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È forse il primo caso di squalifica di un tesserato Fipav per violazione della normativa anti-Covid relativa al divieto di ingresso al pubblico nei palazzetti e, cosa ancora più sorprendente, riguarda un arbitro. Il direttore di gara Andrea Rosati è stato sanzionato con due mesi di sospensione dal Tribunale Federale: la sua colpa è aver assistito dalla tribuna, lo scorso 20 febbraio, a un incontro di Serie C femminile che si sarebbe dovuto svolgere a porte chiuse, in base al protocollo federale in vigore all’epoca.
Lo stesso Rosati ha ammesso di essere stato invitato a lasciare l’impianto dal collega che arbitrava la gara, ma di essere comunque rimasto in tribuna, giustificando la sua presenza con la necessità di ““, e garantendo di aver rispettato tutte le norme sanitarie di accesso. Il Giudice Sportivo non ha però avuto “pietà” del direttore di gara: “ – si legge nella sentenza – “.
Un episodio curioso che può fare sorridere, ma piuttosto amaramente, pensando alle numerose persone (tesserati e non) che in questi mesi di “chiusura” abbiamo visto circolare liberamente nei palazzetti, alcune delle quali con motivazioni meno valide dell’arbitro sanzionato.