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Mondiali – Italia sconfitta 3-2 dalla Russia, ma ufficialmente qualificata come prima

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Una serata agrodolce per la Nazionale italiana: sconfitta sul campo, ma certa del primato. Le buone notizie arrivavano infatti già a pochi minuti dall’inizio del match: grazie al momentaneo 2-0 degli Stati Uniti sulla Bulgaria, gli azzurri risultavano aritmeticamente già qualificati alla fase finale di Torino. La Bulgaria non avrebbe potuto più raggiungere come punti la nazionale tricolore. Un tripudio raggiunto alla fine del quarto set quando l’errore al servizio di Kliuka sanciva il matematico primo posto nel girone.

Doveva essere il primo vero banco di prova per la nazionale italiana che, dopo l’agile vittoria di ieri contro la modesta Finlandia, aveva una grande occasione tra le mani: quella di strappare il pass per la Final Six di Torino, inguaiando la temuta Russia. Così è stato parzialmente. Gli azzurri di Gianlorenzo Blengini, davanti ad un Mediolanum Forum sold out, hanno ceduto infatti 3-2 al termine di un match a dir poco spettacolare. E’ la prima sconfitta in questo Mondiale.

Il primo set vede in campo una sola squadra, quella italiana. L’assist giunge direttamente dagli ospiti che, sprecando molto, non entrano mai in partita. Shliapnikov prova anche a cambiare regista, inserendo Butko per Grankin, ma i ragazzi di Blengini sono convinti dei propri mezzi, andando così a chiudere con decisione 25-19. Nel secondo set la reazione ospite è decisa, a fronte di un’Italia molto fallosa, soprattutto al servizio. La nazionale russa cresce in intensità e a muro, contro cui gli azzurri sbattono, andando a chiudere 25-18.
E’ la Russia di sempre quella che emerge nel terzo set. L’Italia, che schiera Maruotti dall’inizio al posto di Lanza, continua a faticare al servizio e in ricezione. I ragazzi di Shliapnikov scappano da subito e, nonostante un vano tentativo di rimonta tricolore, chiudono 25-21. Il quarto set è però di sola marca azzurra. Nonostante un inizio thriller, i ragazzi di Blengini rialzano subito la testa, andando a conquistare un importante punto che sancisce la matematica qualificazione alla Fase Finale di Torino. Il tie break è giocato su un sottile equilibrio: i russi necessitano di una fondamentale vittoria per la classifica, mentre gli azzurri continuano a spingere nonostante il già certo primo posto. Alla fine sono i Russi a spuntarla 15-11.

Il cammino della compagine italiana terminerà domani sera, nel match conclusivo della Pool di Milano, contro l’Olanda di Abdel Aziz, che questo pomeriggio ha battuto 3-1 (25-19, 23-25, 25-16, 25-13 ) i finlandesi. Diretta su RAI 2 alle 21.15

LA CRONACA DEL MATCH

Gianlorenzo Blengini parte con il sestetto titolare: Giannelli al palleggio e Zaytsev opposto, Lanza e Juantorena i laterali, Mazzone e Anzani al centro, con Colaci libero. Shliapnikov risponde con la diagonale Grankin – Mikhaylov, Kliuka e Volkov schiacciatori, Muserskiy e Kurkaev al centro con Verbov nel ruolo di libero.

1°Set:
L’inizio degli azzurri è particolarmente convincente grazie al turno al servizio di Giannelli (3-0): a ribadirlo ci pensa anche Osmany Juantorena che, trovando un grande ace, costringe Shliapnikov a chiamare subito tempo (6-1). Gli azzurri ci prendono gusto, sfruttando particolarmente il contrattacco: prima Lanza, e poi Zaytsev permettono di trovare il massimo vantaggio (12-7). Il coach russo prova a cambiare regista, inserendo Butko per Grankin, ma la nazionale italiana è convinta dei propri mezzi, andando al secondo time out tecnico avanti di 5 (16-11). Gli ospiti provano una reazione d’orgoglio, trascinati da Volkov (16-13), ma come nella fase iniziale del parziale, iniziano a commettere un’ingenuità dietro l’altra (20-16). Il finale è solo italiano: Juantorena dalla seconda linea, e Mazzone con una tesa, chiudono il primo set (25-19).

2°Set:
Doppio vantaggio russo (4-2) grazie al fortunoso nastro in battuta di Mikhaylov, a cui si aggiungono gli errori di Zaytsev in attacco e di Mazzone nella chiusura del muro: i russi subito avanti 8-5 al primo time out tecnico. Gli azzurri faticano e sbagliano molto, con ben tre errori consecutivi al servizio (11-8). Lo Zar prova a mantenere a galla i suoi, murando verticalmente a uno il potente Mikhaylov (14-12), ma al secondo tempo tecnico sono ancora gli ospiti avanti (16-13). Blengini esaurisce i tempi (18-13), predicando calma, ma non può nulla contro i muri della corazzata russa, abile a fermare Lanza. Blengini prova a dare respiro a Juantorena, inserendo Maruotti, ma la sostanza non cambia. I russi insistono forzando la battuta (21-14) e, nonostante il fuoco di paglia di Anzani al centro (23-16), chiudono poco dopo sul punteggio di 25-18 .

3°Set:
Inizio di terzo set all’insegna del grande equilibrio (4-4), fino al primo break ospite (8-5), con Volkov che prima trova le mani di Zaytsev, e poi mura Lanza. Proprio il neo schiacciatore di Perugia viene rilevato da Maruotti, con gli azzurri che provano a rifarsi sotto complici le uniche due ingenuità degli avversari. L’Italia fa fatica a reggere l’urto della corazzata russa, abile a insistere sulla battuta: la ricezione non aiuta Giannelli, costretto a giocare in maniera scontata (16-10). Gli animi si accendono, e una palla contestata interrompe il buon break italiano (17-12). La squadra di Blengini si innervosisce, in quello che diventa un assolo (21-14). Il “solito” Zaytsev prova a interrompere la festa, ma l’errore di Maruotti vanifica nuovamente il tentativo di rimonta. Gli azzurri con la rotazione dello stesso schiacciatore di Siena al servizio si rifanno sotto, ma la battuta out di Mazzone consegna alla Russia il primo set point, concretizzato subito (25-21).

4°Set:
Inizio thriller per i ragazzi di Blengini, costretto a inseguire da subito e a chiamare time out per tranquillizzare gli animi dei suoi (5-1). Gli effetti sono ottimi, dato che gli azzurri si scuotono subito, imponendo un parziale di 5-0, che questa volta porta il collega russo a fermare il gioco. L’Italia è padrona del campo, riuscendo a imporre il proprio gioco grazie ad una potente battuta. Quando Butko non riesce a giocare al centro, risulta essere scontato, con il muro azzurro abile a leggerne le traiettorie. I russi continuano ad essere molto fallosi (21-16): un assist troppo ghiotto, soprattutto per Osmany Juantorena quando ha la possibilità di lavorare sulle mani avversarie. Il finale di set vede, come nel primo parziale, in campo solo una squadra. L’Italia c’è e chiude con il brutto errore di Kliuka al servizio float (25-19). Match al tie break.

5°Set:
Il tie break è giocato su un sottile equilibrio: i russi necessitano di una fondamentale vittoria per la classifica, mentre gli azzurri continuano a spingere (4-3) nonostante il già certo primo posto. Al cambio campo gli ospiti sono avanti 8-6, un distacco che si mantiene fino al +3 (12-9). I russi non fanno altro che mantenere il parziale, chiudendo così 15-11.


ITALIA-RUSSIA 2-3 (25-19, 18-25, 21-25, 25-19, 11-15 )


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