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    Verso Milano-Olympiacos. Lavarini: “Hanno giocatrici di esperienza internazionale”. Kurtagic: “Non vedo l’ora di giocare”

    Si alza il sipario sulla massima competizione continentale per club: torna la CEV ZEREN Group Champions League Volley 2026. A distanza di quasi sette mesi dalla Final Four di Istanbul, il torneo europeo scalda i motori in vista del debutto stagionale. Quinta partecipazione consecutiva per la Numia Vero Volley Milano, che la passata stagione ha chiuso la manifestazione sul terzo gradino del podio. Inserita nella Pool C insieme a Eczacibasi Istanbul, OK Zelezničar Lajkovac e Olympiacos Piraeus, la Numia di Egonu e compagne si prepara a fare il suo esordio nella competizione davanti al pubblico amico dell’Opiquad Arena di Monza. Mercoledì 26 novembre alle ore 20.00 (diretta Sky Sport Arena e DAZN) le ragazze di coach Lavarini scenderanno in campo per la sfida contro l’Olympiacos Piraeus. Le greche, qualificatesi ai gironi grazie al successo su Budapest nella fase preliminare, arrivano a Monza con l’obiettivo di fare bene contro una testa di serie come Vero Volley.Prima notte europea per diverse giocatrici della Numia Vero Volley, che nel match contro l’Olympiacos faranno il loro debutto assoluto in Champions League: tra queste Miner, Modesti, Sartori, Cagnin e Piva. Vecchie conoscenze dall’altra parte della rete per Milano, che tra le fila avversarie ritrova Jovana Stevanovic, centrale serba che ha militato a Milano nella stagione 2022/23, e la palleggiatrice Isabella Di Iulio, a Vero Volley nell’annata sportiva 2019/2020 e al secondo anno con i colori biancorossiStefano Lavarini (Allenatore Numia Vero Volley Milano): “Siamo pronti all’esordio in Champions e non vediamo l’ora di cominciare questa avventura. L’Olympiacos ha giocatrici di esperienza internazionale ed è approdato alla fase a gironi agevolmente. Sarà fondamentale per noi mettere in campo grande attenzione e aggressività per cominciare al meglio il nostro cammino con l’aiuto del nostro caloroso pubblico”.Hena Kurtagic (Centrale Numia Vero Volley Milano): “Mercoledì affronteremo l’Olympiacos e inizierà il nostro cammino in Champions League. Sono davvero felice e non vedo l’ora di scendere in campo. Quest’anno abbiamo una bella squadra e credo che daremo il massimo per vincere, già a partire dalla partita di mercoledì; dopo il terzo posto conquistato lo scorso anno, il nostro obiettivo è quello di ottenere un buon risultato e andare il più avanti possibile in questa prestigiosa competizione”.LE AVVERSARIE Prima storica partecipazione in CEV Champions League per la formazione femminile dell’Olympiacos Piraeus. Vincitrici di una CEV Challenge Cup nel 2018 – unico titolo europeo – e la scorsa stagione vincitrici del campionato greco e della Coppa di Grecia, le elleniche sono la prima squadra femminile della pallavolo greca a partecipare alla Champions League dalla stagione 2000/2001, quando il Panathinaikos e il Filathlitikos disputarono la fase a gironi senza riuscire ad andare oltre. Nel suo roster vanta giocatrici di spicco, su tutte la centrale serba Jovana Stevanovic al primo anno tra le fila della squadra guidata da coach Kovacevic.(Fonte: Numia Vero Volley Milano) LEGGI TUTTO

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    ErmGroup Altotevere: quattro 3-0 di fila, il suo primato in categoria

