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    F1, Minardi: “La vera sorpresa è la Williams mentre la Ferrari ha sbagliato tutto”

    Tra conferme e colpi di scena, dettati anche dalle particolari condizioni metereologiche, la Formula 1 ci ha regalato in Australia un primo fine settimana entusiasmante. E’ questo l’incipit di Gian Carlo Minardi che, dal suo sito, ci regala diversi spunti di riflessione sulla gara di Melbourne.Gian Carlo Minardi | CircusF1

    Una stratosferica McLaren e un incredibile Verstappen
    “Siamo davanti ad una McLaren stratosferica che ha dimostrato una solidità incredibile, nonostante qualche errore da parte dei due piloti”, ha commentato Minardi che poi ha anche aggiunto: “Alle loro spalle abbiamo trovato un incredibile Max Verstappen il cui talento ha nascosto, molto probabilmente, le difficoltà della Red Bull, rendendosi protagonista di una gara strepitosa tenendo impegnato, dal primo all’ultimo giro, Lando Norris e Oscar Piastri. Fino all’ultimo ha provato a insidiare il vincitore”.
    Mercedes e la rimonta di Antonelli
    “Terzo e quarto posto per la Mercedes con Russell e Antonelli – ha scritto Minardi sul suo sito, parlando del team della Stella a Tre Punte – . Mi ha fatto molto piacere che gli Steward abbiano fatto marcia indietro sulla penalità di 5″ inflitta a “Kimi” restituendogli la quarta posizione. Avevo trovato la decisione molto discutibile. E’ stato protagonista di un’ottima rimonta chiudendo il suo primo Gran Premio davanti alla Williams di Albon. Sicuramente partiva da una posizione che non rispecchiava il suo reale potenziale, favorendolo nei sorpassi, commettendo però solamente una sbavatura dove molti hanno commesso errori importati, pagati pesantemente col ritiro. La pioggia e l’asfalto scivoloso ha esaltato tutto il suo talento naturale.

    Williams, la sorpresa in positivo
    Parlando di sorprese, Minardi indica il nuovo team di Carlos Sainz: “La vera sorpresa di questo inizio di stagione, probabilmente, è la Williams che ha confermato gli ottimi segnali visti a Sakhir. Decisamente sottotono, in tutto il fine settimana, Carlos Sainz nonché protagonista di un errore importante in gara che un pilota esperto come lui non deve permettersi”.
    Ferrari, la sorpresa in negativo
    “Quando il fine settimana è entrato nel vivo, vedi prove libere 3 e Q3, loro si sono persi”, ha detto senza troppi giri di parole Minardi che poi ha anche aggiunto: “Hanno sbagliato tutto, strategia compresa. Le perplessità emerse durante i test hanno trovato riscontro in Australia. Rispetto ad un anno fa, infatti, sono il team che ha migliorato di meno, e oggi si è visto. La stagione è certamente lunga perché ci sono ancora 23 GP, ma in Cina e Giappone devono arrivare delle risposte positive importanti. Auspichiamo sia un lavoro recuperabile. Non dimentichiamoci che quest’anno, con i regolamenti 2026 alle porte, l’impegno è doppio”.

    fonte: Il punto di Gian Carlo Minardi LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1, pagelle: Norris mattatore, Antonelli predestinato, Ferrari horror

