Una serata da ricordare, per il grandissimo affetto con cui tifosi e territorio hanno risposto di giovedì sera, e per un risultato che permette alla Yuasa Battery di inaugurare la serie di semifinale playoff come davvero meglio non si poteva. Il 3-1 maturato in rimonta sulla Consar Ravenna, probabilmente la formazione più in forma del momento, è venuto al termine di un match vibrante, iniziato male e finito in gran crescendo, com’è lo stesso coach Ortenzi a raccontare:
In molti si chiedevano se arrivare riposati fosse effettivamente un vantaggio o meno; quegli stessi si chiedono a fine match se il calo di Ravenna alla distanza possa magari essere stato dettato dalla stanchezza delle tante gare ravvicinate: – prosegue l’allenatore dei marchigiani
A chi gli chiede quale sia il suo stato emotivo, dopo una semifinale playoff di A2 che a Grottazzolina mancava da 24 anni, il tecnico risponde:
Con l’occhio già proiettato a domenica, dove a Ravenna ci saranno anche diversi sostenitori ad incoraggiare i propri beniamini al Pala De André: – chiude Ortenzi –
Una serata in cui il tifo di Grottazzolina, per larghi tratti un’autentica bolgia, ha sofferto e gioito con i propri beniamini. rivela Michele Fedrizzi.
Sempre molto autocritico e perfezionista nei confronti di se stesso, lo schiacciatore trentino ha però le idee molto chiare sul prosieguo: Senza dimenticare la chiosa sul pubblico: