La stagione di Formula 1 si conclude all’insegna di Lewis Hamilton, il fresco cinque volte campione del mondo che, per l’undicesima volta in stagione, festeggia la vittoria ad Abu Dhabi. Undici, al pari delle pole position, contro le dieci spartite tra gli altri piloti in griglia. Un cannibale che appare davvero insaziabile nel non mollare un colpo nonostante la conquista matematica del titolo sia arrivata un mese fa in Messico. Il pilota anglo-caraibico ha capitalizzato la pole conquistata ieri ed è riuscito a vincere con un’unica sosta effettuata a inizio gara in regime di virtual safety car.
Umori opposti dal lato box di Valtteri Bottas, solo quinto al traguardo al termine di una domenica difficile, ma anche di una stagione deludente, conclusa soltanto in quinta posizione in classifica. Il pilota finlandese, in controllo nel primo stint di gara, si è visto sopravanzare prima da Vettel e poi dalle due Red Bull. La seconda sosta lo ha condannato a una passerella finale incolore. Bottas conclude quella che lui ha stesso ha ribattezzato come la peggior stagione in carriera. L’oscurante presenza di un campione del calibro di Hamilton non è certamente facile da gestire, specialmente dal momento in cui l’inglese mette in campo una forza disarmante per qualunque avversario. Bottas avrà l’obbligo di ripartire nel 2019 per scacciare l’ombra dell’ambizioso cavallino Esteban Ocon.
Con 408 punti finali, Hamilton ha segnato il nuovo record nella storia della Formula 1. Dopo una prima parte di campionato contraddistinta dallo scarso feeling tra Hamilton e la W09, il pilota e la squadra hanno risposto decisi a chi ipotizzava prematuramente la fine del loro dominio. Hamilton in questo 2018 è stato più freddo che mai, azzerando di fatto gli errori in pista e consacrandosi come uno tra i più grandi interpreti del volante da corsa.
Con il calare del sipario sulla stagione 2018, gli sforzi dei team si concentreranno ora sul 2019. Si parte martedì e mercoledì con un test comparativo dedicato alle nuove Pirelli. Con le modifiche regolamentari incombenti, ci potrebbe essere un rimescolamento dei valori in griglia. La battaglia che ha infiammato le ultime due stagioni potrebbe accogliere la Red Bull, in procinto di passare alla motorizzazione Honda. Hamilton e Mercedes saranno chiamati all’ardua impresa di difendere entrambi gli scettri iridati. A motivare il penta-campione di Stevenage è la caccia ai record all-time della massima categoria automobilistica.
GP ABU DHABI F1 2018 ORDINE D'ARRIVO - Domenica 25 Novembre 2018 Pos Nr. Team Team Tempo/Gap 1 44 L. Hamilton Mercedes 2 05 S. Vettel Ferrari + 4"7 3 33 M. Verstappen Red Bull + 9"8 4 03 D. Ricciardo Red Bull + 12"4 5 77 V. Bottas Mercedes + 39"3 6 55 C. Sainz Renault + 72"0 7 16 C. Leclerc Sauber + 85"7 8 11 S. Perez Force India + 87"0 9 08 R. Grosjean Haas + 1 giro 10 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 11 14 F. Alonso McLaren + 1 giro 12 28 B. Hartley Toro Rosso + 1 giro 13 18 L. Stroll Williams + 1 giro 14 2 S. Vandoorne McLaren + 1 giro 15 35 S. Sirotkin Williams + 1 giro 16 10 P. Gasly Toro Rosso Ritirato 17 31 E. Ocon Force India Ritirato 18 9 M. Ericsson Sauber Ritirato 19 07 K. Raikkonen Ferrari Ritirato 20 27 N. Hulkenberg Renault Ritirato CLASSIFICA PILOTI F1 2018 1 Lewis Hamilton 408 2 Sebastian Vettel 320 3 Kimi Raikkonen 251 4 Max Verstappen 249 5 Valtteri Bottas 247 6 Daniel Ricciardo 170 7 Nico Hulkenberg 69 8 Sergio Perez 62 9 Kevin Magnussen 56 10 Carlos Sainz 53 11 Fernando Alonso 50 12 Esteban Ocon 49 13 Charles Leclerc 39 14 Romain Grosjean 37 15 Pierre Gasly 29 16 Stoffel Vandoorne 12 17 Marcus Ericsson 9 18 Lance Stroll 6 19 Brendon Hartley 4 20 Sergey Sirotkin 1 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2018 1 Mercedes 655 2 Ferrari 571 3 Red Bull/Renault 419 4 Renault 122 5 Haas/Ferrari 93 6 McLaren/Renault 62 7 Force India/Mercedes 52 8 Sauber/Ferrari 48 9 Toro Rosso/Honda 33 10 Williams/Mercedes 7
GP ABU DHABI F1 2018 – LE FOTO
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