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ATP Sofia: Jannik Sinner rimonta un set Alex De Minaur e domina il terzo. Vince una grande battaglia che lo porta in semifinale vs. Mannarino

Jannik Sinner supera in tre set (6-7 6-4 6-1) Alex De Minaur e si qualifica per le semifinali all’ATP 250 di Sofia. Una vera battaglia, con i due giovani che per oltre due ore hanno scambiato con ritmi notevoli dal fondo, producendo un buonissimo spettacolo e regalando grandi emozioni. La partita nei primi due set si è giocata su pochi punti: bravo De Minaur nel tiebreak del primo a trovare un paio di accelerazioni decisive; bravissimo Sinner da metà del secondo set, quando si è preso grandi rischi in risposta compiendo gli allunghi decisivi, e quindi spaccando il match all’inizio del terzo con un ritmo infernale. Lì De Minaur è parso quasi impotente di fronte al forcing di Jannik.

Ma ancor più importante per la vittoria – e per la crescita – dell’azzurro è come sia riuscito a “cavarsi da buco” in game di servizio decisivi nel secondo set. Sotto pressione, sotto nel punteggio, proprio in quelle fasi Jannik ha tirato fuori il meglio del suo repertorio: ottime prime, diritti poderosi, rovesci precisi e soprattutto se li è giocati lui, senza aspettare, senza timore. Così ha strappato il servizio al rivale, di forza. Classe e personalità, le doti dei campioni. Jannik ha giocato complessivamente bene, mettendo in mostra quel pressing in progressione che a tratti è stato incontenibile. Ha commesso qualche errore di troppo col diritto, ma i ritmi erano talmente alti che ci stanno. Sorprendente il rendimento di De Minaur col diritto fino a metà del secondo set: pochi errori rispetto a quanto commette di solito, ed stato questo, insieme alla sua grande qualità in risposta, che l’ha tenuto ampiamente in partita fino al 4-3 del secondo. Lì qualcosa si è rotto: ha accelerato i tempi, ha sentito la pressione crescente del pressing di Jannik, ed è calato commettendo troppi errori in spinta da destra. Sinner è stato bravissimo ad approfittarne, gli ha tolto campo e così, senza poter giocare anche sull’anticipo, De Minaur è stato normalizzato, buttato solo a rincorrere. Ottimo Jannik in tutto il terzo set, ha strappato con violenza, come uno scalatore sullo Zoncolan, facendo il vuoto. Un successo importante, che conferma la crescita mentale e tecnica di Jannik. Potente, continuo, un vero martello.

Ecco la cronaca del match.

Sinner serve il primo 15 del match. Servizio e diritto subito efficaci, 30-0. De Minaur aggredisce immediatamente la seconda di servizio dell’azzurro, trovando una risposta vincente lungo linea. E’ la conferma di quanto sia importante per Jannik il rendimento della prima. Sinner muove lo score, avanti 1-0. Parte bene anche Alex con la battuta, a 15 tiene il suo primo game di servizio. Terzo game, Sinner scivola 0-30, e la terza ottima risposta dell’australiano lo porta 0-40, con Jannik un po’ pigro in uscita del servizio. Cancella la prima con un bellissimo cambio col rovescio slice; segue un Ace esterno da destra; gli è fatale la terza, manda lungo un diritto di scambio. Break De Minaur, bravo a mettere pressione a Jannik con la risposta, il suo colpo migliore. Immediata reazione di Sinner: risponde con grande attenzione, piedi sulla riga a comandare in progressione. Sul 30 pari vince uno scambio durissimo e si procura la palla del contro break. La spreca non controllando la risposta, ma ne ottiene subito un’altra con una fiondata di diritto inside out che sfiora la riga. Se la gioca benissimo Jannik, ma De Minaur trova un’accelerazione di diritto “disperata” in totale allungo che pizzica la riga. Grande intensità e qualità in questo momento! Sinner ancora spinge a tutta in risposta, terza palla break per lui. E’ quella buona: sfonda col diritto, in progressione. Contro Break, 2 pari. Ottimo momento per l’azzurro, trova la prima di servizio, soprattutto è potente e preciso col diritto; De Minaur “sgomma”, rimette tutto, ma perde campo e finisce per incassare il ritmo e la profondità dei colpi di Jannik, che torna avanti 3-2. Il martellamento dell’altoatesino continua anche nel sesto game: rimonta da 40-15 e strappa con un grande forcing una palla break. Prova l’affondo col rovescio cross, ma l’accelerazione muore sul nastro. Si salva l’australiano, 3 pari. Cresce l’intensità degli scambi, anche De Minaur spinge a tutta, entrambi con traiettorie molto lunghe; Sinner cerca qualche sortita in avanti, ma i suoi tocchi sotto rete sono ancora rivedibili. Il set avanza seguendo i turni di servizio, sempre con grande intensità negli scambi. Sinner arriva a due punti dal set sul 5-4 e 30 pari, ma Alex serve bene e spinge, portandosi 5 pari. Entrambi hanno nel rovescio il colpo più stabile e sicuro, ma entrambi forzano soprattutto col diritto, commettendo qualche errore. L’equilibrio non si rompe, si arriva al tiebreak dopo 49 minuti molto intensi. Scambi a grande velocità anche nel “decider”, si sbaglia per il forcing imposto dal rivale, come quando due pugili sul ring picchiano con i piedi saldi in terra e nessuno vuole indietreggiare. Sinner manda di poco largo un diritto lungo linea, è il primo mini-break, sotto 1-3 l’azzurro. Una risposta molto profonda regala a Jannik un punto alla risposta, si gira 3 pari. Sul 4-3 De Minaur, un rovescio bellissimo lungo linea di “Demon” spacca il tiebreak: un vincente che è una mazzata per l’azzurro. Alex chiude il set 7-3, bravo compiere l’allungo nel momento decisivo e vincere un set estremamente equilibrato.

