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    Italia-Spagna, finale di Coppa Davis: risultato in diretta live

    A Bologna è il giorno della finale della Coppa Davis 2025. L’Italia, a caccia di uno storico tris, sfida la Spagna, che insegue il settimo titolo della sua storia e il primo dal 2019. Appuntamento alle 15 in diretta su Supertennis, canale 212 del telecomando Sky. Sul nostro liveblog cronaca e aggiornamenti LEGGI TUTTO

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    Gp Las Vegas F1 2025: Verstappen vince davanti a Norris. Ordine d’arrivo e classifiche aggiornate

    MEXICO CITY, MEXICO – OCTOBER 25: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB21 on track during final practice ahead of the F1 Grand Prix of Mexico at Autodromo Hermanos Rodriguez on October 25, 2025 in Mexico City, Mexico. (Photo by Rudy Carezzevoli/Getty Images)
    Il Gp di Las Vegas 2025 di Formula 1 ha visto la vittoria di Max Verstappen (Red Bull) che ha chiuso oggi davanti Lando Norris (McLaren) e George Russell (Mercedes). Il pilota olandese della Red Bull riduce così di 7 punti il distacco dal leader della classifica mondiale piloti, quando mancano però solo due gare al termine del mondiale.

    Alle loro spalle ha chiuso Oscar Piastri (McLaren) davanti ad un ottimo Kimi Antonelli (Mercedes), in rimonta. Pessimo sesto posto per la prima delle due Ferrari, quella di Charles Leclerc mentre Lewiss Hamilton ha chiuso al 10° posto.
    A punti oggi hanno chiuso anche Carlos Sainz (Willimas) al 7° posto, Isack Hadjar (RB) ottavo e Nico Hulkenberg (Sauber) nono.
    Nella classifica costruttori la Scuderia di Maranello perde ancora punti preziosi sia sulla Red Bull che sulla Mercedes.
    La due McLaren sono sotto investigazione per consumo anomalo del pattino e questo potrebbe cambiare sia l’ordine di arrivo che le classifiche.
    F1 2025 | Gp Las Vegas: ordine di arrivo della gara
    # Pilota Team Tempo/Gap P.ti
    1 Max Verstappen Red Bull 1:21:08.429 25
    2 Lando Norris McLaren +20.741s 18
    3 George Russell Mercedes +23.546s 15
    4 Oscar Piastri McLaren +27.650s 12
    5 Kimi Antonelli Mercedes +30.488s 10
    6 Charles Leclerc Ferrari +30.678s 8
    7 Carlos Sainz Williams +34.924s 6
    8 Isack Hadjar Racing Bulls +45.257s 4
    9 Nico Hulkenberg Kick Sauber +51.134s 2
    10 Lewis Hamilton Ferrari +59.369s 1
    11 Esteban Ocon Haas F1 Team +60.635s 0
    12 Oliver Bearman Haas F1 Team +70.549s 0
    13 Fernando Alonso Aston Martin +85.308s 0
    14 Yuki Tsunoda Red Bull Racing +86.974s 0
    15 Pierre Gasly Alpine +91.702s 0
    16 Liam Lawson Racing Bulls +1 lap 0
    17 Franco Colapinto Alpine +1 lap 0
    NC Alexander Albon Williams DNF 0
    NC Gabriel Bortoleto Kick Sauber DNF 0
    NC Lance Stroll Aston Martin DNF 0
    CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara di Las Vegas
    1 L. Norris McLaren 408
    2 O. Piastri McLaren 378
    3 M. Verstappen Red Bull 366
    4 G. Russell Mercedes 291
    5 C. Leclerc Ferrari 222
    6 L. Hamilton Ferrari 149
    7 K. Antonelli Mercedes 132
    8 A. Albon Williams 73
    9 I. Hadjar RedBull/RB 47
    10 N. Hulkenberg Sauber 45
    11 C. Sainz Williams 44
    12 F. Alonso Aston Martin 40
    13 O. Bearman Haas 40
    14 L. Lawson RB 36
    15 L. Stroll Aston Martin 32
    16 E. Ocon Haas 30
    17 Y. Tsunoda RB/Red Bull 28
    18 P. Gasly Alpine 22
    19 G. Bortoleto Sauber 19
    20 F. Colapinto Alpine 0
    21 J. Doohan Alpine 0
    CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara di Las Vegas
    1 McLaren 786
    2 Mercedes 423
    3 Red Bull 391
    4 Ferrari 371
    5 Williams 117
    6 RB 86
    7 Aston Martin 72
    8 Kick Sauber 64
    9 Haas 56
    10 Alpine 22 LEGGI TUTTO

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    Hamilton, l’ora più buia. Ferrari, l’idea è Bearman  

