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    Shakira e Hamilton, il gossip galoppa scatenato: che succede

    Shakira-Hamilton: le ultime rivelazioni
    A far chiarezza sugli ultimi gossip riguardanti Shakira e Hamilton è stato il giornalista Jodi Martin, che ha dichiarato: “Vorrei smentire qualsiasi informazione che è uscita su un giornale catalano, dove dicono che Hamilton è stanco  dell’atteggiamento di Shakira. Posso negare categoricamente questa informazione perché ho parlato con l’entourage di Shakira e mi confermano che tra Shakira e Hamilton c’è sempre stata una bella amicizia”. Ed ancora: “I due sapevano molto chiaramente che non c’era nulla di grave e che c’era totale libertà tra loro di fare quello che volevano”. Proseguondo ha aggiunto: “E che, tra loro c’è stato qualcosa di più dell’amicizia”.  LEGGI TUTTO

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    “Shakira-Hamilton, vacanza top secret: Lui va a trovarla di notte”

    Shakira-Hamilton, flirt in corso: il gossip
    Secondo le indiscrezioni la cantante ed il campione di Formula 1 si sarebbero dunque incontrati in uno dei luoghi più esclusivi delle Baleari. “Hamilton ha raggiunto tre volte la villa, nella notte, per incontrarla. È stato visto entrare nella sua abitazione” si legge, mentre il tabloid argentino ha aggiunto: “Uno degli autisti di Hamilton lo sente parlare regolarmente con Shakira durante i suoi viaggi”.  LEGGI TUTTO

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    A lezione di vita dal professor Toto Wolff

    “L’Impero romano è caduto perché non aveva più territori da conquistare”. Così si esprimeva nel 2021 Toto Wolff, Ceo di Mercedes, in un’intervista a Insider, parlando dell’importanza delle motivazioni. Ora potete chiamarlo professore. Sì perché Toto, da poco entrato nell’albo d’oro dei miliardari di Forbes, si appresta a trovare nuovi stimoli reinventandosi docente della prestigiosissima Harvard Business School.Toto Harvard Visit – Paul Ripke

    IL CORSO
    Il super manager austriaco è stato infatti designato come Executive Fellow ad Harvard, dove terrà, da gennaio 2024, un corso dal titolo: “Mercedes Formula One: leading a high performance team”. Il ciclo di lezioni servirà ad aiutare i manager del futuro in tema di cultura organizzativa e leadership. A presiedere le lezioni, insieme a Toto, ci sarà la docente Anita Elberse, che, tra le altre cose, ha seguito da vicino le vicende del team Mercedes nella stagione 2021 (quella del finale show ad Abu Dhabi) pubblicando anche uno studio in merito, intitolato: “Toto Wolff and the Mercedes Formula One Team”.
    L’ESEMPIO
    L’ascesa del prof miliardario, al contrario di quanto si potrebbe sospettare, non è stata affatto semplice. Figlio di una madre polacca scappata dalle oppressioni della tramontante Unione Sovietica e orfano di un padre scomparso prematuramente per un male incurabile. Toto ha raccontato di aver subito degli atti di bullismo a scuola, quando a 12 anni venne deriso dai compagni di classe nel momento in cui si venne a sapere che i soldi della madre (anestesista) non bastavano a coprire le rette scolastiche. Insomma, un’infanzia dolorosa per Torger Christian Wolff (questo il suo nome completo) e una storia che facilmente possiamo associare a quella del suo pupillo Lewis Hamilton, entrambi condividono la fame di chi, dalla vita, non ha avuto nulla di garantito.
    IL PRECORSO
    Toto in gioventù ha provato a intraprendere pure la carriera da pilota correndo in Formula Ford, prendendo parte al FIA GT e ottenendo anche una vittoria alla 24 Ore del Nurburgring. A soli 22 anni ha addirittura avuto il coraggio di rifiutare un sedile in F1, proposto da uno sponsor, in sostituzione di Karl Wendlinger (vittima di un incidente a Montecarlo). Toto, consapevole di non avere la formazione del racer, non avendo passato l’infanzia sui kart, ha deciso di reinventarsi uomo d’affari.Nel 1998 infatti ha fondato la società d’investimenti Marchfifteen interessata al ramo della tecnologia e con i primi guadagni ha investito, tra le altre, in una realtà di management (in comproprietà con Mika Hakkinen), che lo porterà a rivestire la figura d’agente di diversi piloti di spicco, tra i quali l’ex Mercedes Valtteri Bottas.