    Norris e Verstappen | Credits: Pirelli

    Finalmente si alza il sipario sul nuovo mondiale di Formula 1, che apre le danze sul circuito di Melbourne. In condizioni estremamente variabili, a fare la voce grossa è la McLaren con Lando Norris, autentico mattatore della prima gara stagionale. L’inglese si mette alle spalle un monumentale Max Verstappen, onnipresente contro ogni debolezza della sua Red Bull. Completa il podio un ottimo George Russell, davanti alla nuova stella del motorsport italiano, Andrea Kimi Antonelli, che dal 16° posto in griglia piazza la rimonta da urlo fino al 4° posto. La vera delusione del weekend è la Ferrari, relegata ai margini della zona punti al culmine di una gara (e una qualifica) semplicemente da dimenticare. Ottimo weekend anche per Albon e Tsunoda, mentre deludono tutti i rookie. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Australia.
    VOTO 10 A NORRIS, ATTO DI MATURITA’
    Si era presentato ai nastri di partenza come un pilota più maturo. E al primo appuntamento stagionale, Lando Norris ha dato seguito alle sue parole con i fatti. La sua McLaren è un’astronave, e lui ne sfrutta appieno il potenziale: cinico sul giro secco, preciso in partenza, devastante sul passo gara, lucido anche nei momenti più delicati, soprattutto al ritorno della pioggia nella parte finale della corsa. Resiste anche alla pressione finale del solito Verstappen, con cui finalmente riesce a prevalere in un confronto ravvicinato. Sa di avere i gradi di grande favorito al mondiale, e il primo colpo se lo gioca bene. Se il buongiorno si vede dal mattino…
    VOTO 9 A VERSTAPPEN, CAMPIONE ONNIPRESENTE
    La Red Bull sembra ormai impantanata in una crisi tecnica senza fine, ma questo Max Verstappen non lo sa e continua a giocarsi le posizioni che contano. Il campione del mondo si dimostra l’unico in grado di provare a impensierire lo strapotere McLaren, sia in qualifica che in gara, nonostante una macchina palesemente inferiore. Il ritorno nella pioggia nelle fasi finali di gara mandano in confusione quasi tutti in pista, tranne lui: con lucidità estrema ritarda la sosta di un giro, garantendosi almeno la seconda piazza (complice l’uscita di Piastri). Nel finale prova anche a mettere pressione a Norris, ma più di così oggi non poteva fare. Lui c’è sempre, nonostante tutto.

    VOTO 8 A ANTONELLI, MOLTO PIU’ DI UN ROOKIE
    In una gara costellata da errori di tutti i rookie, l’unico a tenere botta contro le complicate condizioni di Melbourne è Andrea Kimi Antonelli. Il pilota bolognese rimedia a una qualifica difficile (16° posto) con una gara di rara intelligenza e lucidità, recuperando posizioni su posizioni fino a rientrare in zona punti. Poi, la pioggia nel finale spariglia le carte, e il classe 2006 si gioca alla grande le sue chances, ben coadiuvato dal muretto Mercedes, al punto da ritrovarsi quinto. Vince poi il duello con Albon, chiudendo al 4° posto. Debutto da sogno, da predestinato.
    VOTO 7 A ALBON, HULKENBERG E TSUNODA, IRRIDUCIBILI
    In una gara molto confusa, alla fine conta cogliere l’occasione. Il discorso vale in pieno per Alex Albon e Nico Hulkenberg: il primo confeziona la prima parte del capolavoro in qualifica, artigliando il 6° posto, completando l’opera con una gara solidissima e lucida, chiudendo con uno straordinario 5° posto (mentre il nuovo compagno Sainz la metteva in barriera al primo giro); il secondo, con la sua sconfinata esperienza, coglie perfettamente l’occasione con la pioggia finale e porta a casa un 7° posto che rappresenta già un bottino di punti per la Sauber maggiore di tutti quelli raccolti nel 2024. Menzione, però, necessaria anche per Yuki Tsunoda: il giapponese naviga nelle zone altissime della classifica per tutto il weekend, ma alla fine paga una strategia poco ottimale del suo muretto e, da un possibile posto in top-5, chiude fuori dalla zona punti. Ma la prestazione di tutto rispetto resta.
    VOTO 6 A PIASTRI, IL RITMO C’È MA QUELL’ERRORE…
    Nel suo giardino di casa Oscar Piastri avrebbe l’occasione anche di vincere la gara, ma alla fine chiude con un misero 9° posto. L’australiano della McLaren ha lo stesso ritmo di Norris (forse anche qualcosa in più), ma non riesce a sferrare l’attacco decisivo (complice anche lo stop del muretto a qualsiasi lotta pericolosa). Il possibile sogno si trasforma in vero incubo quando l’arrivo della pioggia lo manda per le terre di Melbourne, costringendolo a ripartire dal fondo. Alla fine, anche grazie alla safety-car, riesce comunque a recuperare e a piazzarsi in zona punti, davanti anche a una delle due (derelitte) Ferrari. Con questa McLaren, però, l’appuntamento col successo è solo rimandato.