    La ErmGroup Altotevere ha ingranato la quarta, tante sono le vittorie consecutive dei biancazzurri, ora secondi nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca assieme a Belluno e Gabbiano Farmamed Mantova, nonostante i turni di riposo osservati e non osservati – a causa del numero dispari di squadre partecipanti – impediscano un’analisi veritiera al 100% della situazione. Di certo, è una marcia decisa quella innestata da Biffi e compagni, perché si tratta di quattro vittorie per 3-0, un record da quando la compagine altotiberina milita in questa categoria. C’erano stati dei precedenti anche migliori in B, come una bella striscia positiva in A3 due anni fa, ma mai finora sempre con questo risultato. Anche i numeri cominciano a essere rilevanti dopo sei turni: 337 punti messi a segno, con 114 battute che hanno fruttato il punto. Altre due voci significative riguardano la ricezione perfetta: 28,9%, la seconda del girone dietro al 34,1% di Sarroch e anche l’attacco è al secondo posto percentuale con il 47,8% di efficienza. Ha fatto meglio, per ora, l’Acqui Terme con il 48,7%, seppure nello scontro diretto di domenica scorsa i piemontesi abbiano fatto registrare il 47%, mentre la ErmGroup (ed è primato anche in questo caso) ha raggiunto il 60% in partita. Passando ai singoli, c’è intanto una curiosità: Simone Marzolla ha toccato quota 18 a livello di punti personali per la terza partita di fila, per cui questo può essere considerato il numero “magico” che testimonia il completo recupero dell’opposto veneto, il quale è diventato il miglior marcatore della squadra con 86 punti e 22esimo nella classifica generale, superando Matteo Alpini – che ora è a 75 – e con Augusto Quarta terzo a 62 e primo assoluto fra i centrali della A3. Niccolò Cappelletti è quarto con 59, ma in compenso guida la graduatoria interna degli ace: da zero nelle prime due gare è passato a 7 nelle quattro successive, mentre i due centrali comandano sui muri vincenti, con Augusto Quarta a 16 e Mirco Compagnoni a 10. La miglior percentuale di realizzazione è ancora di Augusto Quarta con il 77%, ovvero più di tre primi tempi a segno su 4, ma anche Marzolla sta risalendo e ora è al 43%. Questi i dati statistici più significativi, non dimenticando un particolare importante che va al di là dei numeri: la coesione di gruppo e la maturità notate in campo contro l’Acqui Terme, quella emersa nei frangenti in cui l’avversaria aveva rimontato, era passata avanti ma non è stata in grado di chiudere, perché la ErmGroup ha avuto quel qualcosa in più. Adesso, deve soltanto andare avanti nella continuità, sempre ovviamente limando e aggiustando quei meccanismi che potrebbero funzionare meglio.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Fenomeno Antonelli! Sussurra alle gomme

    La faccia di Max Verstappen nel parco chiuso di Las Vegas quando Kimi gli indica il piazzamento con le quattro dita (subito diventato quinto per la penalit à della partenza anticipata e poi terzo con la doppia squalifica delle McLaren) vale più del podio, il terzo in 22 GP di Formula 1 . Come dicono quelli bravi oggi, è il più grande endorsement che un rookie possa ricevere. L& LEGGI TUTTO

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    Cobolli: “Punto alla top 10, Davis emozione unica. Mi hanno scritto De Rossi e Venditti”

    Il classe 2002 al ‘Corriere della Sera’ dopo il trionfo azzurro, terzo di fila e primo per lui: “A questo punto l’asticella va alzata, ma per gradi. Prima ho fatto la gavetta, poi sono stato protagonista. Sinner? Lui è sempre imprescindibile, in ogni cosa che fa. Alla Davis è scattato qualcosa, come se fossimo diventati invincibili”
    LO SPECIALE COPPA DAVIS

    La top 10, i messaggi della sua Roma, l’emozione della Davis. Flavio Cobolli si è raccontato al Corriere della Sera dopo il trionfo tutto azzurro, il terzo di fila e il primo personale per lui, con tanto di firma decisiva nel singolo contro Munar: “Non avevo mai provato un’emozione così grande – ha detto il classe 2002 -, e mai avevo mai sentito gridare il mio nome da uno stadio intero. Alla vittoria? Non ci ho capito niente. La coppa me l’ha rubata mio nonno, credo che stia facendo il figo con gli amici a Roma”. E poi tantissimi complimenti: “Daniele De Rossi mi ha scritto un messaggio bellissimo, mi hanno chiamato anche Bruno Conti e Antonello Venditti”.

    “Sto maturando per gradi”

    Detto della sbornia di emozioni, c’è anche tanta logica nella testa di Flavio Cobolli: “La mia idea di dove vorrei arrivare ce l’ho chiara, nei top 10 – ha proseguito nell’intervista -. Non so quando, non so bene come, ma a questo punto l’asticella va alzata. Per stare dietro a Jannik e ai top player sono chiamato a colmare le mie debolezze. La mia carriera finora è avanzata a piccoli passi, sto maturando per gradi, senza fretta e senza strappi, come piace a me. Prima ho fatto la gavetta, poi sono stato protagonista, la strada va costruita”. LEGGI TUTTO

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    “Stop alla violenza contro le Donne”, le iniziative sui campi

