More stories

  • in

    A Macerata arriva il terzo ko consecutivo

    Terza sconfitta consecutiva per l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, superata 3-0 dalla Banca Macerata Fisiomed nel sesto turno della Regular Season di Serie A2 Credem Banca. Passivo pesante per i nerofucsia, che nei primi due set hanno tenuto testa ai marchigiani, arrivando anche ad avere due occasioni per impattare sull’1-1, senza però riuscire a sfruttarle. Da lì la gara ha preso la strada dei padroni di casa, con la squadra di Matteo Bologna, che, colpita nel morale, ha mollato definitivamente la presa. Due i polesani in doppia cifra, Pinali (14 punti, 45% in attacco e 1 muro vincente) e Magliano (11 punti, 42% in attacco e 1 muro), mentre dall’altra parte della rete a farla da padrone è stato Karyagin, autore di 25 punti (55% in attacco, 2 ace e 1 muro). Domenica prossima, 30 novembre, l’Alva Inox 2 Emme Service tornerà tra le mura amiche per sfidare Aversa, con fischio d’inizio alle 18.LA PARTITA
    Dopo la buona prova di Sorrento, coach Matteo Bologna promuove tra i titolari Chiloiro, con Pedro che si accomoda in panchina. Confermati gli altri interpreti del 6+1 dell’Alva Inox 2 Emme Service: Zonta al palleggio con Pinali opposto, Erati e Eccher centrali, Magliano in banda, Morgese libero. Nella Banca Macerata Fisiomed di Romano Giannini ci sono Pedron e Garello sulla diagonale principale, Fall e Ambrose al centro, Zhelev e Karyagin in posto quattro, Gabbanelli e Dolcini ad alternarsi in seconda linea.
    Partenza lanciata dei padroni di casa (3-0 grazie a una tripletta di Zhelev), Porto Viro ci mette un po’ a carburare, con Zonta che riesce piano piano a mettere in ritmo i suoi attaccanti laterali, Pinali, Magliano e Chiloiro. Macerata intanto cerca la fuga: ace di Pedron per il +4, poco dopo un pasticcio in costruzione degli ospiti punito da Karyagin: 14-9. Entrano in partita i centrali dell’Alva Inox 2 Emme Service, Erati si fa sentire in attacco, Eccher a muro: 15-12. Fase convulsa, un errore offensivo di Macerata, due di Porto Viro, quindi l’ace di Karyagin per il 19-13 marchigiano. Magliano colpisce due volte in contrattacco e riapre la corsa (19-16), dopo il time per Bologna, c’è anche quello per Giannini. Non arrivano altri sussulti nerofucsia, Bologna prova allora a scuotere i suoi con il secondo time out. Raccoglie l’appello il solito Magliano, diagonale vincente e 23-21 sul tabellone, di nuovo tempo per Giannini. La difesa polesana prova l’ultima, disperata resistenza, ma la squadra di casa riesce comunque a conquistare tre palle set. Chiude, alla prima, Karyagin con un muro: 25-21, 1-0.
    Si invertono i ruoli al cambio campo, questa volta è Porto Viro a fare subito la lepre: 0-3 dopo la murata di Eccher. Il pari di Macerata, però, è quasi immediato, arrivano a stretto giro anche il sorpasso (ace di Garello) e il +2 marchigiano (di Karyagin). Pinali trova l’aggancio, ma l’indemoniato Karyagin ristabilisce le distanze in battuta e poi sigla il 10-7 in ricostruzione: time per Bologna. Dopo la pausa, gli ospiti incassano anche la murata di Fall, esce allora Chiloiro per Pedro, che con il suo servizio propizia il successivo contro-break polesano (12-11). Tutto da rifare, in un amen i padroni di casa tornano a +3 con Garello, l’Alva Inox 2 Emme Service si rimette all’inseguimento e piazza la zampata nel momento più caldo, con Zonta: muro del 20-19 e time per Giannini. Finale da batticuore, Macerata riesce a non scomporsi e ottiene due palle set, Pinali cancella la prima, Erati, con una murata clamorosa, la seconda. Inizia la roulette dei vantaggi, Porto Viro ha due chance per portarsi sull’1-1 ma non le concretizza e alla fine si inchina al muro di Ambrose: 29-27, 2-0.
    Terzo set e terzo 3-0 in avvio, ora per Macerata. Non si fa attendere la reazione di Porto Viro (che conferma Pedro in banda): Pinali e Magliano confezionano il 3-3. Si inceppa il cambio palla nerofucsia, la squadra di casa scappa sul 9-4 con Bologna che ha già usato un tempo. Anche l’attacco marchigiano comincia a sparare a salve, Pinali ne approfitta per stampare la murata del -2, ma Macerata riprende subito il controllo delle operazioni (12-8). Black-out totale, l’Alva Inox 2 Emme Service sembra uscire dalla partita (15-9), Erati la rianima per un attimo, poi, però, i nerofucsia sprofondano di nuovo: 19-12, time per Bologna. Affondo break di Pedro e puntale risposta marchigiana con un ace, la partita finisce di fatto qui. Macerata si mette in tasca i tre punti con l’ultimo attacco di Ambrose: 25-18, 3-0.
    L’analisi di coach Matteo Bologna: “È  una sconfitta che fa male. Come abbiamo detto anche la settimana scorsa, siamo arrivati lì lì per riaprire la partita, dopo un lungo inseguimento, e poi ci è mancata ancora quella palla in più per portare a casa il set. Sicuramente è un episodio che ha pesato sull’andamento della gara, in un momento comunque difficile a livello mentale per la squadra. Dobbiamo trovare il modo di uscirne, e penso che l’unica strada sia il lavoro. Le qualità ci sono, bisogna che sia noi dello staff che i giocatori iniziamo a farle vedere in modo continuativo, impegnandoci giorno dopo giorno in palestra. Siamo tutti sulla stessa barca e stiamo remando tutti nella stessa direzione, sono convinto che così ne verremo fuori presto”.
    TABELLINO
    Banca Macerata Fisioned-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 3-0 (25-21, 29-27, 25-18)
    Durata parziali: 27′, 34′, 26′. Totale: 1 ora e 27 minuti di gioco.
    Battute punto/Errori: Macerata 5/10, Porto Viro 0/7; Ricezione: Macerata 56%, Porto Viro 52%; Attacco: Macerata 52%, Porto Viro 43%; Muri punto: Macerata 7, Porto Viro 5.
    Banca Macerata Fisiomed: Pedron 3, Garello 13. Fall 7, Diaferia, Ambrose 6, Zhelev 12, Gabbanelli (L), Karyagin 25, Dolcini (L), Talevi, Becchio; ne Noovello, Pesciaioli.  Allenatori: Romano Giannini e Dylan Leoni.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 6, Zonta 1, Magliano 11, Pedro 4, Brondolo, Mazzon, Morgese (L), Eccher 6, Chiloiro 4, Pinali 14; ne Maghenzani, Lamprecht, Sperandio (L), Milan. Allenatore: Matteo Bologna.
    Arbitri: Michele Marotta di Prato e Antonio Giovanni Marigliano di Torino. LEGGI TUTTO