     Un “pesce fuor d’acqua”. Toto Wolff, team principal di quella squadra che ha dominato una gran fetta dell’era contemporanea della Formula 1, ai microfoni di Sky Sports UK ha espresso a voce alta un pensiero di molti. «In McLaren e Mercedes – ha dichiarato Toto – c’è una sorta di normalità perché sei britannico ed abituato ad operare in qu LEGGI TUTTO

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    Savigliano ko al tie-break a Trebaseleghe

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano sblocca finalmente la propria classifica, ma lo fa senza riuscire a centrare il primo successo stagionale, uscendo sconfitta al tie-break nella battaglia sportiva in casa del Sav Trebaseleghe.
    Decisivo, al netto del tie-break cruciale per definizione, è senza dubbio il secondo parziale, perso proprio all’ultima battuta dai saviglianesi, che sprecano così l’opportunità di chiudere di fatto i conti, portandosi sullo 0-2. Resta, però, il rammarico per un match che i ragazzi di Serafini avrebbero anche meritato di vincere, come confermato dagli addirittura 122 punti complessivi conquistati, contro i 117 dei padroni di casa.
    La cronaca del match
    Ma andiamo con ordine, partendo da un primo set che i saviglianesi giocano a pieno ritmo e portano a casa ai vantaggi. Dopo un inizio promettente, in cui riescono a portarsi anche su un vantaggio di +5, ma i padovani rientrano, costringendoli a un 24-24 insperato. Si decide tutto alle ultime battute, in cui i piemontesi sono più lucidi e la spuntano 26-28.
    Che sia una serata di sofferenza lo conferma anche la seconda frazione, con Savigliano che parte di nuovo forte e Trebaseleghe che ha il merito di rientrare prima nel match, fino a mettere la freccia sul 22-20. Lì, Savigliano rientra ancora sul 23-24, ma non riesce a chiudere. Si va di nuovo ai vantaggi e questa volta sono i veneti a chiudere ristabilendo la parità: 27-23 e 1-1.
    Sulle ali dell’entusiasmo, i “mussi” imprimono il ritmo al terzo set, superando per primi quota 10 e costringendo Serafini a due time-out già prima di metà parziale. L’inerzia, però, non cambia più: la Sav vira per prima a quota 20 e poi chiude i conti 25-23, con Savigliano che protesta per alcune decisioni arbitrali, con conseguente cartellino rosso e inizio già in svantaggio nel quarto parziale.
    Nonostante le premesse negative, lì i piemontesi hanno il merito di dare una significativa sterzata a morale e gioco, trascinati da un Rossato in stato di grazia e bravo a “spaccare” la partita già nelle prime battute. Il Monge-Gerbaudo risponde alla grande, mette la freccia e chiude addirittura 25-16, senza esitazioni.
    Si decide tutto in un ultimo parziale che ha quasi dell’epico. Le due squadre tornano a lottare punto a punto senza esclusioni di colpi e, come prevedibile, andando ben oltre i 15 punti. Un padrone sembra non arrivare, almeno fino al punto 23, che il Silvolley raggiunge per primo, facendo esplodere il pubblico di casa. Finisce 23-21, con tanti rimpianti per i biancoblù, che tornano comunque a casa con un punto e con la sensazione di essersela giocata alla pari in un palazzetto infuocato.
    Sav Trebaseleghe – Monge Gerbaudo Savigliano 3-2
    Parziali: 26-28, 27-25, 25-23, 16-25, 23-21
    Sav Trebaseleghe: Martinez I. 3, Candeago 22, Rampin 4, Zaghetto 26, Ceolin 21, Munarin 9, Martinez G. (L), Streliotto 3, Mason 0, Rampazzo 0, Amarilli (L). N.E. Cester, Mistretta, Tosatto. All. Daldello.
    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Sacripanti 13, Ballan 9, Rossato 42, Schiro 11, Bonola 10, Carlevaris 0, Galaverna 8, Rabbia (L), Prosperi Turri (L). N.E. Quaranta, Guiotto, Girotto. All. Serafini.
    ARBITRI: Mesiano, Stellato.
    Durata set: 35′, 30′, 31′, 22′, 27′; tot: 145′. LEGGI TUTTO

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    Gioia Del Colle, sconfitta che pesa: a Galatone finisce 3-0

    Doveva essere la sfida della riscossa, invece no. Anche al Palasport di Galatone la Joy Volley esce sconfitta, meritatamente, con un secco 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) contro il Green Volley Galatone nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una partita giocata dai biancorossi nei primi due set, dove hanno lottato ad armi pari contro i salentini, salvo poi tirare definitivamente i remi in barca nel terzo parziale, nonostante un timido scatto d’orgoglio sul 24-12 in un set ormai compromesso.