    VOTO 5 A ALONSO E SAINZ, ERRORI CHE PESANO
    Nella fiera degli errori dei rookie spiccano anche i due incidenti piuttosto banali di Carlos Sainz e Fernando Alonso. Per gravità è più rilevante quello del neo-pilota della Williams, che la mette nel muro nel primo giro in regime di safety-car. Un errore grave, che fa il palio con quello in qualifica che gli impedisce, al secondo tentativo, di arpionare almeno una terza fila. Ma anche il suo connazionale, due volte campione del mondo, non è da meno, e per una volta fa una magra figura rispetto al tanto bistrattato Stroll. Da due con la loro esperienza non si possono accettare sbagli così.
    VOTO 4 AI ROOKIE, DEVONO ANCORA MANGIARNE DI PASTA
    Sia chiaro: esordire (o quasi per alcuni) in Formula 1 con queste condizioni, è già una mazzata tremenda. Ma da Melbourne tutti i rookie (tranne Antonelli) tornano a casa con le ossa rotte. Chi esce peggio è indubbiamente Hadjar, che va a sbattere alla prima curva durante il giro di formazione. Malissimo anche Bearman, a cui scapito vanno i due incidenti tra FP1 e FP3, ma che riesce comunque a tagliare il traguardo. Non escono indenni neanche Doohan, Bortoleto e Lawson, anch’essi a muro e respinti dalle stradine di Melbourne. Insomma, devono ancora mangiarne di pastasciutta…
    VOTO 3 ALLA FERRARI, DAL SOGNO ALL’INCUBO
    I proclami, gli eventi e le feste invernali in casa Ferrari sembrano già un ricordo sbiadito. Dall’Australia il team di Maranello esce con le ossa disintegrate, complice un weekend incomprensibile. Le attese speranzose del venerdì, con una SF-25 altamente performante, lasciano spazio a un lento e inesorabile de profundis a partire dal Q3 del sabato, fino ad arrivare allo scempio della gara. A metà corsa il distacco dalle McLaren è di quasi 40 secondi; l’arrivo della pioggia può riaprire insperati orizzonti di podio, ma l’ennesima strategia da dilettanti allo sbaraglio consegna al traguardo un misero 8° e 10° posto. Per le sentenze è (forse) ancora presto, ma la Cina sarà già un esame decisivo per capire il ruolo che la Rossa potrà recitare nel 2025. LEGGI TUTTO

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    LEGO e Formula 1 svelano tutti i dettagli della loro collaborazione per il 2025

    Dalle emozionanti attività durante le gare ai contenuti digitali, dalle esperienze nei negozi e nei LEGOLAND® Discovery Center e LEGO® Discovery Center di tutto il mondo fino ai nuovi set LEGO F1 2025 e LEGO F1® Collectibles 2025, la stagione si preannuncia ricca di azione per i fan e non solo.

    Il Circus della Formula 1 sta accendendo i motori, con la 75esima stagione, al via a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. E il Gruppo LEGO e Formula 1 svelano finalmente tutti i dettagli dell’entusiasmante collaborazione per il 2025.
    LEGO Formula 1: adrenalina pura ai Gran Premi
    Per le 13* gare chiave della stagione, comprese le tappe italiane a Imola e Monza, fan e famiglie potranno divertirsi e vivere esperienze esclusive nelle nuove LEGO Fan Zone, dove si sfideranno a colpi di mattoncini nelle aree Make and Take, scopriranno l’intera gamma di prodotti dedicati per la prima volta a tutti i 10 team di F1 e si scatteranno foto ricordo indimenticabili nei corner photo-opportunity.(*) 13 gare con LEGO Fan Zone saranno: Cina, Giappone, Italia (Imola), Canada, Gran Bretagna, Belgio, Olanda, Italia (Monza), USA (Austin), Messico, USA (Las Vegas), Qatar e Abu Dhabi.
    Shopping nei nuovi LEGO Pop-Up Store
    Durante la stagione di Formula 1®, in 20** circuiti ci saranno i nuovi LEGO Pit Shop, i negozi a tema dove acquistare l’intera linea di prodotti LEGO Speed Champions, LEGO City, LEGO DUPLO® e LEGO Collectibles.(*é) 20 gare con LEGO Pop-Up Store saranno: Cina, Giappone, Bahrain, Arabia Saudita, USa (Miami), Italia (Imola), Spagna, Canada, Austria, Gran Bretagna, Belgio, Ungheria, Olanda, Italia (Monza), Azerbaihan, USA (Austin), Messico, USA (Las Vegas), Qatar e Abu Dhabi.
    Tante esperienze anche in negozioAlcuni LEGO Certified Store selezionati in Europa, Stati Uniti, Canada e Cina offriranno diverse esperienze ‘a tutta velocità’, dedicate alle auto. Qualche esempio? Ci sarà un’area gioco che simulerà la rampa di gara, i bambini potranno costruire un volante da portare a casa e riceveranno in omaggio un poster LEGO F1.

    Alla scoperta della F1 nei LEGOLAND® Discovery Center e LEGO® Discovery Center
    Da non perdere gli appuntamenti nei LEGOLAND Discovery Center e LEGO Discovery Center di tutto il mondo. Da marzo a giugno 2025, i fan potranno partecipare a diversi eventi esclusivi: tutti e 10 i team di F1®, infatti, si riuniranno per svelare il dietro le quinte delle gare. Grandi e piccoli potranno anche costruire un’auto epica, provare il brivido di guidarla e vivere tante altre sorprese. Per saperne di più, basta visitare il sito legolanddiscoverycenter.com.
    LEGO Formula 1: tutti in pista online e non solo
    Ci sarà spazio per la stagione 2025 della Formula 1 anche sul sito LEGO.com con diversi nuovi contenuti interessanti, attività e articoli per le famiglie. Su www.kids.LEGO.com/f1 i più piccoli potranno poi trasformarsi in piloti e testare le loro abilità di gara con il gioco LEGO F1. Nel numero di marzo 2025 di LEGO Magazine, ci saranno tante attività su LEGO City, mentre nel numero di luglio si parlerà delle auto LEGO F1 da collezione.
    L’app mette il turbo
    Anche nell’app LEGO Play i piccoli fan potranno accendere la passione per questo mondo, provando nuovi strumenti, costruendo i set e condividendo le loro creazioni con altri appassionati dei mattoncini LEGO e della Formula 1.
    Emily Prazer, Chief Commercial Officer di Formula 1, ha così commentato la partnership con LEGO: “Questa entusiasmante partnership con il Gruppo LEGO continua a rafforzarsi e ci permette di portare il mondo dei motori oltre la pista, direttamente nelle case. Queste attivazioni consentiranno ai fan di conoscere meglio le complessità di questo sport attraverso il gioco e accendere la passione per le corse per i costruttori di tutte le età”. LEGGI TUTTO

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    ESCLUSIVO – Il format Sprint sarà esteso a tutti i Gran Premi F1 in calendario

