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Wilfredo Leon: “Russia, Stati Uniti e Italia favorite per il podio Mondiale. Incrocio però le dita per la Polonia”

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Tanti i campioni impegnati in questi Mondiali maschili, ma forse uno dei più forti al mondo in questo momento, si sta “godendo” questa rassegna iridata comodamente seduto davanti alla tv o sugli spalti: Wilfredo Leon. Ecco la bella intervista rilasciata dal forte giocatore cubano, naturalizzato polacco, alla 

Un leone in gabbia. E non solo per il facile gioco di parole con il nome. Wilfredo Leon è costretto a guardare il Mondiale da spettatore mentre prosegue la preparazione a Perugia. Uno spettatore di lusso: a 14 anni ha esordito nella Nazionale maggiore di Cuba e a 17 ha incantato gli appassionati disputando una finale iridata con il Brasile (a Roma) che gli è valsa un argento e lo stupore internazionale per una squadra dove il tasso di spettacolarità era eccezionale (con lui, che realizzò 15 punti, giocavano Simon, Leal, Hierrezuelo e Hernandez) e che avrebbe potuto portare Cuba a dominare per un lungo ciclo. La storia è poi stata diversa. L’emorragia di campioni dall’isola, in un modo o nell’altro, non ha risparmiato neanche quella squadra e Wilfredo Leon, che a 25 anni è il fuoriclasse più valutato al mondo ed ha fatto vincere allo Zenit Kazan Champions e Mondiali, fra le altre cose, prima di essere corteggiato dalla Sir Safety, ha dovuto aspettare con pazienza che i tempi della Fivb e della Federazione cubana gli permettessero di scegliere la sua strada come avevano fatto prima di lui Juantorena con l’Italia e come succederà a Leal con il Brasile mentre Simon potrebbe addirittura schierarsi con la Bulgaria.

Questo però è l’ultimo Mondiale che Leon sarà costretto a guardare in tv (giovedì sera appena finito l’allenamento è corso a casa per vedere il suo derby, Cuba-Polonia, vinto da questi ultimi 3-1). Dal prossimo anno potrà vestire la maglia della Polonia, paese che gli ha dato la moglie Malgorzata (i due hanno una figlia, Natalia) e il passaporto già dal 2015. Un rinforzo niente male per la squadra allenata da Vital Heynen in vista di Tokyo 2020.

Leon, 8 anni fa giocava con Cuba il primo Mondiale in Italia: che ricordi ha? «».

E’ l’ultima estate per lei senza manifestazioni internazionali. E’ contento all’idea di vestire la maglia della Polonia? «».

Intanto ha avuto un assaggio della vita della Nazionale quest’estate quando ha passato alcuni giorni in ritiro con la Polonia (a giugno era stato anche a Lodz a vedere una partita di Nations League e aveva subito l’affettuoso assalto dei focosi tifosi polacchi). Un modo per stare vicino ai suoi compagni? «».

Le piace vedere le partite del Mondiale? « – continua Wilfredo Leon – ».

Ha visto anche la partita dell’esordio dell’Italia con il Giappone al Foro Italico? Che idea si è fatto? «».

Secondo lei quali sono le formazioni favorite per la vittoria? «».

Intanto sta finendo il primo mese di preparazione a Perugia in vista della Supercoppa che giocherete in casa e della Superlega, il suo primo campionato in Italia. Come è andata? «».

Per ora continua a fare lo spettatore: dal prossimo anno la Polonia avrà un fenomeno in più al suo servizio.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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