    Nel primo set è il Galatone a partire meglio, trovando subito il mini break del 4-2, ma il muro di Persoglia ristabilisce l’equilibrio sul 5-5. Il parziale resta punto a punto fino all’11-9, quando Padura Diaz firma l’allungo dei salentini, che si spingono poi sul 13-9. Gioia però non molla, ricuce lo strappo fino al -1 (14-13) e costringe coach Licchelli al timeout. Al rientro in campo l’ace di Frumuselu vale la nuova parità, quindi l’attacco vincente di Sette sigla il sorpasso biancorosso. Gli ospiti alzano il ritmo e sembrano poter gestire il set, volando fino al 16-20, ma nel momento clou sale in cattedra ancora Padura Diaz, che trascina i suoi fino al 23-23. Il primo set point è per Gioia, ancora con Frumuselu, ma non viene capitalizzato: il Galatone ne approfitta, ribalta definitivamente l’inerzia e chiude il primo parziale sul 26-24.

    I due muri di Kindgard in avvio di secondo set portano la Green Volley sul 5-3, poi gli errori in attacco di Milan e Cremoni portano sul +5 i salentini (8-3), costringendo coach Racaniello al timeout. Gioia ha difficoltà a reagire, i salentini volano sul +6 (11-5). Sette e Milan provano a scuotere i biancorossi, che accorciano fino al 14-11, ma Giuliani e Cremoni respingono al mittente gli attacchi (17-12). Gioia prova una nuova reazione (18-15) ma la squadra di coach Licchelli mantiene sino al 21-18, poi il mini-break rimette in partita capitan Mariano e compagni per il 21-20. Si arriva al 23-23: Padura Diaz regala il primo set point a Galatone, concretizzato dal muro vincente dei salentini per il 25-23.

    Nel terzo set Galatone si conferma più motivata: la compagine leccese domina con merito e, senza alcuna difficoltà, porta a casa il terzo set. Inutili i vari tentativi per scuotere la squadra da parte di coach Racaniello: i padroni di casa giocano sul velluto, conquistano una quantità innumerevole di match point, ma chiudono solo sul 25-17. Per la Joy Volley, adesso, è davvero notte fonda: un’altra sconfitta inaspettata, che complica ulteriormente il cammino della compagine biancorossa.

    Green Volley Galatone 3JV Gioia Del Colle 0(26-24, 25-23, 25-17)Green Volley Galatone: Kindgard 3, Cremoni 13, Caciagli 5, Padura Diaz 19, Giuliani 16, Musardo 4, Muscatello (L), De Giorgi 0, De Col 0, Barone (L), Passari 0, Colaci 0, Frage Rubin 1. N.E. Miraglia. All. Licchelli.JV Gioia Del Colle: Paris 4, Mariano 8, Persoglia 9, Santangelo 3, Sette 6, Frumuselu 6, Pierri (L), Marra 0, Longo 0, Milan 9, Carta 0, Utro (L). N.E. Chinello. All. Racaniello.ARBITRI: Magnino, Pescatore.NOTE – durata set: 43′, 41′, 33′; tot: 117′.

    (fonte: JV Gioia Del Colle) LEGGI TUTTO

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    Joy Volley, niente da fare: sconfitta per 3-0 a Galatone