    Stando a quanto raccolto da CircusF1.com, il format Sprint del weekend di gara sarà presto esteso a tutti i Gran Premi in calendario nel Campionato Mondiale di Formula 1. E’ molto probabile che, già dal prossimo anno, i sei attuali appuntamenti con questo format siano raddoppiati, arrivando a 12, per poi passare a 18 nel 2027 e infine per coprire l’intera stagione nel 2028.credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Campionato Mondiale 2025 è appena inziato ma il Circus della Formula 1 guarda già avanti. La conferma di Stefano Domenicali fino al 2029, nel ruolo di Presidente e CEO, mette nelle condizioni lui e il suo gruppo di lavoro di scaricare a terra tutte le novità presentate al Consiglio di Amministrazione che ha rettificato il suo mandato. Al di là dell’importante cambiamento di regolamente tecnico che vedremo il prossimo anno, Domenicali ha lavorato e lavorerà nella direzione che già più volte ha voluto condividere, soprattutto con la stampa italiana.
    Il mantra dell’ex Team Principal Ferrari, poi passato in Lamborghini e ora a capo della Formula 1 è quello di avere sempre azioni in pista a cui legare una “battaglia sportiva” per un risultato. Senza troppi giri di parole, le classiche tre sessioni di prove libere, due il venerdì e una il sabato mattina, sono ormai obsolete per i tempi moderni. Servono solamante agli ingegneri per mettere a disposizione dei piloti una monoposto il più a punto possibile ma questo va a discapito dell’azione in pista e dello spettacolo che il pubblico richiede.
    “Dobbiamo dare al pubblico – ha detto Domenicali oggi ai microfoni di Mara Sangiorgio -, in ogni momento in cui si va in pista, qualche cosa per cui ‘combattere dal punto di vista sportivo’ perché questo è quello che interessa alla gente. Quindi, ogni volta che si va in pista bisogna andare oltre il fatto che ci sono i tecnici che vorrebbero girare il venerdì per dare ai piloti una macchina perfetta. Questo aspetto ormai interessa una fetta sempre più piccola di pubblico e per questo dobbiamo inventare qualcosa di nuovo e di non aver paura mai di sfidare qualcosa che prima sembrava impossibile”.
    Da questa idea, nel 2021 vennerò introdotti i primi tre Gran Premi con un format diverso che prevedeva una sola sessione di prove libere e, sostanzialmente, due sessioni di qualifiche e due gara, una Sprint (100km) con chilometraggio ridotto e una tradizionale (300km). Dal 2022 i fine settimana di gara con questo nuovo format sono diventati sei e, anche quest’anno avremo i Gran Premi di Cina, Miami, Belgio, Austin, Brasile e Qatar con questo format.

    Da quanto abbiamo appreso da fonti molto attendibili, l’idea di Domenicali è quella di estendere sempre più questo nuovo format a tutti gli appuntamenti in calendario. E’ molto probabile che questo possa avvenire in maniera “progressiva”: l’ipotesi più probabile prevederebbe di avere 12 weekend di gara nel 2026, 18 nel 2027, per poi arrivare a coprire tutti gli eventi con il format Sprint nel 2028.
    Ricordiamo che questa tipologia prevede una sola sessione di prove libere (FP1) e le Qualifiche per la gara sprint il venerdì, una gara Sprint il sabato insieme alle Qualifiche per la gara di domenica e la tradizionale gara la domenica.
    La proposta potrebbe essere cominicata ai team già nelle prossime settimane per poi prevedere tutti gli step approvativi successivi, con un passaggio in Commissione F1 (F1 Commission) e poi al Consiglio Mondiale (World Motorsport Council).
    “La Formula 1 è una piattaforma in crescita – ha aggiunto Domenicali, dal paddock di Melbourne – non solo di sport ma anche di intrattenimento di business, di opportunità e di relazioni. E’ uno sport che deve rimanere al centro dell’attenzione di un pubblico che sta cambiando. Senza per cui snaturare un aspetto principale che è quello delle corse, i tempi stanno cambiando e quindi dobbiamo produrre contenuti in maniera reale e autentica per creare un interesse continuo, sia per andare incontro a tifosi super appassionati sia per altri più interessati al mondo che ci circonda. La sfida è di mantenere i nostri tifosi al centro ma anche dare la possibilità ai protagonisti veri che sono i piloti di avere macchine interessanti da guidare in una forma di divertimento continuo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Minardi: “Leclerc è nervoso e attenti alla Mercedes”

    Gian Carlo Minardi, alla vigilia del Gran Premio d’Australia di Formula 1, ci “regala” il suo punto di vista su quali potrebbero essere le forze in pista in questo 2025. E su Leclerc dice: “E’ particolarmente nervoso”.Historic Minardi Day 2023

    “Quanto visto in Bahrain conta poco. Tre giorni sono veramente troppo pochi per capire le forze in campo anche perchè mancano dati fondamentali per analizzare i tempi con freddezza”. Ha esordito così Gian Carlo Minardi, nel suo “punto” prima del Gran Premio d’Australia su Minardi.it.
    Come per la maggior parte dei “commentatori”, anche Minardi ha avuto l’impressione che la McLaren abbia un vantaggio su tutto il resto del gruppo: “Per me hanno la macchina di riferimento. Sono ripartiti da dove avevano finito il 2024. Anzi, con un vantaggio leggermente più ampio”.
    Il manager di Faenza non esclude poi che qualche team possa fare un passo avanti nel 2025: “Sarà interessante vedere chi sarà l’anti-McLaren. Siamo alla fine di un ciclo tecnico ed è più facile fare un salto in avanti per chi era indietro, vedi Williams. Per questo mi aspetto un compattamento verso l’alto delle prestazioni. Da quanto si è visto, Mercedes è la vettura, insieme al team diretto da Andrea Stella, che ha fatto lo step evolutivo più importante, con tutti i “se” e i “ma” del caso. Per questo sarà da osservare attentamente fin dalle prove libere di venerdì”.