    L’ASCESA
    L’imprenditore austriaco è entra nel Circus da azionista della Williams acquisendo nel 2009 il 15% del capitale della scuderia, per poi diventarne direttore esecutivo nel 2012. Anno a cui risale anche l’ultimo successo della storica scuderia britannica, con Pastor Maldonado nel GP di Spagna. La stagione successiva Wolff ha abbandonato il ruolo, ma non le quote di Williams (vendute poi nel 2016), approdando in Mercedes alla corte di Ross Brawn. Dopo un avvio balbettante delle frecce d’argento, la svolta è arrivata con l’introduzione regolamentare dei motori Turbo Ibridi e tra il 2014 e il 2021 il team di Brackley, capitanato da Toto, ha vinto ben 15 titoli iridati (otto Costruttori e sette Piloti), infrangendo quasi ogni record in F1. Nel 2020, prima dell’esplosione mediatica del Circus con Liberty Media e Stefano Domenicali, Toto è arrivato a possedere un terzo delle quote della scuderia Mercedes acquisendo anche l’1% di Aston Martin, team in forte ascesa (il valore delle azioni è aumentato del 15% in due anni).La rivista Forbes che lo identifica come il 2540° uomo più ricco al mondo, considera l’aumento del capitale di Toto frutto anche, se non soprattutto, del ruolo da protagonista nella serie tv Netflix “Drive to Survive”, che ha reso l’imprenditore austriaco una vera e propria celebrità, specie negli Stati Uniti.
    Insomma nonostante le poche gioie a livello sportivo degli ultimi tempi, Toto si dimostra un bell’esempio da seguire. E siamo sicuri che riuscirà a infondere questa attitudine versatile e vincente anche ai ragazzi di Harvard, affinché non facciano la fine dell’impero romano. LEGGI TUTTO

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    Hamilton, la sua auto peggiore: “Terribile da guidare”

    Qualsiasi proprietario di supercar si dispiacerebbe di perdere la propria auto, anche se la si dovesse vendere per una cifra faraonica. Lewis Hamilton, invece, pare che proprio non se ne sia pentito. In attesa di ritornare a vivere una stagione di F.1 degna di un 7 volte campione del mondo, il pilota inglese ha trovato il modo di rimpinguare il suo già ricchissimo conto in banca vendendo la sua Pagani Zonda per 10 milioni di euro. A quanto sembra, senza particolari rimorsi.
    Il motivo: centra l’ecologia?
    La supercar italiana era stata ordinata da Hamilton sette anni fa, e costava originariamente 1,4 milioni di euro. Il motivo della vendita non è stato reso noto, ma già nel 2020 Hamilton aveva dichiarato di non guidare più molte delle sue supercar per motivi ambientali, preferendo invece auto elettriche e occasionalmente ibride. La sua collezione termica, tuttavia, comprende alcune “classiche” come la Shelby Cobra, ma naturalmente anche vetture più recenti ad alta dose di cavalli, come la McLaren P1 e la Ferrari LaFerrari.
    Sportivi col garage auto più costoso: c’è anche Cristiano Ronaldo nella Top 12
    “Bel sound, ma pessima maneggevolezza”
    La Zonda di Hamilton, tra l’altro, è un esemplare unico conosciuto come Zonda 760 LH. Il suo V12 (i motori Pagani sono tutti forniti da Mercedes-AMG) da 7,3 litri eroga infatti 760 cv e ha il cambio manuale. Insomma, per guidarla bisogna essere un pilota esperto o, come si dice in gergo, un “buon manico”. Lo stesso pilota inglese nel 2018 dichiarò in un’intervista al Times che la Zonda non fosse esattamente l’auto migliore in fattore di maneggevolezza. “La Zonda è terribile da guidare – aveva affermato -. È l’auto dal suono migliore che possiedo, ma dal punto di vista della maneggevolezza è la peggiore”. Di certo, il nuovo proprietario l’avrà scelta anche per la sua carrozzeria color viola acceso.
    Mohammed Ben Sulayem: Ferrari e altri gioiellini nella collezione milionaria del nuovo presidente FIA LEGGI TUTTO

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    Roscoe, il bulldog vegano di Hamilton guadagna da 670 euro al giorno!

