Tra gli uomini Ferrari, Inaki Rueda è forse quello più sotto “osservazione”, in questo momento della stagione. Il responsabile della strategia della Scuderia di Maranello è l’indiziato numero uno per gli errori strategici, in diverse gare quest’anno.
Alla vigilia del Gran Premio d’Austria, Ferrari ha pensato bene di dare spazio a Rueda, pubblicando un’intervista con tre domande secche sull’undicesima gara del mondiale F1 2022.
La più “curiosa” riguarda ovviamente la strategia attesa per la gara sul tracciato austriaco di Spielberg: “Dal punto di vista strategico – ha commentato Rueda – la pista di Spielberg si presta a una gara con più di una sosta. Inoltre Pirelli porterà le tre mescole più morbide – C3, C4, C5 – favorendo questa tendenza. L’elevato degrado congenito a questi pneumatici unito alla facilità di sorpasso ci potrebbero offrire un finale al fotofinish, come siamo abituati a vedere nel motociclismo. Mi aspetto tanti cambi di posizione, anche in testa alla corsa, fino alla bandiera a scacchi”.
Sarà davvero così oppure, oltre a sbagliare una strategia dietro l’altra, Rueda sbaglierà anche questa bizzarra “previsione”?
Al di là di questo, il responsabile delle strategie Ferrari ha descritto le caratteristiche del Red Bull Ring: “Il tracciato di Spielberg è caratterizzato dai rettilinei – ha detto Rueda -, ognuno dei quali propone una zona DRS, il che lo rende una delle piste sulle quali, in assoluto, è più facile sorpassare. La parte centrale mette molto sotto pressione le gomme perché le curve arrivano una dietro l’altra, provocando un elevato degrado. Un’altra caratteristica di questo circuito sono i cordoli, molto alti specie nelle curve 7 e 9, che rappresentano una minaccia per ali e fondi. In questa stagione, con vetture tanto vicine al suolo, bisognerà stare attentissimi nel salirci sopra per evitare di danneggiare le vetture in maniera irreparabile”.
Infine Rueda ha indicato come la squadra approccerà la seconda gara sprint della stagione: “L’elemento caratterizzante del formato Sprint è il minor tempo disponibile per prepararsi perché prima delle qualifiche c’è una sola sessione di prove libere e la configurazione della vettura non può più essere modificata da quando si scende in pista nel Q1. La gara al sabato è spesso una processione poco spettacolare, ma la pista e il maggior numero di punti a disposizione potrebbero farci assistere a più sorpassi del solito, così potremmo vedere una griglia di partenza per il Gran Premio piuttosto diversa da quella del sabato”.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/07/in-austria-lo-stratega-ferrari-rueda-prevede-un-finale-al-fotofinish.php