Foto Molaschi
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Il tanto sperato, auspicato, sospirato riscatto, quella matta voglia di tornare a sorridere dopo un periodo difficile, per rilanciarsi soprattutto a livello morale e continuare nel cammino in campionato. Dopo tre sconfitte consecutive, in B1 femminile la Chromavis Abo si rialza festeggiando davanti al pubblico amico del PalaCoim grazie al 3-0 centrato contro Settimo Torinese. Dopo una partenza negativa (0-4 nel primo set), la squadra di Giorgio Nibbio ha saputo non farsi attanagliare dai fantasmi del periodo-no, ma viceversa ha trovato coraggio, lucidità e fiducia per risalire la corrente. Così, dopo aver vinto il primo parziale, Offanengo ha dominato la scena nel secondo, prima di riuscire a rispondere alle difficoltà iniziali del terzo set (5-10), riuscendo a ribaltare la situazione fino al 25-20 conclusivo.
Vincere era l’aspetto prioritario per mettersi alle spalle il momento-no e per arrivarci la Chromavis Abo ha saputo farlo sotto diversi punti di vista. A livello caratteriale, intanto, la squadra ha mostrato i muscoli; inoltre, la reazione è stata collettiva, con una prova positiva di tutte le giocatrici in campo. Anche sotto il profilo tecnico, Offanengo ha saputo far meglio delle avversarie in quasi tutti i fondamentali.
A fine partita, spazio alla premiazione della miglior giocatrice, con la Treccia d’oro consegnata dallo sponsor Danilo Carelli (Banca Mediolanum) a Cecilia Nicolini, palleggiatrice della Chromavis Abo.
Con questo successo, la squadra di Giorgio Nibbio approda a quota 10 punti, agganciando lo stesso Lilliput al sesto posto scavalcando al contempo la Tecnoteam Albese. Sabato Offanengo andrà a far visita alle bergamasche della Don Colleoni, formazione dove milita l’ex Serena Milani.
LE DICHIARAZIONI POST-PARTITA:
Cecilia Nicolini (palleggiatrice Chromavis Abo):
CHROMAVIS ABO-LILLIPUT SETTIMO TORINESE 3-0 (25-19, 25-18, 25-20)
CHROMAVIS ABO: Porzio 7, Cheli 9, Nicolini 4, Dalla Rosa 10, Gentili 12, Minati 7, Giampietri (L), Rancati, Marchesi. N.e.: Russo, Colombetti, Raimondi. All.: Nibbio
LILLIPUT SETTIMO TORINESE: Re V. 8, Spadoni 11, Bazzarone 2, Mezzi 10, Pasca, Tessari, Ghirotto (L), Marsengo 3, Ottino 2, Re M.. N.e.: Andreotti, Ferrua (L), Baiotto. All.: Medici
ARBITRI: Stefania Petrera e Lucia Grassi
LA PARTITA – La Chromavis Abo scende in campo con il 6+1 tradizionale: Nicolini in palleggio, Minati opposta, Porzio e Dalla Rosa in banda, Cheli e Gentili al centro e Giampietri libero. Offanengo risente delle scorie del periodo partendo male: ace subìto da Valentina Re, poi tris di muri di Spadoni e Mezzi per il 4-0. Coach Nibbio ferma il gioco e la reazione è immediata: attacchi di Dalla Rosa e Minati, poi due fast di Gentili annullano subito il divario (4-4). Offanengo si scioglie e passa in vantaggio (8-6), salvo poi allungare ulteriormente: muro di Cheli per il 10-7, poi dopo il +4 arriva il time out ospite. In seconda linea Giampietri brilla in difesa, con Porzio che capitalizza davanti (13-8). La Chromavis Abo prende il largo sfruttando il turno in battuta di Minati, con ace e muro di Nicolini per il 15-8. Basta così, perché la squadra di Nibbio difende a denti stretti il vantaggio e nel finale sfrutta i muri delle centrali Gentili (20-13) e Cheli (23-15) per chiudere 25-19.
Serve continuità e dopo il cambio di campo Offanengo riparte bene e scappa sul 6-1 con Dalla Rosa e Gentili. Settimo è alle corde (8-2, time out) e strada facendo incontra molte difficoltà nel mettere giù il pallone, con le cremasche particolarmente efficaci sull’asse muro-difesa-contrattacco, sporcando molti palloni e recuperandone altri prima di gestirli tutti con grande attenzione e tecnica nella rigiocata. Così, la squadra di Nibbio taglia il traguardo intermedio dei venti con un ottimo margine (20-10). Il Lilliput ci prova (muro di Ottino per il 22-15, time out Nibbio), poi aggiunge un altro mattoncino (ace di Valentina Re per il 23-17), ma è tutto inutile: 25-18 con tocco di seconda intenzione di Cecilia Nicolini.
Sotto 2-0, la squadra di Barbara Medici inizia positivamente con il doppio ace di Bazzarone, poi – dopo la reazione locale (3-3) – rilancia la propria corsa (5-8, time out Nibbio). Offanengo inizia a rivivere qualche difficoltà del periodo (5-10), poi riesce a non disunirsi e rimanere in carreggiata (8-10 a firma di Cheli). Sul 9-12, Settimo aiuta la squadra di Nibbio con una battuta sbagliata e due attacchi out. Così, Offanengo ringrazia e rilancia la propria corsa (15-13 con muro di Gentili), arrivando fino al +4 (19-15). Il Lilliput tenta disperatamente di restare attaccato al match (19-17 a firma di Spadoni), ma tra muri ed errori l’attacco piemontese fatica (21-17). La squadra di Nibbio tiene duro e poi può liberare la gioia: 25-20 e 3-0.