Foto CEV
Di
Spetta al francese Stephen Boyer il titolo di miglior realizzatore dei Campionati Europei maschili 2019. Nel corso della rassegna continentale l’opposto della Calzedonia Verona ha messo a segno un totale di 158 punti. 6 punti in meno per Nimir Abdel-Aziz, che però vanta una media di gran lunga superiore: ben 6,91 punti a set. Seguono i due serbi Aleksandar Atanasijevic e Uros Kovacevic.
Se si guarda alle percentuali di efficacia, sale invece in cattedra la Polonia: dallo stratosferico 65,91% di Artur Szalpuk (ma su soli 44 attacchi) al 59,86% di Wilfredo Leon, secondo solo al centrale russo Dmitriy Muserskiy.
All’Italia resta la soddisfazione dell’ottima prova a muro di Matteo Piano, il migliore per media/punti: 0,95 a set, complessivamente 21 contro i 22 dell’ucraino Yurii Semeniuk. In ricezione svetta Julian Zenger (41,01% di perfetta) davanti all’austriaco Berger e al libero sloveno Kovacic, mentre la servizio Abdel-Aziz è dominante con ben 27 ace (1,23 a set) contro i 25 del ceco Jan Hadrava.
A livello di squadra, infine, la Polonia ha avuto la miglior percentuale d’attacco (56%) mentre la Russia, nonostante l’eliminazione ai quarti, ha fatto meglio di tutti in battuta (2,9 ace a set) e a muro (3,1). A sorprendere è però il dato della ricezione: la Serbia ha portato a casa il titolo continentale pur risultando addirittura la squadra con la peggior percentuale in assoluto (19% di perfetta)!