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    Tour de France, la 1^ tappa a Lille: percorso e altimetria

    Il Tour 112 si correrà interamente in Francia. Nessuna escursione estera, come la Grand Depart del 2024 in Italia. Stavolta si parte da Lille e si arriva a Parigi, non a Nizza come lo scorso anno per via della concomitanza con le Olimpiadi. Secondo i pronostici però qualcosa si dovrebbe ripetere, anzi, qualcuno. Il campione in carica Tadej Pogacar è il favorito per il bis consecutivo e per il poker generale dopo i successi nel 2020 e nel 2021. Il rivale numero uno è Jonas Vingegaard, che gli ha già tolto lo scettro nel biennio 2022-2023. Per la prima frazione però non sono attesi i big, ma gli sprinter. Fiducia italiana in Jonathan Milan, che ha saltato il Giro d’Italia per prepararsi al meglio per il primo Tour della carriera. Con un successo riporterebbe un azzurro a vincere sulle strade francesi per la prima volta dal 2019, acuto dell’intramontabile Nibali, e si concederebbe il lusso di indossare la maglia gialla. 

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    Il percorso della prima tappa

    Se Milan vorrà la prima maglia gialla dell’edizione, dovrà vedersela con specialisti del calibro di Tim Merlier della Soudal Quick-Step e Jasper Philipsen dell’Alpecin-Deceunink. Il belga dovrebbe essere lanciato da un treno composto da Kaden Groves e soprattutto da Mathieu van der Poel. L’olandese avrebbe anche lo spunto per battagliare in prima persona, ma tutto lascia pensare che almeno negli sprint di gruppo possa lavorare per il compagno di squadra. E i quasi 185 km che partono da Lille per tornare a Lille non dovrebbero regalare nulla di diverso nonostante 3 GPM di 4^ categoria. Nessun ostacolo che possa compromettere la tenuta dei velocisti o favorire attacchi da lontano. Traguardo volante a La Motte-au-Bois al km 87,5: in palio solo punti per la maglia verde e non secondi di abbuono per la classifica generale a differenza di quanto accaduto nel 2024 o nell’ultimo Giro d’Italia con il km Red Bull. A proposito di maglia verde, da non sottovalutare il detentore in carica, l’eritreo Biniam Girmay. Nel 2025 però lo stato di forma del corridore dell’Intermarchè-Wanty non è mai stato dei migliori ed è complicato che possa ripetersi. 

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    Tour de France, Pogacar: “Con Vingegaard c’è una bella rivalità. Che duelli con lui”

    Sabato 5 luglio a Lille prende il via l’edizione numero 112 del Tour de France. Le parole alla vigilia del campione del mondo Tadej Pogacar: “Mi sento bene e sono contento di essere qui. La preparazione è andata bene. Ho molta fiducia e mi sento pronto, anche per le tappe di montagna che saranno particolarmente insidiose”. Negli ultimi quattro anni, il Tour si è trasformato in un duello a due tra Pogacar e Jonas Vingegaard, con due successi a testa, e a Pogacar viene chiesto se sarà così anche quest’anno. “Abbiamo già vissuto quattro duelli fantastici, con lui c’è una bella rivalità e vedremo chi sarà il migliore quest’anno – risponde l’iridato -. Vingegaard è il miglior scalatore che abbiamo visto negli ultimi anni e, a volte, è anche più bravo di me nelle cronometro. Ma qualche volta è anche meno bravo di me”. “Comunque è un onore essere uno dei favoriti al via – aggiunge Pogacar -. La prima settimana sarà subito molto intensa, con diversi finali insidiosi. Questo potrà offrire molte opportunità, ma sarà anche una questione di sopravvivenza”. 

