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Come cambia la Coppa Davis. Breve sintesi dei punti salienti

Dopo più di 100 anni, la Coppa Davis cambia completamente formato, l’edizione del 2018 sarà l’ultima disputata con le regole classiche. A partire dal 2019 sarà introdotta una competizione completamente nuova che entrerà poi a regime nel 2020.

Il nuovo formato è figlio dell’accordo tra la Federazione Internazionale Tennis (ITF) e il gruppo di investimenti Kosmos, la quale si impegna ad investire nella competizione 120 milioni di euro a stagione, che saranno poi distribuiti tra la stessa ITF, le varie federazioni nazionali ed i giocatori. Questo accordo miliardario ha una durata di 25 anni.

La principale trasformazione è che la Coppa Davis diventerà una sorta di Coppa del mondo: ci saranno le fasi finali che si svolgeranno in una sola sede nell’arco di una settimana, dopo le Atp Finals, e vi prenderanno parte 18 nazionali. Queste saranno divise in sei gruppi da tre squadre: il vincitore di ciascun gruppo e le 2 migliori seconde si qualificheranno per i quarti di finale. Ogni sfida sarà disputata al meglio dei tre match (due singolari ed un doppio), ciascuno dei quali al meglio dei tre set (con tiebreak al set decisivo).

Come saranno scelte le squadre che prenderanno parte alle finali?
Saranno selezionate le quattro squadre semifinaliste dell’edizione precedente (nel 2018 sono Spagna, Francia, Croazia e Stati Uniti), le 12 squadre che avranno vinto i playoff che si disputeranno a febbario, e 2 nazionali invitate dagli organizzatori.

I playoff si disputeranno tra gennaio/febbraio e parteciperanno 24 squadre: ci saranno dunque 12 scontri (con la classica regola casa/fuori casa odierna), si svolgeranno su due giorni e saranno al meglio dei cinque incontri (quattro singolari e un doppio), ognuno dei quali al meglio dei tre set che saranno disputati in forma di tiebreak.

Nel 2019 giocheranno le quattro squadre eliminate ai quarti nel 2018 (Francia, Belgio, Italia e Kazakistan), le otto squadre che hanno vinto i playoff del World Group (che si giocherà il prossimo settembre), le 6 migliori del Gruppo 1 Zona Europa/Africa, le 3 migliori del gruppo 1 Zona Americhe, le 3 migliori del gruppo 1 Zona Asia/Oceania.
A partire dal 2020, invece, le squadre selezionate per i playoff saranno così scelte: 12 saranno quelle che si sono classificate tra la quinta e la sedicesima posizione nell’edizione precedente della fase finale della Coppa Davis (le ultime due – 17° e 18° – saranno retrocesse nei lori rispettivi gruppi di zona) mentre le altre 12 saranno determinate dai rispettivi match di playoff del Gruppo 1. Questo si disputerà a settembre con la classica regola casa/fuori casa, al meglio dei cinque incontri due set su tre (tiebreak set), medesime regole per i playoff del Gruppo 2 che avrà luogo ad aprile.

Alcune infografiche riepilogative


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/


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