    È presenza fissa sui social di Lewis Hamilton, e a volte anche di qualche paddock di F.1 sparso per il mondo. Stiamo parlando di Roscoe, il cane del 7 volte campione del mondo. L’amore del pilota inglese verso il suo bulldog è smisurato: basti pensare che per il compleanno, il suo padrone gli organizzò una divertente festa con altri simpatici cagnolini. E non tutti sanno che Roscoe guadagna addirittura 700 dollari (circa 670 euro) al giorno.Guarda la galleryHamilton, il party di compleanno per il suo bull dog Roscoe è super esclusivo!

    Roscoe, il bulldog… influencer

    Roscoe è un bulldog di 9 anni che guadagna 670 euro al giorno facendo il “modello” sui social. Fa infatti parte di un’agenzia di modelli/modelle e fa anche dei provini, confrontandosi con altri bulldog per pubblicizzare vari prodotti. E Roscoe, come padron Hamilton, segue addirittura una dieta vegana. “Ha mangiato per tutta la vita cibo normale per cani, ma anche cibo con carne – ha spiegato recentemente Hamilton -. La sua respirazione è sempre stata pessima. Non riusciva a camminare molto e le sue articolazioni gli facevano male. Aveva anche allergie alla pelle. Nel 2020 ho deciso di passare a una dieta vegana. Questo ha cambiato la sua vita. Ora non ha più problemi di respirazione. La sua gola non è più limitata, non si surriscalda come prima e ama correre. Non ha nemmeno problemi di allergie”.

    Insomma, Roscoe si gode la vita. E grazie agli oltre 500mila follower su Instagram, riesce anche a guadagnare delle somme niente male.

    Lewis Hamilton vende la sua Pagani Zonda 760 LH (con appena 1.000 km) LEGGI TUTTO

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    Roscoe, influencer vegano: il bulldog di Hamilton da 670 euro al dì

    Ormai è famoso quanto il suo padrone, dato che è presenza fissa sui suoi social. E non solo. Parliamo di Roscoe, il cane di Lewis Hamilton, molto spesso protagonista inaspettato anche in qualche paddock di F.1. Difatti, l’amore del pilota inglese verso il suo bulldog è smisurato: basti pensare che per il compleanno, il suo padrone gli organizzò una divertente festa con altri simpatici cagnolini. E non tutti sanno che Roscoe guadagna addirittura 700 dollari (circa 670 euro) al giorno.Guarda la galleryHamilton, super party a quattro zampe per il compleanno del suo Roscoe!
    Roscoe, il bulldog che lavora come modello
    Roscoe è un bulldog di 9 anni che guadagna 670 euro al giorno facendo il “modello” sui social. Fa infatti parte di un’agenzia di modelli/modelle e fa anche dei provini, confrontandosi con altri bulldog per pubblicizzare vari prodotti. E Roscoe, come padron Hamilton, segue addirittura una dieta vegana. “Ha mangiato per tutta la vita cibo normale per cani, ma anche cibo con carne – ha spiegato recentemente Hamilton -. La sua respirazione è sempre stata pessima. Non riusciva a camminare molto e le sue articolazioni gli facevano male. Aveva anche allergie alla pelle. Nel 2020 ho deciso di passare a una dieta vegana. Questo ha cambiato la sua vita. Ora non ha più problemi di respirazione. La sua gola non è più limitata, non si surriscalda come prima e ama correre. Non ha nemmeno problemi di allergie”.
    Insomma, Roscoe si gode la vita. E grazie agli oltre 500mila follower su Instagram, riesce anche a guadagnare delle somme niente male.
    Lewis Hamilton dice addio alla sua Pagani Zonda 760 LH LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton: “Un film con Brad Pitt? È vero, ci stiamo lavorando”

    Lewis Hamilton sbarca ad Hollywood. Il famoso pilota ha confermato i rumors che lo vogliono accanto a Brad Pitt per un film sulla F1. “È vero. Ma per ora non posso dire di più”, ha detto lo sportivo nella conferenza stampa Fia in vista del Gp dell’Azerbaijan per poi aggiungere: “Io nel film? No, non dovrei apparire. È un gran bel progetto e stiamo lavorando nella sceneggiatura. Divertente, passo molte ore con Brad ed è entusiasmante. Vogliamo mantenere lo spirito delle corse”.