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    Vingegaard: “Il mio massimo per essere al livello di Pogacar”

    “Finora è stata una stagione strana, ma questo mi dà ancora più motivazione: siamo pronti per la battaglia con una grandissima squadra. Mi sono allenato in altura e ora spero di fare meglio rispetto al Delfinato, ma lo dirà solamente la strada”. Così Jonas Vingeaard, vincitore del Tour nel 2022 e nel 2023, sulla ‘Grande Boucle’ che parte domani da Lille. Tutti si aspettano un nuovo duello tra il danese della Visma Lease a Bike e Pogacar e Vingegaard sottolinea che “secondo me Tadej sarà più forte degli anni scorsi, io dovrò essere al suo livello, la cronoscalata potrà fare grandi differenze”. “Per vincere il Tour devi essere al livello di Pogacar – aggiunge -, e questo ovviamente mi spinge a dover essere al mio massimo possibile, migliore che mai”.  LEGGI TUTTO

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    Jonathan Milan al Tour de France, Guercilena a Sky: “Obiettivo già la prima tappa”

    Luca Guercilena, General Manager della Lidl-Trek, ha parlato a Sky Sport degli obiettivi di Jonathan Milan in vista del Tour de France in partenza il prossimo 5 luglio: “Sicuramente vogliamo la vittoria nella prima tappa che significherebbe anche indossare la prima maglia gialla. Jonhatan ha svolto un grande lavoro ed è uno dei migliori velocisti in circolazione. La maglia verde? Difficile ma ci proviamo”. Nei prossimi giorni su Sky Sport 24 lo speciale
    TOUR DE FRANCE 2025, LA 1^ TAPPA LIVE LEGGI TUTTO

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    Tour de France, squadre e corridori partecipanti

    Risulta difficile uscire fuori dal dualismo Tadej Pogacar-Jonas Vingegaard, con lo sloveno leggermente favorito in quanto campione in carica e per il successo al Delfinato. Il danese però ha dimostrato sia nel 2022 che nel 2023 di poter battere il rivale, grazie anche all’aiuto di una squadra davvero competitiva.

    Remco Evenepoel lo scorso anno è arrivato sul podio e aveva trasmesso l’idea di poter diventare il terzo incomodo, ma l’infortunio del dicembre 2024 ha influito molto sulla sua preparazione e non appare ancora al meglio. Al Delfinato e ai campionati nazionali del Belgio è stato al solito implacabile a cronometro, ma ha faticato in salita e nella prova in linea nel suo Paese è finito 2° dietro a Tim Wellens.

    Chi ha brillato al Delfinato è stato il giovane tedesco Florian Lipowitz, sul podio dietro i due giganti e in grado di sfilare a Evenepoel anche la maglia bianca di miglior giovane. Nella Red Bull-Bora-Hansgrohe potrebbe diventare l’uomo di punta qualora Primoz Roglic dimostrasse di non essere al top dopo le cadute e il ritiro al Giro d’Italia. Altri aspiranti al podio e dintorni possono essere Enric Mas della Movistar e Ben O’Connor del Team Jayco Alula

    Non è affatto da escludere che la top 10 finale possa vedere altri corridori di UAE e Team Visma oltre a Pogacar e Vingegaard. Lo sloveno potrà godere dell’aiuto di Joao Almeida, quest’anno primo al Giro dei Paesi Baschi, di Romandia e di Svizzera. Per Vingegaard c’è la preziosa collaborazione tra gli altri di Simon Yates, fresco vincitore del Giro d’Italia, e di Sepp Kuss, primo alla Vuelta 2023 LEGGI TUTTO

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    Campionati italiani in linea, vince Filippo Conca. La classifica

    Filippo Conca, 26enne di Lecco portacolori dell’ASD Swatt Club, squadra di categoria Continental (gareggiano sia tra i pro che negli Under 23), ha vinto la prova in linea professionisti dei campionati italiani, svoltasi su un percorso da Trieste a Gorizia lungo 228,9 km. Ha battuto allo sprint quattro compagni di fuga, fra i quali Alessandro Covi che si è piazzato al secondo posto. Terzo Thomas Pesenti (Soudal Quick-Step), seguito da Giovanni Aleotti e Mattia Gaffuri. Conca è scoppiato a piangere a dirotto dopo aver vinto. L’anno scorso, al termine della stagione con la Q.36 Pro Team, stava per ritirarsi dall’agonisimo e dedicarsi “a un’attività nel settore del turismo, visto che abito nei pressi del lago di Como”.  LEGGI TUTTO

