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Stettino in campo, ma le rescissioni si moltiplicano: si corre per salvare il club

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Non è ancora ufficiale ma è sempre più probabile: lo Stocznia Szcecin (Stettino) è sul punto di ritirarsi dalla Plus Liga polacca aprendo un serio problema economico per il futuro della società presieduta dal vulcanico Radoslaw Rybak, che aveva alcuni debiti della scorsa stagione e ha chiuso il bilancio di quella in corso con un buco di gestione pauroso.

La motivazione nel fallimento del club è da cercare nel passo indietro che la Orlen, colosso di gas e idrocarburi che sponsorizza anche la nazionale polacca, ha fatto nei confronti del club. Rybak in estate aveva ottenuto un considerevole impegno economico da parte della Orlen e aveva condotto una campagna straordinaria con Stoychev direttore tecnico e la firma di giocatori come Kaziyski, Kurek, Zygadlo e Rossard. Una squadra in grado di giocarsi il campionato. Nel frattempo però la Orlen ha ripensato al suo progetto decidendo di restare con la nazionale polacca che aveva vinto il titolo Mondiale per la seconda volta consecutiva e rimangiandosi l’impegno con Rybak.

Il presidente dello Stocznia ha avuto parole di fuoco per i dirigenti della Orlen ma di fatto non aveva alcuna carta firmata in mano. Poi ha cercato disperatamente altre partnership ma senza alcun risultato. I giocatori, cui è stata versata una mensilità a fronte delle tre previste, hanno cominciato a indire riunioni con la dirigenza, sono arrivate le prime sconfitte. La squadra sembrava che non dovesse nemmeno scendere in campo ieri contro il Trefl Gdansk, la formazione allenata da Andrea Anastasi. E invece ha giocato, combattuto e perso per 0-3 (23-25, 20-25, 21-25) mettendo in campo una squadra largamente rimaneggiata. Alla rescissione ormai già ufficializzata di Bartosz Kurek uno dei cui agenti sarebbe in questo momento in Italia, si sono aggiunte quelle con lo schiacciatore Nicholas Hoag (dato per vicinissimo a Perugia), col secondo palleggiatore Lukas Tichacek e col centrale Aleksander Maziarz. Dallo Stocznia è data per scontata e imminente anche la partenza di Stoytchev, che figurava come direttore generale e Van De Voorde che tuttavia ieri sera era regolarmente in campo come Kaziyski e Zygadlo.

Il campionato polacco si fermerà ora per circa una settimana che sarà decisiva per lo Szcecin nel tentativo di recuperare nuove risorse: prossima partita l’otto dicembre con il Bydgoszcz sempre che non venga gettata prima la spugna dalla dirigenza pronta a chiamare il ritiro definitivo dalla competizione.


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