    Le parole su Brasile

    “Cittadino onorario del Brasile? È incredibile, è un Paese che amo e ammiro, attirato anche da Senna. Il Brasile nella mia vita ha avuto un’importanza sempre maggiore, per la sua diversità, il suo colore. Lì ho vinto il mio primo Mondiale”, ha poi fatto sapere il campione britannico riferendosi all’onorificenza che gli ha conferito il Brasile. LEGGI TUTTO

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    Hamilton alla corte di Valentino: è il nuovo brand ambassador del Re della moda

    Sir Lewis Hamilton, l’icona della Formula 1 contemporanea, è il nuovo brand ambassador della Maison Valentino Garavani. La collaborazione tra il 7 volte campione del mondo e l’atelier del Re della moda italiana per la prima volta porterà il mondo del motorsport sulle passerelle più prestigiose al mondo come volto Di.Vas (acronimo DI.fferent VA.lues) di Valentino uomo che si presta per la campagna pubblicitaria Valentino Pink PP. Lewis sarà quindi uno dei personaggi del mondo dell’arte, della cultura, dello spettacolo che promuoverà le creazioni di Valentino. Guarda la galleryLewis Hamilton diventa modello per Valentino

    L’uomo oltre il pilota

    Una nuova alleanza, quella con la Maison italiana, che si aggiunge alla collaborazione già in essere con il marchio Tommy Hilfiger. Ad annunciare che Lewis sarà testimonial della campagna per la collezione Valentino Pink PP  è il direttore creativo Pierpaolo Piccioli, proprio su Instagram.

    “Nella sua breve biografia su Instagram, Lewis scrive ‘Uguali diritti per tutti. L’amore è tutto’. Poche parole che dicono molto. Lewis è un interprete; è in grado di usare la sua energia per esprimere il suo sé autentico e prezioso. Il talento che diffonde con tutta la sua persona va ben oltre la sua eccellenza sportiva e abbraccia tutto ciò che fa. Lewis crede in quello che fa e lo mostra con intensità e senza sforzo. L’ho visto impegnarsi in cause sociali con grande indipendenza, l’ho visto indossare un total look rosa e renderlo personale, l’ho visto sorridere e chiacchierare con le persone in modo molto rilassato. Facendo qualsiasi cosa gli piaccia, fa piacere a noi. Come testimonial DI.VAs, è sinonimo di diversità, uguaglianza e soprattutto amore. Non potevo pensare a un amico migliore per questa campagna. Darà un messaggio empatico, umano, stimolante e sarà vero, come la persona dietro la celebrità”.

    Lewis Hamilton vende la sua Pagani Zonda 760 LH (con appena 1.000 km)

    Dalla lotta sociale a quella politica

    Un scelta non casuale per Hammer, ormai sempre più un’icona internazionale soprattutto fuori dal Circus. Il pilota della Mercedes ha sempre affermato che lo sport è vicino ai diritti umani e civili, da qui sono nate le sue battiglie sociali che lo vedono impegnato nella lotta al razzismo, nella difesa per l’ambiente e gli animali, nella sua fondazione di beneficenza Mission 44 che sostiene i giovani in difficoltà, fino all’attenzione politica e la promozione dei diritti della comunità LGBTQ+.

    Il suo talento, la sua fama e soprattutto il suo carisma portano da sempre tanta attenzione, che Lewis converge non solo in ambito sportivo. E tra le sue tante passioni c’è anche la moda, un’attenzione allo stile che dimostra ogni weekend di gara, presentandosi nel paddock con i suoi outfit sgargianti e anticonformisti, e anche agli eventi internazionali (dal Met Gala di New York alla Paris Fashion Week).  LEGGI TUTTO