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    Ma che Ferrari è questa? Hamilton frustrato, Leclerc a podio ma…

    Al Gran Premio di Spagna F1 2025, la Ferrari va a podio con Leclerc ma fatica molto con Hamilton. Un’analisi tra performance, setup e sfide psicologiche.16 during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Eric Alonso / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

    Il Gran Premio di Spagna ci ha consegnato una Ferrari dai contrasti evidenti, un’immagine specchio di una stagione che si annunciava ricca di dinamiche inattese. Se da un lato il terzo posto di Charles Leclerc ha proiettato la Rossa al secondo posto nel Campionato Costruttori, dall’altro la crescente delusione di Lewis Hamilton getta un’ombra su un team che, fino a pochi mesi fa, sognava di riunire due campioni. Ma al di là dei numeri e delle posizioni in classifica, cosa sta realmente accadendo nel box della Scuderia Maranello? E come possiamo indagare queste sfumature senza cadere nella retorica delle domande scontate?
    L’architettura della performance: analisi tecnica e questioni aperte
    Il risultato di Leclerc a Barcellona, un circuito tradizionalmente rivelatore per il bilanciamento aerodinamico e le prestazioni generali delle vetture, ha mostrato un potenziale che la SF-25 sembra esprimere a tratti. La capacità di Charles di gestire il degrado gomme e di estrarre il massimo dalla vettura in condizioni di pressione, come dimostrato dalla sua difesa nel finale di gara, è un segnale positivo. Tuttavia, è lecito chiedersi quanto questa performance sia intrinsecamente legata all’abilità del singolo pilota e quanto sia una dimostrazione di un miglioramento strutturale della vettura.
    Differenziazione dei setup: È interessante notare come il team stia gestendo la messa apunto delle due vetture. Ci sono divergenze significative nelle configurazioni aerodinamiche (es. carico alare, incidenza dell’ala anteriore), nella rigidezza delle sospensioni o nella distribuzione del peso che possano spiegare il divario di performance tra Leclerc e Hamilton? Quanto questi adattamenti sono guidati dalle preferenze di guida dei piloti e quanto da specifici dati telemetrici che evidenziano una finestra operativa più stretta per un pacchetto di aggiornamenti piuttosto che per un altro?
    Gestione pneumatici e telemetria comparata: il degrado degli pneumatici è stato un fattore chiave in Spagna. Analizzando i dati telemetrici, si potrebbe approfondire se il “micro-sliding” (piccoli slittamenti degli pneumatici) di Hamilton sia significativamente maggiore rispetto a Leclerc, indicando una difficoltà nel trovare il punto di equilibrio termico o una maggiore sensibilità del suo stile di guida al setup della vettura. Quali parametri (temperatura delle gomme, pressione interna, angolo di camber) mostrano le differenze più marcate e cosa suggeriscono in termini di ottimizzazione?

    Le dichiarazioni post-gara di Hamilton suggeriscono una mancanza di “feeling” con la vettura. A livello tecnico, quali sono le aree specifiche su cui il suo feedback si concentra maggiormente (es. sottosterzo in ingresso curva, trazione in uscita, stabilità in frenata)? Quanto queste problematiche sono indirizzabili con modifiche di setup e quanto richiedono interventi a livello di concept aerodinamico o meccanico più profondi per le future evoluzioni della SF-25?
    Emozioni in pista e oltre
    Il paddock non è solo un luogo di ingegneria e strategia, ma anche un crocevia di emozioni umane. La frustrazione di Hamilton, contrapposta alla brillantezza e alla ritrovata fiducia di Leclerc, racconta una storia di sfide personali e professionali che vanno al di là dei secondi sul giro.
    Lewis Hamilton, dopo anni di successi in Mercedes, l’arrivo in Ferrari ha rappresentato per lui un cambio radicale di ambiente, metodologia di lavoro e, potenzialmente, cultura ingegneristica. Oltre alle ovvie domande sulla sua integrazione, potremmo chiedere: “Quali sono le differenze più sottili ma significative nell’approccio alla raccolta dati e all’analisi delle performance tra Ferrari e la sua precedente squadra che potrebbero influenzare il suo adattamento?”, oppure “Quali aspetti della comunicazione interna e del processo decisionale in Ferrari stanno rappresentando la sfida maggiore per un pilota abituato a un ecosistema diverso?”.
    Charles Leclerc sembra aver ritrovato una serenità e una fiducia che si traducono in performance. Invece di chiedere semplicemente “Come ti senti?”, potremmo indagare: “C’è stato un momento specifico, magari una conversazione o un’analisi di dati, che ti ha dato la chiave di volta per sbloccare la performance della SF-25, o è stata una progressione più graduale?” oppure “Come la pressione interna data dal tuo status di pilota di punta Ferrari in questo momento influenza il tuo approccio al weekend di gara e la tua preparazione mentale?”.
    È una Ferrari in piena evoluzione, una scuderia che sta imparando a gestire una dualità complessa e che, forse, sta gettando le basi per un futuro che potrebbe essere più imprevedibile di quanto si pensi. La narrazione è appena iniziata. Quali domande porremo per svelare i prossimi capitoli di questa storia? LEGGI TUTTO