    FIPAV, Lega Pallavolo Serie A e Lega Volley Femminile unite per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
    In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre, la Federazione Italiana Pallavolo, la Lega Pallavolo Serie A e la Lega Volley Femminile scendono in campo unite per lanciare un messaggio forte e congiunto. Nel weekend del 29 e 30 novembre, su tutti i campi di pallavolo italiani, le squadre si faranno promotrici di una campagna di sensibilizzazione e supporto.
    I capitani e le capitane di tutte le formazioni leggeranno un messaggio contro la violenza sulle donne, rilanciando il numero verde nazionale gratuito 1522, attivo ventiquattr’ore su ventiquattro per le vittime di violenza e stalking, sia in campo che sui social. L’iniziativa sarà supportata da LED dedicati a bordo campo per garantire la massima visibilità al messaggio e ribadire un netto “Stop alla violenza”.
    Di seguito il testo che verrà letto da capitane e capitani:“La partita di oggi, del gioco che amiamo, la vogliamo dedicare a qualcosa di particolare. La vogliamo dedicare a qualcosa che purtroppo, con l’amore per il nostro gioco e coi valori che portiamo avanti ogni giorno, c’entra ben poco. La dobbiamo purtroppo dedicare all’odio. All’odio che troppe persone sfogano sulle donne. All’odio che, di oggi più che mai, vogliamo riuscire ad eliminare. Oggi non vogliamo solo battere, attaccare e murare. Oggi vogliamo battere la violenza, murare questo odio, e soprattutto vogliamo attaccare il silenzio. Ogni giorno troppe donne sono vittima di violenza. Troppe donne devono affrontare le giornate con paura. Paura di subire violenza e, ancor peggio, paura di parlarne. Una donna su tre ha subito violenza nella propria vita. E leggere dati e informazioni a riguardo, fa rabbrividire. Violenza fisica. Violenza verbale. Molestie sessuali. Minacce, spinte, schiaffi, calci. Violenza psicologica. Violenza economica. Umiliazione. Intimidazione. Controllo. Tutta la pallavolo si schiera contro la violenza sulle donne, e condanna all’unanimità e senza giustificazione ogni tipo di violenza. In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, la Federazione Italiana Pallavolo e le due Leghe di Serie A vogliono ricordare il 1522, il numero verde nazionale gratuito e sempre attivo per le vittime di violenza e stalking. Non siete sole”. LEGGI TUTTO

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    Emma Villas Codyeco, Mechini: “Ci aspettano 4 partite fondamentali”

    Il sodalizio toscano tornerà a giocare al PalaEstra di Siena il 7 dicembre dopo la doppia trasferta contro Taranto e Macerata

