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    MotoGp Valencia diretta: segui l’ultima gara delle Ducati per il Mondiale 2025 LIVE

    Ultimi sorpassi e rombo di motori per la MotoGP, che a Valencia chiude la stagione 2025. L’appuntamento è per le ore 14 con i piloti che scenderanno in pista per l’ultima gara da 27 giri e che vedrà in pole position l’Aprilia di Bezzecchi (con il nuovo record del tracciato in 1:28.809), insieme ad Alex Marquez e Di Giannantonio in prima fila. Costretto alla rimonta invece Pecco Bagnaia che scatterà 16° e in penultima fila: in Q1 è rimasto senza benzina per un errore del team Ducati, che poi ha fatto mea culpa e si è scusato con il suo pilota. Con il titolo piloti già vinto da Marc Marquez e quello costruttori andato alla Ducati, oggi si scriveranno le classifiche definitive. Segui la diretta con le interviste pre e post corsa sul sito de Il Corriere dello Sport-Stadio. LEGGI TUTTO

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    Sinner-Alcaraz, il primo scontro diretto nel Challenger di Alicante del 2019

    15 precedenti sul circuito Atp più le due finali contro al Six Kings Slam in Arabia Saudita. La rivalità tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz ha infiammato gli ultimi anni ed è destinata a caratterizzare anche il prossimo decennio. Un duello iniziato nel 2019, quando i due si sfidarono per la prima volta al Challenger di Alicante. Lo spagnolo aveva solo 15 anni, due in meno dell’altoatesino, ma riuscì a imporsi su di lui in tre set (6-2, 3-6, 6-3), fermando così la corsa di Jannik che era reduce da 16 vittorie negli ultimi tre tornei giocati (il Challenger di Bergamo e gli ITF di Trento e Santa Margherita di Pula). Nelle immagini sulla terra rossa – ora il torneo si gioca sul cemento – si può riconoscere la classe e lo stile di gioco di entrambi che ha poi dominato sul circuito principale in questi anni. Il murciano si porterà a casa anche il primo confronto diretto tra i pro, al 2° turno nel Masters 1000 di Parigi, da quello successivo aprirà il suo ciclo vincente anche l’italiano. LEGGI TUTTO

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    Basket, Tortona espugna Udine: l’ex Strautins si mette l’infortunio alle spalle e fa 20 punti 

    Non poteva scegliere palcoscenico e modalità migliore per celebrare il suo pieno ritorno alla pallacanestro. Arturs Strautins ha dimenticato i giorni bui dell’infortunio ed è già tornato ai suoi standard abituali: lo confermano i 20 punti con cui regala un dispiacere al suo ex pubblico, quello del Carnera di Udine, lanciando al contempo un Derthona sempre più convinto dei propri mezzi. Ancora senza Manjon la formazione piemontese esce vittoriosa dal confronto a elastico con l’APU, un continuo rincorrersi in cui gli ospiti fuggono con vantaggi anche consistenti mentre i friulani sfruttano la serata ispirata di Hickey (21+6 assist) e soprattutto di Aubrey Dawkins (26, 55% da 3) per ritornare a contatto. Alla Old Wild West tuttavia manca sempre quella zampata che permetta di riequilibrare la partita. E lo si vede nel finale, quando Dawkins allontana le voci di taglio con i liberi dell’87-89 a mezzo minuto dal gong. In quel frangente basterebbe un po’ di attenzione in più, invece la difesa dei padroni di casa perde in angolo Vital che, ben imbeccato da Strautins, mette la quarta tripla di serata e chiude il discorso.

    Strautins: “Partita dura”

    Udine così resta ancora in fondo alla classifica, mentre Tortona si consolida nelle zone nobili della graduatoria e gode soprattutto del pieno recupero del suo lettone da combattimento: «E’ stata una partita dura – ammette Strautins – La squadra però è rimasta sempre unita. Prendiamo questi due punti molto importanti e ci proiettiamo già verso la prossima partita contro Venezia». 