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    Aprilia Racing e Liffo: nasce una partnership all’insegna dell’innovazione e dell’eccellenza italiana

    Aprilia Racing, iconico brand italiano sinonimo di performance e avanguardia su due ruote, e Liffo, il primo robot guidato dall’intelligenza artificiale che cucina in totale e assoluta autonomia unendo tecnologia, design e sostenibilità, annunciano una nuova partnership strategica che celebra l’eccellenza del Made in Italy e una visione comune dell’innovazione. LEGGI TUTTO

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    La Ferrari cresce, ma è solo Leclerc. Hamilton incassa

    Eppur si muove. A dirla tutta la classifica, più che la Ferrari in pista. Ma intanto… Alla fine del secondo trittico consecutivo stagionale, iniziato con l’onta della doppia eliminazione nel Q2 di Imola, il GP di casa raddrizzato con una buona doppia rimonta, e concluso con il doppio podio di Abbonati per continuare a leggere LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari seconda nel Costruttori ma il bicchiere è più vuoto che (mezzo) pieno!

    Leclerc, Vasseur e Hamilton – Credits: Ferrari

    La Scuderia Ferrari, dopo il Gran Premio di Spagna, torna ad occupare la seconda posizione nella classifica mondiale riservata ai Costruttori, sorpassando sia Mercedes che Red Bull. La McLaren però è lontana, lontanissima: sono 197 infatti i punti di ritardo del team di Maranello da quello con base a Woking.
    Il bicchiere Ferrari non possiamo nemmeno dire che sia mezzo pieno, viste le aspettative della vigilia, i risultati della parte finale della scorsa stagione e la formazione di primissimo livello con Charles Leclerc e Lewis Hamilton.
    Sono loro comunque i “salvatori della patria modenese” anche se, come detto in tempi non sospetti all’inizio del mondiale, il confronto con la coppia di piloti Red Bull e Mercedes era chiaramente a favore del team di Maranello. Ben 137 dei 144 punti del team austriaco sono stati conquistati da Verstappen mentre nell’ex team di Hamilton, un rookie non può certo essere all’altezza di uno dei due piloti con la tuta rossa!
    Sono sei e ventuno i punti di vantaggio rispettivamente su Mercedes e Red Bull. Non molti ma sufficienti per salire, in una sola gara, dalla quarta alla seconda posizione. Sarà sufficiente per salvare la poltrono bollente di Fred Vasseur?
    Le voci, circolare nei giorni scorsi su Chris Horner a Maranello, potrebbero essere anche figlie di un confronto molto franco avvenuto tra l’Amministratore Delegato di Ferrari e il Team Principal. Vasseur avrebbe messo sul tavolo di Vigna le sue dimissioni che quest’ultimo non avrebbe accettato ma parallelamente avrebbe anche avviato i primi contatti per un possibile cambio già dal prossimo anno.
    E’ questo fatto che avrebbe portato ai rumors del paddock spagnolo, anche se ancora nessuno ne ha parlato in questi termini come vi stiamo facendo noi di CircusF1.
    Tornando alla Ferrari, la seconda posizione nella Classifica Mondiale Costruttori non deve trarre e non trae in inganno nessuno: la crisi a Maranello è manifesta, la guida di Vasseur vacilla e la fiducia dei due piloti sta venendo meno, sia pensando al 2025 che al prossimo anno.
    La Ferrari è chiamata a vincere, sempre. Lo scorso anno si erano create le basi per farlo e l’arrivo di persone di fiducia del Team Principal e di un sette volte campione del mondo del calibro di Hamilton dovevano “solo” dare quel quid in più per puntare più in alto di quel secondo posto del 2024, a soli 14 punti dalla McLaren. LEGGI TUTTO

