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    Mondiali di ciclismo 2031, Uci verso assegnazione al Trentino. Le news

    Manca solo l’ufficialità, che arriverà oggi (giovedi 25 settembre) nel pomeriggio. Ma la grande notizia per lo sport italiano è confermata: il Trentino ospiterà il “Super Mondiale” di ciclismo del 2031. Prove su strada, pista, Mtb, Bmx…tutte insieme: 20 specialità riunite in un’unica grande manifestazione iridata. Con una collaborazione che ricorda il modello Milano-Cortina: le gare su pista infatti si svolgeranno in Veneto, nel velodromo di Spresiano in via di completamento (anche questa, un’ottima notizia per il ciclismo azzurro). Il direttivo della federazione internazionale (Uci), riunitosi mercoledì 24 settembre nella capitale ruandese, ha fatto la sua scelta e  il Congresso mondiale la ufficializzerà. Il ciclismo italiano è in corsa anche per il mondiale ciclocross del 2029 a Spresiano e quello Marathon del 2030 in Val Gardena, che si aggiungerebbe a quello del prossimo anno, già assegnato a Primiero San Martino di Castrozza (Trento). L’en plein sarebbe la conferma di una capacità organizzativa riconosciuta dal ciclismo mondiale. “Il Trentino è pronto per ospitare il “Super Mondiale” di ciclismo del 2031. Abbiamo presentato un dossier di qualità che nasce da lontano e vuole coinvolgere gran parte della provincia per un evento che, dopo i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali e le Olimpiadi invernali giovanili, vuol mostrare a tutto il mondo le bellezze e le capacità organizzative del Trentino”, le parole del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, a Kigali con il ceo di Trentino Marketing, Maurizio Rossini, nella delegazione che ha presentato il dossier. LEGGI TUTTO

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    Juan Ayuso alla Lidl-Trek: c’è l’annuncio, contratto quinquennale

    Colpo della Lidl-Trek, che ha ufficializzato l’arrivo di Juan Ayuso: il 23enne spagnolo ha firmato con la squadra del Dg Luca Guercilena un contratto quinquennale. “Sono molto contento, è l’inizio di un nuovo importante capitolo della mia carriera che mi farà crescere come corridore”, ha detto l’iberico, che lascia la UAE di Tadej Pogacar

    Una notizia che era nell’aria, ora c’è anche l’ufficialità: Juan Ayuso ha firmato un contratto quinquennale, con scadenza nel 2030, con la Lidl-Trek. Gran colpo di mercato, con lo spagnolo classe 2002 che è uno dei giovani più promettenti e che potenzialmente può raccoglierere l’eredità di Pogacar. In UAE è stato uno dei principali gregari dello sloveno, il suo arrivo rafforza le ambizioni di Lidl-Trek nelle corse a tappe. 

    Il comunicato di Lidl-Trek
    “Lidl-Trek è lieta di annunciare che il talento spagnolo di 23 anni Juan Ayuso ha firmato un contratto quinquennale con il Team. Ayuso ha fatto il suo esordio nel 2022, salendo sul podio finale della Vuelta al suo debutto in un Grande Giro. L’anno successivo ha disputato un’altra ottima prestazione, concludendo quarto nella classifica generale e conquistando la Maglia Bianca come miglior giovane. Cronometrista e scalatore di talento, Ayuso si è già dimostrato uno dei corridori a tappe più entusiasmanti del gruppo. Il suo palmarès comprende vittorie assolute all’Izulia Basque Country e alla Tirreno-Adriatico, due vittorie di tappa alla Vuelta, una vittoria di tappa al Giro d’Italia e quattro trionfi a cronometro. Il suo arrivo rafforza le ambizioni di Lidl-Trek nelle corse a tappe e rappresenta un passo fondamentale verso l’obiettivo a lungo termine del Team di diventare la migliore squadra del WorldTour”.

    Ayuso: “Inizia un capitolo importante che mi farà crescere”
    “Sono davvero entusiasta. Entrare a far parte di Lidl-Trek è l’inizio di un nuovo importante capitolo della mia carriera e sono motivato a continuare a crescere come ciclista. Il cambiamento porta sempre nuova energia e ambizioni, quindi non vedo l’ora di iniziare. Dall’esterno si può vedere che il Team ha costruito una forte identità, con molta unità e ambizione. Il progetto a lungo termine che stanno realizzando è qualcosa di davvero unico e speciale. Mi sento in un luogo in cui posso fare il passo successivo nella mia crescita, circondato da ciclisti e staff che condividono i miei stessi obiettivi. Voglio continuare a migliorare nelle gare più importanti; il Team ha l’ambizione di diventare la migliore squadra al mondo, quindi non vedo l’ora di contribuire a questo successo. Sono estremamente grato al Team per avermi dato questa opportunità e per la loro fiducia. Non vedo l’ora di indossare questa maglia”. 

    Guercilena: “Portiamo da noi uno dei giovani talenti più brillanti”
    “Juan è uno dei giovani talenti più brillanti del ciclismo – ha dichiarato Luca Guercilena, Direttore Generale di Lidl-Trek -. È già uno dei migliori scalatori e cronometristi al mondo, il che rende il pacchetto davvero entusiasmante. A soli 23 anni, ha ancora margini di crescita e ci impegniamo a dargli tutto il supporto di cui ha bisogno per raggiungere il suo pieno potenziale. Portare Juan a bordo è un passo importante nella nostra visione a lungo termine e non vediamo l’ora di vedere cosa potremo realizzare insieme negli anni a venire”. 