  • in

    Un’ora di gioco per superare Grottazzolina.

    Porto San Giorgio, 23 novembre 2025 – Basta un’ora di gioco a Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza per asfaltare Grottazzolina e conquistare la seconda vittoria consecutiva ancora senza lasciare set agli avversari. E festeggiare sotto la curva occupata da dieci Lupi Biancorossi.
    Una partita a senso unico quella andata in scena in terra marchigiana, troppo fallosa e timorosa la squadra di casa, troppo decisa, concentrata e forte Piacenza che nel solo primo set ha messo a segno sette muri e ha chiuso la partita con un 71% in attacco.
    In doppia cifra tre giocatori: Simon, eletto MVP della partita, e Bovolenta con 14 punti, Mandiraci con 13. Tre i block in messi a segno da Bovolenta, tre gli ace di Simon. A Grottazzolina, contestata a fine partita dai suoi tifosi, non sono bastati i 10 punti di Magalini.
    La partita – In avvio di gara coach Boninfante manda in campo Porro e Bovolenta in diagonale, Galassi e Simon al centro, Mandiraci e Bergmann alla banda, Pace è il libero. Grottazzolina risponde con Falaschi e Golzadeh in diagonale, Stankovic e Petkov al centro, Magalini e Fedrizzi alla banda, Marchisio è il libero.
    Parte subito forte Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: due muri ed un ace in pochi scambi ed è 2-6 con Grottazzolina a chiamare tempo. I marchigiani qualche punto lo recuperano (6-8) ma il muro biancorosso fa la voce grossa, il block in di Simon vale il più quattro (7-11), quello di Mandiraci il più sei (10-16) con coach Ortenzi a chiamare il secondo time out del parziale. Al rientro in campo ace di Porro, viaggia veloce Piacenza, Bergmann consegna ai suoi dieci set point, chiude subito Simon in primo tempo. Piacenza chiude con sette block in.
    Due ace consecutivi di Bergmann lanciano subito in orbita Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza (1-4), due primi tempi a segno di Galassi nel giro di pochi scambi e il vantaggio diventa di cinque lunghezze (4-9) che aumenta a sei con il diagonale perfetto di Bergmann (4-10) che consiglia Ortenzi a chiamare tempo. Grottazzolina è all’angolo, fatica a trovare colpi e contromisure ai biancorossi, Simon per il più sette (6-13), ace di Mandiraci per il più otto (10-18) con i marchigiani a chiamare il secondo time out. Alla ripresa del gioco altro ace di Mandiraci e due scambi dopo punto di Bergmann (11-20) che poco dopo chiude una palla difficile sfruttando le mani del muro avversario (12-22). Il brasiliano tedesco (80% in attacco) porta ai suoi dieci set point, si va al cambio campo sulla battuta sbagliata dei padroni di casa.
    In casa marchigiana in regia c’è Marchiani al posto di Falaschi, il primo punto è di Simon come pure quello del più tre (2-5), Galassi per più quattro (5-9), l’ace del capitano biancorosso vale il più otto per i suoi (8-14), il primo tempo dell’ex Comparoni, appena entrato in campo per Galassi fa mantenere ai suoi il vantaggio di otto lunghezze (9-17). Grottazzolina qualche punto lo recupera (12-17), Piacenza non indietreggia di un millimetro, tocco vellutato di Bovolenta (14-21), diagonale di Bergmann (14-22), Simon e sono sette i match ball per i biancorossi (17-24), chiude Andringa da poco entrato alla seconda occasione.
    Dante Boninfante: “La difficoltà in questa partita era adeguarsi ad un ritmo di gioco ben diverso dalle ultime due gare, questo era quanto avevamo chiesto ai ragazzi e devo dire che sono stati davvero bravi. Un passettino in avanti nel nostro percorso di crescita, adesso ci aspetta un’altra partita delicata a Monza ma in questo campionato partite facili non ce ne sono. Sono contento di come abbiamo tenuto il campo e il buon lavoro fatto a muro”.
    Il tabellino
    Yuasa Battery Grottazzolina – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza 0-3
    (14-25, 15-25, 18-25)               
    Yuasa Battery Grottazzolina: Falaschi, Fedrizzi, Petkov 2, Golzadeh 9, Magalini 10, Stankovic 3, Marchisio (L), Koprivica, Tatarov 3, Pellacani 1, Petkovic (L), Marchiani. Ne: Cubito, Vecchi. All. Ortenzi.
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: Galassi 9, Bovolenta 14, Bergmann 8, Simon 14, Porro 2, Mandiraci 13, Pace (L), Comparoni 2, Andringa 1. Ne: Leon, Travica,  Gutierrez, Loreti (L), Seddik. All. Boninfante.
    Arbitri: Brancati di Città di Castello, Luciani di Ancona.
    Note: durata set 21’, 20’ e 21’ per un totale di 62’. MVP: Robertlandy Simon. Yuasa Battery Grottazzolina: battute sbagliate 9, ace 0, muri punto 1, errori in attacco 2, ricezione 28% (8% perfetta), attacco 45%. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza: battute sbagliate 13, ace 10, muri punto 8, errori in attacco 6, ricezione 55% (20% perfetta), attacco 71%. LEGGI TUTTO