    UDINE-TORTONA 90-94 OLD WILD WEST Hickey 21 (4-7, 4-10), Brewton 10 (3-6, 0-2), Dawkins 26 (3-6, 5-9), Bendzius 5 (0-2, 1-2), Mekowulu 4 (1-2); Alibegovic 12 (1-4, 3-5), Spencer, Da Ros 7 (3-4, 0-2), Calzavara 2 (1-1), Ikangi 3 (1-2 da 3). Ne: Pavan, Mizerniuk. All. Vertemati 

    BERTRAM YACHTS Hubb 12 (1-3, 3-5), Vital 23 (3-5, 4-9), Riismaa 2 (1-2), Gorham 9 (3-8, 0-2), Olejniczak 15 (7-9); Pecchia 2, Chapman 3 (1-3, 0-1), Strautins 20 (5-5, 2-3), Baldasso 8 (1-1, 2-6), Biligha (0-1). Ne: Di Meo, Tandia. All. Fioretti 

    ARBITRI Sahin, Valzani, Borgioni NOTE parziali 15-23, 36-48, 62-72. T.l.: U 16/22, T 17/26. Da 2: U 16/32, T 22/37. Da 3: U 14/32, T 11/26. Rimbalzi: U 40 (11 off., Spencer 9), T 32 (7 off., Olejniczak 10). Assist: U 15 (Hickey 6), T 17 (Vital 4). Perse: U 11, T 8. Recuperi: U 4, T 5. F. tecnico Hickey 35’12” (75-85). 5 falli: Hickey 39’47” (88-93). 
    SERIE A (8ª giornata) Ieri: Udine-Tortona 90-94, Cremona-Trieste 113-94. Oggi: Sassari-Trento (12), Varese-Cantù (17), Reggio Emilia-Venezia (17:30), Olimpia Milano-Trapani (18), Napoli-Brescia (19), Treviso-Virtus Bologna (20). CLASSIFICA Brescia, Virtus Bologna e Tortona* 12, Olimpia Milano, Venezia e Cremona* 10, Trapani e Trieste* 8, Trento, Napoli e Cantù 6, Reggio Emilia 4, Udine*, Varese, Treviso e Sassari 2. * una gara in più   LEGGI TUTTO

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    Giannotti: «Vittoria importante, non abbiamo mai mollato»

    Tosto, determinato, concreto nei momenti decisivi: è il Belluno Volley nella versione andata in scena al Pala Bigi, dove è arrivata una delle affermazioni più pesanti e preziose del cammino di Serie A3 Credem Banca. Un successo al quinto set contro la capolista Conad Reggio Emilia, al termine di un confronto tiratissimo, intenso, durato oltre due ore. E indirizzato anche dal braccio caldo – e dall’esperienza – di Stefano Giannotti.
    INERZIA – L’opposto padovano, infatti, ha chiuso la serata con 22 punti, impreziositi da 2 muri, ma soprattutto da 6 break-point: insomma, da palloni pesanti. E fondamentali per cambiare l’inerzia del duello. Non a caso, nel post partita, il trentottenne è il ritratto della soddisfazione: «Era la gara che ci aspettavamo – ha raccontato – molto difficile e di fronte a una squadra che non ha mollato fino alla fine». A distanza, inoltre, si è sviluppata una sfida nella sfida: da una parte Giannotti, dall’altra Riccardo Mian, uno degli ex di turno. E oggi alla Conad, fra i protagonisti del sabato sera con 28 punti. Lo stesso Giannotti tiene a rimarcarlo a chiare lettere: «Mian è un attaccante di altissimo livello, ci ha dato parecchio filo da torcere».
    ATTEGGIAMENTO GIUSTO – Un botta e risposta da alta classifica tra due bomber puri, che hanno contribuito a rendere la gara ancor più avvincente. Il Belluno Volley, però, non è arretrato di un centimetro. Ha lottato, set dopo set, con l’atteggiamento giusto. Quello che ha consentito ai ragazzi di coach Marzola di impacchettare la prima vittoria in trasferta: «Abbiamo venduto cara la pelle – sottolinea l’opposto – e, con il coltello tra i denti, siamo riusciti a portare a casa due punti estremamente importanti». Punti che pesano eccome nella corsa dei rinoceronti, perché arrivati sul taraflex di una compagine in striscia positiva: 4 vittorie su 4 e miglior rendimento – perfino in battuta – del girone bianco di A3.
    ALTRA STORIA – E ora? Ora il campionato offre un’altra storia, un altro incrocio speciale. Domenica 23 novembre, (ore 18), alla VHV Arena, Giannotti si ritroverà di fronte al suo passato: alla Personal Time San Donà di Piave. Una realtà per la quale ha difeso i colori nelle ultime due stagioni: 1.157 punti in 57 partite, numeri da leader assoluto. Sarà quindi un faccia faccia carico di emozioni, sportive e personali, e che arriva in un momento chiave per il Belluno Volley, forte di un successo che vale fiducia, classifica e consapevolezza. LEGGI TUTTO

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    MotoGP Valencia: orario e dove vedere la gara in tv e in streaming

