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    Lo schiacciatore serbo Veljko Mašulović sbarca a Padova

    Classe 2002, 202 cm di altezza, lo schiacciatore di nazionalità serba, Veljko Mašulović, entrerà a far parte del roster di Sonepar Padova nella prossima stagione di SuperLega 2024_25. Mašulović approda a Padova dopo un’ottima stagione nello Spartak Subotica, dove si è distinto come uno dei migliori realizzatori del campionato serbo.
    Il ventiduenne Mašulović ha iniziato la sua carriera nel Desetka, per poi difendere i colori del Crvena Zvezda Belgrade, dell’OK Niš e dello Spartak Subotica. La sua esperienza e le sue abilità lo hanno portato anche a far parte della nazionale serba, dove ha giocato insieme al fratello maggiore Nemanja, nella passata stagione centrale di Farmitalia Catania. 
    Riguardo al suo arrivo nel capoluogo patavino, Veljko Mašulović ha dichiarato: “Sono davvero entusiasta all’idea di iniziare questa nuova stagione di SuperLega a Padova. Si tratta di un campionato impegnativo e davvero competitivo, dove non vedo l’ora di competere. Aspettavo questo momento da tempo, quindi raggiungerlo rappresenta per me un importante traguardo”. 
    Sotto il profilo delle aspettative per il prossimo campionato, ha aggiunto: “Mi aspetto che il team che si andrà a formare possa essere tenace e in grado, grazie al duro lavoro in palazzetto, di competere e dare il massimo in campo, a prescindere dalla squadra che ci troviamo di fronte di partita in partita”. 
    “Il mio obiettivo è migliorare il mio livello gioco, dare il meglio in ogni allenamento e acquisire esperienza giocando nel massimo campionato italiano. Sono sicuro che Padova possa aiutarmi a raggiungere questi obiettivi, il club bianconero è un’ottima scuola per i giovani atleti, li aiuta a crescere e perfezionarsi”, ha concluso Mašulović.  LEGGI TUTTO

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    Italia-Corea del Sud, risultato in diretta della partita di Volley Nations League

    Manca ormai poco al secondo match della terza tappa di VNL per le azzurre di Velasco. La nazionale italiana di volley femminile è a Fukuoka dove ad attenderla c’è la Corea del Sud. Ancor prima di affrontare la nazionale asiatica, nella Pool 6 della VNL, la vittoria per 3-0 (26-24, 25-16, 25-23) dell’Olanda sul Canada ha comunque dato la certezza della qualificazione per Parigi, attraverso il largo vantaggio nel world ranking, e contemporaneamente regalato il pass per l’atto conclusivo della Volleyball Nations League. LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Michele Valentino sarà il secondo allenatore della Pallavolo Cerignola

    La Pallavolo Cerignola SSD arl è lieta di annunciare Michele Valentino nel ruolo di Secondo Allenatore.

    Mister Valentino, socio fondatore della Pallavolo Cerignola, aveva già guidato la squadra alla vittoria nel campionato di Serie C e successivamente realizzato il miglior piazzamento in un Campionato Nazionale in dieci anni di Pallavolo Cerignola.

    Il Presidente della Pallavolo Cerignola, Matteo Russo, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di annunciare il ritorno di Michele Valentino nel ruolo di Secondo Allenatore della Pallavolo Cerignola. Quando ho proposto a Michele di ricoprire questo incarico ha subito risposto positivamente e con estremo entusiasmo. La sua professionalità, unita alla sua grande esperienza e all’amore che lo lega alla Pallavolo Cerignola, darà certamente un grosso contributo al lavoro che ci attende nei prossimi mesi.”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    “IO ARBITRO”: in arrivo il docufilm sugli ufficiali di gara italiani

    “IO ARBITRO”. Questo il titolo del nuovo docufilm diretto da Mario Maellaro e realizzato da A.F. Project con il patrocinio e coproduzione della Federazione Italiana Pallavolo. 

    Quattro storie differenti, quattro arbitri di pallavolo: Rossella Piana e Armando Simbari (Serie A – Internazionali), Christian Battisti (Sitting Volley) e Silvia Di Francesco (Serie B) saranno i protagonisti del nuovo docufilm in onda in tv a partire da fine giugno.

    In un’ora saranno magistralmente riassunte le innumerevoli ore di “girato”, un lavoro meticoloso in fase di montaggio che farà emergere il sacrificio, la dedizione e l’amore di quattro professionisti in una storia intrecciata che avrà come unico comune denominatore la passione per il volley. 

    Il docufilm sarà un susseguirsi di emozioni e di intrecci narrativi; nelle giornate dei protagonisti si parlerà di lavoro, vita privata, figli, scuola, fino ad arrivare alla preparazione della partita e l’obiettivo del fine settimana: arbitrare.

    Come nasce l’amore per la pallavolo? Come si diventa arbitro? Quanti sacrifici bisogna fare? Sono solo alcune delle domande alle quali i protagonisti del docufilm risponderanno raccontando come il loro sogno sia diventato realtà.