  • in

    5ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025 – TABELLINO POSTICIPO

    5ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione
    Terni Volley Academy – BCC Tecbus Castellana Grotte 0-3 (21-25, 22-25, 17-25) – Terni Volley Academy: Catinelli Guglielminetti 4, Caporossi 8, Picardo 5, Martinez 12, Hristov 11, Giacomini 7, Trappetti (L), Broccatelli (L). N.E. Troiani, Biasotto, Iovieno, Bontempo. All. Giombini. BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Chiapello 9, Pasquali 3, Casaro 17, Iervolino 15, Orlando Boscardini 11, Santostasi (L), Guadagnini (L), Picchi 0. N.E. Reale, Pavani, Barretta, Brucini. All. Barbone. ARBITRI: Peccia, Galletti. NOTE – durata set: 25′, 28′, 31′; tot: 84′. LEGGI TUTTO

  • in

    Sonepar Padova di carattere: superata la Lube al tie-break

    Davanti al pubblico di casa, la formazione bianconera trova una vittoria di spessore contro la Cucine Lube Civitanova, imponendosi al tie-break al termine di una gara combattuta e ben interpretata sotto il profilo tecnico e tattico. Dopo essere andata sotto 2-1 nel conto dei set, la squadra di coach Jacopo Cuttini ha saputo reagire, rimettendo in equilibrio la sfida e conquistando due punti importanti per classifica. Per la sfida con la compagine marchigiana, i bianconeri sono scesi in campo con Truocchio, Todorovic, Orioli, Polo, Masulovic, Gardini, Diez (L). Mattia Orioli, MVP del match, il miglior realizzatore per i padroni di casa, totalizzando 22 punti personali (55% attacco), mentre per Civitanova si è distinto Aleksandar Nikolov, che ha realizzato 30 punti (56% attacco).   
    Coach Jacopo Cuttini: “Sono davvero contento e faccio i complimenti ai ragazzi. Abbiamo interpretato la gara esattamente come volevamo. Sapevamo che non sarebbe stato semplice, conosciamo bene il valore della Lube e i loro numeri, soprattutto in attacco e in battuta. Nonostante questo abbiamo fatto un ottimo lavoro, soprattutto rimanendo fedeli alla nostra pallavolo. Stiamo cercando di trovare equilibrio in battuta, riducendo gli errori e lavorando molto sull’aspetto tattico. Secondo me siamo riusciti in maniera straordinaria a vincere più azioni di loro sia in situazioni di ricezione positiva che negativa. Questo significa che dal punto di vista tattico e dell’attenzione ci abbiamo messo davvero tanto”. 
    Mattia Orioli: “Siamo stati bravi a recuperare dopo essere finiti sotto 2-1. Anche nel quarto set, quando la loro battuta ci ha messo in difficoltà e siamo arrivati sul 24-23, siamo rimasti lucidi. Lo stesso nel tie-break ai vantaggi. Secondo me abbiamo giocato davvero bene e per questo siamo contentissimi. Ci eravamo detti, come era successo con Milano, di non guardare il punteggio. L’obiettivo era continuare a giocare la nostra pallavolo. Questo ci ha permesso di arrivare al tie-break e di portarci a casa due punti davvero importanti. Oggi abbiamo giocato tutti molto bene, anche i ragazzi entrati dalla panchina: nel tie-break hanno dato un contributo importante. Dobbiamo continuare su questa strada”. 
    Cronaca
    Primo set. Avvio convincente per la Sonepar Padova alla Kioene Arena, con i bianconeri subito efficaci e primi a prendere il comando del parziale. La squadra di Cuttini mantiene il pallino del gioco nei frangenti iniziali, contenendo il tentativo di risposta della Cucine Lube Civitanova: sul 5-3 arriva la pipe di Orioli, mentre il 9-7 porta la firma della veloce di capitan Polo. Sul 13-10, dopo l’attacco vincente di Masulovic, coach Medei interrompe il gioco. Padova però rientra in campo con la stessa solidità e allunga ulteriormente grazie a due murate consecutive del capitano che portano i bianconeri a +4 (17-13). Civitanova prova a ricucire, ma la formazione padovana resta avanti e continua a imporre il proprio ritmo. L’ace di Polo sul 21-17 conferma il buon momento dei padroni di casa, che mantengono il break di vantaggio fino alle battute conclusive. Sul 24-21 è Orioli a siglare il muro del set point; la chiusura arriva poco dopo sul 25-22, complice l’errore al servizio di Boninfante, e consegna alla Sonepar Padova il primo parziale del match.
