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La Cucine Lube Civitanova conquista la terza vittoria in altrettante gare nel Gruppo A del Mondiale per Club e conquista definitivamente la vetta del girone: alla Orlen Arena di Plock secco 3-0 per gli uomini di Medei contro il Fakel Novy Urengoy di Placì, mai in grado di impensierire i cucinieri per tutto l’arco della gara.
Muro e servizio Lube fanno la differenza per tutta la gara (10 muri e 6 ace per Stankovic e compagni), l’attacco biancorosso viaggia sempre sopra il 60% e 21 errori punti dei russi nel corso della gara fanno il resto. Top scorer Juantorena con 16 punti (75% in attacco), seguono Leal e Simon a quota 11.
Prossimo appuntamento per la Cucine Lube Civitanova, che domani viaggerà alla volta di Czestochowa, sede della Final Four, la contro i polacchi dell’Asseco Resovia, arrivati secondi nel Gruppo B (vinto da Trento che affronterà quindi il Fakel in semifinale sabato sera).
La partita
Consueto sestetto per Medei con Bruno-Sokolov, Stankovic-Simon al centro, Juantorena-Leal in banda, Balaso libero. Placì parte come al solito con Kolodinskiy in palleggio, Udrys opposto, Ananiev e Iakovlev al centro, Kliuka e Volkov (la coppia della nazionale russa) a schiacciare, l’americano Shoji libero.
L’impatto della Cucine Lube Civitanova sul match è devastante per i russi: i muri di Juantorena e Sokolov scavano subito il break (11-5), la correlazione con la difesa funziona perfettamente il Fakel non riesce ad andare oltre il 35% finale in attacco nel parziale. Simon e Sokolov dai nove metri allungano ancora (15-7 e 18-9), Stankovic imperversa in attacco (100% e 4 punti totali con 2 muri per il capitano) e i biancorossi chiudono senza problemi 25-17. L’attacco di squadra è al 62%.
Il Fakel prova a reagire in avvia di secondo set guadagnando il primo break della gara (2-4) con Volkov, ma la Lube sembra avere una marcia in più stasera e prima aggancia e sorpassa con Sokolov (10-9) poi c’è lo show di Simon in contrattacco e al servizio (6 punti nel set con 1 ace) a guidare la Lube fino al 18-13. Break importante che mette in condizione l’opposto bulgaro e Juantorena (5 punti a testa) di regalare il secondo set ai biancorossi con il 25-18 finale.
Nel terzo set Placì rivoluziona la squadra inserendo tutte le seconde linee a sua disposizione in panchina, cambiando totalmente il volto alla squadra. Strada in discesa per la Cucine Lube Civitanova, è subito 1-5 con il muro di Bruno. Leal, Juantorena e gli errori del Fakel spingono i biancorossi sul 16-8, Medei inserisce nel cuore del set anche D’Hulst e Cantagalli per Bruno e Sokolov, c’è spazio anche per Cester, Massari, Diamantini, Marchisio e Sander nel corso del parziale, gestito senza sussulti dai cucinieri che, nonostante la girandola di cambi, chiudono tranquillamente 25-19.
LE DICHIARAZIONI
Osmany Juantorena: “”.
Fabio Balaso: “”.
Giampaolo Medei: “”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, D’Hulst, Marchisio (l), Juantorena 14, Massari 1, Stankovic 7, Diamantini, Leal 11, Sander 1, Cantagalli, Cester, Simon 11, Bruninho, Balaso (l). All. Medei.
FAKEL NOVY URENGOY: Kolenkovskii 1, Ananiev 1, Getman 1, Kolodinskiy, Udrys 8, Iakovlev 3, Bogdan 5, Rukavishnikov, Shoij (l), Volvov 6, Petrushov (l), Shenkel 5, Kliuka 4, Kimerov 2. All. Placì.
ARBITRI: Bernaola Sanchez (spa); Espicalsky (Bra).
PARZIALI: 25-17 (22′); 25-18 (25′); 25-19 (25′).
NOTE: 1547 spettatori. Lube: 16 battute sbagliate, 6 aces, 10 muri vincenti, 51% in ricezione (5% perfette), 62% in attacco. Fakel Novi: 13 battute sbagliate, 2 aces, 5 muri vincenti, 58% in ricezione (5% perfette) 48% in attacco.