Ferrari concede, Red Bull pigliatutto. Riassunto della gara di oggi, estendibile tuttavia anche alla totalità di questa prima parte di stagione che vede Max Verstappen guidare il mondiale con 49 punti di distacco nei confronti di Charles Leclerc. E’ stato proprio l’olandese a tagliare il traguardo per primo nel circuito dedicato a Gilles Villenueve, davanti al combattivo Carlos Sainz e a un redivivo Lewis Hamilton, che è riuscito ad archiviare il mal di schiena accorso a Baku. Solida la gara di Leclerc che, per via della sostituzione della power unit, è stato costretto a partire in coda al gruppo.
Lewis Hamilton, voto 9: In casa Mercedes è partito da qualche gara un processo di fuga dalle paludose zone di centro gruppo, e i due interpreti della monoposto stanno remando insieme e nella stessa direzione. Lo stesso Lewis, in forte difficoltà nelle prime gare, è in pieno riscatto: oggi nella tasca dell’inglese è andato un podio significativo, frutto di una ferrea costanza che di certo hanno qualche legame coi 7 titoli vinti.
Max Verstappen, voto 8: Consueta impeccabilità, solita regolarità. Sainz ha infastidito ma non minato il sesto sigillo stagionale, che il figlio di Jos ha amministrato, seppur non senza avversari, dalla bandiera verde che anticipa l’accensione dei semafori.
Carlos Sainz, voto 8: Il fronte spagnolo del box rosso non avrà raggiunto la perfezione, ma di certo oggi è stato incastonato più di qualche piolo per la scala che porta fuori dalla crisi. E’ stato lì, alle calcagna del dominatore seriale, senza però riuscire ad impensierirlo veramente. Un errorino e una macchina avversaria molto prestazionale hanno negato al 55 la prima vittoria in carriera.
Charles Leclerc, voto 8: I big che partono dalle retrovie destano sempre grande curiosità: lo slalom tra le macchine non è mai facile, soprattutto se la corsa è contro il tempo. Alla fine ha concluso quinto: bicchiere mezzo pieno.
George Russell, voto 7,5: Stasera è dietro, ma, come già affermato, a Brackley la via intrapresa è quella retta. Quella che porta fuori dall’anonimato.
Alonso, voto 6: Ieri idolo dei più, oggi sogno stroncato sul nascere. La macchina non sarà di assoluto livello (soprattutto nelle parti guidate), ma al muretto, di fatto, ci si è capito meno di zero. Peccato, gara penalizzata di un 41enne che non ha mai smesso di sognare.
Norris, voto 5: Un’insufficienza è giusto darla, proprio come fa il professore che scongiura così il dato statistico sospettabilmente inusuale. A parte tutto, si è visto davvero troppo poco: il 2021 è totalmente un’altra storia.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/06/gp-canada-f1-2022-le-pagelle-della-gara-di-montreal.php