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La trasformazione di Verstappen: ora è un vero fuoriclasse!

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Fenomeno. Di quelli veri però, non da baraccone com’era considerato fono a qualche tempo fa. La metamorfosi tutt’altro che kafkiana di Max Verstappen fa davvero impressione: agli appassionati, che ora stanno cominciando a togliergli di dosso quell’antipatica etichetta di scorretto e pericoloso; ai suoi avversari, soprattutto, che lo temono sempre di più e sperano, sotto sotto, che non abbia mai tra le mani una macchina per giocarsi il titolo. Sono perfettamente consci che in quella situazione Max (non più Mad) sarebbe un avversario tostissimo da battere; lo sa, in cuor suo, Lewis Hamilton che, forse, furbescamente e con un po’ di malizia da pilota che non guasta, preferisce combattere contro i nervi instabili di Sebastian Vettel e non contro uno come Verstappen, molto più simile a lui nella voglia di primeggiare.

La gara di Austin ha funzionato da ennesima riprova del talento finalmente sbocciato a pieno del giovane olandese; giovane, sì, ma con esperienza come si può cominciare ad apprezzare dalle manovre in pista. La sua corsa è stata semplicemente fenomenale, non lodata fino in fondo causa l’eclatante ritorno alla vittoria di Kimi Raikkonen; ma il man of the match, per utilizzare un gergo calcistico, è stato sicuramente Verstappen. Partito in diciottesima posizione con gomme Soft, le più dure portate in Texas da Pirelli, è nono alla fine del primo giro, evitando il caos, in controtendenza con il primo Max. Al giro numero 7 è già in quinta posizione che diventa quarta due tornate dopo per il ritiro del suo compagno di squadra Daniel Ricciardo.

Da questo momento in poi, costruisce una gara pazzesca per ritmo e costanza sulle gomme soft, tenendo un ritmo molto simile a quello dei primi se non superiore nonostante la mescola più dura. Al 23esimo giro si ferma per il pitstop, montando gomme Super Soft per andare fino in fondo: con questa mossa riesce a scavalcare Valtteri Bottas e, qualche giro più tardi, lo si vede impegnato in un gran sorpasso di cattiveria su Sebastian Vettel, poche curve prima della fermata ai box del tedesco. La strategia della Red Bull sembra proibitiva ma Verstappen continua a macinare giri fantastici senza mai accusare un calo di gomme, tant’è che recupera terreno su Raikkonen e su Hamilton che si ferma ai box al giro 38.

Max diventa secondo, recuperando qualche decimo ad ogni giro su Raikkonen spinto dalla furiosa rimonta di Hamilton con gomme fresche. Alla 54esima tornata, forse, il vero capolavoro della gara di Verstappen: l’inglese della Mercedes si porta in scia sul lungo rettilineo grazie al DRS e il pilota Red Bull arriva leggermente largo al tornantino; tra incroci di traiettorie e battaglie a suon di trazione, ha la meglio il fenomeno emergente nei confronti del prossimo cinque volte campione del mondo, che è costretto ad allargare la traiettoria e a issare bandiera bianca. Ha vinto Raikkonen, ma gli applausi sono tutti per Max che, ora, fa paura a tutti. Un ragazzo così, che riesce ad andare oltre i limiti della sua auto serve come il pane a questa Formula Uno piatta nel livello dei piloti.

GP USA F1 2018 – IL DUELLO TRA VERSTAPPEN E HAMILTON

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/hUUS08TOeYo/la-trasformazione-di-verstappen-ora-e-un-vero-fuoriclasse.php


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