Fiat E-Ducato è ufficialmente sbarcato sul mercato, in seguito all’annuncio, risalente a un anno fa, di un futuro ad alimentazione a zero emissioni. Fiat Professional declinerà quindi il Ducato a batterie nella variante furgone, autocarro e, sustrada dal 2021, in configurazione trasporto urbano fino 9 posti.
Un anno di raccolta dati affinata per rilevare, da una flotta di 28 mila veicoli, le condizioni di impiego, i chilometri percorsi, la tipologia di utilizzo delle proposte Fiat Professional con motore termico per arrivare a ottimizzare l’E-Ducato.
Su strada andrà in due varianti per volume di carico: 10 o 17 metri cubi, con una portata complessiva di 1.950 kg. Due le soluzioni previste sul pacco batterie, con una specifica da 47 kWh composta da tre moduli installati in parallelo e la soluzione da 79 kWh su 5 moduli, rispettivamente con un’autonomia dichiarata di 200 km e di oltre 330 km, in entrambi i casi dati rilevati nel ciclo Nedc.
Emergenza? Ecco la modalità tartaruga
Tra i sistemi di controllo dell’energia, Fiat E-Ducato è dotato di una modalità Turtle con la quale avvisa il driver del prossimo esaurirsi della carica della batteria e attiva un risparmio estremo per massimizzare l’autonomia residua. Potenza e coppia ridotti, come possono esserlo nella modalità Eco, una delle tre previste, accanto a Normal e Power. L’E-Ducato sviluppa 122 cavalli e 280 Nm dal motogeneratore, per una velocità massima limitata a 100 km/h.
Declinato in 3 differenti lunghezze e altrettante altezze, il Ducato elettrico dichiarata un peso lordo di 3,5 o 4,25 tonnellate.
Mopar Connect: controllo via app
La connettività passa dai servizi Mopar Connect di stampo “automobilistico”, con la possibilità di controllo via app delle operazioni di ricarica e la loro programmazione, fino alla climatizzazione della cabina, ottimizzata per non incidere sull’energia del pacco batterie.
Il furgone è dotato di Adas che spaziano dal monitoraggio dell’angolo cieco al Rear Cross Path Detection, utile nelle manovre in retromarcia. Non mancano la frenata automatica d’emergenza, l’automatismo di conversione dai fari abbaglianti agli anabbaglianti, il riconoscimento della segnaletica e l’avviso all’uscita involontaria dalla corsia di marcia.