    Doveva essere la sfida della riscossa, invece no. Anche al Palasport di Galatone la Joy Volley esce sconfitta, meritatamente, con un secco 3-0 (26-24, 25-23, 25-17) contro il Green Volley Galatone nell’anticipo della 5^ giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca. Una partita giocata dai biancorossi nei primi due set, dove hanno lottato ad armi pari contro i salentini, salvo poi gettare definitivamente i remi in barca nel terzo parziale, nonostante un timido scatto d’orgoglio sul 24-12 in un set ormai compromesso.
    Nel primo set è il Galatone a partire meglio, trovando subito il mini break del 4-2, ma il muro di Persoglia ristabilisce l’equilibrio sul 5-5. Il parziale resta punto a punto fino all’11-9, quando Padura Diaz firma l’allungo dei salentini, che si spingono poi sul 13-9. Gioia però non molla, ricuce lo strappo fino al -1 (14-13) e costringe coach Licchelli al timeout. Al rientro in campo l’ace di Frumuselu vale la nuova parità, quindi l’attacco vincente di Sette sigla il sorpasso biancorosso. Gli ospiti alzano il ritmo e sembrano poter gestire il set, volando fino al 16-20, ma nel momento clou sale in cattedra ancora Padura Diaz, che trascina i suoi fino al 23-23. Il primo set point è per Gioia, ancora con Frumuselu, ma non viene capitalizzato: il Galatone ne approfitta, ribalta definitivamente l’inerzia e chiude il primo parziale sul 26-24.
    I due muri di Kindgard in avvio di secondo set portano la Green Volley sul 5-3, poi gli errori in attacco di Milan e Cremoni portano sul +5 i salentini (8-3), costringendo coach Racaniello al timeout. Gioia ha difficoltà a reagire, i salentini volano sul +6 (11-5). Sette e Milan provano a scuotere i biancorossi, che accorciano fino al 14-11, ma Giuliani e Cremoni respingono al mittente gli attacchi (17-12). Gioia prova una nuova reazione (18-15) ma la squadra di coach Licchelli mantiene sino al 21-18, poi il mini-break rimette in partita capitan Mariano e compagni per il 21-20. Si arriva al 23-23: Padura Diaz regala il primo set point a Galatone, concretizzato dal muro vincente dei salentini per il 25-23.
    Nel terzo set Galatone si conferma più motivata: la compagine leccese domina con merito e, senza alcuna difficoltà, porta a casa il terzo set. Inutili i vari tentativi per scuotere la squadra da parte di coach Racaniello: i padroni di casa giocano sul velluto, conquistano una quantità innumerevole di match point, ma chiudono solo sul 25-17. Per la Joy Volley, adesso, è davvero notte fonda: un’altra sconfitta inaspettata, che complica ulteriormente il cammino della compagine biancorossa.
    GREEN VOLLEY GALATONE-JV GIOIA DEL COLLE 3-0 (26-24, 25-23, 25-17)
    GREEN VOLLEY GALATONE: De Giorgi 0, Giuliani 16, Musardo 4, De Col 0, Padura Diaz 19, Barone (L), Kindgard 3, Passari 0, Colaci 0, Caciagli 5, Muscatello (L), Frage 1, Cremoni 13. NE: Miraglia. All.: Licchelli.
    JV GIOIA DEL COLLE: Santangelo 3, Mariano 8, Marea 0, Frumuselu 6, Sette 6, Longo 0, Milan 9, Paris 4, Persoglia 9, Carta 0, Urto (L). NE: Chinello, Pierri (L). All.: Racaniello.
    ARBITRI: Magnino-Pescatore.
    NOTE – Durata set: 43’, 41’, 33’. Tot: 1 ora e 57 minuti LEGGI TUTTO

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    Giuseppe Manfredi, presidente Federvolley, insignito del prestigioso premio “Ambasciatori di Terre di Puglia”

    Sabato 22 novembre, all’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia, il presidente della Federazione Italiana Pallavolo Giuseppe Manfredi è stato insignito del prestigioso Premio “Ambasciatori di Terre di Puglia”, riconoscimento che ogni anno celebra personalità capaci di portare nel mondo il valore, la creatività e l’identità della Puglia.Giunto alla sua diciannovesima edizione e promosso dall’Associazione Regionale Pugliesi di Milano, il premio rappresenta un omaggio a quelle figure che, attraverso il proprio lavoro e impegno, contribuiscono a raccontare l’eccellenza della terra pugliese.

    Nel corso della cerimonia, il presidente Manfredi è stato celebrato come esempio di una Puglia che cresce, innova e vince anche grazie alla forza del gioco di squadra. Il numero uno federale, dal 2021 alla guida alla Fipav, è stato premiato per il contributo significativo alla diffusione dei valori sportivi e al prestigio della pallavolo italiana nel mondo.Accanto a lui, sono stati premiati anche la danzatrice e coreografa Roberta Di Laura, il magistrato Stefano Dambruoso e la Riserva naturale e Area Marina Protetta di Torre Guaceto. Una menzione speciale è stata assegnata all’imprenditore Leonardo Lanzilao.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Milano 0-3, Morato: “Non siamo riusciti a giocare come avremmo voluto”

    Finisce in un’ora e 23 minuti la gara del Palasport: Cisterna si arrende in tre set a Milano, interrompendo la serie positiva (era reduce da due successi). Alla squadra di Morato non è bastata la buona partenza del primo set e il finale tutto orgoglio e carattere che gli ha permesso di annullare due match point, prima di piegarsi all’ace di Reggers, grande protagonista della partita insieme all’MVP (secondo di fila) Fernando Kreling. 

    Daniele Morato: “Purtroppo non siamo riusciti a giocare come avemmo voluto. Sapevamo di affrontare una squadra forte, di valore, con giocatori importanti: l’Allianz ha meritato la vittoria. In noi c’è il rammarico per un secondo set giocato al di sotto delle nostre possibilità, nel terzo potevamo riaprire tutto, ma Milano non ce l’ha permesso. Dobbiamo fare tesoro delle cose negative e ripartire lavorando come sempre, proiettati al prossimo impegno”.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO