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VNL, gli Stati Uniti fanno ancora una volta male al Brasile e si prendono il bronzo

Di Redazione

Non si ferma nemmeno nel momento più importante l’involuzione del Brasile che perde sette delle sue ultime dieci partite e “cicca” sia la semifinale che la finalina di consolazione per il terzo posto della Volleyball Nations League maschile, lasciata agli Stati Uniti con un netto 3-0 (25-21, 28-26, 28-26). Il Brasile ha sicuramente combattuto e sia nel secondo che nel terzo set è venuto fuori l’amor proprio di Bruno e compagni: ma nel complesso sono stati troppi gli errori della Seleçao che rimpiange il proprio balbettio nei punti decisivi.

Se la notizia è il crollo del Brasile non può passare sotto silenzio la splendida prova degli Stati Uniti che hanno dimostrato freschezza, linearità, idee, ottimi ricambi e una condizione fisica globalmente di gran lunga superiore a quella del Brasile. Aaron Russell è stato sicuramente il mattatore della finale per il bronzo che ha completamente ribaltato la sensazione di amarezza vissuta dagli States dopo la sconfitta con la Russia in semifinale: Smith e Sander hanno lavorato benissimo su muri e al centro cercando di arginare il tenutissimo Wallace e tra gli scorer bisogna sottolineare la prova di Anderson con tredici punti, uno meno di Russell, e di Christenson straordinario cervello in regia ma anche infaticabile difensore in moltissime occasioni.  Al Brasile non sono bastati i 12 punti di Lucas Saatkamp così come le intuizioni di Bruno, per la verità piuttosto discontinuo.

Le due squadre si ritroveranno presto da avversarie e protagoniste al campionato mondiale ma non c’è dubbio che il Brasile dovrà lavorare molto sia tecnicamente che sotto l’aspetto dell’assieme per rimediare a una sensazione di incompiutezza che queste ultime sette sconfitte evidenziano in modo impietoso.


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