    Dopo lo stop in casa contro Romeo Sorrento (3-2 il risultato finale in favore dei campani), Emma Villas Codyeco Lupi Siena inizia la settimana di preparazione in vista della trasferta contro Taranto domenica 30 novembre. La squadra si riunisce oggi per una doppia seduta di allenamento sia in palestra che in campo per la seduta tecnica guidata da coach Francesco Petrella.
    Sulla partita appena giocata e sui prossimi appuntamenti si è espresso il direttore generale del sodalizio toscano Fabio Mechini. Un primo commento è stato dedicato alla partita contro Sorrento dove i biancorossoblu sono andati avanti nei primi due set, un calo nel terzo e quarto set ha permesso ai campani di rientrare in partita e portare la partita al tiebreak. Nonostante la sconfitta la squadra continua a dimostrare crescita sul piano tecnico (Ceban per la terza volta tra i migliori centrali di giornata)
    “C’è stato un ottimo approccio alla gara. Un buonissimo primo set dove siamo stati bene in campo nella prima parte della partita. Sapevamo che la squadra avversaria aveva delle buone caratteristiche tecniche, le hanno fatte vedere e sono cresciuti a differenza nostra che invece siamo calati su alcuni fondamentali e soprattutto nel momento dopo il terzo set dove loro sono venuti fuori sicuramente meglio di noi e il quarto set dove non siamo stati bravi come all’inizio della gara a mantenere le redini della partita stessa. Dobbiamo essere bravi a gestire certi vantaggi, in particolare il quarto set dove eravamo avanti 21-17, in quel modo abbiamo perso un po’ la bussola. Meriti anche a Sorrento perché hanno trovato un jolly dalla panchina che gli ha regalato la partita con tre battute sicuramente impegnative però noi abbiamo commesso tanti errori nel frangente del fine set e sicuramente siamo stati poco cinici nel chiudere quel set che poteva essere decisivo avendo anche due matchball in mano da poter sfruttare. Il tiebreak è, come sempre, un set a parte e fino al 7-7 pari siamo stati punti a punto. Loro dopo hanno fatto il doppio break e sono andati fino alla vittoria. Non dobbiamo fare drammi assolutamente ma c’è rammarico nel perdere in casa una partita come quella di ieri, dove tutto sembrava poter portare tre punti in cascina. Questo deve servici da lezione, il campionato è lungo e certe opportunità non vanno disperse nell’arco delle due ore e mezza di partita. Queste partite qui andranno combattute fino alla fine e dovremmo essere lucidi tutti quanti a gestire certi momenti. Nel quarto set abbiamo fatto troppi errori, cosa che ha permesso a Sorrento di rientrare in gara e vincere meritatamente quel set e poi la partita”
    Sul 7-7 del tiebreak c’è stato un momento di tensione con un punto molto contestato dato prima a Lupi Siena e poi a Sorrento
    “Non si perde per un errore dell’arbitro se l’errore c’è stato. Chiaramente in quel momento lì una maggiore comunicazione da parte degli stessi avrebbe potuto evitare ulteriori discussioni su quell’8-7 che poteva essere invertito. Non è lì che recrimino io la partita però sicuramente ci siamo arrivati, se non ci fossimo arrivati sarebbe stato meglio per tutti perché potevamo tranquillamente chiuderla prima”.
    Per Emma Villas Codyeco Lupi Siena adesso ci saranno quattro partite importanti: Taranto e Macerata in trasferta, poi Ravenna e infine Lagonegro. Cosa dobbiamo aspettarci e da cosa deve ripartire la squadra?
    “Siamo consapevoli dei problemi di rosa che abbiamo avuto fin dall’inizio del campionato, dopo sei partite il gruppo attuale si è consolidato e ha le sue certezze. Ora ci aspettano non due partite ma due trasferte difficili e ravvicinate quali Taranto e Macerata, dopo si torna in casa contro Ravenna e infine la trasferta a Lagonegro. Saranno quattro partite molto delicate e difficili nonché fondamentali per la nostra classifica. Un poker di partite importantissime dove dovremo dimostrare di che pasta siamo fatti. Per cui io credo che da oggi tutti quanti, squadra e staff, si devono tirare su le maniche, lavorare al 100% per poter rientrare in quello che poi ci aspetterà da qui alle future tre settimane che saranno, lo ripeto, molto molto importanti”
    La prossima partita casalinga contro la Consar Ravenna verrà giocata il 7 dicembre al PalaEstra di Siena. Sarà importante il supporto del pubblico?
    “La società conferma la volontà e l’intenzione di giocare a Siena, ci sono le condizioni per poterlo fare per cui andremo a giocare la partita al PalaEstra. Di conseguenza ci aspettiamo da parte di tutti i tifosi, studenti delle università senesi e staff che in questi 14 giorni da qui alla partita del 7 dicembre ci sia anche calore nei confronti dei nostri ragazzi, i quali hanno bisogno di tutto il supporto possibile per vincere e raggiungere gli obiettivi”. LEGGI TUTTO

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    Futura-Modena: 3-0. Terza vittoria consecutiva per le bustocche

    Nella settimana del Black Friday la Futura Volley Giovani non concede sconti e in poco più di un’ora liquida la pratica Modena Volley con un secco e indiscutibile 3-0. Prestazione robusta e convincente quella offerta dalla squadra di Mauro Tettamanti, che tiene alta l’attenzione dal primo all’ultimo punto senza concedere nulla alle emiliane, messe sotto grazie alla ricetta che ha come ingredienti principali ace, muri e tanta garra. L’ennesimo Monday Night della stagione bustocca si rivela freddo quanto a temperatura esterna ma non per quella interna alla Soevis Arena, scaldata dal tifo dei CoccoBrilli e da una discreta cornice di pubblico nonostante l’infelice uscita di lunedì sera. Ed il 3-0 stampato sul taraflex castellanzese allunga a tre la serie positiva della formazione biancorossa, che chiude nel migliore dei modi il girone di andata: tre punti che valgono il quinto posto in classifica e una gran bella dose di fiducia ed entusiasmo in vista del non semplice avvio del girone di ritorno (trasferte ad Altino e Fasano).MVP di serata è Marika Longobardi, protagonista assoluta del match con 16 punti ed un luccicante 71% offensivo). A ruota segue una Alice Farina ormai abituata alla doppia cifra (15 punti con 2 ace, 6 muri e il 70%). Ma tutto l’attacco bustocco gira ad alto ritmo, con un 53% che profuma tanto di Helena Sassolini, sempre più sicura e spregiudicata in cabina di regia. A completare la serata magica, l’esordio in A2 di Elena Aina, libero classe 2007 prodotto del settore giovanile bustocco, schierata nel corso del terzo set.Primo set – L’equilibrio dell’avvio viene rotto dalle padrone di casa, che alzano subito l’intensità a muro (a segno Tkachenko e Farina) e con l’ace di Rebora stampano l’8-4. Il parziale si mette in fretta sui giusti binari e Sassolini, ancora dai 9 metri, dipinge due traiettorie perfette che portano lontano le Cocche (13-5). Modena non riesce in alcun modo a scuotersi e il set scivola via liscio (18-8, 21-13) fino al 25-15 fissato da Tkachenko.Parziali: 8-4, 13-5, 18-8, 21-13, 25-15Farina 7; Credi 4Secondo set – Il copione non cambia di molto, ed è proprio un ace di Longobardi a dare il primo strappo al parziale (6-3). Le ospiti riescono a rimanere in scia grazie al buon apporto di Nonnati ma a dettare i ritmi è sempre la Futura (10-8); le emiliane nulla possono però quando Rebora e compagne decidono che è ora di spingere: il break che spacca la frazione è di quelli importanti, con un 9-0 senza appello (dal 10-9 al 19-9). A mettere la firma sul 2-0 è Longobardi.Parziali: 6-3, 10-8, 10-9, 19-9, 25-16Longobardi 9; Credi 3Terzo Set – Il terzo set è quello che regala più equilibrio, con le due squadre che viaggiano gomito a gomito fin quasi a metà parziale (5-4, 10-9). Ad accelerare per chiudere in fretta la pratica è ancora Longobardi: un suo potente attacco vale il 14-11 e l’ulteriore carico lo mette Farina con l’ace del 17-12. Senza scossoni il finale (21-17), con la schiacciatrice campana che mette il punto esclamativo sul 25-21Parziali: 5-4, 10-9, 14-11, 17-12, 21-17, 25-21Farina e Longobardi 5; Fusco 4Marika Longobardi (Futura Giovani Busto Arsizio): “È stata una partita che ci cha permesso di portare a casa tre punti preziosi che valgono il quinto posto. Siamo un po’ più sereni e pronti ad iniziare il girone di ritorno. Ogni giorno stiamo cercando di lavorare su qualcosa di diverso, sistemando quelle situazioni che non erano precise. Ci siamo unite ancora di più come squadra e questo è il risultato del gran lavoro fatto in palestra. Nel ritorno dovremo fare meglio rispetto al girone di andata e speriamo di iniziare col piede giusto”.Federica Nonnati (Volley Modena): “Questa sera non è andata, non siamo riuscite ad esprimere un buon gioco purtroppo. In alcuni momenti sembrava che potessimo risalire, ma non siamo riuscite a farlo e per questo possiamo fare solo i complimenti a loro per la prestazione. A noi serve mettere un punto e ricominciare dal prossimo allenamento, abbiamo sbagliato troppo soprattutto nei momenti meno adatti e questo ci ha penalizzato molto.”FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO 3VOLLEY MODENA 0 (25-15 25-16 25-21) FUTURA GIOVANI BUSTO ARSIZIO: Tkachenko 7, Farina 15, Taborelli 9, Longobardi 16, Rebora 5, Sassolini 6, Blasi (L), Maiorano, Sormani, Alberti, Nella, Talarico, Aina (L), Orlandi. All. Tettamanti. VOLLEY MODENA: Lancellotti 2, Fusco 7, Credi 9, Nonnati 7, Visentin 1, Marinucci 5, Righi (L), Dodi 6, Gerosa 1, Zironi (L), Sazzi. All. Marone. ARBITRI: Sessolo, De Nard. NOTE – Durata set: 22′, 23′, 26′; Tot: 71′. MVP: Longobardi.(Fonte: Futura Giovani Busto Arsizio) LEGGI TUTTO

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    Anastasi ad After-Hours: “Czestochowa? C’è stata una chiacchierata, ma non si è concretizzata”