    Secondo set. L’avvio del parziale è equilibrato, con le due formazioni che procedono punto a punto (3-3, firmato dal pallonetto di capitan Polo). La Lube trova però il primo strappo con un break che vale il 3-6, propiziato dal muro punto di Boninfante. Padova non si disunisce e prova subito a restare a contatto: sul 9-10 Gardini mette a terra un attacco che riavvicina i bianconeri. Nel prosieguo Civitanova mantiene un piccolo margine, ma la formazione padovana resta pienamente dentro al parziale. Masulovic accorcia in diagonale per l’11-14, poi Truocchio trova la veloce del 12-15 e Gardini sigla il muro del -2 (13-15). I bianconeri continuano a inseguire e sul 17-19 Orioli colpisce da posto due, riducendo nuovamente il gap. L’errore in attacco di Loeppky vale quindi il 18-19, con Padova a una sola lunghezza dalla Lube. Nel finale, però, Civitanova ritrova continuità, riuscendo a riallungare fino al 19-23. Il tentativo di rimonta patavino non basta e il set si chiude sul 20-25 in favore della formazione ospite, che riporta la sfida in parità.
    Terzo set. La Lube approccia meglio il parziale e prova subito ad allungare, ma la Sonepar resta in scia: sul 2-4 arriva la pipe di Gardini, seguita dalla diagonale di Masulovic che vale il 3-6. I bianconeri mantengono continuità e, con il muro vincente di Orioli sul 9-11, si riportano a due lunghezze dagli ospiti. Civitanova tenta una nuova fuga fino al 13-17, ma la formazione padovana non arretra e risponde. Stefani sigla il muro del 16-18, imitato poco dopo da Orioli per il 17-18, che riapre il parziale. Sul 20-22 è capitan Polo a firmare un prezioso tap-in, costringendo coach Medei al time-out. Le fasi conclusive del set sono intense e combattute. Polo trova la veloce del 22-24, poi Truocchio accorcia ulteriormente con un attacco che vale il 23-24. Nel finale, però, la Lube riesce a mantenere il vantaggio minimo e chiude il parziale sul 23-25, portandosi avanti nel computo dei set.
    Quarto set. Padova riparte con decisione nel quarto parziale e trova subito il primo break: sul 3-1 è Orioli a firmare la murata vincente. La formazione di Cuttini mantiene l’inerzia favorevole e costruisce il proprio vantaggio: Polo sigla il muro del 6-4, Gardini mette a segno l’ace del 7-4, Masulovic colpisce in diagonale per l’8-5 e lo stesso Gardini firma il muro del 9-5. La Sonepar continua a imporre ritmo e intensità, mantenendo Civitanova a distanza. Sul 16-11 Masulovic buca il muro marchigiano da posto quattro e ristabilisce il +5. I bianconeri non calano e respingono ogni tentativo di rientro degli ospiti: il mani-out di Masulovic del 19-13 consolida ulteriormente il margine, mentre l’ace dello stesso opposto sul 20-13 vale un significativo +7. Nel finale la Lube prova a riavvicinarsi, risalendo fino al 24-21, ma Padova resta lucida e chiude il parziale 25-23, rimandando il verdetto della gara al tie-break.
    Quinto set. La Sonepar Padova parte forte nel tie-break, spingendo subito sull’acceleratore con un break di 4-0 aperto dal muro di Orioli. La formazione bianconera mantiene il comando anche sul 6-2, grazie alla veloce di capitan Polo che consolida il vantaggio. Civitanova però non molla e, dopo una serie di scambi ad alta intensità, si riporta fino al 7-6. Padova reagisce immediatamente: Truocchio firma la diagonale dell’8-6, quindi trova il primo tempo del 9-7 in un momento in cui il gioco diventa sempre più combattuto. La Lube continua a inseguire e sul 11-11 riesce ad agganciare i bianconeri, aprendo una fase finale giocata interamente punto a punto. Ai vantaggi la Sonepar mostra lucidità, respinge gli ultimi tentativi ospiti e chiude il parziale 19-17, conquistando il tie-break e imponendosi sulla Cucine Lube Civitanova al termine di una battaglia. 
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova 3-2
    (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17)
    Sonepar Padova: Truocchio 8, Todorovic, Orioli 22, Polo 11, Masulovic 21, Gardini 11, Diez (L); Zoppellari, Stefani 1, Bergamasco, Held, Toscani (L). Non entrati: Nachev, Mc Raven. Coach Jacopo Cuttini. 
    Cucine Lube Civitanova: Tenorio 8, Boninfante 6, Bottolo 12, Gargiulo 11, Loeppky 11, Nikolov 30, Balaso (L); Orduna, Hossein 5, Koukartsev 2. Non entrati: D’heer, Podrascanin, Duflos, Bisotto (L). Coach Giampaolo Medei.
    Durata: 27’, 26’, 26’, 27.’, 25’. 2h11’. 
    Note. Servizio: Padova errori 20, ace 3, Civitanova errori 27, ace 10. Muro: Padova 14, Civitanova 10. Errori punto: Padova 27, Civitanova 38. Ricezione: Padova 51% (21% prf), Civitanova 57% (24% prf). Attacco: Padova 48%, Civitanova 52%.
    Arbitri: Cavalieri Alessandro Pietro – Carcione Vincenzo
    MVP: Mattia Orioli (Sonepar Padova)
    Spettatori: 2.573
    Incasso: 31.958,30 €
    Prossima gara della formazione bianconera LEGGI TUTTO