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    Mondiali ciclismo, Italia quarta nella staffetta mista: oro all’Australia

    L’Italia chiude ai piedi del podio la Team mixed realy ai Mondiali di ciclismo in Ruanda. Oro all’Australia davanti alla Francia, argento, e alla Svizzera, bronzo. Gli azzurri  Federica Venturelli, Monica Trinca Colonel, Soraya Paladin, Marco Frigo, Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero chiudono la prova in 55’45” con un distacco di 1′:14″ dai vincitori

    L’Italia ha chiuso al quarto posto la team relay, la prova a cronometro a squadre miste, ai Mondiali di ciclismo in corso in Ruanda. Il sestetto formato da Mattia Cattaneo, Matteo Sobrero, Marco Frigo, Monica Trinca Colonel, Soraya Paladin e Federica Venturelli ha fatto segnare il tempo di 55’45”03, con un ritardo di 1’14” sull’Australia, che si è confermata campione iridata della specialità. Sul percorso di 41,8 chilometri a Kigali, l’Australia  (54’30”47) ha preceduto di cinque secondi la Francia, argento, e di 18 secondi la Svizzera, bronzo. Sobrero ha perso contatto prima del primo intermedio, situazione ripetuta nella seconda metà con Paladin, con i distacchi che sono rimasti sostanzialmente invariati fino al traguardo. “Faccio i complimenti a tutti, hanno dato il massimo e alla fine cogliamo un altro quarto posto dopo quello di Finn – ha commentato il ct, Marco Villa -. Quello che fa ben sperare a tutto il movimento è legato all’età dei nostri: Frigo, Trinca Colonel e Venturelli erano alla loro prima esperienza e hanno fatto bene. Non posso rimproverare nulla e ringrazio tutti per quanto fatto”. “Era la mia prova iridata e un po’ di agitazione c’era – ha detto Frigo -. Quando sono partito mi sono concentrato sulla prestazione. Ci saranno altre occasioni per riprovarci. Domenica prova impegnativa”.  LEGGI TUTTO

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    Giulio Pellizzari, niente Mondiali di ciclismo 2025 con l’Italia: ha la febbre

    Una tegola colpisce la Nazionale italiana in vista della prova in linea elite dei Mondiali di Kigali, in Ruanda, in programma domenica 28 settembre. Giulio Pellizzari è stato infatti costretto a dare forfait. Ad annunciarlo, al microfono di ‘Raisport’, è stato il ct Marco Villa. Il 21enne marchigiano della Red Bull, reduce dal 6° posto in classifica generale e dalla sua prima vittoria di tappa, non sarà al via a causa della febbre. Pellizzari era una delle punte di diamante della Nazionale e possibile outsider, insieme al compagno azzurro Giulio Ciccone. Villa, che ha provato a chiamare in extremis Christian Scaroni (che però ha preferito rimanere concentrato sull’Europeo, suo obiettivo stabilito in precedenza), dovrebbe così puntare su Gianmarco Garofoli.  LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, cronometro juniores: Mouris oro, Capello è 6°

    Due su due. L’Olanda fa incetta di ori nel martedì dei Mondiali di Kigali, in Ruanda. Dopo Arens tra le ragazze, è Michiel Mouris a conquistare il titolo iridato nella cronometro maschile juniores. Il talento orange ha chiuso la prova di 22.6 km in 29:07.61, precedendo di appena 6” lo statunitense Ashlin Barry. Completa il podio il belga Seff van Kerckhove, bronzo e staccato di 8”. Buona prova per i due azzurri in gara: Roberto Capello è infatti 6° (+28”), Mattia Agostinacchio è 9° (+50”).  LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, cronometro juniores femminile: oro per Arens, Pegolo 14^

    L’Olanda sale sul tetto del mondo nella prova a cronometro juniores femminile ai Mondiali di Kigali, in Ruanda. Grazie a un finale straordinario, l’orange ha conquistato la maglia iridata di categoria chiudendo i 18.3 km previsti in 25:47.41 e rifilando 35” alla spagnola Paula Ostiz Taco. Sul podio anche la norvegese Oda Aune Gissinger, staccata di 37” dalla vincitrice. La migliore delle azzurre è stata Chantal Pegolo, 14^ a +1:44.56, mentre Elena de Laurentiis ha chiuso in 21^ piazza.  LEGGI TUTTO

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    Mondiali ciclismo, cronometro Under 23: Soderqvist vince l’oro, Finn chiude 4°. Risultati

    Quattro maledetti secondi. E’ questo il tempo che divide Lorenzo Mark Finn da una medaglia nella prova a cronometro Under 23 ai Mondiali di Kigali, in Ruanda. L’azzurro chiude infatti la sua prova al 4° posto, dopo aver a lungo sognato il podio. Dominio totale da parte di Jakob Söderqvist, che diventa il primo svedese a conquistare l’oro nella disciplina. 38’24”43 il crono del leader della classifica, che rifilato oltre un minuto di distacco a tutti i suoi inseguitori. Argento per il neozelandese Nate Pringle e bronzo per il francese Maxime Decomble. Tredicesima piazza per l’altro azzurro in gara, Alessandro Borgo.  LEGGI TUTTO

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    Venturelli bronzo ai Mondiali di ciclismo nella cronometro Under 23 femminile

    La prima medaglia azzurra ai Mondiali di Kigali, in Ruanda, porta la firma di Federica Venturelli. La 20enne cremonese che  veste la maglia della UAE Development Team, ha chiuso infatti al 3° posto la cronometro U23 femminile, che si disputava per la prima volta (in precedenza si correva con le Elite). L’azzurra ha chiuso il percorso di 22.6 km e 350 metri di dislivello, pagando 2’11” di ritardo dalla vincitrice, la britannica Zoe Backstedt (30’56”). Medaglia d’argento per la slovacca Viktoria Chladonova. LEGGI TUTTO