    La MotoGP entra nel suo gran finale: oggi si corre a Valencia per l’ultimo appuntamento del Mondiale 2025. Nella Sprint del sabato Alex Marquez ha conquistato la sua terza vittoria stagionale nella gara corta, precedendo sul traguardo Pedro Acosta e Fabio Di Giannantonio. Quinto il poleman Marco Bezzecchi, posizione sufficiente per garantirgli matematicamente il terzo posto in campionato. Weekend movimentato anche sul fronte dei rientri: in Aprilia è tornato Jorge Martin, mentre Maverick Vinales è di nuovo in sella per il team KTM Tech3. Ancora out Marc Marquez, sostituito – come già accaduto in Portogallo – da Nicolò Bulega. LEGGI TUTTO

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    Sinner in finale alle Atp Finals: il montepremi e quanto vale il titolo

    Jannik Sinner sta riscrivendo, ancora una volta, i libri di storia. A livello statistico, con numeri da record come la striscia di 30 successi consecutivi a livello indoor, le tre finali consecutive alle Finals e il fatto di esserci arrivato da imbattuto. Proprio questo dato consente a Jannik di essere molto vicino a un altro primato: quello del guadagno più alto nella storia di un torneo Atp. Già, perché vincendo oggi la finale delle 18 (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW), Sinner diventerebbe il giocatore ad incassare il prize money più cospicuo in un solo torneo, oltre 5 milioni di dollari. 

    Quanto vale la vittoria alle Finals: il montepremi
    Il montepremi complessivo delle Atp Finals è di 15.500.000 dollari. Quest’anno il premio per il campione imbattuto è di 5,07 milioni di dollari: si tratta del premio più alto mai messo in palio nella storia dell’Atp. Di seguito il prize money turno per turno:

    Campione imbattuto: $5.071.000
    Vittoria in finale: $2.367.000
    Vittoria in semifinale: $1.183.500
    Vittoria in ogni match del girone: $396.500
    Quota di partecipazione: $331.000
    Riserva: $155.000 LEGGI TUTTO

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    Martino: “Reggio è pronta,l’appuntamento con Campobasso è da urlo

    REGGIO CALABRIA – Una location atipica, ma ormai familiare per la Domotek Volley: una scuola. È qui che, nel vivo del progetto di coinvolgimento cittadino che cresce giorno dopo giorno, abbiamo incontrato il Direttore Generale Marco Tullio Martino, per fare il punto in vista della prossima, importante sfida di campionato, programmata per oggi, domenica 17 novembre alle ore 18:00 al Palacalafiore contro Campobasso.Come procede?“Procede benissimo”, esordisce Martino, parlando del clima in casa amaranto. “Stiamo toccando con mano l’entusiasmo di questi ragazzi che si approcciano a questa realtà con una grandissima voglia di conoscere, di partecipare. Siamo orgogliosi delle risposte che la città ci sta regalando”.
    La conversazione si sposta subito sul match di domenica contro Campobasso, una partita che va oltre i semplici tre punti in palio. “Arrivano gli amici di Campobasso con cui c’è una grandissima tradizione, dai tempi della Serie B e della Coppa Italia di Serie B. Siamo stati sfidanti in tante battaglie, alcune le abbiamo perse, tante altre le abbiamo vinte. Sarà l’occasione per ospitarli nuovamente. C’è una bellissima amicizia con il presidente e con tutto lo staff, per cui non vediamo l’ora di ospitarli e di fargli sentire il nostro calore”.
    Le sinergie con le Scuole? “Abbiamo voluto regalare una giornata di sport anche con i genitori perché crediamo che la condivisione di una bella giornata sportiva sia un valore aggiunto nella crescita di ognuno. Ringraziamo tutti i plessi che stanno cavalcando insieme questa bellissima onda”.
    Un’onda che porta con sé un messaggio sociale importante, rivolto a tutti i giovani. “Ci sono tantissimi ragazzi che purtroppo non fanno sport o non conoscono questo mondo. Noi cerchiamo di portare anche un messaggio”, spiega il DG. E lo fa citando l’esempio di uno dei suoi giocatori: “Abbiamo Saverio De Santis, il nostro libero, un ragazzo laureato, in gamba e molto impegnato anche nella vita privata. Vogliamo dimostrare che lo studio è importantissimo, fondamentale e vitale, ma si può tranquillamente accompagnare a uno sport svolto in maniera professionistica, senza rinunciare a nulla”.
    Un concetto che Martino chiude con una sua personale convinzione: “Il mondo appartiene ai giovani, lo dico sempre. Loro devono sapere che se vogliono possono veramente arrivare in fondo a tutti i settori della vita, nello studio e nello sport.
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