More stories

  • in

    Itas avanti in Cev Cup, Soli: “Buona prestazione di chi finora aveva giocato meno”

    La Trentino Itas batte 3-0 i rumeni dell’Arcadia Galati nel match di ritorno dei 16esimi di finale di Cev Cup. Nel terzo atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà lo Sport Lisboa e Benfica, che ha conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione già martedì sera, estromettendo dalla competizione gli sloveni del Calcit Kamnik. Il match d’andata si giocherà nella capitale lusitana fra il 3 ed il 5 dicembre, quello di ritorno in Italia fra il 17 e 19 dicembre 2024.

    “Forse non siamo stati particolarmente belli, ma abbiamo fatto quello che ci eravamo chiesti alla vigilia ovvero giocare una partita più concreta e convincente di quella che avevamo disputato in Romania sette giorni fa – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli – . Dovevamo imporre il nostro ritmo e lo abbiamo fatto, siamo stati bravi in ogni momento della partita, anticipando e risolvendo i problemi che si potevano materializzare. Sono inoltre molto contento dell’atteggiamento proposto dalla squadra nell’ultimo set; in campo sono andati i giocatori che sino ad ora non hanno avuto molto spazio ma che fanno tanto ogni giorno in allenamento. Hanno mostrato sin dai primi scambi il giusto spirito, guadagnandosi gli applausi su un palcoscenico importante come è quello delle coppe europee”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lube avanti in Challenge ruotando tutti, Medei: “Ma il livello resta sempre alto”

    Pratica fin troppo facile quella archiviata dalla Cucine Lube Civitanova nei 16esimi di finale di Challenge Cup. Avversari di questo primo turno erano i cechi del Karlovarsko, spazzati via in un baleno anche nel match di ritorno.

    Giampaolo Medei (allenatore): “Sono molto contento della prestazione della squadra, stasera hanno concluso nel migliori dei modi ciò che avevamo iniziato una settimana fa in Repubblica Ceca. Lo abbiamo fatto ruotando tutti gli effettivi a mia disposizione, quindi facendo rifiatare chi negli ultimi tempi aveva speso parecchie energie. In generale è stata indubbiamente una serata molto positiva. Abbiamo messo pressione all’avversario con la battuta e con il muro-difesa. Teniamo l’asticella del nostro livello di gioco sempre alta, qualunque sia l’avversario. Anche domenica prossima a Taranto faremo la stessa cosa, ne sono convinto”.

    Santiago Orduna: “Queste sono partite pericolose, in cui è importante tenere la tensione altissima, e penso che anche da questo punto di vista la squadra ha fatto un gran bel lavoro. Sono molto contento del rendimento che stiamo avendo in questo periodo, specie di quello che abbiamo fatto vedere nelle ultime partite. Nella doppia sfida con il Karlovarsko abbiamo fatto molto bene al servizio e negli attacchi di palla alta. Adesso ce la dovremo vedere con una squadra serba, che è riuscita a ottenere la qualificazione al turno successivo ribaltando una situazione molto complicata. Questa Challenge Cup ci mette di fronte ad avversari che non conosciamo molto bene, per questo è fondamentale affrontarli sempre con la massima determinazione”.

    Davi Tenorio: “Sono molto felice dell’opportunità che mi è stata data questa sera, credo di averla sfruttata al meglio. Chiusa in archivio la qualificazione in Challenge Cup, adesso la testa è alla trasferta di domenica prossima a Taranto. Stiamo giocando molto bene, ma possiamo fare ancora meglio, quindi bisogna rimanere tutti concentrati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    CEV Cup, il 3-0 casalingo sul Galati proietta i gialloblù agli ottavi

    Trento, 20 novembre 2024
    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica).Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati. A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.
    Di seguito il tabellino del ritorno dei sedicesimi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Trentino Itas- C.S. Arcada Galati 3-0(25-17, 25-20, 25-16)TRENTINO ITAS: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. ARCADA: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.ARBITRI: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).DURATA SET: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.NOTE: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione. Mvp Magalini.
    [embedded content]
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