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    Carapaz, niente Tour de France per un’infezione gastrointestinale

    Richard Carapaz non parteciperà al Tour de France. Terzo classificato all’ultimo Giro d’Italia salterà la corsa a tappe francese per un’infezione gastrointestinale contratta mentre si allenava in Ecuador. il corridore (che ha febbre alta) ha ricevuto – sia dai medici del suo paese che dallo staff medico del team, la raccomandazione di non affrontare lunghi viaggi.”Siamo tutti molto dispiaciuti per Richard – ha detto il team manager della EF Education – EasyPost Jonathan Vaughters – perché è uscito dal Giro in ottima forma e stava raggiungendo i migliori risultati della sua carriera in questi allenamenti. Ha sacrificato molto per arrivare a quel livello, quindi non poteva esserci momento peggiore. Sappiamo quanto il Tour sia importante per lui, quindi perderlo così vicino alla partenza è un vero colpo. È un campione in tutti i sensi e, conoscendolo, non ho dubbi che questa battuta d’arresto lo motiverà solo a tornare più forte”. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Elisa Longo Borghini vince campionato italiano femminile

    Elisa Longo Borghini ha vinto per distacco la prova in linea donne dei campionati italiani di ciclismo, con partenza e arrivo a Darfo Boario Terme dopo 130,4 chilometri. La piemontese due volte bronzo olimpico ha piazzato l’allungo decisivo a 21 km dal traguardo quando a resisterle sono state soltanto Monica Trinca Colonel (alla fine seconda) ed Eleonora Ciabocco (terza), che successivamente la portacolori della UAE Team Emirates ha staccato andando a cogliere il sesto titolo italiano della carriera, e il terzo consecutivo. Brutta caduta, nel corso della prova, per l’olimpionica della pista a Parigi Vittoria Guazzini, che è andata a sbattere contro un muretto, fortunatamente per lei senza conseguenze particolari. LEGGI TUTTO

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    Ciclismo, Pogacar: “Per il Tour avvicinamento perfetto, sono in grande forma”

    A una settimana dal via della corsa francese le parole ai social del suo team del campione del mondo: “Ho avuto un avvicinamento quasi perfetto al Tour de France, mi sento in grande forma. Il Tour è sempr imprevedibile, mi aspetto un livello altissimo da tutti i favoriti”. Ufficiale il suo team per l’appuntamento in Francia, con Yates, Narváez, Sivakov, Politt, Soler e Wellens
    TOUR DE FRANCE 2025, LA 1^ TAPPA LIVE

    “Quest’anno ho avuto un avvicinamento quasi perfetto al Tour de France. Dopo il ritiro in quota con i miei compagni, mi sento in grande forma”. Lo dice Tadej Pogacar a una settimana dal via della grande corsa a tappe francese. “L’atmosfera nel team è fantastica -le parole del campione del mondo ai canali social della sua squadra, la UAE Emirates- e questo mi carica ancora di più. Il Tour è sempre imprevedibile, ma è proprio questo che lo rende unico. Mi aspetto un livello altissimo da tutti i favoriti. I primi giorni saranno spettacolari, con tappe aggressive, mentre l’ultima settimana, piena di montagne, deciderà tutto”.   

    Tour, Yates e Almeida con Pogacar
    “Sarà una battaglia emozionante, ma sono pronto a lottare fino a Parigi”, conclude Pogacar che in Francia avrà al suo fianco atleti del calibro di Adam Yates o Joao Almeida (recente vincitore del giro di Svizzera e quarto nella classifica finale del Tour dell’anno scorso), Jhonatan Narváez, Pavel Sivakov, Nils Politt, Marc Soler e Tim Wellens. LEGGI TUTTO