    Williams e Mercedes dunque potrebbero essere le sorprese in positivo della stagione che si aprirà a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. E, a proposito di Mercedes, Minardi non poteva non parlare di Andrea Kimi Antonelli che lui conosce molto bene: “Sono tanti che in questi giorni mi hanno chiesto un parere su Antonelli. In questi anni ha dimostrato ampiamente tutto il suo valore tecnico e l’approdo in Mercedes è il frutto di questo lavoro incredibile. Non gli è stato, certamente, regalato nulla. Come sappiamo in questa F1 la vettura conta molto. Se sarà supportato dalla vettura ha tutte le carte in regola per fare bene fin da subito. Tutto l’ambiente però lo deve supportare senza mettergli troppa pressione addosso. E’ dal 1953 che l’Italia aspetta il suo Campione del Mondo”.
    Parlando della Scuderia Ferrari, dove quest’anno è arrivato Lewis Hamilton, Minardi ha detto: “Sono rimasto positivamente colpito dal suo (di Hamilton, ndr) approdo e dal suo atteggiamento positivo. Ha una motivazione incredibile. Di contro ho avuto l’impressione di un Leclerc particolarmente nervoso, ma d’altronde chi non lo saprebbe con un 7 volte campione del mondo al suo fianco?”. LEGGI TUTTO

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    F1 2025, Gp Australia: numeri e curiosità, powered by Ferrari

    Numeri e curiosità del Gran Premio d’Australia di Formula 1, secondo la Scuderia Ferrari.1 – GP AUSTRALIA F1/2023 – GIOVEDI’ 30/03/2023

    Gran Premio d’Australia F1: numeri e curiosità
    7. Le stagioni, con quella che sta per cominciare, di Charles Leclerc con la Scuderia Ferrari.Il monegasco con i suoi 126 Gran Premi all’attivo è già il quarto pilota più fedele al team nella storia e per la fine della stagione avrà superato Felipe Massa al terzo posto. Più campionati in rosso li hanno all’attivo solamente il succitato brasiliano, con otto, Kimi Räikkönen, pure a otto, e l’inarrivabile Michael Schumacher, con undici.
    8. Le line-up della Scuderia Ferrari, con quella di quest’anno, che hanno esordito in Australia.La prima coppia Ferrari a debuttare agli antipodi è stata quella, imprevista, formata da Jean Alesi e Gianni Morbidelli nel 1991. Il pilota italiano venne chiamato su due piedi a sostituire l’allontanato Alain Prost in occasione dell’ultima gara di stagione, appunto il Gran Premio d’Australia, che al tempo andava in scena sul circuito di Adelaide. Il fatto che da quando si corre a Melbourne questa gara sia stata spesso la prima dell’anno ha reso molto più comune che le nuove line-up debuttassero in Australia. Dunque nel 1996 ci fu la prima volta dell’accoppiata tutta nuova formata da Michael Schumacher ed Eddie Irvine. Nel 2000 è stata la volta di Schumacher-Barrichello; nel 2007 hanno esordito insieme Felipe Massa e Kimi Räikkönen; nel 2014 Räikkönen-Alonso; nel 2015 Räikkönen-Vettel e nel 2019 Vettel-Leclerc. Quest’anno sarà la volta di Charles e Lewis Hamilton.
    10. Le vittorie conquistate in Formula 1 dalle Ferrari contrassegnate dai numeri 16 e 44, attualmente rispettivamente di Charles Leclerc e Lewis Hamilton.L’unico altro pilota ad aver vinto con il numero 16 prima del monegasco è stato il britannico Mike Hawthorn, che si impose nel Gran Premio di Francia 1953 su una 500 F2. Le altre otto affermazioni sono arrivate tutte per merito di Charles (Belgio e Italia 2019 sulla SF90; Bahrain, Australia e Austria 2022 sulla F1-75; Monaco, Italia e Stati Uniti 2024 sulla SF-24). Una sola vittoria fino a questo punto per una Ferrari numero 44, quella conquistata dal francese Maurice Trintignant nel Gran Premio di Monaco 1955 al volante di una 625 F1.