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    Gp Spagna F1 2025, pagelle: McLaren di un altro pianeta, Hulkenberg mostruoso, Leclerc azzarda

    BARCELONA, SPAIN – MAY 30: Fernando Alonso of Spain driving the (14) Aston Martin F1 Team AMR25 Mercedes on track during practice ahead of the F1 Grand Prix of Spain at Circuit de Barcelona-Catalunya on May 30, 2025 in Barcelona, Spain. (Photo by Zak Mauger/LAT Images) – Credits: Pirelli

    Quella che sembrava una gara abbastanza noiosa, alla fine riserva non pochi colpi di scena sul circuito di Barcellona, dove va in scena l’ennesimo dominio a tinte papaya. A trionfare, infatti, è Oscar Piastri, davanti al compagno di squadra Lando Norris, certificando la corsa a due per il titolo piloti per le due McLaren. Completa il podio, in maniera insperata e fortunata, Charles Leclerc (seppur con un’investigazione in corso), al culmine però di una corsa azzardata (come la manovra finale su Verstappen) che nasconde parzialmente i limiti della Ferrari. Da sogno il 5° posto finale di Hulkenberg, che si prende la licenza di annichilire Lewis Hamilton. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Spagna.
    VOTO 9 ALLA MCLAREN, SEMPLICEMENTE LA MIGLIORE
    La Spagna, e la nuova direttiva sulla flessibilità delle ali anteriori, dovevano restituire una nuova gerarchia. E invece, davanti a tutti restano sempre loro. Una macchina perfetta, dominante, e finalmente ottimizzata da entrambi i piloti anche in gara. I quali, salvo cataclismi, si giocheranno il titolo piloti tra di loro. Nessuna direttiva, nessun sotterfugio: solo competenza, conoscenza e spirito di gruppo, guidato in modo esemplare da Andrea Stella e da Zak Brown. Solo applausi.
    VOTO 8 A HULKENBERG, CLASSE ED ESPERIENZA
    Sembrava l’ennesimo weekend un po’ a remare contro i limiti di una Sauber poco performante, ma quando c’è Nico Hulkenberg alla guida non bisogna mai darlo per vinto. Partito dal 15° posto, si mette in una comoda posizione in zona punti nella prima metà di gara, sfruttando poi la Safety Car provocata da Antonelli. E qui, viene fuori una versione di Nico rimasta un po’ in letargo in questa prima parte di campionato: coraggioso e aggressivo, cinico nel sfruttare l’occasione di passare in pista un sette volte campione del mondo. Con la penalità di Verstappen chiude al 5° posto, regalandosi una domenica da protagonista assoluto. Gallina vecchia fa buon brodo.

    VOTO 7 A LECLERC, LA FORTUNA RIPAGA L’AZZARDO
    La scelta azzardata di Charles Leclerc al sabato, ossia di sacrificare un giro di qualifica per avere una gomma rossa più fresca a inizio gara, aveva pagato parzialmente. La rimonta dal 7° al 4° posto, alla fine, sarebbe stata forse l’aspirazione massima per la gara di Barcellona, considerando il livello della Ferrari messo in mostra in terra spagnola. Ma poi, ecco la fortuna (per una volta): Safety Car, Verstappen con gomme dure e possibilità di attacco. Che Charles non si fa scappare, seppur con una manovra forse azzardata, che gli vale podio e investigazione. Ancora una volta, ci mette del suo.
    VOTO 6 AD ALONSO, FINALMENTE A PUNTI
    A Monaco era stata sfortuna, qui sarebbe stato errore suo. Fernando Alonso ha avuto due occasioni ghiotte per portare a casa i primi punti stagionali, e se a Montecarlo l’affidabilità della sua Aston Martin lo ha tradito, nella sua Barcellona ha rischiato lui di compromettere tutto in partenza, con un errore non da lui. Ma da quel momento, ecco che viene fuori il vecchio leone: lotta col coltello tra i denti con tutti, rimontando e arrivando alla soglia della zona punti. Che riesce a varcare grazie al ritiro di Kimi Antonelli, togliendo quel fastidioso zero dalla casella punti fatti. Classe indomita.
    VOTO 5 A VERSTAPPEN, CHE RISPOLVERA MAD MAX
    Si inventa una strategia garibaldina da tre soste con la sua Red Bull, ma alla fine il gioco non vale la candela per Max Verstappen. Cerca di tenersi vicino alle McLaren, sacrificando tutte le gomme a sua disposizione. Al punto da ritrovarsi, nel momento della Safety Car, con una sola (e inutile) gomma bianca nuova. Risultato: da 3° cade al 5° posto. Ma non senza aver prima rimesso in macchina Mad Max: veramente al limite della sportività la manovra su Russell per lasciargli la posizione negli ultimi giri, da cui scaturisce il contatto che gli vale dieci secondi di penalità e la retrocessione al 10° posto finale. Passivo pesantissimo, in chiave mondiale.
    VOTO 4 ALLA WILLIAMS, TROPPO BRUTTA PER ESSERE VERA
    Primo vero weekend negativo per la Williams in questa stagione, che a Barcellona porta a casa un pugno di mosche. Albon si ritira per problemi alla macchina dopo un contatto nelle prime fasi, mentre Sainz non è mai realmente competitivo sin dal venerdì, al punto da rimediare un misero 18° posto in qualifica. Le premesse della vigilia non erano delle migliori, ma la realtà si è rivelata forse ancora peggiore. Reset immediato verso il Canada.
    VOTO 3 A TSUNODA, CHE SI STA “PEREZIZZANDO”
    Maledizioni? Anatemi? Oppure livello troppo mediocre per stare al passo con Verstappen? Il secondo sedile della Red Bull continua ad essere un enigma irrisolto. E l’ultima vittima ne è Yuki Tsunoda. Mentre la sua vecchia Racing Bulls va a punti con entrambi i piloti, lui naviga nei bassifondi della classifica, costretto a partire dal fondo dopo l’ignobile ultimo posto rimediato in qualifica. Non sembrano esserci, neanche per lui, soluzioni per rimediare. Lo attende lo stesso destino di Perez? LEGGI TUTTO

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    F1 diretta Ferrari Gp Spagna: segui Hamilton e Leclerc a Barcellona live

    15:38

    Giro 25

    Al comando c’è Verstappen! Doppio undercut per il campione del mondo, che si lascia alle spalle le McLaren di Piastri e Norris. Quarto Leclerc, quinto Hamilton, poi Russell e Antonelli.

    15:31

    Giro 21

    Leclerc si conferma comunque più veloce di Hamilton, oltre i quattro secondi ora il distacco tra i due piloti Ferrari. Intanto Verstappen si riprende la terza posizione alle spalle delle scatenate McLaren.

    15:27

    Giro 18

    La strategia Ferrari: prima la sosta di Hamilton, che monta gomma gialla per cercare l’undercut, poi rientra anche Leclerc, che torna in pista, anche lui con la media, in settima posizione, nono l’inglese.

    15:25

    Giro 16

    Piastri resta saldamente leader davanti a Norris, che gira sugli stessi tempi. Verstappen rientra ai box e monta ancora le soft, ora è settimo ma ha già piazzato il giro veloce.

    15:21

    Giro 13

    Arriva il sorpasso di Norris su Verstappen! Troppo superiore la McLaren rispetto alla Red Bull del quattro volte campione del Mondo. Si preannuncia la doppietta papaya.

    15:19

    Giro 12

    La mossa Ferrari a parte esacerbare gli animi e assecondare Leclerc non produce frutti: inutile il sorpasso su Hamilton, perché Norris è imprendibile e a caccia di Verstappen, con Piastri che è già in fuga.

    15:16

    Scintille in casa Ferrari, interviene il muretto

    Duello fratricida in casa Ferrari, nel corso del 9° giro Leclerc attacca Hamilton, che gli chiude il sorpasso. Interviene il muretto prima che la situazione degeneri e l’inglese lascia il quarto posto al monegasco.

    15:15

    Giro 8

    “Sto perdendo tempo”, così Leclerc al team radio. Il monegasco chiede strada a Hamilton, Ferrari che deve decidere. Conduce Piastri su Verstappen e Norris.

    15:12

    Giro 5

    Scappa via Piastri, che dopo aver rischiato l’attacco di Verstappen ha preso decisamente il largo. Terzo Norris, poi è lotta tra le Ferrari, con Leclerc che si è scrollato di dosso Russell ed è negli scarichi di Hamilton!

    15:04

    Gp Spagna, semaforo verde a Montmelò!

    Scatta bene Piastri, alle sue spalle Verstappen beffa Norris! Grande partenza di Leclerc, pessima di Russell, Hamilton quarto, seguito dal monegasco!

    15:02

    Gp Spagna, giro di formazione

    Tutto pronto per il via al Gp di Spagna! Novità dell’ultimora: la Red Bull di Tsunoda parte in fondo allo schieramento, Aston Martin con il solo Alonso per il forfait di Stroll.

    14:59

    Gp Spagna, vicini al via

    Sempre più vicino il via al Gp di Spagna. Saranno 66 i giri da percorrere sull’asfalto di Montmelò. Si riparte con Piastri leader della classifica piloti e la McLaren dominatrice di quella costruttori, nella quale ormai si lotta solamente per il secondo posto.

    14:44

    A Montmelò solo in tre hanno vinto senza partire dalla prima fila

    Un dato curioso legato al Gp di Spagna da quando si corre a Montmelò riguarda il fatto che solamente tre piloti hanno vinto sul circuito catalano senza essere partiti dalla prima fila: Michael Schumacher nel ’96, Fernando Alonso nel 2013 e Max Verstappen nel 2016.

    14:32

    Ferrari indietro sul time-attack, ma in gara può cambiare tutto

    Al momento nessun vantaggio per la Ferrari con le nuove regole. Le Rosse di Maranello si sono confermate non competitive sul time-attack, come testimoniato dal quinto posto di Hamilton ed il settimo di Leclerc, ma in gara potrebbe cambiare tutto…

    14:21

    McLaren imprendibili sul giro secco, solo Verstappen…

    Nonostante le nuove direttive, le McLaren di Piastri e Norris si sono confermate imprendibili sul giro secco. A tenere aperta la gara c’è però il solito Verstappen, che nel finale delle qualifiche ha piazzato la zampata del campione, lanciando un segnale in vista del Gp.

    14:14

    Montmelò, incognita temperature

    Volendo trovare un elemento di incertezza, la gara potrebbe essere condizionata dalle note temperature sull’asfalto di Montmelò, che influirebbero sul degrado delle mescole e dunque sulla strategia da adottare.

    14:08

    Gp Spagna, come seguirlo in tv e streaming

    Dopo il Gp del Principato di Monaco, la F1 si sposta in Spagna per la gara di Montmelò. Ecco come seguire la corsa in tv e streaming.

    14:00

    Gp Spagna, tutto pronto a Montmelò

    Và in scena il nono appuntamento del mondiale di Formula 1 con il Gp di Spagna. Sul circuito di Montmelò saranno ancora le McLaren del leader della classifica piloti Piastri e di Lando Norris a scattare dalla prima fila, alle loro spalle la coppia Verstappen-Russell. Hamilton quinto, Leclerc settimo, gara di rincorsa per le Ferrari.

    Montmelò, Spagna  LEGGI TUTTO

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    F1 Gp Spagna LIVE, segui le qualifiche a Barcellona: pole di Piastri, Ferrari lontane

    17:42

    Norris e il secondo posto: “Sono contento”

    “Oscar sta guidando molto bene per tutto il weekend, sarà una bella gara domani soprattutto in partenza. Spero che domani sarà una gara semplice per me, la strada è lunga dalla partenza in curva 1, oggi comunque è un buon risultato, sono contento”. Lo dice il pilota della McLaren Lando Norris, secondo oggi nelle qualifiche del gp di Spagna in programma domani.

    17:30

    Ferrari, Vasseur ci crede: “Puntiamo al podio”

    “Abbiamo dovuto sacrificare la qualifica anche perché il quarto posto era raggiungibile. Per Hamilton le qualifiche sono andate bene. Nel complesso la sessione é stata positiva, ma abbiamo preferito scommettere sulla gara. La strategia di domani sarà più flessibile”. Queste le parole di Frederic Vasseur, team principal Ferrari, dopo le qualifiche del Gran Premio di Spagna, nono appuntamento del Mondiale di F1. “Con Leclerc abbiamo deciso di fare il tentativo subito per evitare bandiere gialle e incidenti. Domani ci giocheremo il podio, le McLaren sono più avanti anche se Leclerc era dietro di soli due decimi in qualifica”.

    17:23

    La gioia di Piastri: “Macchina incredibile”

    “Sono molto contento, è stato un buon weekend, abbiamo faticato nelle libere ma in serata ieri abbiamo trovato il passo. La macchina è stata incredibile, abbiamo fatto un gran lavoro, grazie al team. 12 mesi fa avevo fatto un po’ schifo qui”. Così Oscar Piastri commentando la pole position della sua McLaren al gp di Spagna davanti al compagno di scuderia, Lando Norris. “Sono migliorato parecchio nella curva 1, poi un paio di altri punti, non so se ho fatto meglio ma nella prima parte del giro ho fatto bene tenendo duro nel secondo. Non è stato un giro perfetto ma sono molto contento”, aggiunge l’australiano, che conclude: “Sono contento di partire in pole, domani dovrò partire molto bene”.