    Il film rappresenta un singolare esperimento narrativo che vuole portare alla luce l’amore per una professione difficile come quella dell’arbitro, un lavoro che ha alla base studio, preparazione fisica e tecnica, ma soprattutto tanto sacrificio; elementi propri di tutti coloro che fanno parte del Settore Ufficiali di Gara della FIPAV, vero e proprio fiore all’occhiello a livello continentale e mondiale. 

    Diventare arbitro significa entrare a far parte di una grande famiglia, di una squadra, di un mondo fatto di rispetto, divertimento e amore per lo sport. 

    Per il regista Mario Maellaro si tratta del terzo docufilm coprodotto con la Federazione Italiana Pallavolo. “Io Arbitro” arriva, infatti, dopo “Un anno straordinario” (racconto dei successi maschili di EuroVolley 2021 e Mondiali 2022 e quelli femminili di EuroVolley 2021 e bronzo iridato nel 2022) e “SEMPREXSEMPRE-NOI ITALIA”, racconto del doppio Campionato Europeo che ha coinvolto ben 9 città italiane dal punto di vista dei protagonisti azzurri. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Les jeux son faits: l’Italia di Velasco è matematicamente qualificata all’Olimpiade di Parigi 2024!

    Ebbene sì, ora possiamo davvero dirlo: la nazionale femminile di Julio Velasco è “matematicamente” qualificata ai Giochi Olimpici di Parigi 2024!

    Se vogliamo una notizia “non notizia”, perché che fosse cosa fatta ormai non era più in discussione da molto tempo, ma capire con i punteggi in palio ad ogni partita quando avremmo raggiunto questo obiettivo era oggettivamente complicato, anzi non era proprio possibile perché i suddetti punteggi vengono ratificati solo nei giorni in cui si gioca in quanto variano di continuo in funzione delle posizione nel Ranking FIVB delle singole squadre. Posizioni che cambiano, o possono cambiare, di giorno in giorno.

    Foto di Volleyball World

    Ciò detto, ciò premesso, dopo la vittoria delle azzurre (prime tra le squadre non qualificate) di martedì contro il Canada (prima tra le escluse), il vantaggio in termini di punti tra l’Italia e le nordamericane era salito a 82,14, che già rappresentava una sentenza, ma ora, in virtù della sconfitta per 3-0 dalle canadesi contro l’Olanda di questa mattina quel divario non è più colmabile.

    Un risultato che ha contemporaneamente regalato alle azzurre anche il pass per le Finals di Volleyball Nations League.

    La gioia del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “C’è grande soddisfazione per questa qualificazione; abbiamo sempre avuto la consapevolezza che le azzurre avrebbero dimostrato tutto il loro grandissimo valore e con una serie di ottime prestazioni si sono assicurate il pass olimpico. Un ringraziamento speciale, oltreché alle ragazze, va a Velasco e a tutto il suo staff: insieme hanno fatto un gran lavoro, soprattutto considerando il poco tempo a disposizione. Ottenuta la qualificazione, l’obiettivo principale, adesso, è vivere i prossimi Giochi Olimpici da protagonisti. Presentarsi a Parigi con due nazionali seniores, tre coppie di beach volley e la nazionale femminile di sitting volley è davvero un risultato straordinario che premia i tanti investimenti della Federazione e la grande mole di lavoro portata acanti da tutta la Pallavolo italiana. Una delegazione così importante rappresenta nel modo migliore la forza di tutto il nostro movimento”. 

    In alto i calici, dunque, si va a Parigi, dove come avevamo già scritto le camere d’albergo ce le stanno già preparando da qualche giorno. Les jeux sont faits!

    A questo punto il ct Velasco potrebbe anche far rifiatare qualche titolare contro Korea e Serbia, permettendosi magari, chissà, vedremo, qualche esperimento, e giocare “forte” solo contro gli Stati Uniti, avversario contro cui sarebbe utile misurarsi al meglio per trarre più indicazioni possibili proprio in vista dei Giochi.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    C femminile: Vittoria Alyson Corsini continuerà il suo percorso alla Pallavolo Casciavola

    Pallavolo Casciavola è lieta di comunicare di aver promosso dal suo settore giovanile e quindi inserito nella rosa della prima squadra la schiacciatrice Vittoria Alyson Corsini, che così continuerà il suo percorso nella società rossoblù anche da giocatrice “senior”Corsini, classe 2006, ha iniziato a frequentare il Pala Pediatrica fin dall’età di cinque anni percorrendo tutto il cammino dal minivolley fino al campionato under 18 disputato nelle ultime tre stagioni contestualmente a quello di Serie D sempre a Casciavola con la maglia della Katinka Travel. Un Trofeo dei Territori e ben tre titoli territoriali Basso Tirreno nel palmares di Corsini. Dopo essere stata selezionata nella rappresentativa del Basso Tirreno, ha disputato due campionati in prestito secco al Volley Cecina dove ha conquistato due titoli territoriali nelle categorie under 14 e under 15, mentre lo scorso anno è stata fra le protagoniste del primo storico titolo conquistato dalla Pallavolo Casciavola nel campionato under 18.