  • in

    5ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025 – RISULTATI CLASSIFICA POSTICIPO

    5ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025
    RISULTATI
    Avimecc Modica-Aurispa DFV Lecce 1-3 (23-25, 23-25, 25-21, 23-25) Ore 16:00; Viridex Sabaudia-Domotek Reggio Calabria 3-2 (25-21, 25-20, 21-25, 22-25, 15-8) 22/11/2025 ore 16:00; EnergyTime Campobasso-Gaia Energy Napoli 3-1 (26-24, 25-16, 10-25, 25-22) 22/11/2025 ore 18:00; Green Volley Galatone-JV Gioia Del Colle 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) 22/11/2025 ore 20:30; Terni Volley Academy-BCC Tecbus Castellana Grotte 0-3 (21-25, 22-25, 17-25) Ore 19:00
    CLASSIFICA
    Nome, Punti, PG, PV, PP, SV, SPBCC Tecbus Castellana Grotte 14 5 5 0 15 4EnergyTime Campobasso 11 5 4 1 12 8Domotek Reggio Calabria 11 5 3 2 13 6Viridex Sabaudia 9 5 4 1 13 9Aurispa DFV Lecce 9 5 3 2 10 8Green Volley Galatone 6 5 2 3 7 10Terni Volley Academy 4 5 1 4 7 12Avimecc Modica 4 5 1 4 7 13Gaia Energy Napoli 4 5 1 4 6 12JV Gioia Del Colle 3 5 1 4 6 14
    PROSSIMO TURNOProssimo turno 30/11/2025 Ore: 18.00Domotek Reggio Calabria-Gaia Energy Napoli; JV Gioia Del Colle-Terni Volley Academy Ore 16:00; Aurispa DFV Lecce-EnergyTime Campobasso 29/11/2025 ore 19:30; Viridex Sabaudia-Avimecc Modica Ore 16:00; BCC Tecbus Castellana Grotte-Green Volley Galatone
    CLASSIFICA – SINTETICA5ª Giornata And. (23/11/2025) – Regular Season Serie A3 Credem Banca Girone Blu, Stagione 2025BCC Tecbus Castellana Grotte 14, EnergyTime Campobasso 11, Domotek Reggio Calabria 11, Viridex Sabaudia 9, Aurispa DFV Lecce 9, Green Volley Galatone 6, Terni Volley Academy 4, Avimecc Modica 4, Gaia Energy Napoli 4, JV Gioia Del Colle 3. LEGGI TUTTO

  • in

    Padova batte al tie-break una Lube che non chiude 4 match point

    Seppur invulnerabili tra le mura amiche del Palas, i biancorossi sono ancora altalenanti in occasione degli impegni esterni della SuperLega Credem Banca. Nel 7° turno della Regular Season la Cucine Lube Civitanova scivola alla Kioene Arena contro la Sonepar Padova al tie-break (25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17) sprecando i quattro palloni della vittoria e cedendo nel finale come era accaduto lo scorso anno sul campo patavino. Gli uomini di Giampaolo Medei rimandano l’appuntamento con la prima vittoria lontano dalle Marche, con la consapevolezza che domenica 30 novembre contro Cuneo (ore 17) cercheranno conforto nel Palasport di Civitanova Marche per l’8ª giornata.

    Primo e quarto set controllati dai veneti, complici gli errori dei cucinieri, secondo e terzo parziale gestiti dagli ospiti. Gara decisa dopo oltre 2 ore da un tie-break senza padroni, con Civitanova capace di rimontare 4 punti di svantaggio, ma fragile un po’ a sorpresa nel momento critico sprecando 4 palle match al fotofinish. Il team di Cuttini si impone sul fronte dei muri (14-10), quello di Medei mette una grande pressione al servizio (10 ace a 3). MVP della gara viene premiato Orioli, top scorer dei padovani con 22 sigilli, a tratti decisivo con i suoi 5 muri e con un atteggiamento grintoso. In doppia cifra per la Sonepar anche Masulovic (21 punti) e Gardini (11). Se non fosse per il risultato finale, il miglior giocatore in campo per distacco sarebbe Nikolov, protagonista con 30 punti e autentici show personali sia al servizio sia in attacco. In doppia cifra anche Bottolo (12), Loeppky (12) e Gargiulo (11).

    Starting players – Lube in campo con Boninfante al palleggio, gli schiacciatori Loeppky, Nikolov e Bottolo ad attaccare, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con Todorovic in cabina di regia e Masulovic bocca da fuoco, Gardini e Orioli di banda, Polo e Truocchio, Diez libero.