    Ospite dell’ultima puntata di After Hours – La Superlega di notte (QUI), Andrea Anastasi ha parlato del suo futuro e dell’andamento delle sue ex squadre in Superlega, Piacenza e Perugia. L’ipotesi Czestochowa“Sto trattando con vari club, ma in questo momento della stagione bisogna prendere squadre che abbiamo un progettino serio. La situazione a Czestochowa è molto complicata, sono ultimi, anche se hanno una grande storia. C’è stata una chiacchierata, che però non si è concretizzata”.Gli ultimi nove mesi“Ho continuato a seguire la pallavolo, a vedere gli allenamenti. Sono stato in Polonia a seguire il mio amico Nikola Grbic per il Mondiale e tornerò in Polonia a breve. Poi mi sono dedicato agli amici, alla famiglia, alle letture, tutte cose che fanno bene alla mia motivazione”.Cartoline da Perugia e di Piacenza “Di Perugia ho un ricordo meraviglioso. Ci siamo giocati tutto in quindici giorni, non siamo stati bravi a gestirli, ma abbiamo vinto un Mondiale e una Supercoppa e c’era un ambiente in cui mi sono trovato meravigliosamente bene. A Piacenza era partita con buone aspettative, ma a novembre dopo sei vittorie consecutive avevano già preso un nuovo allenatore. E le mie motivazioni sono calate in maniera radicale, è stato anche un mio difetto, ma non ho trovato lineare il fatto che il club chiamasse un altro allenatore senza comunicarmelo. Ma continuo ad avere rapporti buonissimi con Piacenza, ho capito le loro scelte, hanno una bellissima squadra e un bellissimo progetto”.SuperLega: i pronostici“Il campionato è molto cambiato. Verona con Christenson in regia ha fatto un cambio di passo pazzesco e può lottare fino alla fine. Civitanova, Trento e Perugia stanno cercando il loro equilibrio. Trento ha cambiato molto, Perugia è la squadra che è stata maggiormente penalizzata dal Mondiale come condizione atletica. Ma credo che, quando ci sarà da lottare per i traguardi importanti, saranno pronte. Modena mi sembra una squadra molto cresciuta, giovane e di prospettiva. Cuneo sta facendo punti in ogni gara, sta cercando meritatamente di fare una stagione importante. Mi spiace per Grottazzolina, ho visto i parziali di oggi e mi immedesimo negli allenatori e nei giocatori. Piacenza? Può collocarsi fra il quarto e l’ottavo posto, ha grandi possibilità di fare bene, ha creato un roster estremamente interessante e di grande futuro”.Gli allenatori giovani“Sto seguendo Battocchio, sono affascinato dal modo che hanno questi giovani allenatori di approcciarsi alla partita. Ho seguito la gara e pensavo: “Vuoi vedere che ce la fanno?” Posso solo fargli i complimenti. Anche Cuttini, l’allenatore di Padova, è da tenere in grande considerazione, sta facendo grandi cose, sta sviluppando allenatori giovani. Santuz a Padova, “santo sempre”: è un direttore fantastico. Tutti gli allenatori che si stanno sviluppando nella nostra Serie A2 stanno facendo esperienze straordinarie. Dobbiamo essere umili, ma riconoscere la qualità”.Kreling e Fanizza“Kreling ha due mani d’oro, con lui Milano ha fatto un salto di qualità impressionante ma in Italia non è facile dire: è il più bravo. A mio modo di vedere, la SuperLega ha dei grandissimi palleggiatori, faccio fatica a vedere lo stesso livello altrove. E lo stesso Fanizza è un giocatore straordinario, ha 21 anni, ha un percorso giovanile straordinario e sta giocando molto bene. L’anno scorso ha esordito contro di me a Piacenza, all’inizio era un po’ emozionato ma poi abbiamo fatto fatica”.La passione di Cuneo“A Cuneo la gente vive la pallavolo con grande passione, ho degli amici che mi dicono continuamente: “Vieni a vedere una partita. Il palazzetto è sempre stato caldo, i Blu Brothers, i loro tifosi spingono a ogni partita”.L’evoluzione dei fondamentali“Nella pallavolo moderna la battuta è fondamentale, perché ogni gioco comincia col servizio. Battuta e ricezione sono due fondamentali che fanno la differenza. Anche la nostra Italia campione del mondo è stata pazzesca in battuta. Poi abbiamo un libero che è un fenomeno in ricezione, oltre a Michieletto che è un fenomeno in generale”.(Fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO