Una gara solida quella delle due Mercedes a Miami, con George Russell che ha chiuso quinto davanti al team mate Hamilton dopo una lotta senza esclusione di colpi. I due top al momento sembrano essere lontani, ma il terzo posto tra i costruttori sembra essere alla portata, vista anche la poca costanza dei diretti avversari, tra cui McLaren e Alpine.
Partenza difficile dopo una qualifica a due volti
La giornata di ieri aveva lasciato metà del box Mercedes con l’amaro in bocca. George Russell, infatti, era rimasto escluso dal Q3, mentre il team mate Hamilton era riuscito ad issarsi fino alla quinta posizione. Un brutto colpo per il giovane inglese, che si è trovato improvvisamente privo di quella confidenza che aveva mostrato nella giornata di venerdì.
La partenza della gara di oggi, poi, sicuramente non è stata delle migliori per entrambi. Hamilton ha perso un paio di posizioni a favore di Bottas e Alonso, con lo spagnolo al solito molto aggressivo allo start. Peggio è sicuramente andata a Russell, che con le gomme più dure del lotto si è trovato a lottare nelle retrovie con le due Williams. La scelta di partire con le bianche, però, alla fine ha certamente pagato.
George, infatti, ha gestito al meglio le sue coperture, approfittando al giro 41 della Safety Car entrata in pista per perdere meno tempo possibile ai box. Al rientro in pista, si è trovato alle spalle dell’altra Mercedes, indossando però le gomme medie più fresche, contro le dure montate al 23° passaggio da Hamilton. A questo punto, tra i due, la gara è stata lasciata libera dal muretto, e ne ha giovato lo spettacolo.
Sfida tosta senza sconti
Alla bandiera verde, Russell ha messo subito sotto pressione Hamilton, e al giro 50 lo ha superato con una manovra molto coraggiosa, che però lo ha portato ad esagerare ed uscire dai limiti del tracciato. Per questo, ha dovuto ridare la posizione al team mate, salvo poi riprendersela con la forza dopo un paio di passaggi e senza nessuna discussione.
Dopo la gara, Lewis Hamilton è parso abbastanza infastidito e poco soddisfatto al ring delle interviste, durante le quali ha comunque sottolineato la bontà del risultato. Il primo dei due dati di fatto che balzano agli occhi è sicuramente questo: la Mercedes è la terza forza in pista al momento, ed è riuscita a riportate entrambi i propri alfieri in top ten.
Il secondo aspetto da sottolineare è interno al team: George Russell, ancora una volta, è stato davanti al team mate, pur partendo molte posizioni indietro. Certo, la safety lo ha aiutato parecchio, ma con gomme dure Hamilton non è mai stato al suo livello. Il driver di Stevenage non può essere soddisfatto del risultato finale, in virtù soprattutto della posizione di partenza molto avanzata. Forse negli ultimi anni, con Bottas, non era più così abituato alla lotta interna, ma ora è bene che torni a concentrarsi anche su questo aspetto, perché il giovane rampante al suo fianco non è certo il tipo da fare sconti!
In conclusione, Mercedes si conferma terza forza del Mondiale, con Russell che ancora una volta sta davanti a Hamilton. Non un grande momento per il team di Brackley, ma al momento il risultato di oggi sembra veramente essere quanto di meglio da poter raccogliere.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/05/f1-gp-miami-mercedes-ritorno-al-terzo-posto.php