16mi di finale: Andata
Yamamay E-Work BUSTO ARSIZIO – DRESDNER SC 3-2 (25-21, 24-26, 25-22, 23-25, 15-10)
Yamamay e-work BUSTO ARSIZIO: Herbots 19, Grobelna 3, Gennari 17, Orro 4, Leonardi (L), Berti 12, Botezat 13; Piani 12, Peruzzo, Meijners. Non entrate: Cumino, Bonifacio. All. Mencarelli.
DRESDNER SC: Von Römer 1, Stigrot 21, Segura 14, Radosova 2, Mrdak 14, Planinsec 21, Benson (L); Mollers, Schwabe 9. Non entrate: Petter (L), Wezorke, Maase, Korhonen, Weitzel. All. Waibl.
ARBITRI: Partiainen, Grabovsky.
NOTE – Durata set: 23′, 29′, 27′, 30′, 14′; Tot: 123′.
BUSTO ARSIZIO – Esordio vincente per la Yamamay E-Work Busto Arsizio nella nuova edizione della CEV Cup: al termine di una lunga battaglia, le bustocche si sono imposte per 3-2 sulle tedesche del Dresdner SC nella gara di andata dei sedicesimi di finale. La partita non ha risparmiato emozioni ai tifosi accorsi al PalaYamamay per sostenere le “farfalle”: dopo aver vinto il primo set, la squadra di Marco Mencarelli ha sfiorato una clamorosa rimonta nel secondo, arrendendosi solo ai vantaggi. Nel quarto parziale è stato invece il Dresdner a recuperare un largo svantaggio (19-12), portando il match al tie break, che però è stato dominato dalle padrone di casa e chiuso da un attacco di Beatrice Berti. L’esito della doppia sfida, che sulla carta vedeva le italiane largamente favorite, resta invece apertissimo in attesa della gara di ritorno, in programma in Germania mercoledì 5 dicembre alle 19.
La vittoria della UYBA è arrivata contro una squadra davvero ben organizzata e sostenuta principalmente dalle iniziative dell’opposto Stigrot e della centrale Planinsec (entrambe 21 punti a tabellino). Le farfalle, senza Bonifacio a riposo per un leggero indolenzimento muscolare, hanno faticato a trovare il giusto equilibrio in campo, anche con Piani inserita per Grobelna a metà del secondo set. Buono il lavoro delle centrali bustocche (Botezat 13 e Berti 12), con Herbots top scorer con 21 e Gennari brillante con il 54% offensivo e decisiva al quinto (17 punti totali per lei).
Nel primo set l’avvio è equilibrato fino al primo break firmato Grobelna (7-5); Planinsec pareggia presto (7-7), attacca e realizza l’ace del sorpasso tedesco (9-10). Orro e Grobelna ribaltano (11-10), ma poi l’opposto belga regala l’11-12 alle ospiti, che allungano con Mrdak (11-13). Herbots e Gennari ci mettono una pezza (13-13), con Grobelna che tira l’attacco del nuovo vantaggio UYBA (14-13); Botezat col servizio propizia il 16-14 e realizza direttamente il 17-14 (time-out Dresda), Berti in fast mette a terra il +4 (19-15). Dopo il 20-16 di Orro e il time-out di Waibl, l’ace di Segura riapre i giochi (21-19 tempo Mencarelli), ma Herbots passa per il 23-20, Botezat conquista tre set-ball (24-21), Gennari chiude 25-21.
Secondo set: Waibl riparte con Schwabe per Radosova e la nuova entrata si mette subito in luce da posto 4 (3-5), mentre Grobelna spara largo il 3-6 e il muro di Segura fa interrompere il gioco a Mencarelli (3-7). Herbots trova cambiopalla (4-8), ma Mrdak allunga (4-10) e una positiva Stigrot induce ancora la UYBA al time-out (4-11); Botezat e Gennari cercano di dare la scossa (7-12), Herbots trova il -4 (9-13), ma la solita Stigrot fa volare il Dresdner (10-15). Sull’11-16 Mencarelli inserisce Piani per Grobelna, ma le ospiti hanno cambiopalla sempre veloce con Schwabe, che realizza anche l’ace del 13-19. Il muro di Orro e l’attacco di Piani (ottima anche dai 9 metri) riaccendono la speranza (17-20 tempo Waibl), Gennari affonda il -2 (18-20). Planinsec stacca ancora (18-22), ma Piani (doppietta) ed Herbots non ci stannno (21-23 tempo Dresdner). Berti mura il -1 (22-23) ed attacca in fast il pari 23, Stirgot risponde con il 23-24 e l’invasione tedesca porta al 24-24. Ai vantaggi decide Mrdak (24-26).
Terzo set: Mencarelli lascia in campo Piani, mentre Schwabe in pallonetto lancia subito il Dresdner (2-4); Botezat rimette tutto a posto con due ace (6-5), Segura attacca lungo il 7-5 e Waibl chiama tempo. Il muro di Orro dà fiducia alla UYBA (9-7), che allunga anche grazie all’errore di Stigrot (11-8). Segura realizza la doppietta dell’11-10, Planinsec due ace in fila per il 12-13, fino al cambiopalla firmato Herbots (13-13); si prosegue in parità (15-15 Piani), poi Berti realizza due muri che fanno interrompere il gioco a Waibl (17-15 dentro Radosova per Segura). L’ace di Botezat dà ulteriore forza alle farfalle (19-15), ma il servizio vincente di Von Romer fa chiamare tempo a Mencarelli (20-18). Segura e Stigrot ci credono (22-20), Schwabe mura il -1 (22-21 ancora time-out UYBA), ma Botezat risponde con la stessa moneta (23-21); Stigrot spara sull’asticella il 24-21, Herbots chiude 25-22.
Quarto set: Dresdner si affida dopo pochi punti a Radosova per Segura (4-4), mentre la UYBA cerca di staccare subito con Botezat e Piani (6-4); Berti sfrutta il buon servizio di Botezat per fare 8-5 (time-out Waibl), Gennari è continua da posto 4 (10-8), Herbots con il mani-out fa 11-8, Radosova regala il 12-8. Gennari firma l’ace del 13-8 (tempo Waibl), sui servizi di Meijners (entrata all’uopo) Herbots fa tripletta (16-9) e Botezat mura il 17-9. Segura prova la mission impossible (19-15), Schwabe fa -3 (19-16), Planinsec mura due volte per il -1 (20-19 time-out UYBA); Schwabe trova il pari sul 21, Planinsec mura due volte e sorpassa (22-23 rientra Grobelna), Herbots spara lungo il 23-24, Mrdak mura il 23-25 finale.
Quinto set: Mencarelli riparte con Piani in due ed Herbots prova a dare la scossa con l’attacco del 5-3; Botezat allunga e conferma il +3 (6-3, 7-4), mentre Herbots risponde a Planinsec e fa girare le squadre sull’8-5. Non è finita perchè Segura e Stigrot recuperano (9-8), poi Gennari (attacco e muro) respinge la minaccia (11-8 tempo Dresdner). La capitana va segno anche per il 12-9, Piani fa 13-9, Berti la chiude (15-10).
LE DICHIARAZIONI POST PARTITA
Marco Mencarelli (allenatore Yamamay E-Work Busto Arsizio): “Una vittoria per cui sono molto felice. Sapevamo che sarebbe stata durissima, il Dresdner non è primo in classifica in Germania per caso; è una squadra solida, che con il suo muro-difesa diventa fastidiosa, un po’ come noi facciamo nel campionato italiano. Noi siamo andati un po’ in difficoltà in ricezione, diventando prevedibili in attacco e quindi agevolando loro il compito. Sul 19-12 del quarto set c’è stato un black-out soprattutto mentale: loro hanno forzato parecchio il servizio, cogliendoci impreparati in quel frangente. In attacco dovevamo però cercare qualcosa di diverso, prendendoci qualche rischio in più”.