    1° set – Il team di casa centra subito un break e lo difende con caparbietà, allungando sull’attacco out di Nikolov (12-9). Serve un ace di Tenorio alla Lube per ricucire (14-13), ma il muro patavino scava un altro solco (17-13). La battuta di Boninfante rilancia la Lube, ma l’ace di Polo (5 punti nel set). sbarra la strada (21-17). La Lube dimezza il divario con la pipe di Bottolo (21-19). Nel finale dentro Orduna e Kukartsev. Sul 23-21 Orioli stampa un muro importante (24-21). Su un servizio out il primo set va a Padova (25-21). I migliori realizzatori, con 6 punti, sono Masulovic (55%) da una parte e Nikolov (60%) dall’altra.

    2° set – Civitanova rientra in campo con un atteggiamento aggressivo e concreto (3-7). I patavini si ricompongono e si rifanno sotto fino alla giocata di Gardini (9-10). La Lube tiene a distanza la Sonepar anche con muri impattanti (9-13), ma i biancorossi sono troppo frettolosi e rimettono in corsa i veneti (14-16) ritrovandosi braccati (18-19). I vicecampioni d’Italia rialzano il livello a muro (ben 6 nel set, di cui 2 di Boninfante e 2 e di Gargiulo) e puntano su Nikolov per scongiurare la rimonta (18-21). Il set procede in discesa con il block in targato Tenorio (19-23). Il nuovo entrato Poriya chiude con un ace (20-25).

    3° set – Lube intraprendente anche in avvio di terzo set con Nikolov letale sia in attacco che al servizio (5-10), mentre i padroni di casa nel parziale alternano Diez e Toscani nelle fasi di ricezione e difesa. Sul più bello la Lube si inceppa e Padova ne approfitta (11-12), ma la lucidità al servizio e in attacco di Bottolo, seguita dall’errore padovano, vale il +4 (12-16), ma il forcing di Orioli a muro riapre il parziale (17-18). Nel punto a punto Civitanova ha qualcosa in più con Nikolov in attacco e con Boninfante al servizio, ma partecipa anche Bottolo a muro (18-22). Nel finale Padova annulla due palle set ai cucinieri che chiudono con un mani out su pipe di Bottolo (23-25). Fondamentale l’approccio al servizio e i 14 punti equamente distribuiti della premiata ditta Bottolo-Nikolov.

    4° set – Uno scatenato Orioli trova l’ace del 7-4 che spaventa la Lube in avvio del quarto atto. Dopo il muro patavino del 9-5 Poriya entra per Bottolo. L’attacco out di Poriya e il successivo muro padovano (15-9) spingono Medei a inserire Orduna e Kukartsev. Civitanova rosicchia punti (15-11), ma fatica nel cambio palla e torna a soffrire (18-12). Sul gioco di sponda di Gardini Balaso e compagni si ritrovano a -7 (21-14). Nel finale un’invasione il mani out di Masulovic frutta sette palle set ai patavini (24-17). Civitanova annulla i primi 6 con l’attacco di Loeppky, 3 ace di Nikolov inframezzati dal muro in comproprietà tra Poriya e Tenorio e un attacco dello schiacciatore bulgaro (24-23). A un passo da una storica rimonta, il settimo servizio di Nikolov non trova il campo per poco (25-23). Si va al tie-break nonostante i 7 punti del numero 11 cuciniero e il 55% degli ospiti in attacco.

    Tie-break – Decisivi i 4 muri di Padova. Al tie-break Bottolo lascia subito il posto a Poriya ed è la Sonepar a iniziare bene (6-2). Nikolov e Loeppky riportano a galla i marchigiani (6-4). Sul 30° punto del Bulgaro i giochi sono riaperti (7-6). Truocchio toglie il servizio alla Lube prima del cambio di campo (8-6). Per Civitanova sono chiamati in causa Orduna e Kukartsev. La Kioene Arena assiste a un serrato botta e risposta fino all’attacco out di Gardini che vale il pari (11-11), seguito dal sorpasso civitanovese su invasione di Polo e dal +2 su pallonetto di Nikolov (11-13). Gardini esce per Held e la Sonepar annulla il break con in il mani out di Truocchio (13-13). Kukartsev va a segno, ma ancora Truocchio impatta (14-14), Padova annulla altre due palle match (16-16). Uno scontro fortuito con un compagno mette ko Orioli durante un tentativo di recupero (16-17) e al suo posto fa l’esordio in SuperLega Bergamasco. Kukartsev stecca al servizio (17-17). Masulovic trova un mani out (18-17) e Padova chiude a muro (19-17).

    Sonepar Padova 3Cucine Lube Civitanova 2(25-22, 20-25, 23-25, 25-23, 19-17)PADOVA: Todorovic 0, Orioli 22, Polo 11, Masulovic 21, Gardini 11, Truocchio 8, Zoppellari 0, Diez (L), Stefani 1, Toscani (L), Bergamasco 0, Held 0. N.E. Nachev, Mc Raven. All. Cuttini.CIVITANOVA: Boninfante 5, Bottolo 12, Gargiulo 11, Loeppky 12, Nikolov 30, Tenorio 8, Bisotto (L), Orduna 0, Balaso (L), Hossein Khanzadeh 5, Kukartsev 2. N.E. D’Heer, Podrascanin, Duflos-Rossi. All. Medei.Arbitri: Cavalieri e Carcione. Durata set 27’, 26’, 26’, 27’, 25’. Totale: 2h 11’. Padova: errori al servizio 20, ace 3, muri 14, attacco 48%, ricezione 51% (21%). Civitanova: errori al servizio 27, ace 10, muri 10, attacco 52%, ricezione 57% (24%). Spettatori: 2.573. MVP: Orioli.

