla nostra e vogliamo sfruttarlo al massimo“.

    Concorda con il suo coach anche Federica Squarcini: “Prestazione un po’ difficile da parte di tutte, però ne siamo uscite al meglio. Siamo partite un po’ male nel primo set, come ultimamente ci succede spesso, poi ci siamo riprese; complimenti comunque anche a Vallefoglia, che ha espresso un buon gioco. Noi abbiamo fatto tanti errori e questo non ci ha permesso di recuperare, però siamo state brave dal secondo a rientrare subito ed essere ordinate, facendo tutto quello che si doveva. Adesso testa alla Champions che è importantissima“.

    Dall’altra parte del campo neppure Beatrice Gardini può essere troppo soddisfatta: “Volevamo essere aggressive e attaccare quando possibile per metterli in difficoltà nei loro pochissimi punti deboli. Nel primo set la cosa è riuscita, e loro ci hanno anche aiutato un po’ con qualche errore. Poi siamo calate come aggressività e loro ne hanno approfittato“.

    (fonte: Imoco Volley, Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia parte forte, Haak trascina Conegliano alla rimonta

    Il record della Prosecco DOC Imoco Conegliano non si infrange nemmeno a primo posto acquisito: sul campo della Megabox Ond.Savio Vallefoglia la capolista parte piano e va sotto nel primo set, ma poi confeziona la rimonta e mantiene l’imbattibilità in campionato, mentre le “Tigri” biancoverdi devono rinviare la matematica qualificazione ai Play Off. In una serata in cui Santarelli fa turn over in vista della Champions League (a riposo Wolosz, Robinson, Plummer, Fahr e Lubian) brilla la stella di Isabelle Haak, assoluta protagonista della vittoria gialloblu con 30 punti messi a segno (55% in attacco, 2 muri e 4 ace). Nella Megabox, applaudita da 1155 spettatori, efficace Lena Grosse Scharmann, brava a dar fiato a Mingardi nella seconda parte della partita (10 punti e 3 muri).

    La cronaca:Santarelli schiera l’Imoco con Bugg-Haak, Squarcini-De Kruijf, Lanier-Gennari, libero De Gennaro. Vallefoglia risponde con Dijkema-Mingardi. al centro Aleksic e Mancini, schiacciatrici Giovannini e Degradi, libero Panetoni.

    Il primo set registra una delle ormai classiche partenze “diesel” delle Pantere che soffrono l’aggressività delle marchigiane, aggressive in battuta e decise in difesa (5-1, 10-4). Degradi e la centrale Aleksic danno punti (4 a testa nel set) e sostanza al gioco delle marchigiane e la Megabox tiene sempre un margine di sicurezza, approfittando di un inizio gara problematico soprattutto in ricezione per la capolista (12-9). La Prosecco DOC Imoco infatti gioca a sprazzi, non è il caso però di Isabelle Haak (9 punti nel set), brava a mantenere le sue compagne in scia a suon di attacchi vincenti; alla fine è Squarcini a pareggiare sul 16-16. Vallefoglia però si riporta subito avanti con l’ace di Giovannini (18-16) e approfitta con entusiasmo ed energia degli alti e bassi delle campionesse d’Italia incamerando il primo set (25-22).

    Nel secondo set la pronta riscossa gialloblù, come da copione: Gennari e compagne migliorano la ricezione, il muro-difesa torna a diventare un’arma implacabile e la Prosecco DOC Imoco prende subito il largo (1-5, 7-12) tenendo a bada i tentativi di recupero di Dijkema e compagne. In questo set non c’è solo Haak, sempre comunque ben oltre il 50% in attacco (6 punti nel set), ma si fanno vedere anche le laterali (8 punti in coppia per la coppia Lanier-Gennari). Bugg alterna bene le sue bocche da fuoco (9-16, 12-20) e la Prosecco DOC Imoco fa esaltare i tifosi giunti anche a Pesaro con il 17-25.

    Anche il terzo set sembra indirizzarsi presto dalla parte gialloblù (5-8), ma dal 9-15, quando sembra che la Prosecco DOC Imoco possa scappare definitivamente verso la conquista del set, arriva improvvisa la reazione della squadra marchigiana che, con coach Pistola che attinge alla sua panchina, trova punti importanti a muro dalla neo entrata Grosse Scharmann (7 punti nel set) e torna sul 12-15 costringendo Santarelli al time out. Haak (10 punti nel set) continua però a essere implacabile e le Pantere riescono a rintuzzare i tentativi di aggancio di Vallefoglia con i colpi vincenti di Alessia Gennari (4 punti, 2 muri nel set) e Squarcini. Proprio la centrale toscana sigla il nuovo più 4 (17-21) dopo che le padrone di casa erano risalite fino a meno 2 (15-17). Panetoni fa gli straordinari in difesa e ancora Grosse Scharmann, micidiale a muro, riporta in scia le marchigiane (20-22). Haak è milimetrica e allunga, poi De Kruijf mette al sicuro il risultato, prima del definitivo 22-25 firmato ancora dalla svedese.

    Pistola conferma in campo a inizio quarto set Grosse Scharmann, Cecconello e Gardini, sestetto invariato per Santarelli. L’inizio del set è da ko tecnico per Vallefoglia: in battuta Haak è inarrestabile e indirizza chiaramente il set (anche due ace nell’impressionante sequenza della svedese) facendo volare le ospiti sullo 0-8. Tramortite da una Prosecco DOC Imoco implacabile (4-13), la rientrante Degradi e le sue compagne provano a rimettersi in cammino, ma contro una Conegliano che ha preso ormai ritmo e sicurezza c’è poco da fare (9-21). Il finale serve solo a dare ulteriori certezze a Bugg e compagne che insistono fino alla fine per chiudere poi in carrozza il quarto set (13-25) con il muro finale di Haak.

    Megabox Ond.Savio Vallefoglia-Prosecco DOC Imoco Conegliano 1-3 (25-22, 17-25, 22-25, 13-25)Megabox Ond.Savio Vallefoglia: Giovannini 4, Mancini 4, Dijkema 5, Degradi 12, Aleksic 7, Mingardi 5, Panetoni (L), Grosse Scharmann 10, Gardini 4, Cecconello 4, Kobzar 1, Provaroni. Non entrate: Rossi (L), Kosheleva. All. Pistola.Prosecco DOC Imoco Conegliano: Squarcini 9, Haak 30, Gennari 14, De Kruijf 12, Bugg 2, Lanier 7, De Gennaro (L), Robinson, Wolosz, Piani. Non entrate: Bardaro (L), Fahr, Plummer, Lubian. All. Santarelli.Arbitri: Santoro, Piana. Note: Spettatori: 1155, Durata set: 27′, 25′, 28′, 23′; Tot: 103′. Errori battuta Va 9,Co 13; Aces: 4-5 ; Muri: 8-12

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO