Dopo la non brillante performance di Singapore, sul tracciato di Sochi la Ferrari è obbligata a far risultato per rimanere in corsa per il mondiale piloti e costruttori.
La pista russa dovrebbe esaltare le qualità telaistiche e aerodinamiche della Ferrari SF71-H, poichè presenta lunghi rettilinei, e zone in cui conta molto la trazione in uscita.
Sin dalle prime immagini del giovedì in pit-lane, sulla rossa di Maranello è stata vista un’ala posteriore dal profilo a cucchiaio, la stessa che era presente anche a Baku.
Una scelta tecnica da medio carico, che cerca di ridurre la resistenza all’avanzamento, senza inficiare troppo sulla deportanza. Sarà cursioso osservare su quale soluzione di carico andrà la Ferrari, fra ala standard o a cucchiaio.
Sempre nella zona posteriore, sono state confermate le nuove paratie laterali dell’ala posteriore (in gergo tecnico “endplate”) montate a Singapore. La loro funzione è quella di regolare i vortici d’aria causati dalla rotazione degli pneumatici posteriori.
Osserviamo nell’illustrazione qui sotto il confronto fra l’ala da alto carico con gli endplate classici, e l’ala posteriore portata in Russia.
Un’altra grande novità vista in Russia sulla Ferrari è la nuova ala anteriore, che conferma l’incessante lavoro di sviluppo svolto su questa monoposto.
La nuova ala vede completamente riviste le paratie laterali, che servono da deviatori di flusso per le ruote anteriori. I nuovi elementi prevedono una migliore incalanatura dei flussi d’aria al di sotto delle ruote anteriori, sia per ridurre i vortici nocivi, sia per un minor drag generale.
Altro ritocco riguarda il flap superiore, che ha una forma più rettilinea, senza la svergolatura centrale che Ferrari aveva sin dalla presentazione della vettura 2018. L’obbiettivo potrebbe essere quello di una migliore energizzazione dei flussi d’aria sotto l’alettone, per evitare lo stallo aerodinamico.
Ricordiamo che l’ala anteriore è forse l’elemento aerodinamico più importante di una F1, in quanto è la prima zona della monoposto che va a contatto con l’aria, e dalla sua efficienza dipendono tutte le altre compontenti aerodinamiche.
Infine sono stati intravisti dei nuovi Turning-Vanes, ossia i deviatori di flusso nel sotto scocca, che la Ferrari probabilmente testerà in ottica 2019.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/5-nAL7ta1lA/tecnica-f1-tutte-le-novita-sulla-ferrari-sf71h-viste-in-russia.php