    (Fonte: Lube Civitanova) LEGGI TUTTO

  • in

    Altotevere, vittoria (3-0) e sorpasso su Acqui Terme

    ErmGroup Altotevere cala il poker e trova il secondo posto in classifica. Dopo tre vittorie consecutive, la squadra di Bartolini batte a domicilio la temibile Negrini Acqui Terme (3-0) e inizia a pensare in grande. Un’altra prestazione di alto livello da parte di Biffi e compagni, capaci di regolare il quotato avversario in tre set e di mettere in campo un’apprezzabile pallavolo. Ancora protagonista Simone Marzolla, top score della partita (18 punti) e uomo in più della ErmGroup Altotevere. Anche questa volta non è mancato il contributo degli altri componenti della vecchia guardia, ma in generale a convincere è lo spirito con cui i biancazzurri stanno affrontando questa fase della stagione. Sabato c’è la trasferta in casa di Savigliano: Altotevere non vuole fermarsi e vuole un posto per i quarti di Coppa Italia.

    CRONACA
    Bartolini si affida al sestetto base con Alpini e Cappelletti ai lati, Quarta e Compagnoni al centro, Biffi al palleggio, Marzolla opposto e il duo Chiella e Pochini nel ruolo di libero. Acqui Terme risponde con Petras e Carpita bande, Esposito e Guastamacchia al centro, Bellanova in regia, Argenta opposto e Trombin libero.  L’avvio di gara è all’insegna dell’equilibrio. Acqui Terme dimostra tutte le sue qualità e mette in chiaro sulle intenzioni con cui è arrivata a San Giustino. Biffi e compagni rispondono con la solita grinta e mostrano quella consapevolezza acquisita con le ultime tre vittorie (16-16). L’ex Carpita non dà continuità alla sua prestazione e l’unico lucido è l’opposto Argenta. In casa biancoazzurra Alpini e Cappelletti ci mettono un po’ a carburare, ma nel finale di set i loro attacchi trovano i punti necessari per prendere il largo. Marzolla conferma il suo stato di grazia e poi a muro c’è sempre Quarta: Altotevere va dritto verso il vantaggio (25-21).  Nel secondo set la musica non cambia. I padroni di casa dimostrano tutte le loro qualità. Cappelletti trova un ace e Acqui è costretto ad inseguire (5-2). Petras rilancia le ambizioni dei piemontesi, Marzolla mantiene le distanze (8-5). L’opposto biancazzurro lo trovi dappertutto, persino a muro. Ancora un ace per Cappelletti, Altotevere allunga (13-8). Acqui Terme si appella sempre ad Argenta, che difficilmente sbaglia: tuttavia, risponde Compagnoni (16-12). Nel finale i piemontesi riprendono fiducia, Cappelletti commette due errori, Biffi sbaglia la battuta (20-18). Petras centra l’ace, il set è in discussione. Si procede punto a punto (22-21). Alpini in ricezione buca, Marzolla tiene. Si va ai vantaggi, Altotevere passa (26-24).  Nel terzo set Acqui Terme parte meglio. Bartolini richiama in panchina Alpini, che viaggia a corrente alternata. Fiducia a Favaro, Altotevere riprende quota con Marzolla (8-6). I piemontesi non mollano (11-11). Quarta e Cappelletti alzano il muro, la ErmGroup è di nuovo avanti (16-14). Gli ospiti si rifanno sotto e la gara resta in equilibrio fino alle battute finali (22-22). Ancora i vantaggi. Ancora Altotevere (27-25).
    INTERVISTE
    Marco Bartolini, coach ErmGroup Altotevere: “Sono molto contento della vittoria e in generale delle prestazioni dei ragazzi, che hanno acquisito in queste settimane grande consapevolezza dei loro mezzi. Abbiamo vinto contro una squadra forte. Non montiamoci la testa. Alla fine della fase di andata, capiremo dove possiamo arrivare”.
    Filippo Pochini, libero ErmGroup Altotevere: “Una grande prestazione davanti ad un bel pubblico, che ringrazio per il calore. Stiamo crescendo, tra di noi è scattato qualcosa di importante. Quando puoi, vinci questi set punto a punto, contro squadre di altissimo livello, la strada è giusta”.
    TABELLINO
    ERMGROUP ALTOTEVERE – NEGRINI CTE ACQUI TERME 3-0
    (25-21, 26-24, 27-25)
    ERMGROUP ALTOTEVERE: Tesone, Biffi 4, Marzolla 18, Favaro 2, Chiella (L2), Procelli, Alpini 6, Compagnoni 6, Pochini (L1) ricez. 61%, Cappelletti 9, Quarta 9. Non entrati: Cherubini, Marra, Masala. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.
    NEGRINI CTE ACQUI TERME: Argenta 17, Bellanova 2, Guastamacchia 6, Carrera, Petras 16, Esposito 10, Carpita 2, Trombin (L1) ricez. 46%. Non entrati: Volpara (L2), Garrone, Botto, Sarasino. All. Michele Totire e Carlotta Vinciguerra.
    Arbitri: Marco Pazzaglini di Roma e Raffaella Ayroldi di Molfetta.
    ALTOTEVERE: battute sbagliate 13, ace 3, muri 97, ricezione 54% (perfetta 40%), attacco 60%, errori 22.
    ACQUI TERME: battute sbagliate 15, ace 7, muri 5, ricezione 49% (perfetta 25%), attacco 47%, errori 24.
    Durata set: 30’, 35’ e 38’, per un totale di un’ora e 43’.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

