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F1 Mercedes, il segreto di Hamilton: “È il più bravo a perdere”

ROMA – Le ultimi due stagioni di F1 non sono certo state facili per Lewis Hamilton, che in dodici mesi è dovuto passare dal finale incandescente di 2021 ad Abu Dhabi, quando il titolo è finito a Max Verstappen per un gestione quantomeno discutibile di Michael Masi, al 2022 che ha visto la Mercedes assolutamente non competitiva dopo il cambio di regolamento, se non nella seconda parte di stagione. Nonostante una chiusura in crescendo, non è arrivata nemmeno una vittoria per il pilota britannico, facendo segnare la sua prima stagione senza mai salire sul gradino più alto del podio. Parlando di costanza di risultati, Hamilton, fin dal debutto, non ha mai chiuso una stagione sotto la sesta posizione nella classifica piloti.

A spiegare la chiave del successo del classe ’85 è Andrew Shovlin, ingegnere e direttore tecnico della Mercedes, che alla BBC ha dichiarato: “Non puoi chiedere a Lewis di essere contento dopo aver perso una gara, ma è perfetto se vuoi qualcuno che torni più forte e vinca la gara dopo. È uno dei migliori nelle sconfitte, per la sua bravura e diligenza con cui lavora per capire cosa deve migliorare e dove ha mancato delle opportunità. Tutta la concentrazione va su come vincere la gara successiva, non sull’essere sorridente davanti alle telecamere”

Un bersaglio in movimento

“Lewis abbonda in talento naturale, ma la sua etica di lavoro e l’abilità a migliorarsi ed evolversi continuamente lo rendono una sorta di bersaglio mobile per gli avversari – ha continuato Shovlin –. Il bello di stare con lui è che i giorni negativi sono rari e molto distanti l’uno dall’altro, e anche nei giorni ‘no’ è buono come gli altri. È questo ciò che lo ha portato al livello a cui è ora, la sua costanza. E quando è al meglio, il livello è semplicemente fenomenale”


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1


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