    13. I piloti britannici – diventeranno 14 domenica con Lewis Hamilton – ad aver disputato almeno una gara di Formula 1 valida per il Mondiale al volante di una Ferrari.Prima di lui, in ordine cronologico Peter Whitehead (sette gare e un podio fra 1950 e 1952); Roy Salvadori (una gara nel 1952); Mike Hawthorn (35 gare, tre vittorie e un titolo mondiale tra 1953 e 1958); Peter Collins (venti gare e tre vittorie tra 1956 e 1958); Cliff Allison (sei gare e un podio fra 1959 e 1960); Tony Brooks (sette gare e due vittorie nel 1959); John Surtees (trenta gare, quattro vittorie e un titolo mondiale fra 1963 e 1966); Mike Parkes (sei gare e due podi fra 1966 e 1967); Jonathan Williams (una gara nel 1967); Derek Bell (due gare nel 1968); Nigel Mansell (31 gare e tre vittorie fra 1989 e 1990); Eddie Irvine (65 gare e quattro vittorie fra 1996 e 1999) e Oliver Bearman (una gara e sei punti nel 2024).
    101. I punti in palio in ciascun weekend di gara con il formato normale, dai 25 assegnati al primo classificato a quello singolo con cui viene premiato il decimo dell’ordine d’arrivo. Da quest’anno è scomparso il punto addizionale per l’autore del giro più veloce della corsa che veniva attribuito se il pilota in questione occupava una delle prime dieci posizioni. Ai 101 punti in palio se ne aggiungono 36 quando va in scena il formato Sprint con la gara addizionale al sabato che assegna punti da 8 a 1 ai primi otto classificati. LEGGI TUTTO

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    Gp Australia F1, Loic Serra (Ferrari) conferma: “C’è correlazione tra simulatore e pista”

    Loic Serra, nuovo Direttore Tecnico Chassis della Scuderia Ferrari, ha rilasciato un’intervista alla vigilia del Gran Premio d’Australia, primo round del mondiale F1 2025.

    Albert Park: un circuito di sfide e imprevisti
    La prima domanda ha riguardato le caratteristiche del circuito dell’Albert Park, sede del Gran Premio d’Australia, ROUND 1. Serra ha descritto il tracciato come un circuito stradale temporaneo che combina sezioni ad alta velocità e curve strette. Una delle peculiarità di questa gara è l’imprevedibilità del clima, che può variare rapidamente, mettendo a dura prova gli ingegneri. Inoltre, la superficie della pista, poco utilizzata durante l’anno, si gomma notevolmente dal venerdì alla domenica, modificando continuamente i livelli di aderenza.
    Test in Bahrain: un banco di prova fondamentale
    Nonostante le condizioni meteorologiche avverse, i tre giorni di test in Bahrain sono stati fondamentali per la Scuderia Ferrari. Serra ha confermato che il team ha completato il programma previsto, ottenendo dati in linea con le aspettative. La SF-25 ha dimostrato un buon grado di affidabilità e ha risposto positivamente ai cambiamenti di assetto. Un aspetto cruciale è stata la correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli ottenuti nel simulatore, uno strumento essenziale per massimizzare le prestazioni. Tuttavia, le temperature più elevate di Melbourne rappresenteranno una nuova sfida, influenzando il comportamento della vettura, in particolare per quanto riguarda le gomme.