  • in

    Frenata ABBA Pineto: biancoazzurri superati 3-0 ad Aversa

    In trasferta al Palajacazzi di Aversa arriva la seconda sconfitta stagionale dell’ABBA Pineto. La 6^ giornata di Serie A2 Credem Banca vede i biancoazzurri cedere il passo alla Virtus Aversa col finale di 3-0 (25-22, 25-19, 25-22). Serata tutta in salita per Paolo Di Silvestre e compagni, costretti per larghissimi tratti a rincorrere. Rammarico per le occasioni sciupate nelle fasi cruciali del primo set (23-22) e nella prima parte del terzo, con Aversa capace di annullare un passivo di cinque punti (11-6).
    Il campionato propone a Pineto una occasione di pronta reazione già domenica prossima – 30 novembre – quando al Pala Santa Maria arriverà la Tinet Prata di Pordenone. Il match avrà inizio alle ore 16:00.
    PRIMO SET. Il 6+1 scelto da coach Simone Di Tommaso non presenta variazioni. Diagonale composta dal palleggiatore Mattia Catone e dall’opposto Matheus Krauchuk. Paolo Di Silvestre e Karli Allik sono gli schiacciatori, al centro Stefano Trillini e Matteo Zamagni; il libero è Flavio Morazzini.
    L’andamento in campo conferma i valori della classifica e i pronostici, con grande equilibrio già dai primi scambi. Aversa, guidata dall’efficacia offensiva di Motzo (5) e Tiozzo (5), conserverà per larghi tratti un vantaggio di minima entità (8-6 e 16-15 i parziali). Per l’ABBA primo vantaggio importante sul 18-17, reiterato dall’ace del capitano Paolo Di Silvestre sul 22-21. Al bivio però Pineto manca la chance dell’allungo: l’attacco di Allik finisce out e Aversa mette la freccia e sorpassa (23-22). Il break dei normanni si completa con l’ace del capitano Garnica per il set point (25-22).
    SECONDO SET. L’ABBA appare contratta, fuori ritmo. Fa fatica soprattutto Matheus Krauchuk, che chiuderà con appena otto punti, mentre Aversa riesce a leggere con il suo muro l’offensiva adriatica. I normanni chiuderanno il secondo set con tre muri-punti, da sommare ai quattro della prima porzione. Il trend è quasi a senso unico, coi locali più sciolti dopo avere risolto il rebus del primo set: 8-7, 16-12 e 21-16 i parziali, per giungere al 25-19 che chiude i conti in 26 minuti.
    TERZO SET. Pineto prova a rispondere, a tenere i giochi aperti al Palajacazzi. I biancoazzurri ci riescono per tutta la prima parte del set, girando alla boa del primo parziale sull’8-4 e toccando l’apice dell’11-6 dopo l’attacco out di Motzo. Aversa va al time-out e si ricompatta. Pineto invece perde di continuità in attacco. Krauchuk sbatte contro il muro dei locali per il punto che rimette in equilibrio i giochi (12-12). La partita gira. Tallone mette a terra la palla del 21-18. Si arriva al match point: ace di Volpato e 3-0 per Aversa.
    Simone Di Tommaso, allenatore dell’ABBA Pineto: «Non siamo riusciti né a concretizzare quando abbiamo ben costruito, né tantomeno a garantire una costruzione sempre regolare; mi riferisco soprattutto magari al primo set in cui avevamo in qualche modo impattato bene la partita, siamo arrivati nel momento finale con un punto di vantaggio, con alcune situazioni in break point con palla in mano e purtroppo poi non siamo stati cinici a cogliere quel set. Da lì Aversa si è sciolta, ha giocato molto bene. La qualità di Aversa non era sicuramente in dubbio dopo due sconfitte, è una squadra costruita con dei grandi nomi, con un ottimo sistema di gioco e inevitabilmente poi, tolta la timidezza e la tensione delle due sconfitte da cui arrivavano, è riuscita a esprimere un gioco decisamente migliore del nostro. Noi torniamo a casa per la prima volta dispiaciuti perché abbiamo offerto una prestazione al di sotto del nostro potenziale. Questo deve essere riconosciuto con molta umiltà e sincerità».
    L’ABBA Pineto tornerà in campo il 30 novembre (ore 16:00) al Pala Santa Maria per la 7^ giornata stagionale. Il calendario opporrà i biancoazzurri alla Tinet Prata di Pordenone.
    domenica 23 novembreSerie A2 Credem Banca (6^ giornata)VIRTUS AVERSA – ABBA PINETO 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)Virtus Aversa: Di Meo, Minelli, Vattovaz, Tallone 7, Raffa (pos 25% prf 17%), Mattei 4, Motzo 14, Tiozzo 14, Garnica 1, Iorio, Agouzoul, Guerrini, Mentasti, Volpato 10. All: Giacomo TomaselloABBA Pineto: Zamagni 6, Trillini 5, Catone, Morazzini (pos 67% prf 27%), Schianchi, Larizza, Rascato, Krauchuk 8, Di Silvestre 10, Castagneri, Suraci 2, Pesare, Allik 10, Calonico. All: Simone Di Tommaso
    (foto: Enzo Pinelli) LEGGI TUTTO