  • in

    Techfind Serie A2, Girone A – San Giovanni Valdarno e Broni vincono nei recuperi

    In campo il girone A di Techfind Serie A2 con due recuperi della sesta giornata. Il turno si concluderà mercoledì prossimo con Selargius-Livorno.
    Torna alla vittoria la Logiman Broni, che batte 73-47 la Virtus Academy Benevento, ancora ferma a zero punti. La differenza sta tutta nel parziale del secondo quarto, chiuso con un incredbile 26-0 in favore delle lombarde, che toccano anche il +37 nel terzo periodo. Scatenata Lidija Turcinovic: la francese chiude con 28 punti e 8/11 da tre punti. In evidenza anche Morra con 14 punti e 10 rimbalzi, dall’altra parte 15 di Toffolo e 14 di Chiovato.
    Vince ancora la Polisportiva A.Galli San Giovanni Valdarno, 73-61 su Basket Foxes Giussano, e centra il settimo successo su sette partite disputate. Dopo un primo tempo equilibrato, la squadra di Garcia allunga tra terzo e quarto quarto, toccando la doppia cifra di vantaggio già nel terzo periodo. Doppia doppia sia per Mioni (22 punti e 10 rimbalzi) che per Conde (17 punti e 17 rimbalzi), per Giussano non basta un’ottima Bernardi da 18 punti, 8 rimbalzi e 4 assist.
    A2 Femminile – Girone ARecupero 6^ Giornata di Andata20/11/2024Logiman Broni – Virtus Academy Benevento 73 – 47Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno – Basket Foxes Giussano 73 – 61CLASSIFICA:Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno 14, USE Rosa Scotti Empoli 12, Repower Sanga Milano 10, CLV-Limonta Costa Masnaga 10, Sardegna Marmi Virtus Cagliari 10, Cestistica Spezzina 8, Jolly Acli Basket Livorno* 6, Logiman Broni 6, Salerno Ponteggi Salerno 6, Tecnoengineering Moncalieri 4, Basket Foxes Giussano 4, Torino Teen Basket 4, Nuova Icom San Salvatore Selargius* 2, Virtus Academy Benevento 0*una partita in menoLogiman Broni – Virtus Academy Benevento 73 – 47 (17-18, 43-18, 61-24, 73-47)LOGIMAN BRONI: Nasraoui* 8 (4/8, 0/1), Frigo* 5 (1/4, 1/3), Turcinovic* 28 (1/3, 8/11), Carbonella, Reggiani NE, Baldelli* 10 (0/2, 3/5), Scarsi* 8 (4/6 da 2), Russo NE, Buranella, Lisoni NE, Morra 14 (6/10 da 2), MerliAllenatore: Magagnoli M.Tiri da 2: 16/36 – Tiri da 3: 12/25 – Tiri Liberi: 5/8 – Rimbalzi: 49 15+34 (Nasraoui 10) – Assist: 15 (Baldelli 5) – Palle Recuperate: 5 (Baldelli 3) – Palle Perse: 18 (Turcinovic 4)VIRTUS ACADEMY BENEVENTO: Lombardi, Landi* 3 (0/3, 1/8), Franceschini 3 (0/1, 1/4), Chiapperino* 8 (4/5, 0/3), Rubortone NE, Lafranceschina NE, Feoli, Toffolo F.* 14 (5/11, 0/2), Chiovato* 15 (5/12, 1/3), Castagna* 4 (2/2 da 2)Allenatore: Musco G.Tiri da 2: 16/35 – Tiri da 3: 3/23 – Tiri Liberi: 6/9 – Rimbalzi: 26 6+20 (Chiovato 7) – Assist: 5 (Landi 3) – Palle Recuperate: 10 (Chiapperino 3) – Palle Perse: 11 (Landi 3)Arbitri: Purrone A., Fusari R.Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno – Basket Foxes Giussano 73 – 61 (10-13, 30-27, 55-48, 73-61)POLISPORTIVA A. GALLI SAN GIOVANNI VALDARNO: Rinaldi NE, Degiovanni 5 (1/4, 1/3), Rossini* 7 (2/6, 1/4), Lazzaro NE, Sposato NE, Mioni 22 (9/13, 1/3), Stroscio, Conde Duran* 17 (4/12, 0/1), Cruz Ferreira* 1 (0/6, 0/2), Amatori* 8 (2/4 da 2), Di Fine 3 (0/1, 1/2), De Cassan* 10 (1/5, 2/3)Allenatore: Garcia Fernandez J.Tiri da 2: 19/53 – Tiri da 3: 6/19 – Tiri Liberi: 17/20 – Rimbalzi: 48 20+28 (Conde Duran 17) – Assist: 13 (Rossini 6) – Palle Recuperate: 11 (Amatori 4) – Palle Perse: 14 (Degiovanni 4)BASKET FOXES GIUSSANO: Ramon 2 (1/1 da 2), Reani* 10 (1/5, 2/5), Diotti* 7 (2/6, 1/2), Lussignoli* 11 (5/7, 0/1), Petronio 2 (1/1 da 2), Colico C., Zanetti, Poma, Bernardi* 18 (4/7, 2/3), Szajtauer* 8 (4/10 da 2), Pirozzi 3 (1/3 da 3)Allenatore: Diotti M.Tiri da 2: 18/41 – Tiri da 3: 6/14 – Tiri Liberi: 7/12 – Rimbalzi: 33 5+28 (Szajtauer 10) – Assist: 8 (Bernardi 4) – Palle Recuperate: 10 (Szajtauer 6) – Palle Perse: 21 (Bernardi 6)Arbitri: Chiarugi A., Di Salvo E.CLASSIFICA MARCATRICI:Silvino Oliveira R. (Salerno Ponteggi Salerno) 146 (20,9)Colognesi S. (USE Rosa Scotti Empoli) 108 (15,4)Colli C. (Torino Teen Basket) 96 (13,7)Vente L. (USE Rosa Scotti Empoli) 93 (13,3)El Habbab M. (Sardegna Marmi Virtus Cagliari) 91 (13)Naczk M. (Sardegna Marmi Virtus Cagliari) 89 (12,7)Tibè A. (Repower Sanga Milano) 88 (12,6)Bernardi I. (Basket Foxes Giussano) 88 (12,6)Sammartino L. (Tecnoengineering Moncalieri) 88 (12,6)Mioni M. (Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno) 87 (14,5)Toffolo F. (Virtus Academy Benevento) 87 (12,4)Toffali S. (Repower Sanga Milano) 86 (12,3)Favre L. (Nuova Icom San Salvatore Selargius) 85 (14,2)Penz E. (CLV-Limonta Costa Masnaga) 85 (12,1)Rossini M. (Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno) 85 (12,1)Conde Duran I. (Polisportiva A. Galli San Giovanni Valdarno) 85 (12,1)Chiovato F. (Virtus Academy Benevento) 79 (11,3)Morra C. (Logiman Broni) 75 (10,7)Trozzola E. (Sardegna Marmi Virtus Cagliari) 74 (10,6)Crowder J. (CLV-Limonta Costa Masnaga) 74 (10,6)
    (Foto Marco Picozzi) LEGGI TUTTO

  • in

    EuroCup Women – Campobasso piega Girona all’overtime, Sassari corsara contro Mechelen

    Sono due le compagini tricolore a scendere in campo per difendere le proprie mura dagli assalti delle rivali.La Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte le Kangoeroes Mechelen con il punteggio di 64-60. Le ospiti partono con il piglio giusto trascinate da una Reese (29 punti, 12 rimbalzi e 3 recuperi) scatenata: la numero 25 belga segna i primi otto punti di Mechelen rispondendo anche al jumper di Taylor (21 punti) e alla tripla di Toffolo; in aiuto di Reese arriva Hanson (11 punti) che penetra e appoggia il +4, ma le ragazze di coach Restivo riescono a pareggiare i conti grazie a Taylor e alla giocata di astuzia di Begic (10-10). La bomba di Hanson dice possesso pieno di vantaggio per le ‘cangure’, Taylor tenta di tenere testa alle avversarie in solitudine, tuttavia è ancora la numero 0 ospite a colpire da dietro l’arco prima che la compagna Reese firmi il +6; nel finale, Gonzales (13 punti) e Pastrello danno una spinta utile a Sassari per chiudere sul 16-20 i primi 10′ di partita. Nel secondo quarto, Diallo la fa da padrona con un parziale di 8-2 interamente realizzato dalle sue mani, la giovanissima Kibedi (13 punti e 5 rimbalzi) non ci sta e riporta avanti Mechelen con tre punti consecutivi; la Dinamo Banco di Sardegna prende le redini del gioco, si fa guidare dalla furia di Gonzales e firma un parziale di 9-0 che vale la fuga (33-25). I successivi minuti vedono le due compagini darsi battaglia dalla linea della carità – Bach, Carangelo e Reese in quest’ordine le giocatrici impegnate – finché Taylor non manda le squadre negli spogliatoi sul 37-28.Al ritorno dall’intervallo, le belga accorciano le distanze registrando un parziale di 2-9 confezionato totalmente da Kibedi e Reese, ma Begic (10 punti e 7 rimbalzi) sale in cattedra con due canestri consecutivi e spinge la panchina ospite a fermare il gioco; la bomba di Hanson e l’appoggio di Bah riportano Mechelen a contatto, finché Pastrello e Taylor – abile a segnare e andare in lunetta con il libero supplementare – non mettono due possessi di vantaggio tra Sassari e le avversarie (48-42). Reese, in solitaria, risponde a Taylor e mette il punteggio sul 50-46 dopo 30′. Sale il ritmo partita, ne giovano le ‘cangure’ che con Nauwelaers e con la solita numero 25 tornano a -1; segue un botta e risposta tra Begic e Debeljak, poi Taylor e Gonzales – con una tripla – ristabiliscono le gerarchie (59-53). L’ultimo assalto belga porta la firma di Reese e della classe 2008 Kibedi, tuttavia è l’asse Begic-Taylor a mettere il sigillo sulla gara; nel finale, Mechelen torna sul -3 proprio grazie a Reese, l’ultima parola però spetta alla numero 12 della Dinamo Banco di Sardegna che dalla lunetta chiude i conti sul 64-60.La Molisana Magnolia Campobasso vince 97-90 all’overtime contro la capolista Spar Girona. Vista l’importanza della posta in palio, le padrone di casa mettono subito il piede sull’acceleratore: Morrison (25 punti, 5 rimbalzi e 3 recuperi) – con un gioco da tre punti e una tripla – e Scalia (20 punti) scrivono subito un parziale di 9-2 per provare a stabilire le gerarchie all’interno della gara; le ospiti però non si fanno pregare, così passano in vantaggio grazie ad un controparziale di 2-10 firmato principalmente dalle mani del tandem Bibby-Hristova, con la partecipazione di Touré (11-12). I liberi di Quinonez Mina (15 punti, 7 rimbalzi e 3 recuperi) danno un minimo di respiro alle molisane, le quali però finiscono nuovamente vittime dei colpi di Guerrero e Lundquist (12 punti), qui coach Sabatelli è costretto a chiamare un time-out; al ritorno dalla breve pausa, Giacchetti e Hristova (23 punti e 5 rimbalzi) duellano sui lati opposti del campo, poi Scalia – da dietro l’arco – rimette Campobasso sul -1 (18-19). I tiri a cronometro fermo di Hristova e il layup di Caldwell lanciano ancora Girona sul +5, finché Morrison non chiude il primo quarto sul 20-23. La tripla della classe 2007 Giacchetti apre il parziale di 7-0 per le padrone di casa, a cui si iscrivono Quinonez Mina e Madera; successivamente, le iberiche vanno a referto da dietro l’arco con la veterana Ygueravide (9 punti con 3/3 da tre e 3 recuperi), ma le molisane scappano con un altro break di 6-1 in cui Madera e Trimboli (13 punti) si rendono protagoniste (33-27). Il layup di Hristova sembra arrestare l’emorragia, tuttavia sono i canestri del trio Ziemborska-Trimboli-Meldere a far salire Campobasso sul +10 – massimo vantaggio nella gara – e costringere coach Iniguez al time-out; la pausa sortisce l’effetto sperato, perché Hristova segna quattro punti di fila riportando lo Spar sul -6 (39-33). Ziemborska e Meldere rendono vani i primi due liberi di Bibby (28 punti, 7 rimbalzi e 2 recuperi), la quale poi – proprio in risposta ad un jumper di Ziemborska – ne converte altri due che valgono il 45-37 dopo 20′ di gioco.L’appoggio di Bibby apre il secondo tempo, ma non scoraggia Campobasso che trova subito un break di 6-0 con il trio Morrison-Quinonez Mina-Scalia; le ospiti risalgono la china grazie al parziale di 1-9 che porta i nomi di Touré, Hristova e della solita Bibby, poi ci pensa Scalia con un gioco da tre punti a rispedire al mittente il tentativo di rimonta iberico (55-48). Successivamente, Lundquist converte un gioco da tre punti a sua volta, questo non fa perdere la concentrazione alle padrone di casa che si portano a +8, Girona però si sente ispirata e con un parziale di 0-8 – Bibby e Hristova le protagoniste – pareggia i conti; l’ennesimo gioco da tre punti del terzo quarto – questa volta firmato da Trimboli – chiude sul 62-59 la mezz’ora. Kacerik si iscrive alla partita regalando il +5 alle molisane, Bibby accorcia le distanze con una tripla, poi i liberi di Quinonez Mina e il layup di Morrison danno due possessi di vantaggio alle padrone di casa; le ospiti non demordono, firmano un break di 0-5 con Jakubcova (10 punti e 7 rimbalzi) e con la bomba di Ygueravide, ma il jumper di Morrison e il tiro da dietro l’arco di Trimboli sono l’assist perfetto alla splendida gara di Campobasso, questo spinge Girona a chiamare un time-out (73-67). Il libero di Scalia sembra far scappare la squadra di coach Sabatelli, ma la compagine di coach Iniguez risponde con Lundquist, Jakubcova – abile ad annullare la tripla di Trimboli –, Hristova e Bibby, una serie di canestri utili per tornare sul -2; il vantaggio delle molisane vacilla e infatti, dopo i tiri a cronometro fermo di Quinonez Mina, le spagnole trovano il sorpasso sull’asse Lundquist-Bibby, forzando la panchina casalinga al time-out (79-80). Il gioco da tre punti di Quinonez Mina vale il +3 per le padrone di casa, ma la pausa chiamata da Girona serve per costruire il canestro dell’82-82 targato Bibby che vale l’overtime.Decisa a non farsi scappare di mano la partita, Campobasso scrive subito un parziale di 6-0 con il trio Meldere-Quinonez Mina-Morrison, spingendo coach Iniguez a fermare nuovamente il gioco; i liberi di Jakubcova e quelli di Lundquist non spaventano Morrison che ha ancora energia in corpo per far scappare la sua squadra (92-86). La bomba di Scalia vale il +9 per la compagine del Molise, Morrison – dopo il tiro a cronometro fermo convertito da Hristova – segna anche il +10 che mette definitivamente in ghiaccio la gara; nel finale, la tripla di Ygueravide conta solo per spostare il punteggio sul 97-90 finale. LEGGI TUTTO

