In questo week end appena trascorso i motori della Formula 1 sono rimasti spenti, ma quelli del Motomondiale hanno dato spettacolo nella splendida cornice del Mugello. Anche se macchiata dalla dolorosa morte del 19enne Jason Dupasquier che ha ricordato a tutti noi quanto il motorsport in generale sia pericoloso e quanto il pericolo sia accettato come qualcosa di inevitabile. A testimonianza del fatto che il rischio si può ridurre grazie alle nuove tecnologie e al progresso ma non si può totalmente eliminare.
Proprio riguardo l’innovazione tecnologica presente e futura è intervenuto il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali dalle colline toscane. L’ex Team Principal della Ferrari, ora a capo del Circus, ha parlato delle sinergie tra le due competizioni regine dei motori, la F1 e la MotoGP:
“Entrambe le discipline meritano di condividere le stesse tecnologie e stiamo cercando di capire come lavorare maggiormente in maniera sinergica per migliorare questi sport”.
Domenicali ha parlato anche delle differenze tra le due competizioni, mettendo in risalto soprattutto un aspetto:
“Quello che si percepisce di più nel mondo del motomondiale è la differenza che l’uomo fa. Il talento fa ancora la differenza”.
Cosa assolutamente da non sottovalutare. Questi sport, infatti, sono sì esempi di enormi sforzi tecnologici verso il progresso delle macchine ma non dimentichiamoci che ci sono sempre i piloti a condurle. L’uomo deve essere e dovrà rimanere ancora preponderante perché è l’aspetto che piace di più al pubblico. Senza alcun dubbio. Le storie dei piloti, le prestazioni dei singoli: queste sono le linee guida su cui basarsi nel futuro. E, come detto da Domenicali, la MotoGP potrà dare una mano alla Formula 1, in questo senso.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/RhdJmF1EDwA/domenicali-e-il-futuro-del-motorsport-sempre-piu-sinergie-tra-f1-e-motogp.php