Secondo set, l’aussie inizia al servizio. Il canovaccio del match resta quello del primo parziale, grande pressione da parte di entrambi con i colpi da fondo, a provocare l’errore del rivale. Molto veloci i primi games, in pochi minuti lo score segna già 3-2 De Minaur, senza break. Entrambi servono discretamente, alla risposta nessuno dei due riesce a ribaltare l’inerzia degli scambi, fino al settimo game. Qua finalmente l’azzurro trova un paio di risposte ficcanti, un paio in totale allungo davvero “feline”. Si va ai vantaggi, da 40-0. Un diritto di Alex passa la rete di un soffio, nemmeno ben centrato, in ritardo Sinner sbaglia. Commette anche un doppio fallo l’australiano, ne approfitta Jannik che forza una grande risposta e si procura la prima palla break del set. Si prende un grande rischio l’azzurro, ancora in risposta, la palla al centro gli esce di un niente. Non demorde Jannik: ribalta lo scambio successivo, entra in campo coi piedi e accelera di diritto. Seconda palla break, ed è pure seconda di servizio. Lungo il diritto di De Minaur! BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Si fa prendere alla frenesia l’azzurro, invece di continuare a macinare con la sua progressione colpo dopo colpo, accelera un po’ i tempi e forza lungo un paio di pallate che gli costano un pericoloso 15-40. Lo aiuta De Minaur, che a sua volta butta via le due chance con due errori. Ora serve bene Sinner, fa il pugno quando trova un rovescio lungo linea vincente che gli vale il quarto punto di fila e il 5-3. Resta in scia Alex, sotto 4-5. Jannik va a servire per il secondo parziale. E’ molto aggressivo alla risposta De Minaur, si porta 15-30. Strappa malamente un diritto cross Jannik, è 15-40. Cancella la prima chance con un diritto lungo linea favoloso, a grande velocità e rischio; e pure la seconda con una prima molto veloce, che Alex non controlla. Segue una smorzata di Sinner, a sfidare le super-gambe di De Minaur, ben giocata. E’ set point Sinner, ma se lo gioca male, esagerando nella spinta. Chiude l’azzurro al secondo set point, col rovescio di “Demon” che vola via. 6-4 Sinner, un parziale che si è meritato grazie a quello strappo di forza e due reazioni importanti quando si è ritrovato sotto al servizio.

Terzo set, De Minaur alla battuta. Forza troppo l’australiano, si scompone un po’ col diritto (il colpo meno sicuro). Non si scompone per niente invece Jannik, che sul 30 pari tira una diritto lungo linea da sinistra clamoroso. E’ palla break, e Alex regala un altro diritto in rete. BREAK Sinner, avanti subito 1-0 e servizio. Consolida il vantaggio portandosi 2-0, e continua a martellare anche nel terzo game. L’australiano ha perso sicurezza col diritto, regala qualcosa, ma è Sinner a regalare a tutti l’ennesima accelerazione micidiale, stavolta di rovescio, che gli vale il doppio Break. 3-0 e servizio, Jannik è scappato via, verso la vittoria. In 15 minuti ha spaccato definitivamente il set decisivo, togliendo sicurezza al rivale e prendendo possesso dello scambio. Ora i suoi colpi filano veloci e precisi, mentre De Minaur è all’angolo, a rincorrere, un metro più indietro; e senza anticipo il suo tennis perde terribilmente in efficacia. Con quattro sberle l’azzurro sale 4-0. Ormai non c’è più match. Martella col diritto da ogni posizione, sul 5-1 si porta 0-40, tre match point! Chiude al primo, lungo un diritto di De Minaur. E’ semifinale, affronterà il francese Mannarino. Avanti tutta Jannik!

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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