Le accattivanti monoposto di Formula 1 2022 hanno destato un notevole interesse. Benché accomunate da un disegno “made in FIA” — specie per quanto concerne le paratie di prossimità — anche le ali anteriori delle varie vetture presentano evidenti differenze.
In particolare, Aston Martin AMR22-Mercedes e Alpha Tauri AT03-Honda si discostano profondamente rispetto a quanto proposto dalla concorrenza. I tecnici della scuderia inglese ed italiana, infatti, hanno deciso — almeno in questo primo scorcio di 2022 — di non adottare l’ala anteriore a “cucchiaio”.
Al contrario, Aston Martin AMR22 e Alpha Tauri AT03 palesano un evidente rialzo dei profili alari in corrispondenza del muso e della zona centrale.
In sostanza, AMR22 e AT03 lavorano ed in indirizzano i flussi che investono l’ala ed il frontale in modo diverso rispetto alle altre vetture.
Con il profilo “lunato” di Aston Martin AMR22 e Alpha Tauri AT03 sembra essere tornati agli Anni ’90.
L’avvento della Tyrrell 019 a muso alto (1990) cambia il modo di concepire l’aerodinamica delle vetture di F1 e non solo. Lo scopo è far affluire e convogliare una portata d’aria maggiore verso il fondo ed il profilo estrattore, così da incrementare la deportanza.
Dal 1991, seguendo l’esempio della Tyrrell, tutti iniziano ad adeguarsi ai concetti lanciati dalla monoposto firmata Harvey Postlethwaite e Jean-Claude Migeot. I tecnici, dunque, provvedono a rialzare le scocche in corrispondenza del muso e a lavorare sull’ala anteriore.
Tra le numerose variazioni sul tema, vi è l’”arcuatura” della zona centrale dell’ala anteriore, zona in cui il dispositivo aerodinamico va a congiungersi con il muso. Tra profili alari rialzati a diedro negativo o autentici sostegni a diedro negativo, nel 1991 AGS JH27, Jordan 191, Leyton House CG911 e Williams FW14 adottano e sperimentano l’arcuatura della zona centrale dell’ala anteriore. Nel 1992, Andrea Moda S921, Fondmetal GR02, Footwork FA13, Jordan 192, Ligier JS37, Lotus 107, March CG911B, Minardi M192 e Williams FW14B presentano profili alari lunati e vistose arcuature nella zona centrale.
Questo trend prosegue per tutti gli Anni ’90 e all’alba degli Anni 2000. Anche le vetture provviste di sostegni tra muso e ala adottano un’ala anteriore più o meno inarcata nella zona centrale, così da favorire il passaggio dell’aria verso il fondo. In controtendenza è la Minardi M195, la quale, invece, presenta un vistoso cucchiaio nella zona centrale dell’ala. Questa monoposto presenta un muso assai alto e due sostegni a diedro negativo a sorreggere l’ala.
In questo 2022, sono tornati alla ribalta tanto i profili a “cucchiaio” — in auge tra il 2001 ed il 2008, anche e soprattutto per ragioni regolamentari — quanto i profili arcuati e “ruotati” (“backed off”, usando il gergo tecnico inglese).
Aston Martin AMR22 e Alpha Tauri AT03 mostrano evidenti differenze.
Il muso della AMR22 “poggia” in corrispondenza del secondo profilo alare. I profili — in particolare il primo ed il secondo — presentano un rialzo nella zona centrale in pieno stile Anni ’90.
La AT03, invece, presenta un muso più lungo e sporgente. Il primo profilo alare va a congiungersi, con andamento arcuato a diedro negativo, alla parte alta del muso. Anche gli altri tre profili, in prossimità del muso, mostrano il rialzo (diedro negativo).
Nelle foto in questo articolo, vi proponiamo alcuni esempi di vetture Anni ’90 provviste di ali anteriori concettualmente simili a quelle di Aston Martin AMR22 e Alpha Tauri AT03.
Le vetture in questione sono la Minardi M192, la Jordan 192 e la Fondmetal GR02 del 1992 e la Prost JS45 del 1997. Quest’ultima, benché con muso alto provvisto di sostegni verticali per l’ala, presenta il main plane rialzato nella zona centrale.
I prossimi test sul tracciato di Sakhir ci daranno altre indicazioni. Aston Martin a Alpha Tauri si convertiranno al “cucchiaio” o altri, invece, seguiranno la strada intrapresa dalla AMR22 e AT03?
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/03/f1-2022-aston-martin-amr22-e-alphatauri-at03-con-musi-controcorrente.php