    “Volevo fortemente la maglia della prima squadra della società dove sono nata e cresciuta – spiega Vittoria Alyson Corsini – e sono felice che il club e coach Tagliagambe mi abbiano dato questa opportunità. Mi metterò a disposizione e cercherò di imparare il più possibile dalle mie compagne di squadra più esperte cercando di ritagliarmi un po’ di spazio e cogliere le occasioni che il coach riterrà giusto offrirmi”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alletti pronto a riprendersi Taranto: “Voglio riscattarmi dopo una stagione per me difficile”

    La prossima per Aimone Alletti, centrale classe 1988, sarà la quarta stagione a Taranto. Un traguardo importante per il capitano rossoblu, piacentino di nascita, che mai in carriera aveva vestito una stessa maglia per così tanto tempo. “Taranto è stata la società che più è riuscita a coinvolgermi nel suo progetto – racconta al collega Giuseppa Di Cera sulle colonne de Il Corriere dello Sport – Sono stato accolto a braccia aperte e penso che la società abbia capito che ho dato tutto e ancora oggi lavoro per ripagare questo affetto della piazza fuori e dentro il campo”.

    Foto Prisma Taranto

    La prossima per Alletti sarà una stagione per certi versi nuova, dove l’obiettivo personale sarà sicuramente quello di cancellare i lunghi stop patiti lo scorso anno, ma la concorrenza interna sarà tanta: “L’ultima stagione la voglio cancellare e sono molto determinato. Ovviamente la società si è giustamente cautelata con due giocatori al centro come Alonso e D’Heer. Il primo è molto fisico e più improntato all’attacco, il secondo sbaglia poco ed è forte a muro”.

    L’obiettivo per la società ionica resta la salvezza. “Ci sarà da lottare con Padova e Cisterna, che si sono rafforzate, ma poi bisognerà capire come si comporterà la neopromossa Grottazzolina” afferma Alletti, che dopo le vacanze ritroverà in palestra due sue vecchie conoscenze con le quali non vede l’ora di lavorare: “Ho giocato sia con Boninfante che con Papi e sono convinto della scelta perché sono innanzitutto grandi persone. Hanno una grande passione per il loro lavoro e la trasferiranno a una piazza che è pronta a riceverla”.

    (fonte: Il Corriere dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro potrà contare ancora su Pedro: “Qui ho trovato una seconda famiglia”

    La Delta Group Porto Viro potrà contare sul suo talismano brasiliano anche nel prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca: prolungato fino al 2025 il contratto dello schiacciatore Pedro Henrique Ferreira Silva, classe 1996, 200 centimetri di altezza.

    Sbarcato in Polesine a poche settimane dall’inizio della scorsa stagione, Pedro si è subito ritagliato uno spazio importante nelle rotazioni di coach Morato, risultando spesso determinante a partita in corso. Memorabile, su tutti, l’exploit nel quarto set di gara 2 della semifinale playoff con Siena, quando con quattro ace di fila riaprì un match e una serie che sembravano ormai persi.

    La prima stagione italiana si è chiusa con 117 punti messi a segno in tutte le competizioni, ora l’atleta nativo di Maceiò, nord est del Brasile, è chiamato a fare il classico salto di qualità. L’anno prossimo, infatti, sarà uno degli atleti più esperti del roster nerofucsia e partirà molto probabilmente con i galloni da titolare: una grande occasione ma anche una grande responsabilità.

    “Ringrazio il club per aver creduto in me e nel mio lavoro, a Porto Viro ho trovato una seconda famiglia, qui mi sento davvero a casa – dichiara Pedro – Ho deciso di rimanere in Italia perché la A2 è uno dei campionati più importanti e difficili al mondo, il livello è altissimo e questo mi permette di crescere come atleta. Sono molto motivato per la prossima stagione, non vedo l’ora di tornare ad allenarmi e di stare insieme ai miei compagni di squadra”.

    Pedro ha lasciato un segno indelebile sull’ultima stagione di Porto Viro (“Ho aiutato molto la squadra con il servizio, è un fondamentale che mi piace e credo mi venga abbastanza bene…”, dice sorridendo), ma sa anche che “c’è sempre spazio per migliorarsi. Come singoli e come gruppo dobbiamo cercare di crescere ogni giorno, lavorare duramente per raggiungere questo obiettivo”.

    Ma la nuova Delta Group dove può arrivare? Pedro non pone limite alle ambizioni: “Come ho già detto, la A2 è uno dei campionati più tosti del mondo, non mi aspettavo fosse così, sono rimasto sorpreso, ma questo è positivo perché significa che devi sempre dare il 100%. È vero, la nostra squadra è giovane e la sfida si preannuncia molto impegnativa, ma allenandoci duramente, chissà, potremo riuscire a sorprendere tutti e magari raggiungere una finale. Ne sono convinto, il gruppo ha le potenzialità per fare grandi cose, per arrivare in fondo alle competizioni a cui parteciperemo, e lavoreremo per questo”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO