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Formula E, Da Costa trionfa ancora a Berlino

Antonio Felix Da Costa cala il tris. Il portoghese vince la terza gara consecutiva della stagione 2019/2020 di Formula E e rafforza il suo primato in classifica anche grazie a Evans, secondo nella graduatoria piloti, finito 12esimo.

Il portoghese, nel Round 7, si è imposto per la seconda volta in due giorni a Templehof con una gara d’autorità. Il pilota del team DS Techeetah ha condotto i giochi dall’inizio alla fine, con un’unica incertezza nella ripartenza dalla seconda full course yellow della gara, che aveva permesso a Buemi di rifarsi sotto. Poi, però, la lotta serrata per le altre posizioni del podio, ha permesso a Da Costa di prendere il vantaggio necessario per staccare gli avversari e gestire la batteria fino alla fine.

Lotta per il podio

La bagarre per le altre posizioni del podio è stata intensa, soprattutto nelle battute finali. La piazza d’onore se l’è presa Buemi, e con pieno merito, perché ha tenuto botta al gruppetto che ha lottato fino agli ultimi metri per la terza posizione.

Medaglia di bronzo andata a Di Grassi, bravo a costruire una gara tutta in rimonta, dalla sesta posizione di partenza, fino a portare punti pesantissimi in casa Audi. Il brasiliano ha avuto la meglio su un agguerritissimo Frjins, che le ha provate tutte per passare, ma alla fine si è dovuto arrendere.

Vandoorne, che spettacolo

Il primo degli inseguitori di Da Costa ad andare a punti è stato Vandoorne, autore di una rimonta strepitosa, iniziata dal 13esimo posto e finita al quinto posto grazie soprattuto alla manovra della giornata, un doppio sorpasso ai danni di Bird, sesto alla fine e Rowland, ottavo sotto la bandiera a scacchi, in curva 6. Mortara, ottavo, Lotterer, nono e Vergne, decimo.

Follia De Vries

Oltre Evans, che in classifica paga carissimo il secondo 0, gara da dimenticare anche per Sims, 20esimo e Guenther ritirato.

Ritirato anche De Vries. Il pilota Mercedes, autore di un ottimo spunto in partenza tanto da attaccare subito Buemi, è stato tradito dalla sua Mercedes al 15° giro, ma ha dato spettacolo anche da ritirato. L’olandese, quasi come Mansell, è sceso dalla sua vettura per spingerla in una via di fuga, azione tanto folle quanto illegale, che gli è valsa i flash dei fotografi, l’inserimento negli highlights della gara e il più che probabile provvedimento disciplinare da parte dei giudici di gara.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori


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