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La fase a gironi di Champions League femminile si conclude con un risultato straordinario per il nostro volley: con la vittoria per 3-0 sullo SSC Palmberg Schwerin, anche la Unet E-Work Busto Arsizio conquista la qualificazione ai quarti di finale della massima competizione europea come miglior seconda, raggiungendo Conegliano, Novara e Scandicci che hanno vinto i rispettivi raggruppamenti. Quattro italiane su quattro nella fase a eliminazione diretta: un record storico e senza precedenti. Come storico è il traguardo tagliato dalle “farfalle”, che tornavano in Champions dopo 6 anni di assenza (nel 2015 centrarono la finale).
Unet E-Work Busto Arsizio-SSC Palmberg Schwerin 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)
Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter, Olivotto 8, Gennari 8, Bonelli ne, Gray 17, Leonardi (L), Mingardi 12, Piccinini, Cucco (L) ne, Stevanovic 8, Escamilla, Bulovic ne, Herrera Blanco ne. All. Musso.
SSC Palmberg Schwerin: Szakmary 14, Stoltenborg, Jatzko (L), Pogany (L), Nestler, Agost, Alsmeier 7, Oude Luttikhuis, Spelman 10, Barfield 1, Imoudu 1, Schoelzel 1, Buss ne, Ambrosius. All. Koslowski.
Arbitri: Pop (Romania) e Yovchev (Bulgaria).
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Busto A.: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 51%, ricezione 48%-28%, muri 8, errori 10. Schwerin: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 34%, ricezione 48%-42%, muri 0, errori 22.