More stories

  • in

    VNL, Italia-Usa 3-0 come da pronostico. Per gli Azzurri sesta vittoria e terzo posto

    Una fantastica Italia si regala la sesta vittoria nella VNL e conquista il terzo posto nella classifica generale. Gli azzurri, infatti, questa sera alla Now Arena di Chicago, gremita in ogni ordine di posto, hanno battuto i padroni di casa degli Stati Uniti al termine di un match spettacolare, conclusosi  3-0 (25-21, 25-22, 25-18).

    L’Italia, guidata da Ferdinando De Giorgi, ha subito trasformato in energia positiva la sconfitta al tie-break subita ieri contro il Brasile, facendo registrare un’altra ottima prestazione. Gli Azzurri hanno saputo superare le difficoltà di una sfida molto insidiosa contro gli Stati Uniti di Kiraly, dando vita a un confronto sempre affascinante tra due delle nazionali più vincenti nella storia di questo sport.51emisa vittoria dell’Italia su 92 incontri ufficiali disputati nella storia con gli Stati Uniti. Giannelli e compagni, soddisfatti per il risultato odierno, hanno chiuso nel migliore dei modi la Week 2 di Chicago con una classifica che ora li vede al terzo posto con 6 vittorie e 17 punti.L’Italia conquista così un’ulteriore e preziosa vittoria in ottica qualificazione alle Finals di Ningbo, da conquistare nell’ultima settimana di Volleyball Nations League, in programma a Lubiana dal 16 al 20 luglio. In Slovenia gli azzurri affronteranno nell’ordine Serbia, Ucraina, Slovenia e Olanda. La delegazione tricolore farà rientro in Italia con un volo in partenza da Chicago alle ore 17 locali del 30 giugno (mezzanotte in Italia), con arrivo previsto all’aeroporto di Roma Fiumicino nella mattinata di martedì 1° luglio.

    Starting Players – Per l’ultima sfida della Pool 5 De Giorgi ha schiarato il sestetto con Sbertoli in palleggio, Rychlicki opposto, Galassi e Gargiulo al centro, Michieletto e Porro schiacciatori, libero Laurenzano. Dall’altra parte il CT statunitense Kiraly ha messo in campo Ma’a palleggiatore, Garcia opposto, Jendryk e McHenry centrali, Pasteur e Robinson schiacciatori, e Shoji libero. 1° set – Nel primo set i ragazzi di De Giorgi hanno iniziato nel modo giusto l’approccio alla gara e l’ace di Rychlicki ha condotto l’Italia sul +5 (7-2) e costretto Kiraly a spendere il primo time out. Il servizio e l’attacco azzurro sono stati particolarmente efficaci e messo in difficoltà la difesa americana (10-5). A questo punto della gara gli Stati Uniti però hanno provato a reagire con i colpi di Garcia e Jendryk (16-14) fino a trovare poco dopo il pareggio (16-16). A questo punto De Giorgi ha chiamato il time out per dare indicazioni ai suoi. Al rientro in campo le due squadre hanno innescato una lotta punto a punto fino al doppio vantaggio (20-18) trovato da Rychlicki (6 punti per lui in questo parziale con il 67% in attacco); da questo momento in poi l’Italia con rinnovata fiducia ha chiuso il set in proprio favore (25-21) con un ace firmato da Porro. 2° set – Il secondo parziale è cominciato con lo stesso sestetto azzurro. Dopo una prima fase di studio (3-3) gli Stati Uniti sono stati bravi a trovare il + 3 (9-6) e De Giorgi ha richiamato i suoi con un time-out. Alla ripresa del gioco gli azzurri sono tornati a giocare una buona pallavolo e un muro vincente di Galassi ha portato alla parità (11-11) e al successivo sorpasso firmato sempre dal centrale azzurro (12-11). Da questo momento in poi la nazionale tricolore, dopo aver trovato un nuovo allungo, ha imposto il proprio ritmo (17-11). Un muro di Gargiulo ha portato il punteggio sul 20-16. Vantaggio poi gestito dagli azzurri fino al 25-22 arrivato dopo un errore al servizio dell’americano Robinson che è valso il 2-0. 3° set – Nel terzo set il copione non è sembrato cambiare con gli azzurri padroni del gioco e del campo (6-3).  L’Italia brava in tutti i fondamentali non ha trovato troppa resistenza da parte degli Stati Uniti e il punteggio è arrivato sul (19-16). Nel finale, ancora una volta una buona gestione generale ha permesso all’Italia di vincere set e match (25-18). 3-0 tra Italia e Stati Uniti. 

    ITALIA – USA 3-0(25-21, 25-22, 25-18)ITALIA: Michieletto 12, Gargiulo 5, Rychlicki 19, Porro 10, Galassi 7, Sbertoli, Laurenzano (L), Giannelli, Romanò. N.e. Balaso, Bottolo, Cortesia, Lavia, Sanguinetti. All. De GiorgiUSA: Mchenry 5, Garcia 10, Pasteur 5, Jendryk 7, Ma’a Micah 2, Robinson 11, Shoji (L), Champlin 3, Ewert. N.e. Ensing, Isaacson, Dagostino, Hobus, Knigge. All. Kiraly Arbitri: Guillet Olivier (FRA) e Markelj Blaž (SLO)Durata: 27’, 27’, 28′.Italia: a 8, bs 15, mv 6, et 18Usa: a 1, bs 17, mv 2, et 22

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

  • in

    Sì, in Italia ora lo sport è sempre più donna

    Finalmente un fascio di luce ad illuminare le donne del basket italiano. Trent’anni dall’argento europeo, dall’ultima medaglia, sono tanti: un’altra epoca. Eppure questa esplosione di meravigliosa vitalità agonistica, queste ragazze che si sono arrampicate con le unghie, canestro su canestro, fino al bronz LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Austria F1 2025, le pagelline di Giorgio Terruzzi [ PODCAST ]

    Pagelline GP Austria, via! Bernie Ecclestone che comanda il podio, Norris che si riscatta ma teme Silverstone, Leclerc che cerca serenità e Colapinto pronto alla rissa: il GP d’Austria è stato tutto fuorché noioso.
    Le pagelle più oneste, ironiche e impietose del paddock. Scopri i voti senza filtri, nel podcast “Terruzzi Racconta” che trovate embeddato qui sotto.

    Gp Austria F1 2025, le pagelline di Giorgio Terruzzi [ PODCAST ]

    Tutti gli episodi di Terruzzi Racconta, li puoi trovare su Spotify
    F1 2025 | Gp Austria: ordine di arrivo della gara (70 Giri)

    # Pilota Team Tempo/Gap
    1 L. Norris McLaren
    2 O. Piastri McLaren + 2″695
    3 C. Leclerc Ferrari + 19″820
    4 L. Hamilton Ferrari + 29″020
    5 G. Russell Mercedes + 62″396
    6 L. Lawson Racing Bulls + 67″754
    7 F. Alonso Aston Martin + 1 giro
    8 G. Bortoleto Kick Sauber + 1 giro
    9 N. Hulkenberg Kick Sauber + 1 giro
    10 E. Ocon Haas + 1 giro
    11 O. Bearman Haas + 1 giro
    12 I. Hadjar Racing Bulls + 1 giro
    13 P. Gasly Alpine + 1 giro
    14 L. Stroll Aston Martin + 1 giro
    15 F. Colapinto Alpine + 1 giro
    16 Y. Tsunoda Red Bull + 2 giri
    17 A. Albon Williams Ritirato
    18 M. Verstappen Red Bull Ritirato
    19 K. Antonelli Mercedes Ritirato
    20 C. Sainz Williams Ritirato

    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara in Austria
    1 O. Piastri McLaren 216
    2 L. Norris McLaren 201
    3 M. Verstappen Red Bull 155
    4 G. Russell Mercedes 146
    5 C. Leclerc Ferrari 119
    6 L. Hamilton Ferrari 91
    7 K. Antonelli Mercedes 63
    8 A. Albon Williams 42
    9 E. Ocon Haas 23
    10 N. Hulkenberg Sauber 22
    11 I. Hadjar RB 21
    12 L. Stroll Aston Martin 14
    13 F. Alonso Aston Martin 14
    14 C. Sainz Williams 13
    15 L. Lawson Red Bull 12
    16 P. Gasly Alpine 11
    17 Y. Tsunoda RB 10
    18 O. Bearman Haas 6
    19 G. Bortoleto Sauber 4
    20 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara in Austria
    1 McLaren 417
    2 Ferrari 210
    3 Mercedes 209
    4 Red Bull 162
    5 Williams 55
    6 RB 36
    7 Haas 29
    8 Aston Martin 28
    9 Kick Sauber 26
    10 Alpine 11 LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Austria F1 2025, le pagelle: McLaren implacabile, Bortoleto superstar, Antonelli bocciato

    SPIELBERG, AUSTRIA – JUNE 28: Gabriel Bortoleto of Brazil driving the (5) Kick Sauber C45 Ferrari on track during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Austria at Red Bull Ring on June 28, 2025 in Spielberg, Austria. (Photo by Joe Portlock/Getty Images) – Credits: Pirelli

    La Formula 1 vive un possibile momento di svolta dopo la gara di Spielberg, teatro dell’ennesimo dominio a tinte papaya. Lando Norris vince il duello con Oscar Piastri e, complice il ritiro di Max Verstappen (speronato da Kimi Antonelli al via), racchiude definitivamente la contesa iridata ai due alfieri della McLaren. Alle loro spalle si attesta una discreta Ferrari, con Charles Leclerc sul podio e Lewis Hamilton alle sue spalle, certificando per la Rossa il grado di seconda forza per questo weekend, con ampio margine sulla Mercedes. Superlativo il weekend di Gabriel Bortoleto, per la prima volta a punti dal suo debutto, e per Liam Lawson, capace di battere la Red Bull sia in qualifica che in gara. Ancora disastroso Yuki Tsunoda. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio d’Austria.
    VOTO 10 ALLA MCLAREN, SEMPLICEMENTE IMPLACABILE
    Una sinfonia papaya irradia le montagne della Stiria, definendo una volta per tutte le gerarchie nel mondiale piloti. La vittoria di Lando Norris, che vince il duello rusticano (ma leale) con Oscar Piastri, e il conseguente ritiro di Max Verstappeen (ora a -61 in classifica), permette ai due alfieri della McLaren di racchiudere i discorsi iridati a loro stessi. E lo fanno al termine di un weekend dominato in lungo e in largo, in cui il team papaya ha semplicemente ridicolizzato la concorrenza, rifilando distacchi abissali. Direttive nuove, vecchie, aggiornamenti e quant’altro: non esistono strumenti per gli avversari, per intaccare un dominio degno dei tempi gloriosi. Papaya rules (di nuovo)!
    VOTO 9 A BORTOLETO, WEEKEND DA LEONE
    Un po’ un oggetto misterioso fino ad ora, Gabriel Bortoleto decide di far vedere tutto il suo talento in Austria. Il pilota della Sauber si dimostra competitivo sin dal venerdì sul circuito di Spielberg, risultando veloce sul giro secco e consistente sul passo gara. La prima parte del capolavoro, poi, la confeziona in qualifica, cogliendo un ottavo posto di tutto rispetto. Il lavoro, poi, lo finalizza in gara, battagliando sempre nelle posizioni di rilievo, prima di ingaggiare un duello generazionale col suo manager, Fernando Alonso, negli ultimi giri. E se è vero che ne esce sconfitto, è altrettanto vero che alla fine coglie un ottavo posto che vale i suoi primi punti in carriera. Primo brasiliano in top-10 dal 2017, con Felipe Massa. E la torcida è già pronta a infiammarsi.
    VOTO 8 A LAWSON, UNA DOLCE RIVINCITA
    L’epurazione dalla Red Bull dopo sole due gare poteva essere una mazzata per la carriera di Liam Lawson. E invece, in Austria il neozelandese si prende la sua rivincita. In qualifica si concede il lusso di chiudere davanti a Max Verstappen, e in gara è l’unico pilota della famiglia Red Bull a chiudere in zona punti, cogliendo un brillante 6° posto. Il tutto mentre l’olandese viene speronato da Antonelli e Yuki Tsunoda trascorre il suo tempo a lottare per l’ultimo posto. Una dolce rivincita per Liam.
    VOTO 7 A HULKENBERG E ALONSO, VECCHI INDOMABILI
    La classe non è acqua, e soprattutto non ha età. Nico Hulkenberg e Fernando Alonso sanno ancora farci alla guida di una Formula 1. Il pilota tedesco sfodera una rimonta da urlo dall’ultima posizione, giungendo al nono posto e, quindi, ancora in zona punti (la Sauber non piazzava entrambi i piloti a punti dal Canada 2022). Lo spagnolo, invece, con una strategia avventurosa ma efficace da una sola sosta, coglie un brillante settimo posto, al termine di una lotta con il “suo” pilota, Gabriel Bortoleto. Il buon vino…
    VOTO 6 ALLA FERRARI, SEGNALI DI RISVEGLIO
    Tra voci di addii ed ennesime rivoluzioni all’orizzonte, la Ferrari torna dall’Austria con una buona dose di fiducia in più. I primi aggiornamenti importanti (un nuovo fondo, in attesa della nuova sospensione posteriore) hanno dato già dei buoni frutti: Leclerc 3°, Hamilton 4°. E se è vero che il distacco dalla McLaren è abissale (oltre 20 secondi), è altrettanto vero che il distacco inflitto alle rivali più vicine è altrettanto notevole, come testimoniano i quasi 30 secondi rifilati all’unica Mercedes superstite, quella di George Russell. Qualche timido segnale di ripresa, che intanto riporta la Rossa al secondo posto nella classifica costruttori.

    VOTO 5 ALLA WILLIAMS, CONTINUANO I PASSI INDIETRO
    La vera sorpresa di inizio stagione, con gare solide e la lucida follia di attaccare i piani alti, sta lasciando spazio a un graduale “ritorno” alla normalità. La Williams, reduce dalla miseria di 4 punti nelle ultime 4 gare, tocca il punto più basso della sua stagione proprio in Austria, con un doppio ritiro nelle prime battute di gara: prima tocca a Sainz, che neanche riesce a iniziare la sua gara, bloccato in partenza da un sospetto problema ai freni; poi Albon, costretto al ritiro dopo poche tornate per un altro problema di affidabilità. Grove, abbiamo un problema.
    VOTO 4 AD ANTONELLI, STAVOLTA BOCCIATO
    Gli elogi per il primo podio in carriera in Canada, e per la maturità conseguita nei giorni successivi, stavolta lasciano spazio a un giro dietro la lavagna per Kimi Antonelli. Davvero grave il suo errore in curva 3 dopo la partenza, con una frenata troppo avventata che lo porta a speronare l’incolpevole Max Verstappen. Gara finita per entrambi (con scuse immediate al campione del mondo e alla Red Bull) e prima tirata d’orecchie dell’anno per il rookie bolognese. Che, per una volta, è tra i bocciati del weekend. A Silverstone per rifarsi.
    VOTO 3 A TSUNODA, CHE TRISTE DECLINO
    La sliding door della stagione di Yuki Tsunoda rimarrà il suo passaggio in Red Bull. Dal suo debutto con la casa madre, la versione battagliera del pilota giapponese ha lasciato spazio a un triste e inesorabile declino verso l’anonimato, vittima di una scelta (ormai acclarata) di puntare solo su Verstappen. Poi chiaro, lui ci mette anche del suo, come testimoniano i pasticci in qualifica e in gara, dove ingaggia duelli privi di logica con Colapinto, che gli costano ben due penalità. Il tutto, mentre il suo predecessore, Liam Lawson, festeggia al 6° posto come unico della famiglia Red Bull a punti sul circuito di casa. Dura la vita da comprimario di Max. LEGGI TUTTO

  • in

    Scaltriti torna in granata: completato il reparto di posto quattro

    Riccardo Scaltriti torna in granata: completato il reparto di posto quattro
    Classe 1994, ruolo schiacciatore, Riccardo Scaltriti è un gradito ritorno per la formazione di Reggio Emilia. Dopo diverse stagioni lontano dalla città, Scaltriti torna a vestire la maglia granata con rinnovato entusiasmo e grande motivazione. Giocatore esperto e fisicamente solido, porta con sé un bagaglio tecnico importante e una profonda conoscenza del gioco, maturata in anni di militanza nei campionati nazionali. Schiacciatore affidabile, capace di dare equilibrio alla fase di ricezione e incisività in attacco, rappresenta un innesto di valore per il reparto. Il suo ritorno aggiunge un ulteriore tassello di qualità e identità alla squadra, rafforzando non solo il gruppo in campo, ma anche il senso di appartenenza e continuità del progetto tecnico.
    Le sue parole: “Avevo bisogno di cominciare una nuova tappa della mia vita nei prati di casa, e quando è arrivata questa proposta, accompagnata da un progetto così stimolante, non ho avuto bisogno di pensarci due volte. Tornare in un ambiente così familiare, con atleti di grande spessore e con cui ho instaurato anche un rapporto di amicizia, è motivo di grande emozione. La possibilità di condividere ancora una volta un percorso di questo tipo mi dà carica e motivazione. In campo, credo che la mia presenza si possa riassumere in una forte repulsione per gli alibi e in una costante ricerca di qualità e personalità. Non ho ancora trovato una ricetta migliore per costruire una mentalità vincente. Fuori dal campo, invece, sento di poter dare il mio contributo come figura di riferimento, cercando di fare da collante in un gruppo che presenta un mix interessante di giovani ed esperti. Se ci sarà bisogno, per qualsiasi cosa, sarò sempre a disposizione. Dal punto di vista personale, i miei obiettivi sono completamente orientati al bene della squadra. Dal primo giorno in cui metterò piede in palestra, mi impegnerò affinché ognuno sia consapevole del fatto che in questo campionato nessuno ci regalerà nulla. Voglio confermare quelle caratteristiche che mi hanno sempre contraddistinto e che mi hanno permesso di farmi trovare pronto nei momenti decisivi. Per quanto riguarda gli obiettivi collettivi, vorrei che riuscissimo a vivere una stagione da protagonisti, perché credo davvero che abbiamo tutti i mezzi per fare qualcosa di importante.”

    La scheda
    Riccardo Scaltriti
    Nato a Reggio Emilia il 14/09/1994
    Schiacciatore di 196 cm di altezza
     
    Carriera
    2025-2026 Conad Reggio Emilia
    2024-2025 Gabbiano FarmaMed Mantova
    2023-2024 Gabbiano Mantova LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato B1 femminile: la rumena Sanziana Ioana Motroc è una nuova schiacciatrice di Vicenza

    Colpo internazionale per la Volksbank Vicenza Volley, che in vista del prossimo campionato di B1 femminile rinforza il roster con l’ingaggio di Sanziana Ioana Motroc, schiacciatrice rumena classe 1996 che proprio oggi (sabato) compie 29 anni essendo nata il 28 giugno.La società del presidente Franco Scanagatta ha scommesso sul mercato estero approfittando del nuovo regolamento Fipav che consente l’ingaggio di 1 atleta straniero (tipologia atleti NX con cittadinanza italiana e nazionalità sportiva straniera o cittadinanza e nazionalità entrambe straniere) per il campionato di serie B.Per la Motroc, si tratta della prima esperienza in Italia dopo un ricco curriculum in patria che comprende i successi in Coppa di Romania(Una con la Dinamo Bucarest e una con il CSM Targoviste), oltre a due argenti nella stessa competizione con la Dinamo e il CSO Voluntari e tre medaglie di bronzo con le stesse maglie che le hanno regalato anche la partecipazione alla Champions League (Dinamo Bucarest) e alla Coppa Cev (CSO Voluntari).“Per questa nuova avventura – le sue prime parole da biancorossa – i miei obiettivi sono dimostrare il mio valore al servizio della squadra e ottenere i migliori risultati possibili. Ho scelto di approdare in Italia perché è uno dei Paesi più importanti al mondo in questo sport e volevo fare un’esperienza mettendomi alla prova, soprattutto in un club con un’importante tradizione pallavolistica. Sono grata per questa opportunità. Essere schiacciatrice per me significa far bene un po’ tutto in campo, ma il mio punto di forza è la ricezione. Sono sicura di me stessa anche nei momenti difficili e amo essere quello di cui la mia squadra può fidarsi per mantenere stabilità nel gioco”.

    (fonte: Vicenza Volley) LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato B2 femminile: Giuseppe Davide Galli nuovo allenatore dell’Enercom Fimi

