Nonostante la notizia fosse nell’aria da tempo, è arrivata oggi l’ufficialità: l’Alfa Romeo rimpiazza Antonio Giovinazzi con Guanyu Zhou. Ancora una volta, il denaro si rivela più forte del lavoro.
Il vaso di Pandora è stato scoperchiato. L’Alfa Romeo ha annunciato ciò che tutti già sapevano da tempo: Antonio Giovinazzi lascerà il Team al termine della stagione. Al suo posto verrà il cinese Guanyu Zhou, che porterà con sé tutto ciò che a questa scuderia serve: soldi. Perché questa è stata la scelta “difficile” di Frederic Vasseur: il denaro al posto del sacrificio, del lavoro. E per molti (se non tutti), le parole dello stesso Team Principal a riguardo suoneranno abbastanza incoerenti:
“Dire addio ad un pilota non è mai facile, soprattutto nel caso di Antonio, che fa parte della squadra da così tanto tempo”.
In realtà è stato facile eccome. Basta guardare i trattamenti indecenti a cui è stato costretto il pilota pugliese. Le strategie suicide che quasi sempre hanno visto la stessa vittima. E per finire, i team radio usati quasi per mettere la museruola ad Antonio. Ecco, caro Frederic, di questa frivola retorica ne avremmo fatto volentieri a meno.
GIOVINAZZI, ESEMPIO DI CRESCITA COSTANTE
Descrivere la parabola di Giovinazzi in Alfa sembrerebbe abbastanza semplice. Sì, perché i risultati non sono mai stati dalla sua parte, a conti fatti. Però, molto spesso c’è un mondo dietro quello che noi vediamo. E dietro i risultati di Giovinazzi, c’è una crescita esponenziale dal 2019 ad oggi. Dalla prima stagione in F1, infatti, Antonio ha colmato molte delle lacune che aveva palesato, soprattutto in fase di gara. Errori, talvolta banali, che potevano far storcere il naso su di lui, ma che col tempo sono diminuiti sempre di più. La bravura del pilota pugliese è stata quella di apprendere con i suoi tempi da queste cadute, per tornare più forte di prima nelle fasi successive del suo percorso. Senza dimenticare il suo piatto forte: la qualifica. Sul giro secco, probabilmente, Antonio ha pochi rivali in griglia. E questa sì che è stata una costante di questi tre anni. Un castello costruito con fatica, ma che era stato già deciso dovesse essere abbattuto.
E ADESSO? SI APRONO LE PORTE DELLA FORMULA E
La fortuna di chi dà tutto (e anche di più) per fare ciò che ama, è che se vede un cancello chiudersi, spesso ce n’è pronto un altro ad aprirsi. Questo nuovo cancello per Giovinazzi si chiama Formula E. Infatti, poco dopo l’annuncio dell’addio al Team di Hinwil, ne è arrivato un altro dalla scuderia Dragon. La scuderia ha scelto il pilota pugliese per affiancare il brasiliano Sette Camara la prossima stagione. Un riconoscimento alla sua bravura, alla sua dedizione, alla sua cultura del lavoro. Un giusto premio per chi ha sempre dato tutto, ma che di fronte alle dinamiche di un mondo come quello della F1, non poteva farci proprio nulla. In bocca al lupo, Antonio!
Fonte: https://www.circusf1.com/2021/11/f1-lalfa-romeo-sceglie-guanyu-zhou-ufficiale-laddio-di-antonio-giovinazzi.php