  • in

    Itas agli ottavi di Cev Cup: riposo per Michieletto, Magalini in evidenza

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena di Trento, dopo due partite consecutive in trasferta, è fruttuoso per la Trentino Itas. I Campioni d’Europa questa sera si sono ripresentati al cospetto del proprio pubblico staccando senza particolari problemi la qualificazione agli ottavi di finale di 2025 CEV Cup (dove sfideranno i portoghesi del Benfica). Il compito iniziato in Romania sette giorni fa col promettente successo in quattro set nel match d’andata, è stato portato a termine oggi grazie al perentorio 3-0 ottenuto sui rumeni dell’Arcada Galati nella sfida di ritorno. Anche dopo aver vinto i due set che le servivano per garantirsi la qualificazione, la formazione gialloblù ha ugualmente voluto concludere con un successo senza macchia la propria prestazione, cogliendo la decima vittoria nei primi dodici incontri stagionali sin qui disputati.

    A risaltare più di tutti, in questo caso, è stato lo schiacciatore Giulio Magalini, che ha sfruttato bene l’occasione offertagli dall’allenatore Fabio Soli per mettersi in mostra e sostituire pienamente, anche nel tabellino finale, Alessandro Michieletto. Con 17 punti personali, il 65% in attacco, un muro e un ace, il martello scaligero ha infatti trascinato i compagni verso la vittoria, togliendo le castagne dal fuoco nei pochi momenti di equilibrio della contesa.  La Trentino Itas ha travolto l’avversario con la sua efficacia a rete (55% di squadra e 6 block vincenti) ed è piaciuta anche nel terzo set, con la sua “versione 2.0” che ha messo in mostra pure i giovani Bristot e Pellacani (3 punti a testa), subito a loro agio nel sestetto titolare.Sestetti – La Trentino Itas si ripresenta al pubblico della ilT quotidiano Arena a dieci giorni di distanza dall’ultima volta schierando Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Magalini e Lavia schiacciatori, Flavio e Kozamernik centrali, Laurenzano libero; turno di riposo per Michieletto, comunque in panchina. Il C.S. Arcada Galati risponde con Costantin al palleggio, Rata opposto, Kavogo e Marshall schiacciatori, Butnaru e Freimanis centrali, Kosinski libero.

    1° set – L’ace di Kozamernik rompe l’iniziale equilibrio (7-4), poi è Rychlicki in attacco a firmare l’ulteriore allungo (10-6); il Galati si innervosisce, inizia a sbagliare, concedendo il fianco alla fuga gialloblù che passa anche dalle schiacciate vincenti di Magalini (14-8). Due muri consecutivi di Butnaru sullo stesso Kamil provano a portare in partita i rumeni (15-12), ma ci pensa ancora una battuta punto di Kozamernik (17-12) a marcare la differenza e a chiudere anticipatamente il parziale, perché poi di fatto non c’è più storia (21-15, 23-16 e 25-17), con Magalini ancora in bella evidenza.2° set – Dopo il cambio di campo gli ospiti provano a reagire (2-4), ma la loro iniziale verve si spegne quasi subito contro il muro trentino e la battuta di Rychlicki (ace per il 7-6 interno). Nella parte centrale della frazione la Trentino Itas si distende, accelerando (da 11-10 a 15-11) anche grazie agli errori a rete dei rumeni. Il set è già indirizzato e ai Campioni d’Europa basta mantenere a debita distanza gli avversari (20-15, a segno Lavia due volte di fila) per viaggiare veloci verso il 2-0 che si materializza sul 25-20 e garantisce la qualificazione agli ottavi ancora prima di concludere il match.3° set – A obiettivo acquisito, l’allenatore Fabio Soli opera un ampio turnover, inserendo sin dall’inizio Acquarone in regia, Gabi Garcia opposto, Pellacani al centro, Pesaresi libero e Bristot in posto 4; proprio i servizi del giovane schiacciatore bellunese consentono a Trento di scappare via subito in bello stile (da 3-1 a 8-1). I gialloblù viaggiano veloci verso il 3-0, anche perché l’Arcada sparisce dal campo (12-4, 16-9 e 21-12); in mostra si mettono anche Gabi Garcia e Pellacani, che realizza i suoi primi punti in prima squadra (due attacchi e un muro). Il 3-0 è sigillato da un ace di Magalini, mvp del match sul 25-16.

    Trentino Itas 3C.S. Arcada Galati 0(25-17, 25-20, 25-16) Trentino Itas: Sbertoli, Lavia 5, Flavio 4, Rychlicki 7, Magalini 17, Kozamernik 6, Laurenzano (L); Bristot 3, Pellacani 3, Gabi Garcia 3, Acquarone 2, Pesaresi (L). N.e. Michieletto e Sandu. All. Fabio Soli.C.S. Arcada Galati: Butnaru 3, Constantin 2, Marshall 4, Freimanis 6, Rata 11, Kavogo 8, Kosinski (L); Bala 3, Ionescu 3, Bakonji, Aldea, Hernandez 2, Mohamed, Cristudor (L). All. Sergiu Stancu.Arbitri: Fragkakis di Atene (Grecia) e Portela di Porto (Portogallo).Durata set: 21’, 27’, 21’; tot 1h e 10’.Note: 2.768 spettatori, incasso di 15.814 euro. Trentino Itas: 6 muri, 7 ace, 6 errori in battuta, 5 errori in attacco, 55% in attacco, 47% (21%) in ricezione. C.S. Arcada: 5 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 9 errori in attacco, 45% in attacco, 39% (16%) in ricezione.Mvp Magalini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Billie Jean King Cup, Garbin: “È un sogno che diventa realtà. Ho un gruppo di campionesse”

    Il capitano azzurro al termine della conquista della Billie Jean King Cup contro la Slovacchia: “È un sogno che diventa realtà. Ho un gruppo di straordinarie campionesse. Sono davvero orgogliosa di loro”. Poi, proprio sul gruppo: “È la cosa più importante, ma così come i tifosi. Ricordo sempre alle ragazze di giocare anche per tutti i tifosi e di farlo sempre con il cuore”
    IL RACCONTO DELLA FINALE LEGGI TUTTO

  • in

    Tra Civitanova e Karlovarsko c’è un abisso: Lube agli ottavi di Challenge Cup

    La regola dell’Eurosuole Forum vale anche nel panorama europeo. Forte del 3-0 corsaro centrato in Repubblica Ceca nel match di andata dei Sedicesimi di Volleyball Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova supera il VK Karlovarsko anche tra le mura amiche con il punteggio di 3-0 (25-19, 25-9, 25-17). Gli uomini di Giampaolo Medei accedono così agli Ottavi del torneo continentale, turno che li vedrà opposti nel mese di dicembre al sodalizio serbo del Karadjordje Topola, capace di firmare una rimonta casalinga con colpo di coda al Golden Set contro il team estone del Tartu Bigbank dopo la sconfitta in trasferta nel match di andata. 

    Missione compiuta dopo 65 minuti. Una partita lampo in cui Civitanova sigla 7 ace e 10 muri vincenti attaccando con il 62%. Loeppky (13 punti) lascia il campo da top scorer, ma la palma di MVP va all’iraniano Poriya (11 punti) grazie a un atteggiamento molto propositivo in campo. La squadra riesce a incantare anche ruotando gli effettivi per la soddisfazione di coach Medei.

    Sestetti – Biancorossi in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Loeppky e Poriya in posto 4, Gargiulo e Podrascanin al centro, Balaso libero. Cechi schierati con Chirivino al palleggio e Jansons bocca da fuoco, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero.

    1° set – Padroni di casa efficaci in attacco e aggressivi a muro (9-5). Gli ospiti reagiscono con la serie al servizio di Sestan (9-9). Il time out di Medei mette tutto a posto. Civitanova ingrana la marcia portandosi sul +7 dopo la magia di Loeppky e i tre ace consecutivi di Lagumdzija (17-10). C’è spazio anche per Orduna e Dirlic. Il team marchigiano continua a martellare alternando potenza a giocate di classe, come il 23-16 targato Dirlic. Il servizio a rete di Janson manda in archivio un primo set dominato dai cucinieri (25-19). La Lube vince il duello dai nove metri (3 ace a 2) con un ispirato Lagumdzija e sale in cattedra in attacco con Poriya (5 punti con il 71%) per un attacco di squadra sul 65%. 

    2° set – In apertura di secondo set il Karlovarsko perde Bajandic per una storta, coach Mascia punta su Pastrnak. Dopo una fase confusa, il tocco di Loeppky e il muro di Boninfante lanciano Civitanova (8-5). L’attacco e il muro dei biancorossi somigliano a un uno-due pugilistico (11-6). Il muro del 14-7, il successivo ace di Loeppky e le due giocate di Gargiulo suonano come una sentenza (17-7). Tra gli ospiti esce Sestan ed entra Fiser. Sul 18-8 Podrascanin lascia il posto a Tenorio. Sul 21-8 i serbi schierano Chromec per Chirivino, mentre Medei cambia la diagonale. La Lube sale a 7 block e attacca con il 68% di precisione. Il 25-9 di Tenorio sancisce la qualificazione anticipata agli Ottavi di Challenge.

    3° set – La Lube rientra in campo con la formazione che aveva chiuso il secondo set. Dopo un avvio equilibrato, i biancorossi trovano lo strappo e sulla giocata di Tenorio conducono 12-9. Gli ospiti non mollano e la caparbietà viene premia dall’aggancio (14-14). Civitanova rialza il livello con un mani out e il successivo ace di Poriya (16-14). Sul 19-15 targato Loeppky i tifosi non smettono più di cantare. A complicare la vita ai cechi arriva anche un fallo di posizione (21-16). Fulminante l’ace di Loeppky (23-17). A chiudere è il pallonetto di Poriya (25-17).

    Cucine Lube Civitanova 3VK Karlovarsko 0(25-19, 25-9, 25-17)

    Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 2, Dirlic 9, Gargiulo 9, Hossein Khanzadeh 11, Lagumdzija 9, Loeppky 13, Orduna 1, Podrascanin 3, Tenorio 4. Non entrati Bisotto, Bottolo, Chinenyeze, Nikolov. All. Medei Giampaolo. VK Karlovarsko (CZE): Fiser 2, Manoogian (L), Pfeffer (L), Bajandic 6, Seidl 2, Balaz 3, Chromec, Chirvino 1, Sestan 7, Pastrnak 5, Jansons 2, Spulak 6. All. Mascia.

    Arbitri: Gjoka (ALB) e Tirsel (SVK)Note: durata set 23’, 19’, 23’. Totale 1h 05’. Lube: errori al servizio 5, ace 7, muri 10, attacco 62%, ricezione 50% (20%).Karlovarsko: errori al servizio 7, ace 2, muri 5, attacco 37%, ricezione 32% (18%). Spettatori: 1.220. MVP: Poriya.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO