La crisi di Sebastian Vettel è sotto gli occhi di tutti. Dopo un’ultima pessima stagione alla Ferrari, il pilota tedesco ha cambiato aria ma i segnali della sua parabola discendente sembrano ancora lì, pronti a caratterizzare anche la sua stagione 2021.
Sebastian Vettel deve ritrovare sé stesso! Nel 2020 ha conquistato soli sette piazzamenti nei primi dieci e 33 punti totali. Il confronto con il compagno Charles Leclerc è stato a dir poco imbarazzante, visto che il monegasco di punti ne ha conquistati 98.
Nel 2021 il quattro volte campione del mondo ha scelto di correre per Aston Martin, ex Racing Point, al fianco di Lance Stroll. L’esordio con il nuovo team, al primo Gran Premio dell’anno in Bahrain, non è stato dei migliori: eliminato in Q1 in qualifica, fuori dalla zona punti in gara e protagonista anche di un brutto tamponamento ai danni di Esteban Ocon.
Cosa dobbiamo aspettarci da Vettel affinché la sua stagione si possa considerare sufficiente, buona oppure ottima? Il primo confronto è con il suo compagno di squadra: non fare più punti di Stroll vorrebbe dire bocciatura piena! Un secondo parametro di confronto è la percentuale di punti che Sergio Perez, in Aston Martin nel 2020, ha totalizzato in più rispetto a Stroll: 125 per il messicano, 75 per il canadese (+66%). La stagione 2021 per l’ex ferrarista sarebbe etichettata come ottima se e solo se dovesse riuscire ad avvicinare il dato di chi lo ha preceduto. Tra l’insufficienza e i pieni voti ci sarebbero tante, forse troppe sfumature di grigio che diventa quasi inutile elencarle tutte!
Nelle scorse settimane, prima Mattia Binotto e poi anche tre illustri ex piloti di Formula 1, sono intervenuti sul “caso Vettel”.
Il Team Principal di Maranello che lo scorso anno decise di fare a meno del pilota tedesco, gli ha lanciato una bella frecciatina. Al termine del Gran Premio del Bahrain ha detto: “Sapere di poter contare su due piloti è importante”. Pur non citando il suo ex pilota, il riferimento a Vettel era più che evidente!
Helmut Marko che conosce molto bene il pilota che ha portato ai quattro titoli mondiali in Red Bull, ha detto, senza troppi giri di parole, che “doveva prendersi un anno di pausa”.
Oltre a Binotto e al consulente del Team Red Bull Racing, anche Jenson Button, Nico Rosberg e Mark Webber hanno detto la loro sulla crisi di Vettel.
Il pilota inglese, campione del mondo con la Brawn GP, ha commentato l’annuncio di Nico Hulkenberg in Aston Martin come un ulteriore fattore di pressione per Vettel. Qui sotto il tweet di Button.
Rosberg, commentando il weekend di Vettel in Bahrain ha detto: “Abbiamo visto un altro errore (riferendosi al tamponamento ai danni di Ocon, ndr) e questo è qualcosa di atipico per un quattro volte campione. Ora deve trovare una via d’uscita dalla spirale negativa”.
Infine il suo ex compagno di squadra, Webber, si è detto “preoccupato per Vettel”, dopo le difficoltà della passata stagione e dell’inizio in Bahrain. L’australiano ha anche concluso dicendo: “Non so a livello di cronometro e risultati cosa possa fare”.
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