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Gp Imola F1 2025, le pagelle: Verstappen dominatore, Hamilton-Leclerc leoni, male Mercedes

16 during the Formula 1 AWS Gran Premio del Made in Italy e Dell’Emilia-Romagna 2025, Emilia Romagna Grand Prix 2025, 7th round of the 2025 FIA Formula One World Championship from May 16 to 18, 2025 on the Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in Imola, Italy – Photo Eric Alonso / DPPI – credits: @Scuderia Ferrari Press Office

La Formula 1 si congeda da Imola (almeno momentaneamente) con una gara frizzante e ricca di capovolgimenti di fronte. Ma in cui, a dettare legge, è ancora una volta Max Verstappen, al 4° successo consecutivo sul circuito del Santerno. L’olandese si impone dopo un sorpasso memorabile in partenza su Oscar Piastri, salvo poi volare via e dominare in maniera incontrastata la corsa. Le due McLaren si accontentano di un podio utile in ottica iridata. Di gran rimonta, invece, la corsa delle due Ferrari, che dal dramma dell’eliminazione nel Q2 del sabato riemergono con un buon bottino di punti: 4° Hamilton, 6° Leclerc, condizionato dalla solita sfortuna. Ancora una grande gara per Alex Albon, 5° al traguardo, mentre delude la Mercedes, con Russell 7° e Antonelli ritirato. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio dell’Emilia Romagna.

VOTO 9 A VERSTAPPEN, IL PADRONE DI IMOLA

L’uomo contro la macchina? No, stavolta no. Perché Max Verstappen, a Imola, ha letteralmente dominato. Non in qualifica, dove si è dovuto inchinare a Oscar Piastri per una manciata di millesimi. Ma in gara, in modo incontrastato e senza appello. Dopo una partenza memorabile, con sorpasso da leggenda ai danni dell’australiano, il campione del mondo ha messo in pista un assolo degno dei tempi migliori, restituendo credibilità a una Red Bull in crescita, e ad oggi unica rivale dei due papaya per il titolo piloti. Eterno, alieno, Mad Max. Padrone del Santerno.

VOTO 8 A HAMILTON E LECLERC, SALVATORI DELLA PATRIA

La Ferrari fa di tutto per metterli in crisi, con una macchina tanto disastrosa in qualifica quanto sostanziosa in gara. Ma per cavare un ragno dal buco, serve tutta la classe di Lewis Hamilton e Charles Leclerc. 11° e 12° in griglia, su una pista difficile per i sorpassi, i due alfieri della Rossa mettono in scena una rimonta tutta grinta, ritmo e strategia. L’inglese lotta e vince il duello con Antonelli, dando il via alla rincorsa che si chiude ai piedi del podio, a un passo da Piastri. Il monegasco, invece, paga l’ennesima sfortuna con Virtual Safety Car, sopraggiunte nei momenti topici della corsa, che lo costringono a un 6° posto inferiore alla prestazione di altissimo livello messa in mostra a Imola. L’unico bene intoccabile del team di Maranello sono loro.

VOTO 7 A ALBON, SINONIMO DI CONTINUITA’

Se la corsa presenta possibili momenti concitati, Alex Albon sa sempre farsi trovare pronto. Il pilota della Williams sfrutta a dovere gli episodi della gara di Imola e, con l’ennesima prestazione solidissima, conquista un altro piazzamento in top-5, mettendosi dietro una Ferrari e una Mercedes. Lucidità, solidità e perfetta gestione dei momenti della corsa: il processo di maturità è ormai completato, e con una Williams in crescita costante può guardare con grande ottimismo al futuro.

VOTO 6 ALLA MCLAREN, SI ACCONTENTA DEL COMPITINO

Potrei, ma non voglio. Si riassume così il week-end della McLaren, per la prima volta battuta anche in termini di ritmo gara da Max Verstappen. Un doppio podio, quello di Lando Norris e Oscar Piastri, che porta altri punti pesanti per il mondiale costruttori, ormai ampiamente ipotecato. Ma che lascia sempre in discussione quello piloti, in cui l’olandese tiene i due papaya col mirino ben puntato. La sensazione è che, prima o poi, il team dovrà prendere una decisione sulla punta a cui affidarsi nella sfida iridata. Perché a forza di papaya rules, Max potrebbe godere ancora una volta.

VOTO 5 ALLA MERCEDES, AL PRIMO PASSO FALSO DEL 2025

Primo weekend negativo per la Mercedes in questa stagione, dopo un avvio estremamente solido. Il team anglo-tedesco, ancora una volta, accusa una grossa difficoltà nella gestione delle gomme, accentuata dalla conformazione del circuito imolese. Russell da 3° si ritrova ai margini della zona punti, salvo poi chiudere al 7° posto. Antonelli, invece, conclude anzitempo la sua gara per un problema tecnico, dopo una gara in difesa su Lewis Hamilton e, in generale, un weekend vissuto in affanno. Passaggio a vuoto.

VOTO 4 ALLA FIA, SEMPRE TROPPO CONFUSIONARIA

Non c’è niente da fare: la FIA non sa proprio mettersi al passo con i tempi dettati dalla Formula 1. Ancora una volta i commissari di gara dimostrano la loro scarsa efficienza nel prendere decisioni rapide e coerenti. In qualifica ritardano oltremodo il semaforo verde del Q2 per revisionare un giro di Bearman, chiuso a cavallo con l’esposizione della bandiera rossa per l’incidente di Colapinto. In gara, poi, usano un metro diverso per i ritiri simili di Ocon Antonellivirtual safety car in un caso, safety car nell’altro. Con l’aggiunta, nel secondo caso, di un’eccessiva attesa prima di riprendere la corsa. A confusione, è sempre imbattibile.

VOTO 3 A VASSEUR, BASTA PRESE IN GIRO!

Il potenziale c’è ma non riusciamo a estrarlo“. Il mantra di Fred Vasseur in questo inizio di stagione deludente della Ferrari è sempre stato questo. Ripetuto, peraltro, anche dopo l’ignobile figuraccia delle qualifiche di Imola. L’ennesimo schiaffo in faccia ai tifosi, stanchi di ascoltare una costante presa in giro che non fa altro che accentuare le feroci critiche che stanno investendo il team di Maranello. Ammettere il fallimento, resettare e pensare al 2026 sarebbe un autogol più digeribile di una continua e inutile illusione, dai contorni sempre più sinistri di presa in giro.

Fonte: https://www.circusf1.com/2025/05/gp-imola-f1-2025-le-pagelle-verstappen-dominatore-hamilton-leclerc-leoni-male-mercedes.php


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