    Sarà Giuseppe Davide Galli il tecnico dell’Enercom Fimi per la stagione 2025/26. Il Volley 2.0 ha scelto un allenatore, che lavorerà nella prima squadra e nel settore giovanile, dal curriculum di altissimo livello che ha dimostrato di saper lavorare e far crescere i giovani talenti. Galli ha accettato con entusiasmo il progetto che gli è stato sottoposto dal sodalizio biancorosso.Il passato di Galli sottolinea le sue capacità: tra i tanti risultati va sottolineato il ruolo di tattico e 3° allenatore nella Nazionale femminile che vinse il Mondiale 2002 guidata da Marco Bonitta; le quattro stagioni alla guida del Club Italia e le medaglie conquistate con la Nazionale Pre-Juniores; oltre alle stagioni passate da allenare tra serie A e B.Marchigiano, nelle ultime stagioni ha allenato squadre della zona ma è stato convinto dal progetto Volley 2.0 a sbarcare a Crema: “Negli ultimi sette anni ho lasciato la serie A per motivi famigliari; ho allenato solo squadre vicine e ho portato la squadra del paese dalla D alla B2. Proprio quando ho pensato che era arrivato il momento di affrontare nuove sfide mi è arrivata la telefonata di Matteo Moschetti, lo conosco bene e attraverso lui ho conosciuto dirigenti appassionati e con un progetto che condivido”.Galli nella sua carriera ha allenato molte giovani, a cominciare dall’esperienza col Club Italia dal 2004 al 2007 e con la Nazionale Pre juniores con cui ha conquistato il bronzo sia al Mondiali che agli Europei. “Da trent’anni studio metodologie di lavoro col giovanile, cercherò di portare il mio metodo, che Moschetti conosce già, a Crema. L’obiettivo che ci poniamo è quello di rendere il Volley 2.0 ancora più centrale nella crescita delle giovani del territorio diventando un centro di altissima qualità. Ci vorrà tempo ma la società è convinta che questa sia la strada da percorrere”.Il punto più importante della carriera è stato il Mondiale vinto con la Nazionale nel 2002 nel ruolo di tattico. “Ho saputo coltivare un sogno che avevo da piccolo: ero un discreto calciatore e speravo di giocare in Nazionale, ma un infortunio ha interrotto la carriera. Ho avuto una seconda opportunità di realizzare il mio sogno, ma come allenatore nel volley, e l’ho sfruttata. Nel 2000 Bonitta mi ha chiamato per fare il suo secondo ma ho rifiutato per l’impegno che avevo con la squadra di club, sono così entrato più tardi a far parte dello staff azzurro col ruolo di tattico e terzo allenatore per un’avventura indimenticabile che ha portato l’Italia a livelli altissimi”.Anche se Galli considera un’altra la sua esperienza più importante su un campo di pallavolo: “Nel 2021 ho rianimato una ragazza svenuta che stava soffocando in campo. Durante la finale Under 15 una ragazza dell’altra squadra è crollata a terra, ho capito subito che c’era qualcosa che non andava e ho saputo mantenere, non so come, la freddezza e la concentrazione per evitare che soffocasse. Di recente ho incontrato questa ragazza di nuovo in palestra, sono contento di aver dato il mio contributo perché potesse tornare a fare sport”.Gli interessi e le attività di Galli sono molteplici: “Sono istruttore di tennis, ho allenato anche atleti internazionali. E’ uno sport che mi ha dato molti spunti per le metodologie di allenamento. Insegno alle superiori e all’università e ho fondato il consorzio Pallavollerò per portare nuove metodologie di allenamento nelle società affiliate”.Oltre ai risultati Galli sottolinea l’importanza educativa dello sport: “Sono convinto che lo sport sia ultimo baluardo educativo. I giovani devono fare sport perché questo li aiuta a diventare persone migliori. L’attività deve valorizzare gli le persone a 360° per dare importanza non solo all’aspetto tecnico e tattico dei giochi sportivi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon, tutto quello che c’è da sapere sul Grande Slam

    Let’s go! Tutto pronto all’All England Club per il torneo più affascinante e atteso, Wimbledon, terzo Slam della stagione al via lunedì 30 giugno sui prati londinesi. Tutto in diretta esclusiva su Sky Sport e in streaming su NOW. Occhi puntati naturalmente sul duello tra i primi due giocatori del mondo, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Il primo è reduce da due finali perse, proprio contro il murciano, a Roma e Parigi e va a caccia del suo primo titolo a Londra. Il secondo ha una striscia aperta di 18 vittorie di fila, è campione in carica da due anni a Wimbledon e ha un impressionante record sull’erba di 28 successi e sole tre sconfitte. Folta la pattuglia italiana, che comprende anche Lorenzo Musetti, semifinalista nel 2024 e battuto da quel Novak Djokovic sette volte vincitore a Londra e a caccia dello Slam n°25 della carriera. Italia protagonista anche al femminile con Jasmine Paolini, finalista nel 2024 e nei tornei di doppio. 

    Montepremi da record: 53,5 milioni di sterline
    L’edizione 2025 dei Championships avrà un montepremi da record di 53,5 milioni di sterline, un incremento del +7% rispetto al 2024 con i vincitori dei singolari (maschile e femminile) che incasseranno a testa 3 milioni di sterline, l’equivalente di 3,5 milioni di euro. Chi uscirà al 1° turno guadagnerà 66mila sterline. LEGGI TUTTO