    La passione Ferrari: un’ispirazione unica
    Serra ha espresso il suo stupore per la passione che caratterizza la Ferrari, definendola “ammirevole”. Il fervore dei tifosi e dei dipendenti è una fonte di ispirazione e una delle forze motrici più potenti che abbia mai sperimentato. L’atmosfera nel team è positiva, con tutti fiduciosi di poter raggiungere gli obiettivi prefissati.
    Loic Serra, con la sua esperienza e la sua passione, rappresenta un elemento chiave per il futuro della Scuderia Ferrari. La sua analisi tecnica e il suo entusiasmo testimoniano l’impegno del team nel raggiungere traguardi ambiziosi. LEGGI TUTTO

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    Le parole di Fred Vasseur, alla vigilia del GP d’Australia F1

    Leclerc e Hamilton – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    L’attesa è finita e la stagione 2025 di Formula 1 è ufficialmente iniziata. Frédéric Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, ha rilasciato dichiarazioni che trasmettono ottimismo e determinazione in vista del Gran Premio d’Australia, prima tappa del campionato di Formula 1.
    Albert Park: Un Circuito di Sfide e Opportunità
    Vasseur ha sottolineato che il circuito cittadino di Albert Park, rappresenta un’importante occasione per valutare le prestazioni della SF-25: “L’anno scorso abbiamo fatto bene qui e siamo fiduciosi anche per il weekend che ci attende”, ha dichiarato Vasseur, evidenziando la positività del team. Tuttavia, il Team Principal ha anche ammesso che ci sono molte incognite, soprattutto a causa della difficoltà di interpretare i risultati dei test in Bahrain.
    Preparazione e Passione: Le Chiavi del Successo
    Durante l’inverno, la Scuderia Ferrari ha lavorato intensamente a Maranello per prepararsi al meglio per la stagione. Vasseur ha elogiato l’impegno di Charles Leclerc, che ha curato con particolare attenzione la preparazione fisica, e di Lewis Hamilton, che si è integrato rapidamente nel team: “Credo che ci sia tutto il necessario per fare bene”, ha affermato Vasseur, sottolineando l’importanza di concentrarsi sul proprio lavoro e di affrontare la lunga stagione con determinazione.
    L’Entusiasmo dei Tifosi: Una Fonte di Ispirazione
    Vasseur ha espresso la sua gratitudine per l’accoglienza calorosa ricevuta dai tifosi a Milano e ha sottolineato l’importanza di dare loro qualcosa di cui essere orgogliosi: “A Melbourne, vogliamo dare il massimo per dare a tutti loro qualcosa di cui essere orgogliosi”, ha dichiarato Vasseur, evidenziando il legame speciale tra la Ferrari e i suoi sostenitori.

    Le Incognite della Stagione 2025
    Nonostante l’ottimismo, Vasseur è consapevole delle incognite che caratterizzano la stagione 2025. I test in Bahrain hanno lasciato molte domande aperte e la gerarchia tra i team è ancora da definire. Tuttavia, Vasseur ha ribadito l’importanza di concentrarsi sul lavoro del team e di affrontare ogni gara con la massima determinazione.
    L’Arrivo di Hamilton e l’Impatto sul Team
    L’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari ha generato grande entusiasmo tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Vasseur ha elogiato l’impegno del pilota britannico nell’integrarsi rapidamente nel team, sottolineando il suo contributo positivo. La presenza di Hamilton, con la sua esperienza e il suo talento, rappresenta un valore aggiunto per la Scuderia Ferrari HP.
    La SF-25: Una Vettura Promettente
    La SF-25, la vettura con cui la Ferrari affronterà la stagione 2025, ha mostrato segnali promettenti durante i test. Vasseur ha confermato che il team ha lavorato duramente per sviluppare una vettura competitiva, in grado di lottare per le posizioni di vertice. Tuttavia, il Team Principal ha anche sottolineato l’importanza di continuare a lavorare sullo sviluppo della vettura durante la stagione, per adattarsi alle diverse caratteristiche dei circuiti e per migliorare le prestazioni.
    Le dichiarazioni di Frédéric Vasseur trasmettono un messaggio chiaro: la Scuderia Ferrari è pronta ad affrontare la stagione 2025 con determinazione e ottimismo. L’obiettivo è quello di lottare per le posizioni di vertice e di regalare emozioni ai tifosi di tutto il mondo. La passione, l’impegno e il talento sono gli ingredienti fondamentali per raggiungere questo obiettivo. LEGGI TUTTO