Comincia con una sconfitta il cammino dell’Italia alle Davis Cup Finals 2019 in corso di svolgimento alla “Caja Magica” di Madrid: la nazionale guidata da Corrado Barazzutti, inserita nel Gruppo F, si è arresa al cospetto del Canada. Sono bastati i due incontri di singolari, al team di Frank Dancevic, per chiudere la contesa: a breve si giocherà il match di doppio che non avrà alcuna influenza ai fini del risultato finale di Italia-Canada, ma che potrebbe rivelarsi piuttosto importante nella situazione di ripescaggio delle due migliori seconde per i quarti di finale.
La giornata è cominciata con la sconfitta di Fabio Fognini con Vasek Pospisil, ex n.25 ATP che nell’ultimo mese si è aggiudicato due titoli Challenger in due settimane (Las Vegas e Charlottesville). Il ligure, apparso in condizioni non eccezionali, si è sempre ritrovato sotto nel punteggio nel corso della prima frazione: dall’1-4, ha operato una bella rimonta fino al 4-4, trascinando poi il set al tiebreak vinto da Pospisil per 7-5. Ancor più equilibrato il secondo parziale, con entrambi i giocatori abili a tenere la battuta fino all’undicesimo gioco: Fognini si ritrova in un attimo sullo 0-40, accorcia fino al 30-40 ma si vede costretto a cedere alla terza occasione utile per Pospisil, abile poi a mandare in archivio il match.
Il secondo singolare di Italia-Canada, che ha visto protagonisti Matteo Berrettini da una parte e Denis Shapovalov dall’altra, si è rivelato il più divertente, oltre che combattuto, del Day-1. Ad imporsi, in una sfida lottata fino all’ultimo punto, durata quasi tre ore e senza alcun break, è stato il nativo di Tel Aviv col punteggio di 7-6(5) 6-7(3) 7-6(5). Vittoria molto importante per il canadese, apparso piuttosto nervoso nel finale per l’atteggiamento a suo modo di vedere poco corretto da parte dei sostenitori italiani presenti sullo Stadium 2: il Canada tornerà in campo già domani contro gli Stati Uniti in un duello che potrebbe già sancire la qualificazione alla fase successiva per il team biancorosso.