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    Tour de France, la 14^ tappa da Pau a Luchon-Superbagneres: percorso e altimetria

    Pirenei ancora protagonisti al Tour de France. Dopo il traguardo sull’Hautacam e la dura cronoscalata alla stazione sciistica di Peyraguedes, sabato 19 luglio è tempo del classico “tappone”, con vette sparse per oltre metà del percorso, duri dislivelli, salite micidiali e discese in picchiata. 

    Le caratteristiche della 14^ tappa

    Partenza da Pau, 187 metri sul livello del mare, e arrivo a Luchon-Superbagneres a quota 1.804. L’ultima salita, quella che conduce al traguardo, è una Hors Categorie da 12,4 km di lunghezza e 7,3% di pendenza media. Hors Categorie è anche la prima ascesa di giornata, il mitico Tourmalet, una delle vette più famose e iconiche della storia della Grande Boucle. Per raggiungere i suoi 2115 metri di altitudine si dovranno percorrere 19 km al 7,4% di pendenza. Un’agonia che creerà subito selezione, ma difficilmente farà la differenza in ottica vittoria e classifica generale per il suo collocamento a metà percorso. Tra il Tourmalet e Superbagneres, per non farsi mancare nulla, anche i GPM del Col d’Aspin (2^ categoria da 5 km al 7,6%) e il Col de Peyresourde (7,1 km al 7,8%). LEGGI TUTTO

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    Tour de France, Pogacar vince la tappa di Peyragudes e resta in maglia gialla

    Ingiocabile Tadej Pogacar: vince anche la dura cronoscalata con arrivo a Peyraguedes con un tempo di 23 minuti netti. Alle sue spalle Vingegaard, a 36 secondi, e il connazionale Roglic a 1’20”. Crollo di Evenepoel, addirittura sorpassato poco prima del traguardo dal danese della Visma. Lo sloveno festeggia la 4^ tappa in questa Grande Boucle e rafforza il primo posto in classifica generale. 100 successi UAE Emirates nei grandi giri
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    Tour de France, impresa di Tadej Pogacar: vince la 12^ tappa ad Hautacam ed è in giallo

    Visma-Lease a Bike: Benoot Soudal Quick-Step: Schachmann EF Education-EasyPost: Sweeny Intermarché-Wanty: Barré, Rex Bahrain Victorious: Buitrago, Martinez, Stannard, Wright Ineos Grenadiers: Arensman, Foss, Laurance, C. Rodriguez, Swift Red Bull-Bora-Hansgrohe: Pithie, Vlasov Lidl-Trek: Nys, Skjelmose, Theuns Groupama-FDJ: Martin Guyonnet, Madouas, Penhoët Alpecin-Deceuninck: Van der Poel Tudor: Alaphilippe, Hirschi, Storer, Trentin Jayco AlUla: O’Connor, Durbridge, Schmid Arkéa-B&B Hotels: Garcia Pierna, Venturini Movistar: Castrillo, Romeo, Rubio Decathlon AG2R: Armirail, A. Paret-Peintre Cofidis: Buchmann, Coquard, Izagirre, Teuns XDS Astana: Tejada, Velasco Tital Energies: Cras, Gachignard, Turgis Israel Premier Tech: Woods, Blackmore, Lutsenko Lotto: Drizners UAE Emirates Xrg: Tim Wellens Uno- X Mobility: Stian Fredheim LEGGI TUTTO

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    Tour de France, 13^ tappa a cronometro Loundenvielle-Peyragudes: percorso e altimetria

    Con gli occhi ancora stropicciati per l’ennesima epica impresa di Tadej Pogacar, il Tour riparte con la 13^ tappa. La maglia gialla ha già un vantaggio di 3’31” su Jonas Vingegaard e con questa prova contro il tempo potrebbe rosicchiare altri secondi preziosi. Una cronometro senza praticamente pianura, una scalata da fare a tutta. Da vedere le condizioni di Evenepoel, specialista nelle prove contro il tempo (anche se più classiche e meno ripide), dopo la dura tappa di Hautacam.

    Il percorso della 13^ tappa
    Montagne russe sui Pirenei, c’è anche una crono individuale. 11 km, pochi all’apparenza ma non ci sarà la minima possibilità di tregua in questa cronometro su ripida salita. I corridori avranno appena due chilometri per prendere slancio prima di affrontare la salita del Peyresourde. Si prevede spettacolo e una caccia a tutti i secondi disponibili LEGGI TUTTO

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    Morto Samuele Privitera, corridore 19enne caduto al Giro della Valle d’Aosta

    E’ morto all’ospedale Parini di Aosta il ciclista imperiese Samuele Privitera, di 19 anni, caduto a Pontey mentre partecipava alla prima tappa del 61° Giro Ciclistico della Valle d’Aosta – Mont Blanc, gara under 23. Il corridore, forse sbalzato dall’impatto con un dosso, è cascato in una discesa. Ha perso il caschetto di protezione e ha sbattuto violentemente la testa contro un cancello, riportando un trauma cranico molto grave. Ad Aosta sono giunti i genitori del ragazzo. In attesa di ulteriori decisioni la tappa di giovedì è stata annullata. Lo riporta l’Ansa LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 12^ tappa da Auch a Hautacam: percorso e altimetria

    Spazio agli scalatori, ai big, a chi vuole vincere il Tour de France 2025. Dopo un inizio di Grande Boucle dedicato a velocisti e attaccanti, che non ha comunque impedito di vedere all’opera i migliori (basti pensare al fatto che Pogacar ha già vinto due tappe), si inizia a fare sul serio. Arrivano le montagne, arrivano i Pirenei, arriva l’Hautacam, arrivo della 12^ frazione con partenza da Auch. 

    Le caratteristiche della 12^ tappa

    Si parte in bassa quota, dai 139 metri di altezza di Auch per arrivare ai 1520 dell’arrivo sull’Hautacam. Dislivello notevole che metterà tutti a dura prova. Anche perchè in mezzo ci saranno altre salite, a partire da quella di Cote de Labatmale, antipasto di quarta categoria di 1,3 km poco prima del traguardo intermedio di Benejacq. A poco meno di 60 km dall’arrivo inizierà lo show: prima il Col du Soulor (1^ categoria, 11,8 km con pendenza del 7,3%), poi il Col des Borderes (2^ categoria di 3,1 km, pendenza media del 7,7%), utili a fare selezione prima dell’ultimo sforzo sull’Hautacam (Hors Categorie, 13,5 km al 7,8%). Chi non è in forma sarà subito stanato, i bluff verranno svelati e la maglia gialla probabilmente cambierà. Difficile immaginare ancora Ben Healy leader della generale tra 24 ore. Pogacar si riprenderà lo scettro? O Vingegaard e la Visma inizieranno a martellare per incrinare le sue certezze? Ai 180,6 km di giovedì 17 luglio l’ardua sentenza.  LEGGI TUTTO

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    Tour de France, la 11^ tappa a Tolosa: percorso e altimetria

    Alla fine anche per il Tour de France venne il giorno di riposo, posticipato rispetto al solito lunedì per far correre la consueta tappa nell’anniversario della presa della Bastiglia. La Grande Boucle riparte domani, mercoledì 16 luglio, da e alla volta di Tolosa. 156,8 km non particolarmente insidiosi ma che potrebbero riservare sorprese nel finale. 

    Le caratteristiche dell’11^ tappa

    Frazione che somiglia a molte di quelle corse finora. Percorso tendenzialmente poco impegnativo ma agitato nel finale, dove saranno collocati quattro GPM negli ultimi 45 km. Tutti di quarta categoria con pendenze che non arrivano al 7% e lunghezze massime attorno al chilometro e mezzo. L’ultimo sforzo però sarà notevole, con gli 800 metri al 12,4% della Cote de Pech David, unica vetta di terza categoria. Impossibile escludere attacchi, soprattutto se si pensa a cosa stava per combinare van der Poel domenica scorsa nella tappa completamente pianeggiante di Chateauroux. Gli ultimi 8 km sono in discesa e poi piatti fino al traguardo, con i velocisti che sperano di giocarsi ancora una chance prima della venuta delle montagne. L’orario di partenza è fissato alle 13.15 con arrivo stimato intorno alle 17.05. LEGGI TUTTO