    17:11

    Qualifiche Formula 1, il resoconto

    Oscar Piastri con la McLaren conquista la pole position del Gran Premio di Spagna di Formula 1 davanti al compagno di squadra Lando Norris. Le due McLaren precedono Max Verstappen con la Red Bull e George Russell con la Mercedes. Quinto Lewis Hamilton con la Ferrari, davanti a Kimi Antonelli con la Mercedes e all’altra Ferrari di Charles Leclerc. Chiudono le prime dieci posizioni Pierre Gasly con l’Alpine, Isack Hadjar con la Racing Bulls e Fernando Alonso con la Aston Martin

    17:02

    Pole position di Piastri su McLaren!

    Che giro di Oscar Piastri che si prende la pole a Barcellona. Tempo pazzesco, due decimi meglio di Norris. Verstappen terzo, quarto Russell, Hamilton quinto. Leclerc ha fatto un solo tentativo ed è settimo dietro ad Antonelli.

    16:55

    McLaren impressionanti, Leclerc ci prova

    Primi tentativi nella Q3. Norris-Piastri sono lì davanti, poi Russell e Leclerc. Attenzione al gioco delle scie…

    16:48

    Finisce la Q2, ora si fa sul serio

    Fuori Albon, Bortoleto, Lawson, Stroll e Bearman. Piastri-Norris solo lì davanti, dietro c’è Verstappen.

    16:31

    In Q2 è subito battaglia

    Primo bel tempo di Albon che si piazza in testa. Ma devono arrivare i big. Leclerc e Hamilton devono ancora uscire.

    16:23

    Finisce la Q1, Hamilton in difficoltà

    Undicesimo tempo per l’inglese sulla Ferrari. Eliminati Hulkenberg, Ocon, Sainz, Colapinto e Tsunoda. Piastri, Verstappen e Norris i primi tre fin qui.

    16:12

    I primi tempi della Q1

    Piastri davanti, poi Verstappen e Norris. Quinto Leclerc, Hamilton lontano è ottavo. Bene Alonso per ora: è settimo.

    16:05

    Iniziate le qualifiche a Barcellona

    Colapinto, Ocon e Bearman i primi scendere in pista. Via via tutti gli altri. Fa molto caldo a Barcellona: 48°C sul tracciato e 29°C in aria.

    15:53

    Ci siamo, a breve la lotta per la pole

    Tutto pronto a Barcellona. Fa caldo, l’alta temperatura potrebbe essere una variante. Alle 16 si parte!

    15:33

    I favoriti per la pole position

    Le prove libere, tutte e tre, hanno detto che le McLaren sono le favorite per la prima fila. Ferrari in difesa, ma con Leclerc che proverà ad agguantare almeno una seconda fila. La sua rossa soffre nel primo settore. Occhio anche a Verstappen.

    15:19

    Le ultime prove libere: i risultati

    Doppietta McLaren nella terza sessione di prove libere del Gp di Spagna. Oscar Piastri ha fatto segnare il miglior tempo in 1’12″387 davanti al compagno di squadra Lando Norris, staccato oltre mezzo secondo (+0″526). Terza piazza per la Ferrari di Charles Leclerc, a oltre sette decimi (+0″743), mentre l’altra rossa di Lewis Hamilton è nona a più di un secondo (+1″140). Quinto posto per la Red Bull di Max Verstappen, alle spalle di George Russell quarto. Settimo Kimi Antonelli con l’altra Mercedes.

    15:16

    Formula 1, alle 16 la pole

    Tutto pronto a Montmelò. Le ultime prove libere hanno detto che le McLaren sono sempre le macchine da battere. Piastri, Norris e poi Leclerc. Hamilton nono. Si riparte da qui.

    Barcellona LEGGI TUTTO

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    Arriva la nuova ala? La Ferrari resta vecchia  

    TORINO – Ala nuova, Ferrari vecchia. Guardare Charles Leclerc e Lewis Hamilton faticare sulla pista bollente di Barcellona e ancor più ascoltare i loro team radio nel venerdì dell’attesa (piccola) rivoluzione regolamentare, con l’applicazione dell’attesa direttiva tecnica sull’inasprimento dei controlli alla flessione delle ali anteriori (considerata una delle armi più efficaci della McLaren), semb LEGGI TUTTO